Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, mercoledì 15 luglio. 162 nuovi contagi e 13 decessi nell'ultimo bollettino. Presentato il nuovo dpcm dal Ministro della Salute Speranza. In Lombardia da oggi stop all'obbligo di indossare mascherine all'aperto. Nel mondo oltre 13 milioni di contagi, OMS: "Non si tornerà alla normalità a breve". Dal 27 luglio negli USA, dove oggi è stato segnato il record giornaliero di nuove infezioni, inizia la sperimentazione sull'uomo di un vaccino.
Fugge dalla quarantena per andare al mare: 533 euro di multa per una 25enne di Verona
Una ragazza di 25 anni, residente in un comune del Veronese, è stata multata per violazione della misura della quarantena precauzionale impostale da Ulss 9 scaligera di Legnago sino al 19 luglio. E' successo domenica scorsa a Rosolina mare quando i militari della locale stazione nel corso di un'attività di controllo in un albergo hanno comminato una sanzione amministrativa di 533.33 euro alla giovane, come riporta Il Gazzettino, perché si era allontanata dalla propria residenza per andare al mare violando l'obbligo di isolamento domiciliare.
I premier delle due entità in Bosnia-Erzegovina positivi al Coronavirus
In Bosnia-Erzegovina sono risultati positivi al Covid-19 i capi di governo delle due entità che compongono il Paese, la Republika Srpska (Rs) e la Federazione croato-musulmana (Bh). Come riferiscono i media di Belgrado, il premier della Rs Radovan Viskovic si è sottoposto al test nel capoluogo Banja Luka, e dopo la positività ha annullato tutti gli impegni in agenda. Più pesante la situazione per il capo di governo della Federazione Bh Fadil Novalic, che è stato ricoverato in un ospedale di Sarajevo per una polmonite. La Bosnia-Erzegovina, come gli altri Paesi balcanici, è interessata da una forte ripresa dei contagi.
L'Oms: "Sono 194 vaccini contro il Coronavirus in fase di studio, 75 i paesi che li finanziano"
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che sono almeno 75 i paesi che hanno presentato manifestazioni di interesse per proteggere le loro popolazioni e quelle di altre nazioni attraverso l'adesione allo strumento COVAX, un meccanismo progettato per garantire un accesso rapido, ed equo ai vaccini contro Covid-19 in tutto il mondo. I 75 paesi, che finanzieranno i vaccini con le proprie finanze pubbliche, collaboreranno con un massimo di 90 paesi a basso reddito che potrebbero essere sostenuti attraverso donazioni volontarie al COVAX Advance Market Commitment (AMC) di Gavi. Per quanto riguarda il vaccino, sono 194 quelli al momento in fase di studio.
L'obiettivo di COVAX è fornire due miliardi di dosi di vaccini sicuri ed efficaci che hanno superato l'approvazione normativa e / o la prequalificazione dell'OMS entro la fine del 2021. Questi vaccini saranno consegnati allo stesso modo in tutti i paesi partecipanti, in proporzione alle loro popolazioni, inizialmente dando la priorità agli operatori sanitari, quindi espandendosi per coprire il 20% della popolazione dei paesi partecipanti. Ulteriori dosi saranno quindi rese disponibili in base alle necessità del paese, alla vulnerabilità e alla minaccia rappresentata dall'epidemia. Lo strumento COVAX manterrà anche una riserva di dosi per le emergenze e l'uso umanitario, compreso il trattamento di gravi focolai prima che sfuggano al controllo.
"COVAX è l'unica soluzione veramente globale alla pandemia di Covid-19", ha dichiarato Seth Berkley, CEO di Gavi, Vaccine Alliance. "Per la stragrande maggioranza dei paesi, – ha aggiunto – significa ricevere una quota garantita di dosi ed evitare di essere spinti in coda nella distribuzione del farmaco come è accaduto durante la pandemia di H1N1 dieci anni fa. Anche per quei paesi che sono in grado di assicurarsi i propri accordi con i produttori di vaccini, questo meccanismo rappresenta, attraverso il suo portafoglio in cui sono presenti i maggiori candidati vaccini che sono in corso di sperimentazione, un mezzo per ridurre i rischi associati ai singoli candidati che non riescono a dimostrare efficacia o ottenere licenze".
