Gli aggiornamenti sul Covid di oggi, venerdì 14 gennaio 2022, in Italia e nel mondo. Nuovo monitoraggio ISS: "Rt sale a 1,56, incidenza 1.988, occupazione terapie intensive al 17,5%". Il bollettino dei contagi Covid di oggi: 186.253 contagi e 360 morti. Campania passa in zona gialla, Valle d'Aosta arancione: Speranza ha firmato l'ordinanza. Brusaferro: "Situazione epidemica acuta". Le Regioni chiedono non vengano più contati gli asintomatici nel bollettino giornaliero, ma l'ISS raccomanda: "Giusto continuare a farlo". Via libera Cts a nuovo protocollo sport. In Italia il 3 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con l'81% dei pazienti contagiati. Il Green pass non servirà al supermercato, in farmacia e in ospedale: verso nuovo Dpcm. Terminato nelle farmacie italiane Zitromax, l'antibiotico usato per i malati di Covid, ma l'Aifa chiarisce: "Non esistono antibiotici efficaci per il Covid-19".
Nel mondo 320.097.533 contagi e 5.520.638 decessi. Record di casi in Germania e India, mai così tanti da maggio. Nel Regno Unito scendono sotto i 100mila. Corte Suprema USA blocca obbligo di vaccinazione nelle grandi imprese deciso da Joe Biden.
Vaccino: aggiornamento Italia, 118.791.207 dosi somministrate
Sono 118.791.207 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 98,1% del totale di
quelle consegnate pari finora a 121.151.126 (nel dettaglio82.086.234 Pfizer/BioNtech, 22.559.945 Moderna,
11.544.699 Vaxzevria-AstraZeneca, 3.114.000 Pfizer pediatrico e 1.846.248 Janssen). E' quanto si legge nel report del
commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 19:49.
Calabria, open day sabato e domenica in tutte le province
Domani 15 e domenica 16 gennaio tornano in Calabria gli Open day vaccinali. Tutti potranno accedere ai diversi hub e punti vaccinali senza necessità di prenotazione. Nel contempo proseguiranno anche le porte aperte in alcuni istituti scolastici per tutti i bambini della fascia d’età 5-11 anni. I punti vaccinali sono 48 e sparsi su tutto il territorio regionale nelle 5 province.
Spagna, superati gli 8 milioni di contagi da inizio pandemia
La Spagna ha superato gli otto milioni di contagi di covid-19 dall'inizio della pandemia. Nelle
ultime 24 ore sono stati registrati 162.508 casi, che portano il totale a 8.093.036, in questo paese di 47 milioni di abitanti.
I decessi sono 139 per un totale di 90.759 morti. L'incidenza su 14 giorni è salita a 3.192 casi ogni 100mila abitanti. Tuttavia, malgrado l'alto numero di contagi dovuto alla variante omicron, il tasso di ospedalizzazione non è aumentato.
Governatore Stato New York: "casi calano, voltiamo pagina"
Lo Stato di New York sta "voltando pagina" e superando la crisi Omicron. Lo ha detto il
governatore Kathy Hochul, sottolineando come nello stato sono stati registrati 49.027 casi giovedì a fronte dei 90.000 della scorsa settimana.
Il bilancio positivo di Hochul si accompagna all'invito del sindaco della città di New York, Eric Adams, che ha spronato le aziende a riaprire gli uffici e i genitori a mandare i figli a
scuola.
In Francia oltre 14mila classi a casa, record da 2020
In Francia sono 14.380 le classi chiuse per troppi contagi da Covid-19, secondo il ministero
dell'Istruzione, il numero più alto dalla primavera del 2020.
Negli ultimi sette giorni sono stati confermati complessivamente 331.775 casi tra gli studenti, ha aggiunto il ministero in uncomunicato stampa, con i contagi moltiplicatisi nelle scuole con il diffondersi della variante Omicron.
