Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, martedì 16 febbraio 2021. Nel bollettino di oggi segnalati 10.386 contagi e 336 morti per Covid. Allarme per varianti covid, Speranza: "Monitorare con attenzione". A Napoli scoperta una rara forma di variante mai individuata prima in Italia. In Lombardia 4 città in zona rossa da mercoledì. Iss: innalzare misure in tutto il Paese contro variante inglese. Galli: “Ho reparto invaso da pazienti con varianti”. Ricciardi: “Serve un nuovo lockdown totale”. Crisanti d’accordo: “L’agenda la detta il virus”. Draghi potrebbe optare per una "chiusura soft", come in Germania. In Italia oltre tre milioni di persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino. Vaccino covid AstraZeneca verso l'uso anche su soggetti fino a 65 anni. Via libera di Ema al vaccino Johnson & Johnson entro marzo. Polemiche per la chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo. Palazzo Chigi: “Decisione condivisa da Draghi”. Nel mondo sono quasi 109 milioni i contagi e 2,4 milioni i morti covid. OMS: "Da inizio 2021 contagi dimezzati nel mondo". Ecdc: “In Europa rischio di diffusione epidemia è alto per le varianti”. Oms ha dato l’approvazione d’emergenza per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca per i Paesi poveri.
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- Coronavirus Italia, oggi 10.386 contagi e 336 morti per Covid: il bollettino 16 Febbraio
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- In Puglia 694 nuovi casi e 34 morti di Covid 16 Febbraio
- Ausl Bologna: "Variante inglese nel 20-30% dei casi, Rt superiore a 1, il livello di guardia c'è tutto" 16 Febbraio
- OMS: "Da inizio 2021 contagi dimezzati nel mondo" 16 Febbraio
- L'Anp accusa Israele: "Hanno impedito l'ingresso dei vaccini nella Striscia di Gaza" 16 Febbraio
- Marche, 277 nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore 16 Febbraio
- Lockdown, Crisanti d'accordo con Ricciardi: "L'agenda la detta il virus" 16 Febbraio
- Guido Rasi, ex direttore EMA: "Contro le varianti occorrono misure più severe" 16 Febbraio
- L'associazione dei presidi: "Pericolo varianti, no al ritorno a scuola al 100%" 16 Febbraio
- USA, 52.685 nuovi casi di coronavirus e 985 decessi 16 Febbraio
- Gelmini: "Pandemia ancora forte, se necessario sì a scelte di rigore" 16 Febbraio
- Ancona, il Covid entra in una casa di riposo: 5 morti in 24 ore 16 Febbraio
- ISS: "Innalzare le misure contro la variante inglese" 16 Febbraio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, martedì 16 febbraio 16 Febbraio
USA, contagi ai minimi da 4 mesi, ieri 985 morti
Il numero di nuovi casi di coronavirus registrato nel lungo weekend del Presidents' Day negli Stati Uniti è sceso ai minimi degli ultimi quattro mesi, secondo i dati della Johns Hopkins University. Ieri, registrati poco più di 52mila casi, dopo i 64.938 di domenica e gli 89.727 di una settimana prima; la media mobile sui sette giorni è di 90.416 casi, quella sui 14 giorni di 103.822. I morti, ieri, sono stati 985, il numero minimo dal 29 novembre. Continua a calare il numero dei ricoverati, che ieri erano 65.455, secondo i dati del Covid Tracking Project. In tutto, oltre 27,6 milioni di persone hanno contratto il coronavirus negli Stati Uniti e oltre 486.000 persone sono morte.
Come potrebbe funzionare il passaporto sanitario che vuole introdurre il governo inglese
Il governo inglese ipotizza di introdurre una sorta di passaporto sanitario che confermi l’avvenuta vaccinazione contro il Coronavirus. Il certificato, tuttavia, non sarebbe valido nei confini interni, né per andare al pub o al supermercato, quanto per viaggiare all’estero nei Paesi che pure potrebbero richiederlo. Il ministro Hancock: "Potrebbe funzionare come per la febbre gialla".
