Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, martedì 16 giugno. 34 morti nell'ultimo bollettino, salgono a 237.500 i contagi da Coronavirus in Italia con un +210 rispetto a ieri. Primi indagati per omicidio colposo ed epidemia nell'inchiesta sull'ospedale di Alzano Lombardo. Oltre oltre 8 milioni di casi nel mondo: a Pechino diversi quartieri in lockdown dopo lo scoppio di nuovi focolai nella capitale cinese. "Situazione estremamente grave". In Usa a preoccupare sono i casi di Florida e Texas dove si registra un boom di contagi dopo le riaperture.
- Riapertura scuola, entro settimana accordo con regioni sulla data: l'annuncio di Azzolina 16 Giugno
- La metà dei morti italiani per Covid in Lombardia, età media 80 anni 16 Giugno
- In Italia oggi zero decessi in 10 regioni e terapie intensive al minimo dal 2 marzo 16 Giugno
- Bollettino 16 giugno, 34 morti e 1.516 guariti nelle ultime 24 ore 16 Giugno
In Brasile perso un milione di posti di lavoro a causa della pandemia
In Brasile si è perso un milione di posti di lavoro a causa della pandemia. E' quanto emerge da un'indagine dell'Istituto brasiliano di statistica (Ibge), secondo cui, i disoccupati nell'ultima settimana del mese hanno raggiungo quota 10,9 milioni di persone, portando il tasso di disoccupazione all'11,4 per cento. Un dato enorme se si pensa che nella prima settimana di maggio, i disoccupati erano 9,8 milioni di persone e il tasso di disoccupazione era del 10,5 per cento. I dati fanno parte di una indagine condotta con il supporto del ministero della Salute proprio per identificare gli impatti della pandemia sul mercato del lavoro in Brasile.
App Immuni scaricata da 2,78 milioni di persone
Ad oggi l'App Immuni per il tracciamento dei contatti è stata scaricata da 2 milioni e 780mila utenti. Lo ha spiegato la ministra per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, intervenendo al Senato. "Immuni il primo giugno è arrivata sugli store di Google e di Apple, il 2 giugno è stata l'app più scaricata in Italia" ha rivelato Pisani ricordando che solo "da ieri, 15 giugno, dopo un periodo di sperimentazione, tutte le Regioni partecipano all'applicazione Immuni" . "Attualmente il governo è impegnato alla diffusione dell'app grazie a un sito che ne spiega il funzionamento, a un call center e a una campagna di comunicazione" ha precisato la ministra
Riapertura scuola, entro settimana accordo con regioni sulla data: l'annuncio di Azzolina
Entro questa settimana ci sarà l'accordo tra governo e regioni sulla data di riapertura della scuola. Lo ha annunciato la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina. "Noi abbiamo fatto una proposta alle regioni per riaprire il 14 di settembre, l'intera comunità scolastica, ma già dal primo settembre le scuole riapriranno per gli studenti che hanno delle attività di recupero degli apprendimenti, così come scritto nel decreto scuola. E su questa proposta alle regione, del 14 settembre penso che già questa settimana troveremo un accordo con le regioni" ha spiegato Azzolina a "Notte prima degli esami" su Radio24 ringraziando le stesse Regioni che insieme agli enti locali sono protagoniste di questa riapertura".
Il Cile ricalcola i contagi, aggiunti 31mila nuovi casi
Ben 31.412 nuovi casi di contagio da coronavirus aggiuntivi in Cile, non si tratta però di un maxi focolaio appena scoperto ma di test positivi che non erano stati finora contabilizzati. Lo ha spiegato oggi il ministero della Salute di Santiago del Cile. "Abbiamo scoperto che esiste un numero importante di persone che non sono state notificate o il cui stato non era stato aggiornato e risultava in stato di attesa. Tutte queste persone sono risultate positive al test e rappresentano quindi casi confermati", ha dichiarato oggi in una conferenza stampa il capo del dipartimento di epidemiologia del ministero della Salute. I nuovi casi si aggiungono quindi al numero ufficiale diramato nel precedente bollettino per un totale di 215.861 contagi dall'inizio della pandemia. Con 21 nuovi decessi nelle ultime 24 il numero totale delle vittime e' invece di 3383
Florida e Texas riaprono ma è boom di contagi
È boom di contagi in Florida e Texas, i primi stati Usa a riaprire dopo il lockdown dello scorso 30 aprile. I due stati infatti guidano la classifica dove si registra un balzo record di nuovi casi di coronavirus e di nuovi ricoveri. L’aumento di casi potrebbe ora portare a un passo indietro con la possibilità di nuove misure. Il sindaco di Austin ha esteso fino al 15 agosto l’ordine di stare a casa. Dalle analisi della Johns Hopkins University sono almeno 23 gli Stati americani dove dalla scorsa settimana i contagi da coronavirus hanno ripreso a salire: tra questi, oltre a quelli già citati, ci sono Alaska, Arizona, Arkansas, California, Carolina del Nord e Oklahoma.