In Gran Bretagna 538 nuovi positivi e 85 morti per Coronavirus nelle ultime 24 ore
In Gran Bretagna le autorità sanitarie hanno registrato 85 decessi dovuti all'epidemia di Coronavirus nelle ultime 24 ore, per un totale dall'inizio della pandemia di 45.053 morti. Stando ai dati dell'Nhs, nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 538 nuovi casi positivi accertati, per un totale di 291.911 contagi.
Usa, il governatore dell'Oklahoma Kevin Stitt positivo al Covid dopo aver appoggiato le riaperture
Il governatore dell'Oklahoma, Kevin Stitt, ha annunciato di essere risultato positivo al Coronavirus e di essersi messo in quarantena a casa. Stitt nei giorni scorsi aveva appoggiato uno dei piani di riapertura più aggressivi del Paese, mentre il mese scorso il governatore aveva partecipato al raduno del presidente Donald Trump a Tulsa, che secondo gli esperti, ha probabilmente contribuito all'aumento dei casi di Covid-19 nella città. L'Oklahoma è tra gli stati americani che ha visto un drammatico aumento del numero di contagi con quasi 22mila infetti confermati nello stato e 428 vittime totali.
Bollettino Ministero della Salute: "In Italia 162 casi e 13 morti nelle ultime 24 ore"
Sono saliti a 243.506 i casi accertati di Coronavirus in Italia (+162 rispetto a ieri), di cui 196.016 guariti (+575) e 34.997 morti (+13). Sono questi i dati dell'ultimo bollettino di oggi, mercoledì 15 luglio, dell'emergenza Covid-19 nel nostro Paese. I numeri sono stati comunicati dal Ministero della Salute. Attualmente i casi attivi in Italia sono 12.493.
Coronavirus in Usa, record giornaliero di casi: 67mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore
Nuovo record giornaliero di contagi negli Stati Uniti che nelle ultime 24 ore hanno registrato oltre 67mila nuovi casi di Coronavirus, mai così tanti in un solo giorno. Lo riferisce il quotidiano inglese The Guardian citando il bilancio tenuto dalla Johns Hopkins University. Gli Usa si confermano così il primo paese al mondo per numero di infezioni da Covid-19, che si avvicinano a quota tre milioni e mezzo di casi.
Si teme nuova ondata: le nuove linee guida dell'Ue
La Commissione europea ha realizzato una serie di linee guida per prevenire e fronteggiare una seconda, possibile ondata di Coronavirus il prossimo ottobre. L’obiettivo è evitare nuovi lockdown e l’insorgere di nuovi focolai generalizzati con maggiore copertura dei test, tracciabilità dei contatti, miglioramento della sorveglianza e maggiore accesso ai servizi medici: “Il nostro dovere è rimanere vigili e preventivi”.
Ministro Speranza: “Massimo impegno dello Stato per migliorare qualità vita persone fragili”
“Per alcuni mesi il nostro Servizio Sanitario Nazionale è stato impegnato prevalentemente nel tentativo di bloccare e rallentare la diffusione del coronavirus. Ora viviamo in una situazione migliore, rispetto ai mesi passati, e dobbiamo ricominciare a mettere la testa con il massimo della determinazione sui tanti altri problemi che ci sono, perché il virus non ha cancellato le altre patologie. E la vostra assemblea lo sa benissimo, perché ogni giorno si confronta con le necessità che toccano la vita delle persone, delle famiglie, su cui io vorrei portare il massimo di impegno possibile dello Stato”.
È quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla presentazione del VI Rapporto annuale sulla condizione delle persone con malattia rara in Italia, “MonitoRare”, realizzato dall'Associazione UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare.