Ausl Bologna: "Variante inglese nel 20-30% dei casi, Rt superiore a 1, il livello di guardia c'è tutto"
"Abbiamo riscontrato la presenza di casi di variante inglese, accertati prima dai nostri laboratori e poi confermati dal laboratorio regionale. Stimiamo che ormai sia abbastanza diffusa in alcuni contesti territoriali, anche fuori dalla città. Probabilmente con una percentuale del 20-30% dei casi attualmente osservati oggi". A dirlo il direttore generale dell'Ausl di Bologna Paolo Bordon, a margine dell'avvio delle vaccinazioni alla casa della Salute di Bologna. Bordon ha spiegato che nell'hinterland bolognese ci sono alcuni focolai in Appennino e altri di tipo familiare un po' presenti su tutto il territorio, con scuole dove si stanno facendo controlli e screening. "Quello che ci preoccupa è questa velocità di trasmissibilità che è uno degli elementi insidiosi", ha aggiunto. In generale "a Bologna abbiamo in questo momento una ripresa dei casi, ma ancora in un margine di accettabilità. Ieri abbiamo dichiarato 400 nuovi casi, eravamo abituati a stare intorno ai 200: abbiamo avuto quindi un rinforzo e un Rt che ha superato l'1. Il livello di guardia c'è tutto. E l'aumento negli ospedali si sta verificando. In questi giorni abbiamo avuto una cinquantina di ricoveri in più rispetto ad una settimana fa".
Sei casi di variante sudafricana in 4 comuni dell'Alto Adige
Confermata la presenza della variante sudafricana del coronavirus in 4 comuni dell'Alto Adige. È quanto ha fatto sapere Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano."Putroppo era una cosa che ci aspettavamo – ha affermato – Sono 6 casi in 4 diversi Comuni"."Io stesso ho informato già ieri il ministro Speranza – ha aggiunto – e sono partiti i protocolli previsti in questi casi: c'è un testing massiccio nelle zone interessate e anche il tracciamento allargato per tutti coloro che sono stati in contatto con quelli risultati positivi alla variante sudafricana".
In Umbria 211 positivi e 11 morti per Covid-19: scende tasso positività dei tamponi
Sono 233 i nuovi positivi e undici i morti registrati nelle ultime 24 ore in Umbria. Il quadro dei ricoverati resta invece sostanzialmente stabile: sono 547, uno in meno di ieri, 84 dei quali (dato stabile per il secondo giorno consecutivo) in terapia intensiva.
I guariti sono 89 mentre sono 8.285 gli attualmente positivi, 133 in più di ieri. Analizzati 4.438 tamponi e 3.680 test antigenici. Con un tasso di positività del 2,8 sul totale (era il 3,9 lo stesso giorno di una settimana fa) e del 5,2 per cento sui soli molecolari (era il 7,4 martedì scorso).
In Lombardia contagi in aumento, epidemiologo La Vecchia: "Misure da zona rossa: no lockdown"
In Lombardia i positivi al Covid nell'ultima settimana sono aumentati del 20 per cento, mentre preoccupa la situazione della provincia di Brescia, per la forte incidenza dalla variante inglese. Nuove misure di contenimento potrebbero risultare necessarie. Lo spiega a Fanpage.it l'epidemiologo Carlo La Vecchia: "Eventuali chiusure ulteriori sono inevitabili in alcune aree. Penso alla bassa provincia di Brescia. Non parlo di un lockdown, ma di limitazioni da zona rossa come quelle viste in Umbria e a Bolzano".
Il docente della Statale di Milano è scettico sulla proposta di un nuovo lockdown totale, ma avverte che l'epidemia è di nuovo in espansione: “Siamo tornati ai livelli di gennaio. Non è un incremento esponenziale, ma una risalita c'è sicuramente. Per questo, aggiunge, “è possibile che vengano prese misure. Non mi sorprenderebbe già dalla prossima settimana”. Non escluso un passaggio dell'intera Lombardia in zona arancione.
Zaia: "In Veneto terapie intensive al punto zero in 15 giorni"
Secondo il presidente del Veneto Luca Zaia le terapie intensive nei prossimi 10 o 15 giorni potranno tornare allo zero, al punto di partenza. Nel consueto punto stampa organizzato alla sede della Protezione civile di Marghera, il governatore ha spiegato: "Avevamo tentato di dire che stava accadendo qualcosa di inspiegabile quando abbiamo trovato la variante inglese qui da noi – ha spiegato – avevamo parlato anche con Brusaferro. Da noi già dal primo gennaio è iniziato a calare, ma non gradualmente, come un filo a piombo".
