Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, venerdì 16 aprile 2021. Nel bollettino di oggi 15.943 nuovi contagi e 429 morti. Campania in zona arancione da lunedì: Speranza firma nuova ordinanza. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, annuncia le riaperture in conferenza stampa, iniziando dalle attività all'aperto, compresi i ristoranti con tavoli all'esterno, sia a pranzo che a cena. Verso spostamenti tra regioni gialle. Si ritorna alla scuola in presenza per tutti gli studenti in zona gialla e arancione e dal 26 aprile torna la zona gialla. Speranza: "A metà maggio riaprono le piscine all'aperto, a giugno le palestre resta il coprifuoco". Rt nazionale scende a 0.85. Brusaferro: "In Italia lenta decrescita". Figliuolo annuncia l'arrivo di 7 milioni di dosi di vaccino Covid Pfizer in più nel trimestre. Nel mondo 138.858.768 contagi. Merkel vaccinata con AstraZeneca. Su Vaccino Johnson & Johnson, decisione Ema il 20 aprile. Oms: Vicini al tasso più alto di contagi. Da domenica 18 aprile in Israele decade l'obbligo di mascherina all'aperto. La Francia supera quota 100.000 morti per Covid. In Messico oltre 210.000 morti da inizio pandemia.
- A maggio tornano gli spettatori allo stadio, dal 26 aprile si può giocare a calcetto 16 Aprile
- Franceschini: "Dal 26 aprile in zone gialle riaprono teatri, cinema e musei, più posti per eventi all'aperto" 16 Aprile
- Campania in zona arancione da lunedì, arriva l'ordinanza di Speranza 16 Aprile
- Vaccini covid, in Italia oltre 10 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose 16 Aprile
- Coronavirus Lombardia, 2.431 contagi e 87 morti covid 16 Aprile
- In Italia 900 pazienti covid in meno negli ospedali 16 Aprile
- Coronavirus Italia, oggi 15.943 contagiati e 429 morti covid: il bollettino 16 Aprile
- Report Iss, Brusaferro: "In Italia lenta decrescita della curva dei contagi" 16 Aprile
- Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, Speranza: “Valuteremo ogni settimana e valuteremo” 16 Aprile
- In Emilia Romagna 1.275 casi e 42 morti covi nelle ultime 24 ore 16 Aprile
- Il Trentino anticipa le aperture di bar e ristoranti, da lunedì 19 aprile si riparte 16 Aprile
- Draghi: “Non c’è crollo di fiducia in vaccino AstraZeneca” 16 Aprile
- Cosa ha detto Draghi in conferenza stampa su zona gialla e riaperture 16 Aprile
- Coronavirus Campania, 1.994 contagi e 31 morti covid 16 Aprile
- Covid Lazio, oggi 1474 nuovi casi e 39 morti covid 16 Aprile
- Speranza annuncia calendario riaperture: “Da 15 maggio piscine all’aperto, da giugno palestre" 16 Aprile
- Draghi difende Speranza: “Critiche infondate e ingiustificate, lo stimo e l’ho voluto al governo” 16 Aprile
- Draghi su nuove misure e riaperture: “Probabilità che si torni indietro è molto bassa” 16 Aprile
- Speranza su riaperture: “Si riparte da attività all’aperto, iniziando da ristorazione” 16 Aprile
- Draghi sulle riaperture: “Dal 26 aprile torna la zona gialla, riaprono tutte le scuole tranne zona rossa” 16 Aprile
- Draghi oggi in conferenza stampa: “Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia” 16 Aprile
- Coronavirus Puglia, 1.537 nuovi positivi e 50 decessi covid in 24 ore 16 Aprile
- Merkel si è vaccinata con AstraZeneca 16 Aprile
- Coronavirus in Basilicata, 181 casi e nessun decesso nelle ultime 24 ore 16 Aprile
- Sileri: "Stiamo passando picco dei contagi, riaperture da maggio" 16 Aprile
- Riaperture, ok ai ristoranti di sera ma resta in vigore il coprifuoco dalle 22 16 Aprile
- La conferenza stampa di Draghi è stata posticipata alle 15:30 16 Aprile
- Fonti Governo: "Dal 26 aprile ok ai ristoranti aperti anche la sera ma solo all'aperto" 16 Aprile
