Le notizie sul Covid in Italia e nel mondo di mercoledì 13 gennaio
I dati sui pazienti positivi ricoverati in ospedale Regione per Regione
Anche oggi quasi 200mila nuovi casi sono stati registrati in Italia. Le Regioni chiedono di rivedere le modalità di conteggio di contagi e ricoveri, senza tenere in considerazione gli asintomatici oi pazienti entrati in ospedale per altri motivi e poi risultati positivi. In questo modo cambierebbero i parametri per il passaggio di colore dei territori. Molte Regioni infatti rischiano di passare alla fascia di rischio successiva. Pesto alcune potrebbero tornare in zona arancione con ulteriori strette per i non vaccinati. Pericolosamente vicini alla zona arancione in alcune regioni anche i numeri di occupazione dei posti letto per i pazienti Covid.
La Corte Suprema Usa boccia l'obbligo di vaccino nelle grandi aziende
I giudici dell'Alta Corte bocciano uno dei pilastri della politica di Biden nella lotta alla pandemia. Secondo quanto stabilito l'amministrazione non ha il potere di imporre l'obbligo di vaccino anti Covid per le grandi aziende, senza l'autorizzazione del Congresso.
Patrick Zaki positivo al Covid-19
Patrick Zaki è positivo al Covid-19. L'attivista egiziano lo ha fatto sapere tramite i suoi canali social con una foto del tampone rapido effettuato a casa.
Convivere con un positivo, quando fare il tampone molecolare
Il governo ha cambiato le regole per la quarantena anche per i conviventi, che sono considerati contatti stretti: le nuove norme fanno distinzione tra chi ha avuto terza dose, chi ha completato il ciclo vaccinale primario e chi non è ancora vaccinato.
Francia, oggi 305mila nuovi casi e 227 morti per Covid
Nelle ultime 24 in Francia si sono registrati 227 morti per Covid e 305.322 nuovi casi confermati ovvero 56.397 in meno rispetto a ieri. Lo ha riferito la Sanità pubblica francese, precisando che negli ospedali ci sono attualmente 24.154
pazienti con il Covid rispetto ai 23.889 di mercoledì. In lieve calo invece il numero dei pazienti in terapia intensiva, che sono 3.939 pazienti rispetto ai 3.985 di ieri e ai 3.759 di una settimana fa.
La sorveglianza deve includere tutti i positivi, non solo i casi sintomatici. Lo afferma l'Iss
Lo afferma l’Istituto superiore di sanità, spiegando come viene definito un caso Covid e sottolineando l’importanza del monitoraggio. Gli esperti affermano che la definizione di caso di sorveglianza deve contenere tutti i positivi e non solo i casi di “sintomatologia più indicativa”, cioè sintomi respiratori, febbre elevata e alterazione di gusto e olfatto.
Francia, Parigi sospende obbligo di mascherina all'aperto
A Parigi è stato sospeso l'obbligo di mascherina all'aperto. Lo ha riferito l'emittente televisiva BfmTv secondo cui l'ordinanza prefettorale è stata sospesa dal tribunale.
Sicilia, altri 92 comuni in zona arancione: ora sono 138
Altri 92 Comuni in "zona arancione" da sabato 15 a mercoledì 26 gennaio. Questo è quanto stabilito dalla Regione Sicilia. Il governatore Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, ha inserito in zona arancione i comuni di : Agrigento, Messina e Trapani, Raffadali, Santa Margherita di Belice, Siculiana, Favara, Grotte, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Porto Empedocle, Acquedolci, Alì Terme, Capri Leone, Caronia, Castell'Umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Furnari,
Gaggi, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Letojanni, Librizzi, Lipari, Mazzarrà Sant'Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela, Savoca, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Sant'Agata di Militello, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Tusa, Venetico e Villafranca Tirrena, Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Pantelleria, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita e Misterbianco. Salgono così a 138 i Comuni siciliani nei quali sono previste misure restrittive.