Veneto, Zaia: "Oggi 638 positivi e 42 morti"
"Nelle ultime 24 ore 638 positivi su 35.030 tamponi eseguiti sono 1,82% di incidenza, 322.354 da inizio pandemia 24.253 attuali, 1.518 ricoverati, 136 (-12) in terapia intensiva. Decessi 9.551, +42, 15.190 dimessi (-90). I dati sono estremamente positivi ma non abbassiamo la guardia". A comunicarlo stamattina il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
OMS: "Da inizio 2021 contagi dimezzati nel mondo"
Il numero dei contagi da coronavirus a livello globale è sceso per la quinta settimana consecutiva e dall'inizio dell'anno il bilancio settimanale delle infezioni si è quasi dimezzato: a renderlo noto su Twitter il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. I casi settimanali, ha precisato, sono passati da oltre cinque milioni nel periodo 4-10 gennaio a 2,6 milioni nel periodo 8-14 febbraio. "Questo dimostra che semplici misure di salute pubblica funzionano contro il Covid-19, anche in presenza delle varianti – ha commentato il numero uno dell'Oms in un tweet successivo -. Ciò che conta adesso è come rispondiamo a questo trend. L'incendio non è domato, ma abbiamo ridotto le sue dimensioni. Se smettiamo di combatterlo su qualsiasi fronte, ritornerà ruggendo".
Scienziati italiani scoprono cellule staminali efficaci contro virus e cancro
Un gruppo di ricercatori italiani coordinati da scienziati dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e dell’Università di Genova ha scoperto due nuove tipologie di super cellule staminali altamente efficienti, responsabili della produzione di linfociti – chiamati Natural Killer o NK – specializzati nel distruggere virus e cellule tumorali. Possibile lo sviluppo di nuove terapie contro il cancro e la COVID-19, l’infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2.
Chiusura piste da sci: "Ora indennizzi agli operatori pari al fatturato degli ultimi tre anni"
Il rinvio della riapertura delle piste da sci al 5 marzo ha duramente colpito anche gli operatori abruzzesi del settore. Marco Marsilio, presidente della Regione, ha dichiarato a Sky TG24: "Speranza fino a sabato non aveva poteri, è l’effetto collaterale di una crisi irresponsabile. Sabato ha potuto ascoltare i suggerimenti dei suoi consulenti e assumere le sue decisioni. Penso che decidere dalla notte alla mattina sia sbagliato e ingiustificabile perché durante la notte non è caduto un asteroide. C’è una pandemia in corso da un anno, c’è una scadenza più volte rinviata e ogni volta che si rinvia si è prodotto un danno perché tutte le volte è arrivato a poche ore dalla scadenza". Secondo Marsilio “tranne le stazioni in alta quota, a marzo inoltrato la maggior parte non ha più la neve, di fatto la stagione è finita. Bisogna rapidamente prendere una decisione seria: dire ‘non si può sciare, è pericoloso’ e si indennizza il fatturato della stagione persa. Una proposta onesta sarebbe quella di prendere una media del fatturato degli ultimi tre anni e su quella tarare un indennizzo".
L'Anp accusa Israele: "Hanno impedito l'ingresso dei vaccini nella Striscia di Gaza"
L'Autorità palestinese (Anp) accusa Israele di aver bloccato l'ingresso nella Striscia di Gaza di una prima spedizione di 2.000 vaccini contro il coronavirus destinati agli operatori sanitari in prima linea. L'Anp ha precisato che il trasferimento di vaccini Sputnik V russi nell'enclave costiera, che è geograficamente scollegata dalla Cisgiordania dove ha sede l'autorità, è stato fermato lunedì a un checkpoint israeliano. "Le autorità di occupazione hanno impedito il loro ingresso", ha dichiarato in una nota il ministro della Sanità dell'Anp, Mai al Kaila. "Queste dosi erano destinate al personale medico che lavora nelle terapie intensive per i pazienti Covid-19 e al personale che lavora nei pronti soccorsi". Una fonte del governo israeliano ha replicato che "la richiesta dell'Anp è ancora in fase di elaborazione". "Non è che ci sia stato un rifiuto da parte di Israele. L'affermazione che abbiamo negato i vaccini a Gaza non è vera".