Regno Unito verso la fine dello smart working e uso green pass
La Gran Bretagna, dove l'ondata di Omicron avrebbe già raggiunto il suo picco, pensa a revocare il suo modello di Green pass, necessario per gli ingressi in discoteca e agli eventi di massa. Secondo i media britannici, quando il 26 gennaio verranno riviste le misure previste dal cosiddetto piano B attualmente in vigore, si potrebbe abbandonare il certificato verde nonché l'indicazione di lavorare da casa, mentre resterebbe quella per l'uso delle mascherine nei trasporti pubblici e nei negozi.
Covid Israele, quarta dose vaccino a oltre mezzo milione di persone
Israele ha superato il mezzo milione di persone immunizzate con la quarta dose per far fronte alla quinta ondata sospinta dalla variante Omicron. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità. Il secondo booster in Israele è somministrato dal mese scorso agli over 60 e alla popolazione a rischio.
Modena, insegnante rifiuta mascherina Ffp2 in classe: studenti vanno via
Gli studenti di una scuola media di Modena hanno abbandonato l’aula in massa per protesta nei confronti di un’insegnante che non aveva voluto indossare la mascherina Ffp2. La docente ha contattato il 112 che, giunto sul posto, l’ha sanzionata per violazione delle norme anti-Covid e ha scoperto che la donna era anche sprovvista di Green Pass rafforzato, necessario per lavorare a scuola.
In Francia sono stati registrati 329.371 nuovi contagi in 24 ore
Nelle ultime 24 ore, in Francia sono stati registrati 329.371 nuovi contagi secondo i dati di Santé France. Il tasso di positività dei test è del 19,4%. Ieri i contagi erano 305.322 e venerdì scorso 328.214.
Spagna, 162.508 casi Covid, stabili le intensive
Sono 162.508 i nuovi casi di Covid riportati in Spagna, 65.937 dei quali diagnosticati ieri. Lo si apprende dall'ultimo bollettino del Ministero della Sanità di questa settimana. Nell'aggiornamento odierno si mostra un leggero aumento dell'incidenza su 14 giorni, che è ora di 3.192 contagi ogni 100.000 abitanti (+36 rispetto a ieri), e di un balzo di quella su 7 giorni, ora di 1.655 casi (+173). Rimane stabile il tasso di occupazione da parte di pazienti con Covid nelle terapie intensive, fermo al 23,62% (tre pazienti ricoverati in meno). Nei reparti ordinari si passa dal 13,87% al 14%. Le nuove morti notificate sono invece 139. I decessi da inizio pandemia sono 90.759. Sul fronte vaccinazioni, si continua con le dosi aggiuntive, somministrate finora agli over 40: in questa fascia della popolazione, il 94,3% ha completato il primo ciclo e il 62,6% ha anche una dose extra.
Terapie intensive e ricoveri, i dati Iss Regione per Regione
Terapie intensive e aree mediche degli ospedali si riempiono sempre più di malati Covid. Diverse Regioni rischiano concretamente la zona arancione nelle prossime settimane e, se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, persino la zona rossa.Tutti i dati Regione per Regione.
I dati del monitoraggio Iss commentati da Brusaferro
"Confermiamo una situazione epidemica acuta con un'incidenza settimanale che ha quasi raggiunto i 2mila casi per 100mila abitanti, con una velocità di trasmissione nel Paese che rimane significativamente sopra al valore di 1". Lo
spiega il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, in un video di commento dei dati del monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica nel Paese. Brusaferro ricorda che "il completamente del ciclo vaccinale con booster è estremamente protettivo contro il rischio di sviluppare la malattia più severa e protegge, anche se non del tutto, dal contrarre l'infezione". "In ogni fascia d'età sta crescendo la percentuale di persone che fanno la terza dose booster, ma anche quella di persone che fanno la prima dose, in particolare nella fascia 5-11 anni che ha raggiunto il 20% mentre la fascia 12-19 ha toccato quasi l'83%. Purtroppo però ancora milioni di italiani non hanno iniziato il ciclo vaccinale", ha detto ancora Brusaferro.