Ministero della Salute: "Booster efficace al 97,98% su forme gravi di Covid"
Il richiamo o booster è efficace al 97,8% nell'evitare forme gravi di Covid-19. Lo confermano i dati dell'Istituto superiore di Sanità. "Vacciniamoci o facciamo il richiamo. Contemporaneamente continuiamo però anche a mantenere comportamenti prudenti e a rispettare le regole". Così il ministero della Salute in un Tweet
Corteo no-vax a Napoli: Comune impone stop a bibite in vetro e tavolini all'aperto
Sabato 15 gennaio è previsto un corteo no-vax a Napoli: il Comune cerca di correre ai ripari vietando la vendita di bevande in contenitori di vetro e impedendo a bar e locali di mettere tavolini e sedie all'esterno. La manifestazione è prevista a Piazza Dante, in pieno centro. Presente anche il cantante Povia. L'evento è stato chiamato "Adunata nazionale: prova di forza contro il governo Italiano. Tutta l’Italia contro Draghi".
Piemonte, aumentano i casi ma regione resta in zona gialla
Il Piemonte resta in zona gialla nonostante la crescita dei casi. Questo quanto emerge dai dati del report settimanale del ministero della Salute- Istituto Superiore di Sanità. Nella settimana dal 3 al 9 gennaio in Piemonte il numero di casi e dei focolai è aumentato come nel resto del territorio nazionale. L'Rt puntuale calcolato sulla data d'inizio dei sintomi passa da 1.44 a 1.88. La percentuale di positività dei tamponi sale al 30%. L'incidenza è di 2.227,32 casi ogni 100mila abitanti. Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è del 23,2% e quello dei posti letto ordinari del 28,4%.
Aifa scoraggia uso di azitromicina contro il Covid
"L'azitromicina e nessun antibiotico in generale è approvato o raccomandato per il trattamento del Covid". Lo precisa l'Agenzia italiana del farmaco sottolineando in una nota che fin dall'inizio della pandemia Aifa ha scoraggiato fortemente l'uso dell'azitromicina per il Covid-19
Veneto, due casi di doppio contagio da Delta e Omicron
Per la prima volta in Veneto sono stati individuati due casi di doppio contagio da variante Delta e Omicron. I campioni sono appartenenti a un paziente residente in provincia di Padova e uno in provincia di Trento. "Nel sequenziamento si trovano mutazioni della variante Delta e quelle di Omicron – ha spiegato ad Ansa Antonia Ricci, direttore generale dello Zooprofilattico – questo non è dovuto alla presenza di una nuova variante, ma alla presenza contemporanea sia di Delta che di Omicron. "L'infezione non risulta essere più grave – chiarisce – di quello che farebbe singolarmente ogni variante".
Test antigenici, Clerici (Amcli): "Con Omicron più problemi su fai da te"
I tamponi antigenici hanno problemi a rilevare la variante Omicron di Covid-19. Nonostante l'evoluzione tecnologica, i test antigenici non sono mai esatti. "Ad oggi però non è possibile offrire una valutazione scientifica sulla risposta ad Omicron. Sui test fai da te ci sono invece più problematiche che si sommano". Lo ha detto ad Adnkronos Salute Pierangelo Clerici, presidente dell'Amcli, Associazione microbiologi clinici italiani. "Abbiamo tre tipologie di problemi: la prima è certamente la sensibilità dell'antigenico, che è ridotta rispetto al molecolare. Ma a questa si aggiunge la modalità dell'autoprelievo, perché non dà certezza che chi si somministra il test forzi e arrivi in fondo al naso per il prelievo del campione. La terza riguarda nello specifico Omicron, perché se il test è in grado di rilevare il virus, la variante alberga molto più spesso nella faringe che non nel naso e questi tamponi li facciamo solo nelle narici".
Revisione del bollettino quotidiano, come potrebbe cambiare
Si allarga il fronte di chi chiede la revisione del bollettino giornaliero sulla situazione epidemiologica in Italia. Con l'impennata della curva dei contagi, la comunicazione dei dati sarebbe un motivo in più di "ansia nella popolazione" senza restituire un'accurata fotografia della realtà. Lo pensa anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, convinto che un bollettino come quello attuale alimenti un "clima di paura ingiustificato".