- Umbria, oggi 133 nuovi casi Covid: attualmente positivi in calo 16 Aprile
- Oms: "Vicini al tasso più alto di infezione visto finora durante la pandemia" 16 Aprile
- In Veneto 906 nuovi casi di Coronavirus, Zaia: "Incidenza al 2,54%" 16 Aprile
- Covid Marche, 326 nuovi casi: incidenza cala al 12% 16 Aprile
- Nessun decesso e 84 nuovi contagi in Alto Adige 16 Aprile
- Iss, quali Regioni sono ad alto rischio e hanno indice superiore a 1 16 Aprile
- In corso a palazzo Chigi la cabina di regia 16 Aprile
- Monitoraggio Iss, Campania dalla zona rossa alla zona arancione 16 Aprile
- Vaccini Covid in Sicilia senza prenotazione: code a Catania 16 Aprile
- In Toscana 1.239 diagnosi di Covid nelle ultime 24 ore 16 Aprile
- Indice Rt nazionale scende a 0.85 16 Aprile
- Come cambieranno gli spostamenti tra Regioni a partire da maggio 16 Aprile
- Crisanti su riaperture: "Abbiamo 400 morti al giorno e il 10% di vaccinati, secondo me qualcuno sbaglia" 16 Aprile
- Bollettino vaccini Covid: somministrate in Italia 14.259.835 dosi 16 Aprile
- Governo e Regioni discutono su riaperture: oggi cabina di regia, verso la ripartenza il 3 maggio 16 Aprile
- Quali Regioni potrebbero cambiare colore oggi dopo il monitoraggio Iss 16 Aprile
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, venerdì 16 aprile 16 Aprile
Riaperture, Cartabellotta (Gimbe): "Rischio ragionato diventa opportunità con giusti comportamenti"
"Draghi non ha parlato di rischio calcolato, ma di rischio ragionato per andare incontro alle aspettative dei cittadini" ha puntualizzato il presidente dell'istituto Gimbe, Nino Cartabellotta. Lo fa tramite Twitter per rispondere alle critiche al governo e all'annuncio di riaperture scaglionate dal 26 aprile. "Il rischio si può tradurre in opportunità di ripresa economica se solo tutti osserviamo scrupolosamente le norme"
Riaperture scuole, Presidenze della Conferenza delle Regioni: "Scelta che mi preoccupa"
"La riapertura delle scuole al 100% è una scelta che mi preoccupa di più. C'è un'organizzazione importante che va allestita in un limite fisico". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, intervenendo a Radio24. "L'importante è che poi non si dia la responsabilità agli enti locali: ne discutevamo oggi con Anci e Upi. Per avere un autobus serve più di un anno. Si possono utilizzare bus turistici ma non nelle aree urbane. Mi augro che il Governo avendo preso questa scelta proponga anche le soluzioni" ha concluso Fedriga.
Fedriga preoccupato dalla riaperture delle scuole: "Governo proponga soluzioni per i trasporti"
"La riapertura delle scuole al cento per cento è la scelta che mi preoccupa di più.C'è una organizzazione importante" che va allestita, un "limite fisico". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo stasera a Radio24, riferendosi ai problemi logistici come i trasporti. "Importante è che poi non si dia la responsabilità agli enti locali: ne discutevamo oggi con Anci e Upi, per avere un autobus serve più di un anno; si possono utilizzare bus turistici ma non nelle aree urbane. Mi auguro che il Governo avendo preso questa scelta proponga anche le soluzioni".
Movimento 5 Stelle: "Bene l'ok del Cts per riapertura di cinema, teatri ed eventi. Un primo passo"
"L'ok del Cts alle nuove misure per i teatri, cinema ed eventi è un'ottima notizia per tutti i cittadini, soprattutto per le migliaia di lavoratori che da un anno sono fermi per la pandemia" dichiara Alessandra Carbonaro, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio. "Ora dobbiamo lavorare per dare adeguate tutele e rafforzare i diritti delle categorie di professionisti che operano nel comparto dello spettacolo dal vivo trascurati da troppo tempo.