Contagi Covid in calo nel Regno Unito: oggi sotto i 100mila
I contagi da coronavirus nel Regno Unito scendono nell'ultimo giorno sotto la soglia dei 100.000, a 99.652, con 270 decessi. Accelera quindi il trend positivo degli ultimi giorni, con una diminuzione rispetto ai 109.133 casi e ai 335 decessi di ieri e anche su base settimanale. Calano anche i ricoveri in ospedale a ulteriore indicazione del fatto che, come sottolineano gli scienziati, il Paese sta superando l'ondata della variante Omicron e si sarebbe quindi lasciato il picco di infezioni alle spalle.
La Campania passa in zona gialla da lunedì 17 gennaio
Anche la Campania torna ad essere zona gialla Covid. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che entrerà in vigore da lunedì 17 gennaio. I parametri erano stati sforati già da diverso tempo, in particolare quelli relativi alle terapia intensiva (11,30% occupate contro il 10% limite) e alle degenze ordinarie (37,68% il tasso di occupazione contro il 15% fissato come tetto massimo).
Quanti sono gli over 50 che si devono ancora vaccinare
Sono 2.017.973 gli over 50 che devono ancora vaccinarsi contro il coronavirus, nonostante il governo abbia introdotto l’obbligo per questa fascia di età. Lo comunica il report settimanale sull’andamento della campagna vaccinale.Il report completo.
Terapie intensive e ricoveri in aumento in Italia
Sono 1.679 i pazienti in terapia intensiva, 11 in più nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 136 (ieri 156). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 18.019, ovvero 371 in più rispetto a ieri.
Speranza firma ordinanza: Campania in giallo, Valle d'Aosta in arancione
Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio Iss, Ministero della salute e Regioni, il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza che porterà la Campania in zona gialla e la Valle d'Aosta in zona arancione.
Bollettino Covid: 186.253 contagiati e 360 morti
Ci sono 186.253 contagiati nelle ultime 24 ore in Italia e 360 morti nel bollettino di oggi del ministero della Salute. Sono 125.199 i guariti. Effettuati 1.132.309 tamponi.
Usa, 85% posti letto terapie intensive pieni in 18 Stati
Ospedali in emergenza negli Stati Uniti a causa della nuova ondata Covid dominata dalla variante Omicron, con oltre 800 mila casi e 1.871 morti al giorno nell'ultima settimana. Almeno l'80% dei posti letti sono occupati in 24 dei 50 Stati americani, compresi Georgia, Maryland e Massachusetts. Inoltre, in 18 Stati e nella capitale almeno l'85% dei posti letto nelle terapie intensive per adulti sono al completo: le situazioni peggiori sono in Alabama, Missouri, New Mexico, Rhode Island e Texas.
India, in migliaia nel Gange. Gli esperti: "Super focolaio Covid"
Varie centinaia di migliaia di fedeli si sono radunate all'alba di oggi alla confluenza del fiume Gange con il Mar del Bengala, nello stato del Bengala Occidentale, per partecipare al festival religioso detto Gangasagar. Centinaia di droni hanno spruzzato gocce di acqua prelevate dal fiume sulle persone arrivate sulla penisola di Sangar da tutto il Paese, ma questo non ha impedito gli assembramenti lungo le rive per immergersi, quasi tutti senza indossare la mascherina. I responsabili della sicurezza locali hanno ammesso di non essere stati in numero sufficiente per contenere la folla. "Questi fedeli credono che il bagno li purificherà da tutti i peccati e li proteggerà dal virus", ha detto un agento. L'evento, giudicato dagli epidemiologi "super focolaio certo", era stato autorizzato la settimana scorsa dall'Alta Corte di Calcutta.
Francia autorizza l'uso del vaccino contro il Covid-19 di Novavax
La Francia ha autorizzato l'uso del vaccino contro il Covid-19 di Novavax. Lo riportano i media francesi. Si tratta del quinto vaccino autorizzato nel Paese dopo quelli di Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson.