A Madrid morti il 15% degli ospiti delle case di riposo durante l'emergenza coronavirus
È stata una vera strage quella che avvenute nelle case di riposo di Madrid durante l'epidemia da coronavirus. Secondo quanto scrive El Pais, a confermalo i dati inviati dalle autonomie locali al governo da cui si evince che circa il 15% degli ospiti dei centri di assistenza sociale della Comunità di Madrid sono morti durante l'emergenza. Molte delle vittime sono morte con sintomi compatibili da Covid senza però essere sottoposte al test per il coronavirus.
In Francia 111 morti in 24 ore
Altre 111 persone sono morte in Francia nelle ultime 24 ore per coronavirus. L'ha annunciato la Direzione generale della sanità transalpina. Al momento sono 10.535 le persone ricoverate per l'infezione. In rianimazione ci sono 820 casi gravi.
Dl Cig, il presidente Mattarella ha firmato il decreto
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto ‘Ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di integrazione salariale, nonché proroga di termini in materia di reddito di emergenza e di emersione di rapporti di lavoro'.
Multa per un ministro brasiliano: non indossava la mascherina obbligatoria
Il governo del Distretto federale del Brasile ha elevato una contravvenzione a carico del ministro dell'Educazione, Abraham Weintraub, perché non indossava la mascherina di protezione nel corso di una manifestazione di sostegno al presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, la scorsa domenica a Brasilia. Il ministro dovrà versare 2 mila real (348 euro). L'uso della mascherina è obbligatorio nelle aree pubbliche della capitale dal 30 aprile. Chiunque venga identificato senza può essere multato fino 2 mila real, oltre ad essere responsabile per il reato di infrazione di misure sanitarie. La pena in questo caso può essere fino a un anno di reclusione.
Il governatore del Veneto Zaia: "Con sanità centralizzata sarebbe stata strage"
Se la gestione della pandemia fosse stata centralizzata, "dal punto di vista operativo sarebbe stata una strage". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ospite di Zapping su RadioUno. Zaia ha risposto così al conduttore che gli portava l'opinione di Sabino Cassese. "Cassese è un luminare e dà l'interpretazione autentica delle leggi, ma per evitare confusione e casini nell'emergenza va accorciata la catena di comando. Io sono in unità di crisi da 116 giorni – ha aggiunto il governatore del Veneto – posso garantire che se si fossero interpretate le leggi in quella direzione, sarebbe stata una strage".
La metà dei morti italiani per Covid in Lombardia, età media 80 anni
Un report dell’Istituto superiore di sanità analizza le caratteristiche delle persone morte e infette dal Coronavirus. Quasi la metà dei casi di decessi si registra in Lombardia, la regione più colpita d'Italia per numero di contagi, mentre l’età media delle vittime si alza a 80 anni ed è ancora più alta tra le donne. Tra la comparsa dei primi sintomi e il decesso trascorrono mediamente 11 giorni.
Gran Bretagna, Johnson: "Riapertura del Paese solo quando è sicuro farlo"
Il governo britannico sta riaprendo gradualmente il Paese e continuerà a farlo "ma solo quando è sicuro farlo". Lo ha detto il premier Boris Johnson, che si è anche felicitato per la riapertura dei negozi di generi non-essenziali e ha esortato i genitori a lasciare andare i bimbi delle elementari a scuola perché è "sicuro".