Quirinale, FdI chiede voto anche per i grandi elettori positivi al Covid-19
Le possibili assenze per l'elezione del Presidente della Repubblica preoccupano Fratelli d'Italia. Il Parlamento si riunirà il prossimo 24 gennaio in seduta comune e già adesso si contano almeno 30 deputati positivi e circa una decina di senatori. FdI, nell'ultima conferenza dei capigruppo di Montecitorio convocata per discutere le norme che regoleranno l'elezione del Capo dello Stato, ha chiesto che venga concessa la possibilità di spostarsi e accedere alla Camera per garantire il diritto di voto anche ai grandi elettori positivi. La questione non è di poco conto perché gli assenti potrebbero essere determinanti per il raggiungimento della maggioranza assoluta richiesta.
Richiami vaccinali dopo aver contratto il Covid: quando farli
"Chi ha già effettuato due dosi e poi è risultato positivo deve eseguire il richiamo vaccinale dopo almeno 120 giorni dall'infezione. Chi ne ha ricevute tre invece non deve fare ancora nulla perché la quarta è tutta da discutere. Penso e spero che in futuro la vaccinazione possa essere immaginata con lo schema tipico dell'influenza, ovvero una dose annuale soprattutto per soggetti fragili ed esposti". Lo ha detto il professore Fabrizio Pregliasco all'Agenzia Dire rispondendo ai dubbi sulle vaccinazioni per coloro che sono risultati positivi. La circolare ministeriale prevede cinque scenari: il primo, quello dedicato a chi ha avuto due dosi di vaccino e poi un'infezione, porta ad indicare la dose booster dopo almeno 120 giorni. Chi ha una sola iniezione ma è risultato positivo dopo più di 14 giorni, deve procedere con una dose booster a 12o giorni dall'infezione. Chi è positivo al Covid entro 14 giorni dalla prima dose, deve recuperare la seconda il prima possibile ma entro 6 mesi dalla positività. La dose booster poi deve essere effettuata 12o giorni dopo la seconda dose. Chi si è ammalato prima di iniziare il percorso vaccinale deve fare riferimento a due scenari: il primo per chi ha avuto il Covid e ha effettuato la prima dose entro 12 mesi dalla malattia. In quel caso bisogna procedere con seconda dose dopo almeno 120 giorni dalla prima. L'indicazione per chi è stato malato e ha effettuato la prima dose oltre 12 mesi dalla sua positività è questa: seconda dose a 21 o 28 giorni dalla prima e poi booster dopo 120 giorni dalla seconda dose.
Usa, Biden: "Finché ci saranno no vax avremo ospedali pieni e morti inutili"
"Finché ci saranno decine di milioni di non vaccinati, avremo ospedali pieni e morti inutili". Lo ha detto il presidente Joe Biden che dalla Casa Bianca ha annunciato nuovi provvedimenti sul fronte della lotta al Covid. "Siamo tutti frustrati – ha detto – ma i 210 milioni di americani vaccinati sono al sicuro dalle conseguenze gravi del Covid. Chi non si è vaccinato, dovrebbe farlo oggi e salvare il nostro Paese". Il presidente ha inoltre invitato gli americani a indossare le mascherine al chiuso e nei luoghi pubblici.
Bollettino Covid in Italia, oggi 184.615 nuovi casi e 316 morti
Sono 184.615 nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 e 316 decessi. Questi i dati che emergono dal bollettino di oggi giovedì 13 gennaio diffuso dal Ministero della Salute. Sono stati effettuati 1.181179 tamponi tra test antigenici e molecolari. Il tasso di positività si attesta al 15,6%. Il totale delle vittime da inizio pandemia è salito a 140.188. Gli attualmente positivi sono 2.323.518 (+101.458), mentre i guariti sono 5.691.939 (+82.803)
Regno Unito, 335 morti e 109.133 nuovi casi
Il Regno Unito ha registrato 335 nuovi decessi e 109.133 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore secondo i dati diffusi dal governo. Ci sono altre 19.721 persone in ospedale per il virus
Friuli Venezia Giulia, oggi 4039 nuovi casi e 11 decessi
Oggi in Friuli-Venezia Giulia sono stati rilevati 4039 nuovi casi su 32.047 tamponi effettuati tra molecolari e test antigenici. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Si sono registrati inoltre i decessi di 11 persone tra i 70 e i 96 anni.