Via libera Cts a nuovo protocollo sport
Via libera del Comitato tecnico scientifico al nuovo protocollo Covid per il mondo dello sport. L'ok del CTS certifica l'intesa raggiunta mercoledì scorso in Conferenza Stato-Regioni sulle nuove regole da seguire, con il rinvio delle gare quando il numero dei positivi di un club risulta superiore al 35% del gruppo squadra.
Gimbe: "Nuovo sistema per conteggiare pazienti serve solo a evitare restrizioni"
"Il nuovo sistema per rendicontare i pazienti ricoverati per COVID-19 richiesto dalle Regioni – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE – prevede una ‘contabilizzazione' separata tra pazienti ospedalizzati per COVID-19 e pazienti ricoverati per altre patologie, con infezione da SARS-CoV-2 ma asintomatici per COVID-19. La Fondazione GIMBE sottolinea che tale proposta, oltre a sottostimare il reale sovraccarico degli ospedali, aumenta l’impatto organizzativo e il carico di lavoro degli operatori sanitari e presenta numerosi rischi". E ancora: "Visto che l’obiettivo delle Regioni – dice Cartabellotta – è chiaramente solo quello di ridurre la percentuale di occupazione in area medica per evitare il passaggio alla zona arancione o addirittura a quella rossa, allora tanto vale eliminare il sistema dei colori, lasciando ad ogni Regione le proprie responsabilità, sull’entità del sovraccarico ospedaliero e sui ritardi alle cure nei pazienti non COVID".
Inchiesta Covid a Bergamo, Crisanti: “Sono emerse criticità sul ritardo della zona rossa”
“Sono emerse criticità per quello che riguarda la mancata applicazione del piano pandemico nazionale e per quello che concerne il ritardo della zona rossa”: a dirlo a Fanpage.it è il professore Andrea Crisanti relativamente alla perizia depositata oggi alla Procura di Bergamo che indaga sulla prima fase pandemica.
Lecce, tamponamento a catena tra le auto in fila per i tamponi
Tamponamento a catena davanti al drive through allestito di fronte all'ospedale di Copertino (Lecce) per i numerosi casi cittadini. Un uomo ha perso il controllo della sua auto provocando gravi danni ai veicoli fermi ore in attesa di effettuare il tampone. In tutto sono rimaste coinvolte sei auto. I feriti, fortunatamente lievi, hanno fatto ricorso alle cure mediche. L'incidente ha causati ulteriori rallentamenti e disagi alle persone in coda.
Vaccini Covid, in 7 giorni triplicate prime dosi per over 50
Negli ultimi sette giorni più di 2 milioni di somministrazioni del vaccino hanno riguardato la fascia over 50, per la quale le prime dosi sono triplicate nell'arco dei sette giorni, passando da 39 mila a 126 mila circa. In forte crescita anche il dato relativo ai bambini di età compresa tra i 5 e 11 anni, in favore dei quali le somministrazioni sono state oltre 356 mila (di cui circa 240 mila prime dosi e 116 mila seconde), con un incremento del 77% rispetto a una settimana fa, quando il totale aveva di poco superato quota 200 mila. Lo comunica la struttura commissariale di Francesco Figliuolo.
Fonti Cts: "Bollettino Covid deve rimanere invariato"
Il bollettino che dà conto dei casi di Covid deve rimanere invariato. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende, l'orientamento emerso nel corso della riunione di oggi del Comitato tecnico scientifico in merito alla richiesta delle Regioni di modificare le modalità con le quali vengono conteggiati i pazienti Covid negli ospedali. Gli esperti, sempre secondo fonti del Comitato, avrebbero ribadito la necessità di continuare a conteggiare anche gli asintomatici che entrano in ospedale per altri motivi ma che risultano positivi al virus per monitorare l'andamento della pandemia e identificare le varianti.
