Le notizie sul Covid in Italia e nel mondo.
Pasqua e Pasquetta senza restrizioni anti Covid dopo due anni di pandemia
Per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Coronavirus, gli italiani passeranno Pasqua e Pasquetta senza le restrizioni anti Covid. Mario Draghi mette in chiaro: "È grazie alla campagna vaccinale, se ci dovessero essere recrudescenze del virus saremo pronti".
Covid, a Pasqua più libertà dopo due anni di lockdown
Più libertà nelle norme anti-Covid in questa Pasqua 2022, dopo due edizioni con lockdown e restrizioni. Ma la circolazione del virus resta alta. Si registra in queste ore un primo vero assalto dei turisti alle città d'arte, dopo un'assenza di due anni imposta dalla pandemia.
Costa: "Andiamo verso un'estate senza restrizioni"
"Dobbiamo assolutamente veicolare un messaggio di prudenza" per queste festività pasquali, "ma anche di ottimismo. Gli italiani da 2 anni rispettano le regole e le misure, e si sono vaccinati raggiungendo un risultato straordinario di copertura. E infatti oggi la pressione sugli ospedali è contenuta e sotto controllo. Andiamo verso un'estate senza restrizioni". A dirlo all'Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
Oggi 424.482 tamponi, tasso di positività al 15%
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati eseguiti 424.482 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus. Ieri erano stati 397.482. Il tasso di positività è al 15%, in calo rispetto al 15,5% di ieri. Sono 411 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 8 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 39. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.878, ovvero 102 in meno rispetto a ieri
Covid Germania, calo incidenza: sotto mille casi per prima volta da gennaio
Per la prima volta da fine gennaio, l'incidenza dei contagi di covid su sette giorni è tornata in Germania sotto la soglia dei mille casi ogni 100mila abitanti. Lo ha reso noto l'Istituto Robert Koch. Il dato di oggi è di 876.5 casi su 100mila, con un significativo calo rispetto a ieri quando erano 1001,5. Sabato scorso l'incidenza su sette giorni era di 1.141,8 casi e un mese fa arrivava a 1.607,1.
Costa: “Raccomandazione quarta dose a over 80 e fragili per proteggerli”
"Siamo appena partiti con la quarta dose" del vaccino anti-Covid "agli ultra 80enni, agli ospiti delle Rsa o agli over 60 con elevata fragilità. È una raccomandazione, perché in queste categorie le evidenze scientifiche ci dicono che c'è un calo della protezione ed è bene proteggerli vista la circolazione del virus", così all'Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute Andrea Costa
Pregliasco: "Virus circola e non si è raffreddorizzato, Pasqua banco prova"
“La malattia non si è raffreddorizzata diventando Omicron 2. Di sicuro la vaccinazione dimostra assolutamente un'oggettiva riduzione degli effetti più pesanti dell'infezione, ma i non vaccinati sembrano avere un rischio di mortalità simile”, così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano, che cita lo studio condotto a Hong Kong, secondo cui Omicron 2 è mortale come le varianti precedenti di Sars-CoV-2 quando colpisce persone non vaccinate contro Covid-19.
"Questa Pasqua sarà un banco di prova", ribadisce l'esperto invitando a "usare buon senso, attenzione e una progressività nel riprendere la normalità. Perché davvero il virus c'è ancora – avverte il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano – Questi dati" da Hong Kong "dimostrano che può ancora far male e in effetti fa male: ce lo dicono le centinaia di morti al giorno che vediamo nel nostro Paese".
La situazione a Shanghai: è ancora lockdown duro
A Shanghai non si ferma il blocco totale della città e dopo 18 giorni di nuove chiusure si registrano i primi scontri con la polizia, mentre i cittadini continuano a lamentare carenze di cibo e medicine.
Coronavirus Lombardia, oggi 8.598 positivi e 34 decessi
Sono 8.598 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, con 34 ulteriori morti. Ecco i dati del bollettino Covid di oggi, sabato 16 aprile 2022.
Bollettino Coronavirus Italia: 63.815 positivi e 133 decessi
I nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 63.815 mentre i decessi sono 133. È quanto emerge dal bollettino di oggi, sabato 16 aprile. Il tasso di positività è al 15,0% (-0,5%).
Coronavirus Lazio: oggi 6.894 positivi e 7 morti
Sono 6.894 i nuovi casi positivi registrati nel Lazio nelle ultime 24 ore, 53 contagi in meno rispetto a ieri. Sono stati processati 7.450 molecolari e 40.292 antigenici, per un totale di 47.742 test. Sette sono le persone decedute a causa delle complicazioni derivanti dalla covid-19, mentre le guarite sono 6.493.