“Purtroppo veniamo da molti anni in cui attorno al Servizio Sanitario Nazionale non è stato fatto l’intervento che andava fatto. La stagione dei tagli ha fatto pagare prezzi enormi, oggi dobbiamo trasformare questa crisi in opportunità, imparare dalla lezione che ci è arrivata. Papa Francesco ha usato delle parole bellissime, potenti: ‘Peggio di questa crisi c’è solo il rischio di sprecarla’. Io penso che non sprecarla significhi prima di tutto ricominciare ad investire sul Servizio sanitario nazionale. Chiudere definitivamente la stagione dei tagli e ricominciare a mettere risorse che servono per la qualità della vita delle persone”, ha aggiunto il ministro.
Catalogna: imposto lockdown a 160 mila residenti Lerida
Dopo una battaglia legale, le autorità catalane hanno avuto l'okay per imporre un nuovo confinamento ai circa 160 mila residenti della regione di Lerida dopo un'impennata di casi di coronavirus. L'ordine di restare a casa è stato decretato anche in diversi distretti di Hospitalet de Llobregat, una città vicino Barcellona, funestata da un aumento di contagi Covid-19. Il governo locale in realtà si rifiuta di chiamarlo lockdown, sottolineando che le misure restrittive non sono come quelle imposte in primavera dal governo centrale di Madrid per bloccare la diffusione del contagio.
Burioni: "Vaccino USA è passo avanti notevole, ma non stappiamo già lo champagne"
"Un passo notevole verso la sconfitta di questo maledetto coronavirus" anche se "i risultati della sicurezza sono meno fantastici, la tollerabilità del vaccino non è stata eccezionale". Questo il giudizio del virologo del San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, sul vaccino sperimentale mRna-1273, prodotto da Moderna e progettato per proteggere da Sars-CoV-2, i cui primi risultati preliminari sono stati pubblicati sul ‘New England Journal of Medicine'.
Nel vaccino americano "è stato usato del materiale genetico in grado di far produrre alle nostre cellule la proteina S, quella che permette al coronavirus di infettare le cellule. Ebbene i primi dati sembrano indicare che funziona – avverte Burioni – Sono dati estremamente preliminari e derivano da soli 45 pazienti, giovani e in ottima salute. Ebbene, dopo due somministrazioni di vaccino tutti i partecipanti hanno sviluppato un titolo alto di anticorpi diretti contro la proteina S e, soprattutto, in grado di neutralizzare Sars-CoV-2. Paragonando la quantità degli anticorpi neutralizzanti nei vaccinati a quella presente nel siero delle persone guarite, i vaccinati sembrano avere una risposta più potente. Non si poteva chiedere di meglio". "Primi dati dicono che dunque funziona", avverte Burioni che aggiunge "non stappate lo champagne, perché non c'è nulla di definitivo. Quarantacinque pazienti seguiti per 57 giorni sono un niente rispetto ai miliardi di persone che dovrebbero essere vaccinate".
Brasile, migliaia di contagi in impianti lavorazione carni: "C'è una relazione diretta"
Gli impianti di lavorazione della carne in Brasile hanno contribuito a diffondere Covid-19 in almeno tre luoghi diversi in tutto il paese. Lo si evince da uno studio del Ministero del Lavoro (MPT). "C'è una relazione diretta tra i contagi", ha detto Ernesto Galindo, il ricercatore che ha prodotto lo studio.
All'inizio di questa settimana il Brasile era secondo solo agli Stati Uniti con 1,88 milioni di casi confermati di Covid-19 e 72.833 morti. Gli impianti di lavorazione della carne non hanno mai chiuso durante la pandemia e il personale lavora a stretto contatto, spesso in aree refrigerate. Il Rio Grande do Sul è stato duramente colpito in tal senso. Al 23 giugno, 4.957 operatori del settore erano risultati positivi in 32 impianti nello stato – un terzo dei casi di coronavirus totali nell'area, hanno affermato i procuratori. Cinque dipendenti e 12 persone entrate in contatto persone sono decedute.