Zitromax finito in farmacia, gli esperti: "Non serve contro il Covid-19"
Da giorni nelle farmacie italiane risulta esaurito l'antibiotico a base di azitromicina usato contro il Covid-19.Il farmaco, generalmente usato per il trattamento delle infezioni respiratorie di origine batterica, non cura il Covid-19 e non lo previene. Viene prescritto in casi particolari e affiancato agli antinfiammatori. "Lo Zitromax è esaurito perché è il farmaco prescritto da molti medici e richiesto dai pazienti contro il Covid. La domanda è: serve azitromicina nella cura del Covid? C'è un dato o uno studio che indica che serve a qualcosa? Che fa guarire prima? Che riduce gli acessi in ospedale? Nulla di tutto questo. Azitromicina è un antibiotico antibatterico che serve nella terapia di alcune infezioni batteriche, ma non serve a nulla nella cura del Covid. Nelle infezioni virali come il Covid gli antibiotici non devono essere utilizzati, salvo in alcuni casi molto selezionati (meno del 2% del totale)". Lo ha detto Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova
Anthony Fauci: "Italia ha fatto meglio degli Usa nella corsa alla vaccinazione"
"Quella da Covid è una pandemia mai vista negli ultimi 100 anni: nel mondo abbiamo 308 milioni di casi e circa 6 milioni di morti. I dati sono sicuramente sottostimati". Lo ha detto Anthony Fauci durante la cerimonia dell'università La Sapienza di Roma che gli ha conferito il Dottorato di ricerca honoris causa in ‘Advances in infectious diseases, microbiology, legal medicine and public health sciences’. "Congratulazioni all'Italia – ha detto l'esperto – che ha vaccinato con una dose l"81% della popolazione. Negli Usa abbiamo il 74% di persone immunizzate con almeno una dose. L'Italia ha fatto meglio degli Usa nel vaccinare i propri cittadini".
Scuola, Tar di Catania sospende ordinanza chiusura voluta dal sindaco di Messina
Il Tar di Catania ha accolto l'istanza del Comitato "Scuola in presenza" e ha sospeso l'efficacia dell'ordinanza del sindaco di Messina Cateno De Luca con la quale era stata sospesa la didattica in presenza fino al 23 gennaio. Da domani gli studenti torneranno in presenza.
Sardegna, 1296 nuovi casi e un decesso per Covid
In Sardegna si registrano 1.296 casi di Covid e un decesso nelle ultime 24 ore. Sono stati processati in totale 20997 tra test antigenici e molecolari. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 con un aumento di 1 unità e quelli in area medica 231 con un aumento di 16. Le persone in isolamento domiciliare sono 18.169 (+563)
Regno Unito, dalla prossima settimana isolamento da 7 a 5 giorni per i positivi
Dalla prossima settimana nel Regno Unito l'isolamento per i positivi al Covid sarà ridotto da 7 a 5 giorni. Serviranno però due test rapidi negativi per interrompere la quarantena.
Ungheria, via libera alla quarta dose di vaccino per tutti
Da oggi l'Ungheria offrirà la possibilità di ottenere la quarta dose di vaccino a chiunque la richieda. Si tratta del primo Paese in Ue a partire con la campagna per la quarta dose per tutti. Grecia e Danimarca hanno dato il via libera solo per i vulnerabili. Ad annunciare la quarta dose per tutti il capo di gabinetto del premier Viktor Orban, Gergely Gulyas
Quirinale, per giuramento ammessi tutti in Aula solo con tampone
Alla cerimonia del giuramento del nuovo presidente della Repubblica saranno ammessi tutti i grandi elettori utilizzando tutti i posti disponibili dell'Aula di Montecitorio. Necessario aver effettuato un tampone la mattina stessa del giuramento. Questo è quanto deciso nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio secondo quanto apprende Ansa.
Massimo Andreoni (Simit): "Nuovi test antigenici più efficaci ma nessuno sicuro al 100%"
"I tamponi antigenici più efficaci sono quelli di terza generazione con lettura ottica e non visiva. Va sempre ricordato che non esiste un test al 100% sicuro sulla positività e possiamo avere comunque falsi negativi". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali. "Omicron complica la situazione perché molti test hanno una minore sensibilità per questa variante" ha continuato Andreoni.
Francia, il ministro della Salute Olivier Vèran positivo al Covid-19
Positivo al Covid-19 il ministro della Salute francese Olivier Vèran. Lo ha annunciato tramite il suo profilo Twitter ufficiale. Continuerà a svolgere le sue mansioni da remoto.