Muore per Covid il Comandante dei carabinieri di Aurisina: aveva 56 anni
Morto a 56 anni il maresciallo Alberto Lovison, comandante del Nucleo comando della compagnia dei carabinieri di Aurisina. Il militare è deceduto in seguito a complicazioni dovute al Covid. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale di Palmanova e poi in quello di Udine in Terapia intensiva. Il maresciallo era nato a Copparo, nel Ferrarese, ed era figlio di un ex finanziere, residente a Cervignano del Friuli. Lavorava per anni alla Centrale operativa del comando provinciale di Trieste, a Palmanova e ad Aurisina. Era entrato nell'arma nel 1987. Lascia sole la moglie e una figlia. Dall'arma arriva il cordoglio tramite un post Facebook:
Università verso riapertura a maggio
Le università vanno verso la riapertura in presenza da maggio. Il prossimo mese si intensificheranno lezioni e sessioni di esami e di laurea nelle sedi dove i servizi amministrativi e le biblioteche sono attualmente aperti. L'università dovrebbe riaprire secondo la capienza delle sedi. L'obiettivo è una graduale riapertura che è legata a una serie di fattori, compreso il piano vaccinale e l'indice di contagio nella zona di riferimento.
Covid, Bassetti: "Cala età media dei ricoverati. Vaccini su over 80 funzionano"
Negli ultimi dieci giorni, secondo quanto riferisce Matteo Bassetti, infettivologo genovese, è scesa l'età media dei ricoverati. "Segno che le vaccinazioni degli over 80 iniziano a dare frutti. Negli ultimi 10 giorni abbiamo visto un abbassamento significativo. Questa è la prova evidente che la campagna vaccinale sugli over 80 funziona. Anche la degenza media è più bassa delle ondate precedenti, siamo andati intorno ai 5 o 6 giorni". Lo ha detto durante il punto stampa serale sull'emergenza Covid nella sede della Regione Liguria
Covid in Francia, 36.442 nuovi casi e 333 morti nelle ultime 24 ore
In Francia sono 36.442 i nuovi casi, secondo le autorità sanitarie, e 331 i decessi avvenuti nelle ultime 24 ore in ospedali, case per anziani e altre strutture medico-sanitarie. Sempre alta la pressione sugli ospedali: sono più di cinquemila i ricoverati in terapia intensiva.
In Sicilia quattro Comuni passano in zona rossa fino al 28 aprile
Altre quattro zone rosse in Sicilia. Lo stabilisce l'ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, a causa dell’aumento dei contagi del Covid-19. Si tratta dei Comuni di Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania; Giardini Naxos e Mistretta, in provincia di Messina. Il provvedimento, richiesto dai rispettivi sindaci e a seguito delle relazioni delle autorità sanitarie, entrerà in vigore domenica 18 aprile, cesserà la sua efficacia mercoledì 28 aprile.
Galli (Sacco): "Il sistema dei colori non ha funzionato, basti vedere la Sardegna"
Il timore di Massimo Gallo, noto infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, è che a ripartire, con i ristoranti e i bar aperti nelle zone gialle e gli studenti di ogni ordine e grado che tornano a scuola per l’ultimo mese dell’anno, sia anche la corsa del Coronavirus. “Il sistema dei colori non ha funzionato, basta vedere la Sardegna” ha detto a Otto e Mezzo sul LA7.
Immunologa Viola: "Riaperture siano graduali ma definitive, servono controlli"
"Per quello che ci è dato sapere, la direzione sembra essere quella giusta: si inizia dalle attività all'aperto e si procede in maniera graduale. Sarà necessario però non abbassare la guardia e incrementare i controlli (quelli che non hanno funzionato in autunno), perché dobbiamo tutti fare in modo che queste riaperture siano sì graduali, ma anche definitive". Così Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova, commenta sui social la linea annunciata dall'Esecutivo sulle riaperture dal 26 aprile.
A maggio tornano gli spettatori allo stadio, dal 26 aprile si può giocare a calcetto
Dal 26 aprile sarà possibile, per gli appassionati, praticare nuovamente sport dilettantistici di contatto come il calcetto. Mentre dal mese di maggio dovrebbe esserci la possibilità di avere nuovamente gli spettatori negli stadi: un massimo di 1000 negli impianti all’aperto, di 500 invece in quelli al chiuso. Nello schema di decreto che il dipartimento sport sottoporrà nei prossimi giorni al Cdm si indicherà la possibilità di tornare dal 26 aprile a fare sport anche di contatto nelle regioni in zona gialla.