In uno stabilimento di JBS a Dourados, nello stato del Mato Grosso do Sul, regione centro-occidentale, sono stati testati oltre 4.000 dipendenti e quasi un quarto è risultato positivo, hanno affermato i procuratori. La società ha sospeso 1.600 lavoratori a pieno titolo ma non ha chiuso l'impianto. Al 14 luglio, la città aveva 3.481 casi, un quarto del totale dello stato. L'impianto della JBS ha 103 lavoratori indigeni, molti dei quali vivono nelle riserve vicine dove più di 150 persone sono state successivamente infettate, ha affermato Indianara Machado, un'infermiera indigena che lavora nella riserva.
Spagna, 938 nuovi casi in Catalogna in 24 ore
La Catalogna ha registrato 938 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, secondo quanto reso noto dal Dipartimento della Salute, citato dall'agenzia Efe. Il maggior numero di casi, pari a 250, si registra nella regione sanitaria di Barcellona. Secondo le autorità sanitarie i contagi accertati sono in aumento a causa di un incremento del numero dei test, specie sugli asintomatici.
Reggio Emilia, bambina positiva: chiuso centro estivo. In isolamento operatori e compagni
Una bambina in età scolare che frequenta un campo estivo a Rolo, nella Bassa Reggiana, è risultata positiva al Coronavirus. La piccola è stata sottoposta al tampone dopo che il padre era stato contagiato. Ora saranno sottoposti al tampone anche i sette bambini e i tre educatori del centro estivo che erano stati suddivisi nel gruppo con la bimba risultata positiva. Il campo è stato chiuso (in via precauzionale, nell’attesa dei risultati del test).
Padova, dopo un funerale tampone per 200 persone
Sabato scorso si è svolta all'aperto a Padova una commemorazione funebre promossa dalla comunità camerunense a cui hanno preso parte all'incirca 200 persone. Tra di loro il Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 6 Euganea ha identificato ad oggi 8 casi positivi per ognuno dei quali è stato disposto l'isolamento. Da qui la decisione di comunicare al Prefetto e al presidente della Conferenza dei Sindaci di richiedere a tutti di sottoporsi a tampone.
Conte ha firmato il nuovo dpcm: assembramenti vietati fino al 31 luglio
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm del 14 luglio che conferma le restrizioni già in vigore con il precedente decreto dell’11 giugno. Rimane il divieto di assembramenti, così come l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso. Novità per gli aerei: a bordo dei voli si potrà di nuovo imbarcare il bagaglio a mano.
Altri 1.718 positivi e 375 morti in Israele
Continuano ad aumentare le nuove infezioni da Covid 19 in Israele: secondo il ministero della sanità da lunedì scorso i casi sono stati 1.718 – un nuovo record per il periodo – che portano il totale, da inizio pandemia, a 42.813. Con 4 nuove morti la somma delle vittime arriva ora a 375. Gli ammalati sono 22.704 che sono così tornati a superare il numero dei guariti. I pazienti in gravi condizioni sono 183 con 57 di loro in ventilazione.
Test e app: l'Unione Europea si prepara a una possibile seconda ondata
Maggiore copertura dei test, tracciabilità dei contatti, miglioramento della sorveglianza, maggiore accesso ai servizi medici: l'Unine Europea si prepara ad una possibile nuova ondata di coronavirus e presenta una serie di misure, ha annunciato oggi la Commissione europea, tra cui l'ok all'interoperabilità delle app per il tracciamento oltre i confini nazionali. Si sottolinea inoltre che la necessità di affrontare i nuovi focolai in modo efficiente richiederà uno stretto coordinamento, con azioni a breve e lungo termine per rafforzare la risposta degli Stati.