L'app Immuni ha segnalato 2 contatti da casi positivi nelle Marche
Per la prima volta dalla sua attivazione, l'app Immuni ha individuato 2 contatti da casi positivi nelle Marche. Si tratta di un residente nella provincia di Ascoli Piceno e un altro in provincia di Macerata. In entrambi i casi il medico di famiglia e il dipartimento di prevenzione hanno eseguito la procedura di registrazione per via telematica e svolto le procedure di analisi epidemiologica. "L'attivazione di questo importante supporto per la lotta al Coronavirus è un fatto importante che ci ha permesso di verificare che la macchina sanitaria anche in questo caso funziona in tutti i suoi percorsi" ha dichiarato il governatore Luca Ceriscioli, aggiungendo: "Il senso di responsabilità e di collaborazione dei cittadini è fondamentale per contenere il virus, individuando tutte le possibili fonti di contagio e, quindi, garantire livelli sempre più alti di sicurezza sanitaria". Le due persone saranno ora sottoposte a tampone per verificare l'eventuale contagio.
In America Latina rischio "pandemia della fame" per colpa del coronavirus, l'allarme Onu
In America Latina c'è rischio pandemia della fame per colpa del coronavirus, è l'allarme lanciato dall'Onu per la situazione che si sta creando in America centrale e meridionale. L'emergenza coronavirus sta spingendo 40 milioni di persone nell'insicurezza alimentare, ha avvertito l'Onu, chiedendo un'azione urgente per evitare una "pandemia della fame". Il World Food Programme delle Nazioni Unite afferma che negli 11 paesi in cui opera nella regione, il numero di persone che si trovano ad affrontare una grave insicurezza alimentare è aumentato da 3,4 milioni all'inizio dell'anno a 14 milioni a causa dell'impatto socio-economico della pandemia. Se si include quelli con una moderata insicurezza alimentare, porta il numero a circa 40 milioni.
Coronavirus Lombardia, Gallera: "Finale di coda dell'infezione"
"È importante sottolineare che dei 143 positivi segnalati oggi, un numero rilevante si riferisce a infezioni di vecchia data. Nello specifico 54 sono da attribuire allo screening sierologico regionale di cui 18 risultati debolmente positivi", così l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha commentato i dati odierni relativi all'emergenza coronavirus assicurando che anche in in Lombardia si è al Finale di coda dell'infezione. "Altri 24 casi sono stati riscontrati ‘debolmente positivi' su test effettuati dietro segnalazioni di medici di famiglia, Ats e ospedali, a cittadini e ospiti di Rsa, segno di un finale di coda dell'infezione. Molto significativo, inoltre, il dato dei ricoverati in terapia intensiva, che diminuisce di ben 25 pazienti" ha aggiunto Gallera.
Contagiato manifestante Black Lives Matter, allarme in Danimarca: "Test su tutti i partecipanti"
È allerta massima in Danimarca dopo la scoperta della positività al coronavirus di uno dei manifestanti alla marcia di protesta Black Lives Matter dei giorni scorsi nel Paese. Si tratta di una persona che ha partecipato al corteo andato in scena tra le strade di Copenaghen lo scorso 7 giugno per denunciare il razzismo e la violenza della polizia in seguito alla morte negli Stati Uniti di George Floyd. Annunciando la notizia, oggi il ministro della Salute danese ha esortato tutti i partecipanti alla manifestazione a sottoporsi a un test per COVID-19. Secondo le stime a quella manifestazione avevano partecipato circa 15mila persone. "Non sappiamo se la persona che è stata sottoposta a test fosse già contagiata durante la dimostrazione o abbia infettato altri durante il corteo per questo è fondamentale che i numerosi partecipanti alla marcia vengano testati" ha dichiarato il ministro della sanità danese in una conferenza stampa.
In Lombardia 143 nuovi contagi da Coronavirus
Dei 210 nuovi contagi registrati oggi in Italia ben 143 sono in Lombardia che si conferma la Regione più pesantemente colpita dal virus. Nelle ultime 24 ore sono invece 9 i decessi registrati in regione. Calano le persone ricoverate in ospedale ( 1.902) e cala anche il dato relativo ai pazienti ricoverati in terapia intensiva giunti a 69. I dati diffusi nel Nuovo bollettino relativo all'emergenza Coronavirus in Lombardia aggiornato ad oggi, martedì 16 giugno.