In arrivo un pass per muoversi tra Regioni di diverso colore
Dal 26 aprile torna la fascia gialla nella mappa colorata dell’Italia. Gli spostamenti tra Regioni gialle saranno quindi consentiti. Ma i movimenti tra Regioni di diverso colore potrebbe essere introdotto un pass, che potrebbe contenere l’indicazione dell’avvenuta vaccinazione, l’effettuazione di un tampone nelle 48 ore precedenti allo spostamento, o l’eventuale guarigione dall’infezione.
La road map delle riaperture: tutte le date per la ripartenza di ristoranti, cinema e palestre
Dal 26 aprile verrà avviato il programma di riaperture annunciato oggi dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. Si comincia dal ritorno delle zone gialle e dalla riapertura di ristoranti (ma solo all’aperto), musei, teatri e cinema. Ecco la road map per la ripartenza programmata dal governo, con tutte le tappe riguardanti anche i ristoranti al chiuso, le piscine, le palestre, le fiere e i centri termali.
Gelmini: "Il 26 aprile non sarà un liberi tutti"
"Dal 26 aprile l'Italia tornerà gradualmente alla normalità. Scuole in presenza, ripartono progressivamente la ristorazione, i luoghi della cultura e dello sport, le fiere, il tutto privilegiando le attività che si possono svolgere all'aperto. Viviamo con grande ottimismo questa nuova fase, ma non è un ‘liberi tutti" lo ha spiegato il ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini, dopo l'annuncio di Draghi sulle riaperture in Italia. "Occorrerà prudenza per difendere i risultati raggiunti e mantenere sotto controllo la curva dei contagi. Parallelamente andiamo avanti con la campagna vaccinale, fondamentale per l'immunizzazione della popolazione. Avanti così, con fiducia e responsabilità" ha aggiunto il Ministro.
Franceschini: "Dal 26 aprile in zone gialle riaprono teatri, cinema e musei, più posti per eventi all'aperto"
“Dal 26 aprile potranno riaprire nelle zone gialle teatri, cinema, musei ed eventi all'aperto”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo all'incontro ‘Una nuova stagione. Cultura e spettacolo dopo la pandemia”. Il ministro ha sottolineato che ci saranno “delle limitazioni alle capienze che già conoscete. Abbiamo a lungo discusso con le categorie e io ho discusso con il Cts per avere allargamenti soprattutto per gli spettacoli all'aperto, perché le limitazioni all'aperto hanno molto meno fondamento e sono meno indispensabili rispetto a quelle al chiuso". Il Comitato Tecnico Scientifico ha accettato inoltre le proposte del Ministero che prevedono maggiore disponibilità di posti per gli eventi all'aperto: si passa dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala, con un innalzamento a un massimo di 500 spettatori nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori in quelle all’aperto. Approvata anche la possibilità che le Regioni autorizzino spettacoli ed eventi, con un numero superiore di spettatori, adottando misure di sicurezza
Terapie intensive ancora in affanno in Italia, 13 regioni sopra la soglia critica
Sono ancora tredici le regioni che hanno superato la soglia critica del 30% di occupazione delle terapie intensive. Ecco l’elenco aggiornato con i dati Agenas delle regioni in cui la pressione ospedaliera dovuta al Covid-19 è più pesante, mentre anche a livello nazionale il dato supera di 7 punti percentuali la soglia d’allerta, in leggero miglioramento rispetto alle scorse settimane.
In Toscana tornano arancione anche le province di Firenze e Prato
La Toscana rimane in zona arancione anche la prossima settimana e con ordinanza regionale ritornano in arancione anche le province di Firenze e Prato che erano rimaste rosse dalla settimana scorsa. "Sentito lo stesso ministro della Salute, ritornano in zona arancione, dalle ore 14 di sabato 17 aprile come indicato nell’ultima ordinanza, anche la Città metropolitana di Firenze, la provincia di Prato, i Comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto (parte della Provincia di Pisa, ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa), e i Comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli (compresi nella zona socio sanitaria Alta Valdelsa)" spiegano dalla Regione Toscana
In Usa stop al vaccino Johnson&Johnson prolungato di almeno un'altra settimana
In Usa stop al vaccino Johnson&Johnson per almeno un'altra settimana. Lo ha comunicato la direttrice dei Centers for Disease Control and Prevention, Rochelle Walensky, nel briefing sul Coronavirus oggi alla Casa Bianca. Sul vaccino è in corso una verifica per discutere sul possibile collegamento in sei casi di gravi trombosi in donne che erano state vaccinate. La commissione consultiva sui vaccini non si riunirà prima di venerdì prossimo per una nuova revisione ma per ora non ha revocato la raccomandazione della pausa nella somministrazione affermando che gli esperti che la compongono hanno bisogno di maggiori informazioni prima di prendere una decisione.