Circolare del Ministero della Salute: "Monitorare effetti nuove varianti su test rapidi"
Da quella inglese a quella brasiliana, le nuove varianti "che presentano diverse mutazioni nella proteina spike, non dovrebbero in teoria causare problemi ai test antigenici, in quanto questi rilevano la proteina N". Tuttavia, "è da tenere presente che anche per la proteina N stanno emergendo mutazioni che devono essere attentamente monitorate per valutare la possibile influenza sui test antigenici che la usino come bersaglio". A spiegarlo è una nuova circolare del Ministero della Salute sui test antigenici rapidi alla luce della circolazione delle nuove varianti del virus.
Marche, 277 nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore
Nelle Marche sono 277 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore: 58 in provincia di Macerata, 87 in provincia di Ancona, 65 in provincia di Pesaro-Urbino, 18 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 20 fuori regione. Lo rende noto il Servizio Sanità della Regione, aggiungendo che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4962 tamponi: 2995 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1320 nello screening con percorso Antigenico) e 1967 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 9,2%). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%.
Nel Regno Unito scoperta una nuova preoccupante variante di coronavirus
Nel Regno Unito e in altri Paesi sono stati identificati decine di casi di una nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2. Chiamata B.1.525, presenta caratteristiche condivise con altri lignaggi che stanno preoccupando gli esperti, in particolar modo la mutazione E484K già identificata nelle varianti brasiliana e sudafricana, oltre che in alcuni casi della inglese.
Salvini: "Se i ristoranti possono essere aperti a pranzo perché non anche a cena?"
"Speranza ha vissuto un anno sotto pressione e cercheremo di sostenerlo. Credo che il Cts sarebbe da rimpolpare e rinforzare con energie nuove". A dirlo, intervistato da Radio Capital, il segretario della Lega Matteo Salvini. Nel mirino del leader del carroccio le attività di ristorazione: "Bisogna parlare del tema delle riaperture: se uno può andare a pranzo in maniera sicura, perché non può andarci anche a cena?".
Lockdown, Crisanti d'accordo con Ricciardi: "L'agenda la detta il virus"
Andrea Crisanti, Direttore di Microbiologia e Virologia dell'Università di Padova, intervistato ad Agorà ha ribadito la necessità di imporre misure più dure nella lotta al virus: "L'agenda non la decidono né i politici né gli esperti: la decide il virus. Finché non lo controlliamo, la realtà è questa". In merito alla proposta di lockdown avanzata da Walter Ricciardi "bisogna mettersi l'anima in pace su questa cosa – ha aggiunto Crisanti -. Quindi ha fatto benissimo Ricciardi a sollevare l'allarme su questa problematica perché i politici, in genere, anche nel passato, si sono mossi sempre in ritardo. Sempre".
La Germania potrebbe prorogare le restrizioni per chi arriva da zone ad alto tasso di varianti da Covid
Jens Spahn, ministro della Salute tedesco, vuole prorogare fino all’inizio di marzo le restrizioni in ingresso in Germania per chi proviene da zone ad alto tasso di varianti da Covid. Lo rivela il quotidiano Der Spiegel che cita una proposta avanzata dal titolare della Salute agli altri esponenti del governo. Il provvedimento riguarderebbe la Repubblica Ceca e il Tirolo austriaco.
Galli: "Ho il reparto invaso dalle nuove varianti"
"Siamo tutti d’accordo che vorremmo riaprire tutto quello che si può aprire. Però guardi caso io mi ritrovo ad avere il reparto invaso da nuove varianti, e questo riguarda tutta quanta l’Italia e fa facilmente prevedere che a breve avremo problemi più seri. Questa è la realtà attorno alla quale è inutile fare ricami". A dirlo a Mattino 5 il professor Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano. "Le avvisaglie" di come sta evolvendo l’epidemia in Italia "vengono guardando semplicemente un pochino al di là del nostro naso vedendo che cosa è successo e sta succedendo negli altri Paesi europei, e considerando che ci sono queste nuove varianti, piaccia o no. Le varianti non ce le siamo inventate noi. Le varianti ci sono e sono maggiormente contagiose, quindi vuol dire che hanno maggiore facilità a diffondersi in determinate condizioni che non sono situazioni da ritenersi sicure. Questo è molto spiacevole, ma è un dato di fatto. Non possiamo metterci a un tavolo e fare una trattativa politica o sindacale con il virus".