Sottosegretario Costa: "Prudenza ma anche ottimismo, verso estate senza restrizioni"
"Dobbiamo assolutamente veicolare un messaggio di prudenza" per queste festività pasquali, "ma anche di ottimismo. Gli italiani da 2 anni rispettano le regole e le misure, e si sono vaccinati raggiungendo un risultato straordinario di copertura. E infatti oggi la pressione sugli ospedali è contenuta e sotto controllo. Andiamo verso un'estate senza restrizioni". Così all'Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha fatto il punto sulla situazione epidemiologica in Italia.
Covid Toscana: 3.983 nuovi positivi e 7 morti
In Toscana si registrano 3.983 nuovi casi di Covis (1.055 confermati con tampone molecolare e 2.928 da test rapido antigenico), lo 0,4% in piu' rispetto a ieri. Sono stati eseguiti 4.596 tamponi molecolari e 20.545 tamponi antigenici rapidi, di questi il 15,8% e' risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 51.754, +2,8% rispetto a ieri. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 988.601 (94,1% dei casi totali). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono complessivamente 740 (8 in meno rispetto a ieri), 30 in terapia intensiva (6 in meno). Si registrano
anche 7 nuovi decessi: 5 uomini e 2 donne con un'eta' media di 83 anni.
Covid Emilia Romagna: oltre 4.600 casi, calo nei ricoveri
Sono 4.656 i nuovi contagi di coronavirus in Emilia-Romagna, eta' media 46 anni, su oltre 20.800 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Mentre sono 11 i decessi del bollettino quotidiano della Regione, tra cui una donna di 60 anni – la piu' giovane – nel Ravennate, si registra ancora un calo nei ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 30, uno in meno da ieri, mentre sono 1.278 i degenti negli altri reparti Covid, 32 in meno in 24 ore. Complessivamente in regione i casi attivi di infezione da Sars-Cov2 sono 59.919 (+399), di cui il 97,8% in isolamento a casa perche' non necessita di cure ospedaliere.
Rezza: "A Pasqua incontri all'aperto, mascherina in gruppo o con estranei"
"Nella maggior parte delle regioni italiane" a Pasqua "sarà bel tempo, quindi è bene incontrarsi all'aria aperta e al chiuso aerare i locali aprendo spesso le finestre. Anche all'aperto, bisogna portare sempre dietro la mascherina per indossarla in caso di aggregazioni o se si incontrano persone che non appartengono al nucleo familiare". Lo raccomanda il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un video pubblicato sul profilo Twitter del dicastero.
Come sarà Pasqua 2022 col Covid
Sarà ancora una volta una Pasqua con il Covid, ma le restrizioni sono nettamente ridotte rispetto agli scorsi anni. Resta obbligatoria la mascherina al chiuso, mentre per molte attività serve ancora il green pass base o rafforzato.
Bassetti: "Nel 2022 post malattia più blando grazie a vaccini"
"Gli effetti devastanti del Covid che vedevamo nel 2020, le fibrosi polmonari con quelle forme di neurite post malattia che duravano mesi, oggi non si vedono più. Ci sono forme più blande. Fondamentalmente, se long Covid e post Covid è avere per qualche mese un po' di stanchezza, questo lo riscontriamo con tantissime altre malattie infettive: dalla mononucleosi all'herpes o con la malattia di Lyme. È una bella notizia ed è grazie ai vaccini se nel 2022 vediamo meno effetti a lungo termine della malattia. Evitiamo quindi il terrorismo del post Covid". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Molise, stop a bollettino contagi nei fine settimana
Stop al bollettino contagi e ricoveri Covid nel fine settimana per il Molise. Da questo weekend infayti l'Azienda sanitaria del Molise la domenica non diramerà più il bollettino non solo le domeniche, ma anche tutti gli altri giorni festivi. Di conseguenza, per la prima volta dall'inizio della pandemia, il bollettino non sarà reso noto domani e lunedì, giorni di Pasqua e Pasquetta. Lo ha reso noto la stessa Azienda sanitaria. Domani e lunedì in regione saranno chiusi anche i centri vaccinali.