Nel Regno Unito via libera al vaccino covid per donne incinte
Le donne incinte del Regno Unite potranno essere vaccinate contro il covid-19. A dare il via libera, scrive il Guardian, è stato oggi il Comitato congiunto per la vaccinazione e l'immunizzazione (Jcvi), spiegando che per questa operazione verranno usato i vaccini Pfizer e Moderna. Finora le donne incinte non venivano vaccinate nel Regno Unito per mancanza di sperimentazione, ma il Jcvi ha dato parere positivo dopo che 90mila donne incinte sono state vaccinate senza problemi negli Stati Uniti. I vaccini potranno essere somministrati in qualsiasi stadio della gravidanza. Le linee guida stabiliscono che le donne che intendono concepire un bambino, hanno partorito di recente o stanno allattando possono essere immunizzate con qualsiasi vaccino, a seconda dell'età e della categoria di rischio clinico.
Campania in zona arancione da lunedì, arriva l'ordinanza di Speranza
La Campania passa in zona arancione da lunedì. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati del monitoraggio dell’Iss e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che cambia il colore della Campania. Il provvedimento andrà in vigore a partire dal 19 Aprile. Colori invariati, invece, per tutte le altre. Restano in rosso Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta. Il resto d’Italia è invece in zona arancione.
Vaccini covid, in Italia oltre 10 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose
In Italia oltre 10 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti covid e quindi hanno una qualche forma di protezione dal coronavirus, è quanto emerge dall'ultimo aggiornano del report vaccini del Ministero della salute. Sono 14.377.002 infatti le dosi somministrate finora mentre sono oltre 4,2 milioni gli italiani che hanno ricevuto anche il richiamo e quindi sono completamente vaccinate. Oggi è stata anche raggiunta la soglia del 50% con almeno una dose tra gli over 70.
Riaperture ristoranti a pranzo e a cena all’aperto: da giugno anche al chiuso se i dati migliorano
Il governo ha fatto sapere che a maggio i ristoranti potranno lavorare solo all'aperto ma, se i dati miglioreranno, dal primo giugno anche al chiuso. Sarebbe questo, secondo quanto apprende l'Ansa, l'orientamento della cabina di regia sulle graduali riaperture delle attività di ristorazione. La decisione quindi sarà presa in base all'andamento dei dati epidemiologici. Il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa ha confermato che è stata anticipata "al 26 di questo mese l'introduzione della zona gialla, ma si introduce un cambiamento: si dà precedenza alle attività all'aperto, a pranzo e a cena, e le scuole riaprono, di ogni ordine e grado, nelle zone gialle e arancione; nelle zone rosse si suddivide in parte in presenza in parte a distanza". Nelle Regioni che secondo i parametri potranno passare in zona gialla potranno riaprire bar e ristoranti, che dispongono di tavoli all'aperto. La novità è che non chiuderanno alle 18, come è stato fino ad ora in fascia gialla, a potranno rimanere aperti anche la sera. Ma il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 per il momento resta in vigore.
Di Maio: “L’Italia riapre, momento immportante, serve molta prudenza”
“Dal 26 aprile l’Italia finalmente riapre, e lo farà in sicurezza. Ristoranti (a pranzo e anche a cena, ma all’aperto), cinema, musei, teatri, ripartirà dunque anche il mondo della cultura. Si potrà fare sport all’aperto e si tornerà in classe, in presenza, nelle zone gialle ed arancioni. Saranno inoltre consentiti gli spostamenti tra regioni in zona gialla. Pian piano ci stiamo riprendendo le nostre libertà e grazie soprattutto alla campagna vaccinale iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel.” Lo ha scritto il ministro degli esteri Luigi Di Maio su facebook aggiungendo: “Una luce vera, autentica, che non deve spingerci tuttavia ad abbassare la guardia. Serve infatti molta prudenza, bisogna continuare a rispettare le regole, il distanziamento sociale e l’uso corretto della mascherina. È un momento importante per il Paese e dobbiamo avere fiducia in noi stessi, dobbiamo credere oggi, più di ieri, nel senso di comunità. Guardiamo avanti e ripartiamo!”