In India più di 936mila casi: il governo ordina nuovi lockdown
Con 936.181 casi l'India è il terzo paese del mondo per numero di contagiati dopo gli Stati Uniti e il Brasile: nel gigante asiatico l'epidemia vola con un aumento di 29.429 nelle ultime 24 ore. Le autorità sono quindi tornate a imporre blocchi nelle aree ad alto rischio in quasi una dozzina di Stati. I nuovi decessi sono stati 582. Un lockdown di due settimane è stato imposto nello Stato orientale del Bihar, dove circa 2,5 milioni di lavoratori migranti sono tornati a casa dopo aver perso il lavoro in altre parti del Paese diffondendo ulteriormente il virus. Anche il più importante centro tecnologico meridionale dell'India, Bangalore, dove si trovano gli uffici di Microsoft, Apple e Amazon, è stato messo in isolamento per una settimana.
Bolivia, superati i 50mila casi. Positivi anche molti ministri e la presidente Jeanine Áñez
La Bolivia ha superato la soglia dei 50 mila casi di Covid-19, dopo i 1.617 nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore. A fare le spese della pandemia anche sei ministri del governo ad interim e la presidente, Jeanine Áñez, che sono stati posti in isolamento o ricoverati nei giorni scorsi per aver contratto il covid-19. Gli ultimi a comunicare il loro contagio sono stati Karen Longaric, ministro degli Affari esteri, e Oscar Ortiz, ministro dell’Economia. Entrambi lo hanno annunciato lunedì 13 luglio, mentre il paese sta affrontando il momento peggiore dell’emergenza sanitaria.
Parigi, riapre il parco divertimenti Disneyland Paris
Il parco divertimenti Disneyland Paris, la principale destinazione turistica privata in Europa, ha riaperto al pubblico stamattina, con ingressi contingentanti, dopo quattro mesi di chiusura a causa dell'epidemia di coronavirus. I primi visitatori hanno fatto il loro ingresso già delle 8 di accolti dalle mascotte di Topolino e Pluto, a distanza di sicurezza. "Che gioia potervi accogliere di nuovo", ha dichiarato Natacha Raflaski, presidente di Disneyland Paris, durante una cerimonia senza pubblico tenutasi poco prima dell'apertura delle porte e trasmessa sui social network.
Arcuri: "Test al personale e mascherine agli studenti"
Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, è tornato a parlare della riapertura delle scuole: “L’apertura in sicurezza è il primo grande atto di ripresa della nostra comunità”. Poi aggiunge: “Fare test a chi frequenta i plessi, dare mascherine gratuite a studenti e personale con la nostra produzione, vuol dire abbassare il livello di preoccupazione dei genitori e dei ragazzi”.
Conte: "Nessuno stato può avvantaggiarsi dalla crisi del coronavirus"
In vista del Consiglio UE del 17 e 18 luglio che dovrà discutere delle misure economiche per fronteggiare la crisi del coronavirus Giuseppe Conte è intervenuto alla Camera: “Se alcuni Paesi europei più in difficoltà dovessero soccombere di fronte alla crisi, i Paesi più ricchi non se ne gioveranno. La negoziazione tradizionale in questo scenario è destinata al fallimento. Oggi o vinciamo tutti o perdiamo tutti: per questo riteniamo cruciale che la decisione del Consiglio Ue arrivi entro luglio e non preveda un compromesso a ribasso”.
In Belgio contagi aumentati dell'otto per cento nella settimana 5-11 luglio
Il numero di nuove infezioni da covid-19 in Belgio nel periodo dal 5 all'11 luglio è aumentato dell'8% rispetto alla settimana precedente (dal 28/6 al 4/7). L'aumento è stato registrato nella maggior parte delle province, ma in particolare in quella di Anversa (166 nuovi casi nella settimana dal 5 a 11 luglio rispetto ai 143 della settimana precedente), nella provincia di Liegi (46 nuovi casi rispetto ai 22) e nella provincia del Limburgo (71 nuovi casi rispetto ai 41 della settimana precedente). A livello nazionale, il numero di nuovi contagiati è aumentato nelle ultime 2 settimane, con una media di 96 nuovi casi al giorno. La maggior parte delle nuove infezioni si sta verificando nella forza lavoro (20-59 anni). I ricoveri e le morti in ospedale continuano a diminuire. Complessivamente in Belgio si contano 9.788 morti dall'inizio della pandemia.