Andreoni: "Aumento reinfezioni non deve preoccupare"
“Le reinfezioni fanno parte di questo periodo epidemico, in cui c'è una forte circolazione del virus e una variante molto contagiosa. Ma non deve preoccuparci il loro aumento. Quello che va segnalato è il fatto che con le reinfezioni il virus continua a circolare, rimanendo tra la popolazione, e questo è un problema", così Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Licenziato Stefano Puzzer, leader dei No Green Pass di Trieste
Stefano Puzzer, leader della protesta contro il Green Pass tra i portuali di Trieste, ha annunciato in un video su Facebook di essere stato licenziato. Puzzer ha raccontato di aver avuto la lettera di licenziamento venerdì pomeriggio: "Alle 16.30 sono arrivato a casa e ho trovato una raccomandata. Era della mia azienda, c'era scritto che sono stato licenziato.
Andreoni: "Immunità vaccino protegge da post malattia, non era scontato"
La massiccia campagna vaccinale contro il Covid "ha conseguenze, positive, anche sul post malattia". Lo ribadisce all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), sulla stessa linea dell'infettivologo Matteo Bassetti che ha sottolineato come "nel 2022 il post malattia è più blando grazie a vaccini", rispetto ai casi di long Covid più pesanti registrati nel 2020-21. "Stiamo cercando di definire meglio questo tipo di analisi, ma direi che c'è una differenza tra il long Covid dopo la campagna vaccinale e i casi visti nel periodo in cui non avevamo il vaccino – evidenzia Andreoni – La sensazione quindi è che l'immunizzazione protegga dal long Covid. Devo dire che non era scontato". L'esperto spiega infatti che, "pur avendo oggi una malattia meno aggressiva, non vuol dire che non potessero esserci conseguenze dopo. Infatti, nella prima fase della pandemia il long Covid si è registrato anche in chi ha fatto forme blande di malattia". Quindi "effettivamente l'immunità vaccinale potrebbe ridurre il post Covid". E i non vaccinati? "Sono molto di meno – risponde l'infettivologo – e il post Covid colpisce un terzo dei pazienti. E' chiaro che chi non è vaccinato rischia di avere, dopo la malattia, qualche conseguenza in più, anche molto simile a quelle che vedevamo nel 2020-21".
Bassetti: "Nel 2022 post malattia più blando grazie a vaccini"
"Gli effetti devastanti del Covid che vedevamo nel 2020, le fibrosi polmonari con quelle forme di neurite post malattia che duravano mesi, oggi non si vedono più. Ci sono forme più blande. Fondamentalmente, se long Covid e post Covid è avere per qualche mese un po' di stanchezza, questo lo riscontriamo con tantissime altre malattie infettive: dalla mononucleosi all'herpes o con la malattia di Lyme. E' una bella notizia ed è grazie ai vaccini se nel 2022 vediamo meno effetti a lungo termine della malattia. Evitiamo quindi il terrorismo del post Covid". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Galli: “I casi reali sono molto superiori a quelli ufficiali"
“Chi ci governa vuole resettare il virus, ma non ne siamo fuori”. A dirlo sulle pagine del Fatto Quotidiano è l’infettivologo ed ex direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli, che mette in guardia: “La memoria di chi ci governa è sovente molto corta, quella dei virus è lunghissima”. Parlando dell’attuale quadro epidemiologico, il professore commenta:
“I casi reali sono molto superiori a quelli ufficiali. Prendiamo la Germania. A parità di diffusione della variante ha avuto molti più casi di noi. La spiegazione è che nel nostro Paese tanti non vengono rilevati e contati”.
Iss: aumento casi di reinfezioni al 4.4%
La percentuale dei casi di reinfezioni di Covid sul totale dei segnalati in Italia, e' pari al 4,4%. Lo rileva il report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanita'. La percentuale e' in aumento rispetto alla settimana precedente che era pari a 4,1%. Dal 24 agosto 2021 al 13 aprile 2022 sono stati segnalati 338.967 casi di reinfezione, pari a 3,2% del totale dei casi notificati. L'analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data considerata di riferimento per l'inizio della diffusione della variante Omicron), evidenzia un aumento del rischio di reinfezione.
Quando toglieremo davvero le mascherine al chiuso
L’addio alle mascherine al chiuso si allontana improvvisamente. Complice l’alto numero dei contagi e la lenta discesa della curva della pandemia di Covid, alla fine potrebbe arrivare un ripensamento e un rinvio da parte del governo.