"Troppi contagi tra i bambini e troppi pochi vaccini”: l'allarme dei pediatri italiani
“Sempre più bambini in ospedale per Covid e troppi pochi vaccini”: a lanciare l'allarme i pediatri italiani tramite Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria. “Nella fascia 5-11 anni la copertura vaccinale non è ancora sufficiente. Tra fine dicembre e inizio gennaio 832 under 20 ricoverati per Covid, 8 sono finiti in terapia intensiva”, spiega in una intervista a Fanpage.it.
Covid Abruzzo, 3.570 nuovi positivi e 8 decessi
Sale a 2.689 il bilancio dei pazienti deceduti che oggi in Abruzzo registra 8 nuovi casi. Da ieri sono 1.382 guariti dal virus e 3.570 i nuovi casi positivi al Covid 19 in regione che portano il totale, dall'inizio dell'emergenza, a 159.002. Dei positivi odierni, 2.225 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Nel numero complessivo dei contagi da Coronavirus sono compresi anche 93.386 dimessi e guariti. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 62.927, da ieri 2.180 in più. Sono 350 (1 in più rispetto a ieri) i ricoverati in ospedale in area medica covid, sono 41 (4 in più rispetto a ieri) i pazienti in terapia intensiva, mentre gli altri 62.536 (2.175 in più rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7.225 tamponi molecolari (1.810.690 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 22.454 test antigenici (2.230.257 in tutto il corso della pandemia). Il tasso di positività è pari a 12.02 per cento.
Ordine dei medici: "No a operazione maquillage su cambio conteggio positivi"
"La modifica dei criteri non può essere un’operazione di maquillage che camuffi la tragicità e la portata della pandemia. I numeri dei contagiati, il trend dei positivi ricoverati in area non critica e nelle terapie intensive, comunque li si conteggi, sovraccaricano gli ospedali e i percorsi di cura territoriali; e portano allo stremo i professionisti, impegnati da due anni nella gestione della pandemia". Lo dice il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici in merito a indiscrezioni di stampa su una possibile revisione dei conteggi dei positivi negli ospedali, richiesta dalle Regioni. "I medici – continua Anelli – si sentono soli. Soli nel difendere il diritto alla salute dei cittadini, prima ancora che non compresi nel loro disagio professionale, lavorativo e di mancato riconoscimento del ruolo sociale. Professionisti che si sentono, appunto, soli, mentre anche le Istituzioni pubbliche perseguono il pur comprensibile obiettivo di evitare nuove misure restrittive. Obiettivo che non può essere raggiunto né a scapito della sicurezza e delle condizioni di lavoro degli operatori né della salute dei cittadini". "I pazienti positivi, anche se entrano in ospedale per altre patologie, richiedono comunque procedure di isolamento, personale dedicato, obbligato, come fa presente il sindacato Anaao-Assomed, a lunghe procedure di vestizione e svestizione – aggiunge -. Sottraggono risorse umane ed economiche a un sistema che deve farsi carico anche di tutte le altre patologie. Assistiamo, in questi giorni, a causa dell’elevato numero di contagi, alla riconversione di interi reparti, al dirottamento del personale sui pazienti positivi. Di conseguenza, vengono rimandati i ricoveri e gli interventi non urgenti, con il rischio che si aggravino le condizioni cliniche dei pazienti, l’allungamento delle liste d’attesa e il relativo sovraccarico del territorio. Tutti, alla fine, ne pagheremo il prezzo, medici e cittadini". "Chiediamo al Ministro della Salute, Roberto Speranza, di valutare attentamente e con la giusta prudenza la richiesta delle Regioni – conclude Anelli – e di rappresentare al Presidente del Consiglio Mario Draghi l’amarezza della Professione Medica e la richiesta di misure che, controllando l’epidemia, mettano i medici e gli operatori nelle condizioni di svolgere in condizioni adeguate il loro lavoro a salvaguardia della salute"