Catania, famiglia di 4 persone positiva al covid
I quattro nuovi positivi al coronavirus registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore – in aggiunta agli 11 migranti di Pozzallo – sono i componenti di una famiglia di un quartiere popolare di Catania. Si tratta di una coppia di genitori e dei due figli minorenni, tutti messi in isolamento. A quanto pare non è ancora chiaro come abbiano contratto il virus, ma il fatto in sé dimostra come il Covid non sia sparito dall'isola. "Il virus circola ancora, seppure in maniera ridotta – spiegano fonti mediche – Un po' come l'influenza che anche in estate non scompare mai del tutto, ma si riduce perché cambiano le condizioni di contesto".
Fauci: "Coronavirus potenzialmente devastante come la Spagnola nel 1918"
Il coronavirus è potenzialmente devastante come la Spagnola nel 1918, "la madre di tutte le pandemie" che ha ucciso 50 milioni di persone nel mondo. E' il monito del virologo statunitense Anthony Fauci, lanciato nel corso di una tavola rotonda alla Georgetown University. "Negli Usa la situazione è seria", ha spiegato, con oltre 3,4 milioni di casi, 136.000 morti e la curva dei contagi in salita in 37 Stati con record in Florida, Texas e Arizona. Fauci ha quindi esortato i giovani "a non essere una parte del problema" perché se è vero che vengono contagiati di meno o con effetti meno gravi, restano un pericoloso veicolo di trasmissione. Fauci ha dunque detto di prevedere un vaccino anti-Covid su larga scala non prima di 12-18 mesi.
Vaccino, dal 27 luglio ultima fase di test su 30mila persone
A partire dal 27 luglio entrerà nella fase finale dei test clinici il vaccino anti covid-19 prodotto dall'azienda biotech statunitense Moderna. A questa fase parteciperanno 30 mila persone, metà delle quali riceverà una dose di 100 microgrammi mentre l'altra assumerà una sostanza placebo. Lo studio dovrebbe durare sino al 27 ottobre.
In Texas record di nuovi positivi: 10.745 nelle ultime 24 ore
Nuovo record di casi di coronavirus in Texas: nelle ultime 24 ore ci sono state 10.745 nuove infezioni. Il totale dei contagi nello Statoè salito a 275.058 mentre i decessi sono almeno 3.322. Negli USA sono 3.431.574 i contagiati e 136.466 i morti.
Da oggi in Lombardia stop all'obbligo di indossare la mascherina al'aperto
A partire da oggi, mercoledì 15 luglio, in Lombardia non è più obbligatorio indossare la mascherina o altri indumenti per coprire naso e bocca quando si è all’aperto. La nuova ordinanza firmata dal governatore Attilio Fontana precisa tuttavia che, qualora il distanziamento sociale di un metro non fosse possibile, anche in luoghi aperti sarà necessario indossare la mascherina, che bisognerà sempre portare con sé. Resta invece l’obbligo di coprirsi naso e bocca in negozi, sui mezzi di trasporto e nei locali pubblici.
Ricciardi: "Dovremmo chiudere i voli con gli USA"
Secondo Walter Ricciardi, consulente scientifico del Ministero della Salute nell'emergenza coronavirus, "dovremmo chiudere i voli con alcuni Stati degli Usa. Quel che avviene lì è sconcertante. Il paese a cui tutti guardiamo per gli studi scientifici sul Covid è fuori controllo.Dobbiamo difenderci dai paesi che fanno poco o nulla per frenare il virus", ha dichiarato in un'intervista a Repubblica, aggiungendo che "il virus in Italia c’è, non dobbiamo illuderci che sia finito. In regioni come la Lombardia la circolazione è ancora piuttosto sostenuta. Gli screening, la ricerca attiva dei casi e il tracciamento ci permettono di tenere la situazione sotto controllo".