Guido Rasi, ex direttore EMA: "Contro le varianti occorrono misure più severe"
L'Italian Renaissance Team, gruppo di scienziati che conta, tra gli altri, l'ex direttore esecutivo dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) Guido Rasi e l'attuale responsabile della task force vaccini dell'Ema, Marco Cavaleri, hanno lanciato un appello al Governo affinché vengano adottate misure più severe per contrastare l'epidemia: "Lo studio appena condotto dagli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute e della Fondazione Bruno Kessler in 16 regioni e province autonome, rivela inequivocabilmente la presenza delle varianti di SARS-CoV-2 nell'88% delle regioni esaminate, con percentuali fino al circa il 60%. In circa il 20% di tutti i nuovi casi di Covid-19 sono state individuate le varianti che risultano più infettive in una percentuale che va dal 40 ad oltre il 60%, rispetto al ceppo di marzo" si legge nel documento stilato dagli esperti, che lanciano "un appello urgente ed accorato al Presidente del Consiglio Mario Draghi ed al Ministro della Salute Roberto Speranza", stilando una lista di misure da adottare il prima possibile per "riprendere il pieno controllo della situazione".
L'associazione dei presidi: "Pericolo varianti, no al ritorno a scuola al 100%"
Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, è contrario al ritorno a scuola al 100% degli studenti: "Sicuramente l'obiettivo è tornare in classe al 100% – ha dichiarato a Sky Tg24 – ma il problema è se sia possibile, tanto più con la variante inglese che sembra molto aggressiva dal punto di vista dei contagi. In questo momento è molto difficile pensare al rientro al 100% ma è certamente un obiettivo di lungo termine, l'anno prossimo dovremmo avere tutta la popolazione scolastica in classe, anche per questo abbiamo chiesto una accelerazione della campagna vaccinale per la scuola". "Le varianti – sottolinea – si stanno diffondendo nella popolazione, credo si tratti di 1 caso su 5, e quindi bisogna stare attenti, soprattutto nelle aule dove ci sono ragazzi e docenti, ci vuole una rinnovata attenzione che deve essere monitorata".
Quale sarà la strategia di Draghi contro il Covid? Si pensa al "modello tedesco"
Quale linea seguirà il governo nella lotta alla pandemia? Sarà maggiormente incentrata sul rigore o sulla convivenza con il coronavirus? Al momento il presidente del Consiglio Mario Draghi non ha fornito indicazioni ufficiali, ma secondo qualcuno potrebbe seguire il modello tedesco. Angela Merkel ha imposto un lockdown soft da circa due mesi: vediamo quali sono le misure anti-Covid in Germania.
Il virologo Antonio Cassone: "Vacciniamo troppo lentamente, così sorgeranno nuove varianti"
Antonio Cassone, già direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità e membro dell’American Academy of Microbiology, lancia un nuovo allarme sui rischi di diffusione delle varianti. I tre vaccini approvati, infatti, "soffrono una rimarchevole riduzione di efficacia contro le varianti sudafricana e brasiliana. Tanto che si sta già seriamente pensando alla modifica dei vaccini". "Il virus circola ancora efficientemente e noi vacciniamo ancora poco e lentamente". In questo quadro, aggiunge lo scienziato al Fatto Quotidiano, "si selezionano varianti virali non solo più trasmissibili come quella inglese ma anche capaci di eludere almeno in parte la risposta immunitaria e non farsi neutralizzare dagli anticorpi che generiamo con l’infezione e la stessa vaccinazione".