Coronavirus Lombardia, 2.431 contagi e 87 morti covid
Sono 2.431 i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia mentre sono stati purtroppo registrati altri 87 decessi covid , per un totale dall’inizio della pandemia di 32.146 morti. Calano i ricoveri in ospedale (in totale sono 5.131 i ricoverati) e il numero di persone ricoverate in terapia intensiva (728 degenti). Il bollettino con i dati di oggi venerdì 16 aprile 2021 sui contagi Covid in Lombardia.
In Italia 900 pazienti covid in meno negli ospedali
Sono circa 900 i pazienti covid in meno negli ospedali nelle ultime 24 ore. Secondo il bollettino di oggi venerdì 16 aprile sono 51 i pazienti in meno nei reparti di terapia intensiva mentre sono 844 i pazienti in meno nei reparti non critici. Oggi sono 199 gli ingressi interai intensiva per un totale di 3.366 ricoveri. I ricoverati con sintomi covi sono 24.743
Coronavirus Italia, oggi 15.943 contagiati e 429 morti covid: il bollettino
In Italia registrati 5.943 nuovi contagiati e 429 morti covid nelle ultime 24 ore. Sono i dati del bollettino di oggi, venerdì 16 aprile, sull'andamento dell'epidemia covid in Italia. Sono 327.704 i tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia , tra molecolari e antigenici, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è del 4,9% (-0,4%).
Report Iss, Brusaferro: "In Italia lenta decrescita della curva dei contagi"
In Italia si registra una lenta decrescita della curva dei contagi, lo ha spiegato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa sul monitoraggio settimanale dell'Iss. "Nella mappa europea vediamo oggi una colorazione più intensa in alcuni Paesi al confine con l'Italia. La curva italiana mostra una lenta decrescita, altri Paesi invece hanno una curva in salita. Quasi tutte le regioni hanno una decrescita dei nuovi casi, alcune invece hanno valori in crescita" ha spiegato il numero uno dell'Iss, sottolineando che "Anche sul piano dell'incidenza la decrescita è consolidata" anche se "resta forte il sovraccarico sulle strutture ospedaliere". "Quasi tutte le regioni hanno un calo dell'incidenza, che è pari a 182 per 100mila abitanti. Secondo il flusso Iss invece l'incidenza è 160 per 100mila perche' include il periodo di Pasqua. In altri paesi invece la curva è in crescita e ciò si traduce in provvedimenti di restrizione" ha proseguito Brusaferro spiegando che "L'eta' mediana alla diagnosi (45 anni) e al momento del ricovero (67 anni) è in decrescita, il che vuol dire che anche indirettamente stiamo iniziando a vedere i primi effetti delle vaccinazioni degli anziani" e che "Le persone con più di 80 anni ma anche i settantenni cominciano a decrescere come numero di casi".
Campania zona arancione, De Luca avverte: "Non vi date alla pazza gioia”
"Se la Campania va in zona arancione, la prossima settimana nessuno si dia alla pazza gioia: grande rigore comunque altrimenti torniamo indietro" Lo ha affermato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua settimanale diretta social. La Regione pronta a ordinanze restrittive anti-movida notturna in caso di cancellazione del coprifuoco col nuovo decreto del governo Draghi.
Il coronavirus non attacca direttamente il cervello ma può provocare gravi danni cerebrali, lo studio
Il coronavirus non attacca direttamente il cervello ma può provocare gravi danni cerebrali. Lo sostiene uno studio di un team di ricerca americano guidato da scienziati dell’Università Columbia di New York che ha dimostrato che il patogeno non aggredisce direttamente il tessuto cerebrale, pur potendo provocare danni significativi e sintomi neurologici. Nella ricerca sono stati analizzati i cervelli di 41 pazienti deceduti a causa della COVID-19, l’infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2.