In Spagna 76 nuovi contagi nelle ultime 24 ore
In Spagna l'epidemia di coronavorus sembra decisamente sotto controllo. Secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità sanitarie di Madrid, nelle ultime 24 orte si registrano solo 76 nuovi contagi, anche se ieri erano stati 40, per un bilancio totale di 244.328. Fermo a zero da ben nove giorni invece il numero di decessi per coronavirus. Un dato che si spiega con una revisione del modo di conteggiare i morti effettuata dal ministero della Sanità secondo cui il bilancio sarà modificato ulteriormente.
A Pechino vietato lasciare la città per i residenti delle aree a rischio
A Pechino è vietato lasciare la città per i residenti delle aree a rischio. Lo hanno deciso le autorità municipali dell capitale cinese a seguito dei focolai da coronavirus registrati nella metropoli. Il divieto vige per i residenti delle aree a medio e alto rischio di epidemia. Si tratta dell'area di Huaxiang, nel distretto di Fengtai, dove si trova il mercato Xinfadi da cui si è scatenato l'attuale focolaio e dunque considerata zona rosa, e altre 27 zone a medio rischio individuate in città. Può uscire da Pechino chi vive nelle altre aree, ma solo provando di essersi sottoposto con esito negativo al test dell'acido nucleico, entro sette giorni dalla partenza
In Gran Bretagna 233 morti e 1.279 contagi nelle ultime 24 ore
Il Regno Unito registra altri 233 decessi di persone contagiate dal coronavirus e ulteriori 1.279 contagi nelle ultime 24 ore. Si tratta di dati molto più alti del solito ma che rispecchiano i conteggi del fine settimana che di solito non vengono dati il lunedì. I casi di contagio nel Paese salgono così a 298.136 mentre i decessi per coronavirus arrivano a quota 41.969
Olimpiadi Tokyo 2021, possibile nuovo rinvio
Le olimpiadi di Tokyo già rinviate al 2021 per l'emergenza coronavirus potrebbero subire un nuovo spostamento di data. Lo ha chiarito Haruyuki Takahashi, membro del comitato organizzatore dei Giochi olimpici in Giappone. Le olimpiadi, attualmente in programma dal 23 luglio all'8 agosto 2021, potrebbero essere rinviate ulteriormente in caso di necessità. "Prima della cancellazione definitiva dovrà essere considerato un ulteriore rinvio perché un annullamento avrebbe importanti implicazioni finanziarie" ha spiegato Takahashi.
Una scuola su tre rischia di non aprire più, l'allarme di istituti e asili privati
"Senza un adeguato sostegno economico da parte dello Stato temiamo che una scuola su tre a settembre non riesca a riaprire", è l'allarme lanciato oggi dall'assessore regionale all'istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan dopo aver incontrato i rappresentanti regionali della Fism, la Federazione delle scuole paritarie dell'Infanzia. "Si è creato un asse politico trasversale che, in occasione in particolare del DL Rilancio, ha rivendicato a gran voce maggiori coperture sul fronte degli ammortizzatori sociali e più finanziamenti per le scuole stesse. Speriamo che il Parlamento, in sede di conversione del decreto, confermi e anzi rafforzi l'impegno economico per le scuole paritarie" ha dichiarato l'assessore , aggiungendo: "Faccio mie le preoccupazioni della Federazione delle scuole materne rispetto alla mancanza di risorse perché la consolidata copertura finanziaria prevista dal bilancio dello Stato di circa 536 milioni per tutte le scuole paritarie di ogni ordine e grado in tutto il territorio nazionale appare del tutto inadeguata se si dovrà rispettare il parametro di un operatore ogni 15 bambini, rispetto all'attuale di uno ogni 25-28″
In Italia oggi zero decessi in 10 regioni e terapie intensive al minimo dal 2 marzo
Confortanti i numeri che emergono oggi dal bollettino odierno della protezione civile sull'emergenza coronavirus. In Italia infatti oggi si sono registrati zero decessi in ben 10 regioni e zero nuovi contagi in otto regioni. Non solo, anche il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva continua a calare scendendo per la prima volta sotto i duecento e raggiungendo il minimo dal 2 marzo scorso.
Bollettino 16 giugno, 34 morti e 1.516 guariti nelle ultime 24 ore
Sono 34 i morti per coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. I guariti nello stesso arco di tempo invece sono 1.516. Sono questi i dati sull'emergenza coronavirus in Italia che emergono dal bollettino della protezione civile di oggi 16 giugno. I casi totali nel nostro Paese sono saliti invece a 237.500, i decessi a 34.405.