Ippolito (Spallanzani): "Il sistema dei colori in vigore in Italia può funzionare contro le varianti"
Secondo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma, è convinto che il sistema dei "colori" in Italia funzioni e che occorre insistere con la campagna di vaccinazione. Intervistato dal Corriere della Sera ha dichiarato: "I dati che arrivano da Israele dimostrano ogni giorno di più che il vaccino funziona, le manifestazioni sintomatiche si riducono, le ospedalizzazioni diminuiscono e così i decessi, lo stesso si sta osservando in Italia con la somministrazione quasi completata del vaccino agli operatori sanitari". Per Ippolito "bisogna vaccinarsi il prima possibile, quando previsto dai piani, e nell'attesa del nostro turno continuare a mantenere alta la guardia, che peraltro non va abbassata neanche dopo la vaccinazione". "Le misure di contenimento richieste dalle varianti sono le stesse del virus originario, ma se è vero, come sembra, che alcune di queste mutazioni sono caratterizzate da maggiore contagiosità, sarà necessaria allora un'attenzione ancora più scrupolosa nell'attenersi alle misure di contenimento". Inoltre "il sistema in essere nel nostro Paese, che gradua le misure nei territori in base alla situazione epidemiologica, può funzionare"
Belgrado, in 1.500 violano le restrizioni anti covid e partecipano a due mega party
Le autorità del comune i di Belgrado hanno organizzato una riunione d'emergenza dopo che oltre 1.500 persone hanno infranto le leggi anti-Covid e fatto vita notturna nel fine settimana. La polizia ha arrestato cinque persone tra sabato e domenica dopo aver disperso due grandi raduni in differenti parti della città: una festa al centro di Belgrado ha visto la partecipazione di circa mille persone mentre a un altro party ne attirate altre 600, secondo Associated Press. La città ha una media di duemila nuovi casi di Covid-19 al giorno.
Brasile: altri 528 morti, verso quota 240 mila vittime
Il bilancio dei morti causati dal Covid-19 in Brasile si avvicina ai 240mila dopo che le autorità hanno registrato altri 528 decessi e 32.197 nuovi casi. Lo riporta il Guardian. Dall'inizio della pandemia il Paese ha registrato quasi 9,9 milioni di contagi e i decessi sono a 239.245, secondo il conteggio della Johns Hopkins University.
USA, 52.685 nuovi casi di coronavirus e 985 decessi
Ieri negli Stati Uniti sono stati registrati 52.685 nuovi casi di coronavirus e ulteriori 985 decessi legati alla malattia: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, riporta la Cnn. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi dall'inizio della pandemia a quota 27.692.967 e quello dei morti a quota 486.321.
Gelmini: "Pandemia ancora forte, se necessario sì a scelte di rigore"
Anche la neo ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini ravvede la possibilità di un inasprimento delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus. Al termine della riunione tenuta ieri con il Comitato tecnico scientifico, in cui si è discusso a lungo della variante inglese, la ministra ha dichiarato: "La pandemia è ancora forte, non si può scherzare. Se è necessario fare scelte di rigore si fanno".
Regno Unito, i viaggiatori da 33 paesi in quarantena nei covid hotel
Da ieri i "covid hotel" inglesi hanno cominciato ad accogliere le prime persone da tenere in quarantena sotto stretta osservazione, ovvero coloro che provengono da 33 paesi ad alto rischio. La misura è stata introdotta dal governo guidato dal premier Boris Johnson con l'intento di serrare le maglie ai confini, mentre sul fronte interno accelera ancora la campagna dei vaccini, passando alla fase 2 e all'obiettivo di coprire tutti gli over 50 residenti entro fine aprile.
Ancona, il Covid entra in una casa di riposo: 5 morti in 24 ore
Cinque anziani ospiti dell'Inrca di Ancona sono morti nell'arco di appena un giorno: a tutti era stato diagnosticato il Covid-19, malattia che ha peggiorato un quadro clinico già compromesso. le vittime sono tre donne anconetane,di 91, 93 e 98 anni, un uomo di 91 anni di Loreto e uno di Osimo della stessa età. Ad oggi, quindi, all'istituto geriatrico anconetano risultano contagiate 44 persone. Intanto le autorità sanitarie sono sempre più preoccupate per la situazione all'ospedale regionale di Torrette, dove si registra un altissimo numero di ricoveri per casi di positività. La terapia intensiva è piena e anche quella subintensiva è in forte affanno