Covid Veneto, 6.354 positivi e 13 vittime
Permane su numeri alti anche oggi il bollettino quotidiano dei contagi Covid in Veneto: nelle ultime 24 ore sono 6.354, in rialzo rispetto ai 6.325 di ieri, i nuovi positivi individuati con i tamponi. Si registrano anche 13 morti. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia arriva così a quota 1.591.636, quello delle vittime a 14.333. Scende il dato dei soggetti attualmente positivi, 77.424 contro i 78.010 di ieri. Migliora la situazione dei numeri ospedalieri, con 871 malati Covid ricoverati in area medica (contro gli 871 di 24 ore fa) e 39 (-4) in terapia intensiva.
Con covid ecatombe dei bar, 7mila chiusi in due anni
Quasi 7mila bar hanno chiuso i battenti causa Covid negli ultimi due anni.
La fotografia, scattata da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese, mostra infatti che dei 169.839 bar esistenti a fine 2019, ne sono rimasti 162.964 a fine 2021, vale a dire 6.875 in meno (-4,05%).
Una riduzione elevata, che ha colpito prima di tutto il Lazio, dove questi esercizi pubblici sono diminuiti del 10,09% pari a 1.860 strutture in meno. A seguire la Valle d'Aosta, che segna una variazione percentuale del -9,7% e un calo numerico di 51 bar.
Cina, 3.896 nuovi casi, record a Shanghai
La Commissione sanitaria nazionale cinese ha ufficializzato il rilevamento ieri di 3.896 nuovi positivi al coronavirus, 3.867 dei quali dovuti a contagio locale e il resto importato. La provincia con il maggior numero di casi di trasmissione si conferma Shanghai (3.590) ma la Cina, che applica una severa politica di "tolleranza zero", sta
attraversando un'ondata di focolai attribuiti alla variante omicron con un numero record di infezioni che non si vedevano dall'inizio della pandemia, nella prima metà del 2020.
Le autorità sanitarie hanno riferito anche di aver rilevato oggi 20.895 casi asintomatici, 20.813 dei quali locali (la maggior parte a Shanghai), sebbene Pechino non li consideri casi confermati. Secondo i resoconti ufficiali, dall'inizio della pandemia nel Paese sono state contagiate 178.764 persone e ne sono morte 4.638, le ultime due a marzo, i primi decessi registrati in più di un anno.
Con nuove restrizioni a rischio assemblaggio iPhone
Le nuove, pesanti limitazioni ai movimenti applicate in funzione anti Covid a diverse aree della città di Zhengzhou, nella provincia di Henan, rischiano di mettere in difficoltà il più grande stabilimento di assemblaggio di cellulari iPhone del mondo, quello della Foxconn. Il personale della fabbrica è stato sottoposto nei giorni
scorsi a test molecolari, come confermato oggi dal South China Morning Post. Al momento né Foxconn né Apple hanno commentato le conseguenze di queste misure, che potrebbero compromettere la filiera del colosso tecnologico, già colpito dal fermo forzato di fornitori dislocati nell'est del Paese come Pegatron Corp e Quanta Computer.
Foxconn era stata già costretta a chiudere i suoi stabilimenti a Shenzhen per due settimane, ma lì la produzione è stata riavviata.
Le notizie sul Covid-19 di oggi, sabato 16 aprile
I casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 61.555 mentre i decessi sono 133. È quanto emerge dal bollettino di oggi, venerdì 15 aprile. Il tasso di positività è al 15,5%. Il dato regione per regione:
- Lombardia: +8.098
- Veneto: +6.325
- Campania: +6.679
- Emilia Romagna: +4.748
- Lazio: +6.947
- Piemonte: +3.359
- Toscana: +4.083
- Sicilia: +3.705
- Puglia: +4.434
- Liguria: +1.517
- Marche: +1.922
- Friuli-Venezia Giulia: +1.060
- Abruzzo: +1.993
- Calabria: +1.858
- Umbria: +1.097
- P.A Bolzano: +457
- Sardegna: +1.803
- P.A Trento: +421
- Basilicata: +619
- Molise: +354
- Valle d'Aosta: +76
Scende l'indice di trasmissibilità Rt questa settimana: è pari a 1 rispetto al valore di 1,15 della settimana scorsa. Scende anche l'incidenza, ma l'Oms avverte: "Virus circola, prudenza per Pasqua sicura". Variante Omicron al 100% in Italia con la sottovariante BA.2 predominante. Si ragiona su proroga dell'obbligo di mascherine al chiuso. Sui vaccini ipotesi quarta dose anti-varianti in autunno agli over 50.
Nel mondo superato mezzo miliardo di casi. In Cina e Shanghai, in lockdown fra droni e cani robot, nuovo balzo di contagi. Gli Usa autorizzano il primo test Covid sul fiato: identifica il 91 per cento di casi positivi.