A Pechino ora è allarme contagio: scuole chiuse e innalzato livello di allerta
La diffusione del contagio a Pechino fa sempre più paura. Dopo la scoperta dei focolai in alcuni mercati della metropoli, le autorità locali hanno deciso di adottare immediatamente misure drastiche innalzando il livello di allerta e chiudendo tutte le scuole. La decisione dopo la scoperta che almeno 106 casi accertati di contagio sono collegati al mercato di Xinfadi, di fatto il più grande focolaio di coronavirus dopo oltre due mesi in Cina. Lo ha comunicato in una nota il vice segretario generale della municipalità di Pechino, Chen Bei, spiegando che da domani riprenderanno le lezioni on line e verrà sospeso anche il ritorno in aula degli studenti delle università. Non verranno invece, chiusi gli uffici, anche se verrà incoraggiato il lavoro da casa.
"Desametasone riduce di un terzo i casi di mortalità da coronavirus": lo studio britannico
C'è un farmaco steroide che si sarebbe dimostrato estremamente efficace nel ridurre la mortalità dei malati di Covid-19. È quanto emerge dai risultati preliminari di uno studio dell’università di Oxford su un campione di pazienti nel Regno Unito. I farmaco in questione è il desametasone, medicinale economico e relativamente facile da ottenere. I ricercatori hanno definito la scoperta come "un enorme passo avanti" spiegando che avrebbe ridotto di un terzo i casi di mortalità. "È l’unico medicinale che fino a ora ha dimostrato di ridurre in modo significativo il tasso di mortalità" hanno aggiunto i ricercatori. I risultati sono stati ottenuti durante il più grande test di trattamenti per il coronavirus al mondo, chiamato test Recovery.
In Gran Bretagna persi 600mila posti di lavoro a causa dell'emergenza Coronavirus
Le restrizioni e i blocchi imposti per l'emergenza Coronavirus hanno colpito pesantemente il mercato del lavoro anche in Gran Bretagna dove dall'inizio dellapandemia si son persi ben 600mila posti di lavoro. Il calcolo è dell'Ufficio Nazionale di Statistica (ONS) in base ai primi indicatori relativi al mese di maggio. I dati dell'Ons hanno mostrato che, da marzo a maggio, ci sono stati circa 476.000 posti in meno in tutta la Gran Bretagna, circa 342.000 in meno rispetto al trimestre precedente, il "più grande calo trimestrale" da quando l'attuale serie è iniziata nel 2001. I settori più colpiti quelli per "attività di alloggio e ristorazione" e quelli del commercio di oggetti non essenziali.
Dove si può viaggiare e fare le vacanze in Europa
Dove si può viaggiare e dove si possono fare le vacanze in Europa dopo l'emergenza coronavirus? A questa domanda la Commissione europea ha deciso di rispondere realizzando la piattaforma Re-Open Eu che, attraverso una mappa interattiva, aiuta i cittadini che intendono pianificare i propri viaggi fornendo informazioni in tempo reale su restrizioni e misure anti-Coronavirus da seguire, ma anche sull’accessibilità di strutture di accoglienza, siti turistici, musei spiagge e ristoranti.
Ungheria, revocati i poteri speciali a Orban per l'emergenza covid
In Ungheria revocati i poteri speciali per l'emergenza covid-19 affidati al Premier ultranazionalsita Viktor Orban. Il Parlamento ungherese infatti oggi ha approvato la fine del controverso stato di emergenza varato circa due mesi fa. La revoca dello "stato di pericolo" è stata votata all'unanimità dai 192 deputati presenti ed entrerà in vigore nei prossimi giorni. La legislazione adottata il 30 marzo aveva concesso al leader nazionalista di governare con decreti per combattere l'epidemia di nuovo coronavirus.
Cassa integrazione, col nuovo decreto anticipate le 4 settimane aggiuntive
Con l'ultimo decreto governativo, il Cdm ha previsto la possibilità di anticipare le quattro settimane aggiuntive di cassa integrazione per chi ha già usufruito delle precedenti 14 settimane. Finora le quattro settimane erano previste per settembre e ottobre, ora c’è invece la possibilità di chiederle anche per una data antecedente. La durata massima resta di 18 settimane.