Le notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di mercoledì 13 aprile 2022.
La mascherina a scuola sarà obbligatoria per tutto l'anno scolastico in corso
Dal 1° maggio non sarà più obbligatorio utilizzare le mascherine. O quasi, perché il governo ha intenzione di prorogare l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione a scuola. Studenti (dai sei anni in su), personale Ata e docenti dovranno indossare mascherine chirurgiche e Ffp2 fino alla fine dell'anno scolastico e quindi fino a giugno.
Grecia revoca misure anti-Covid per la stagione turistica
In Grecia, l'uso di mascherine al chiuso e i certificati Covid saranno revocati durante il periodo turistico estivo e le autorità prenderanno in considerazione la possibilità di ripristinarle a settembre. Lo hanno annunciato le autorità in base agli ultimi dati sul virus, secondo quanto riferisce il quotidiano greco Kathimerini. Le infezioni nel Paese sono infatti diminuite nelle ultime settimane: ieri sono stati registrati 15mila casi e 64 decessi. Su una popolazione di 11 milioni, circa il 72% è completamente vaccinato. La stagione turistica in Grecia inizia in genere dopo la Pasqua ortodossa, che quest'anno cade il 24 aprile ed è atteso un elevato numero di visitatori. Le autorità prevedono infatti che le entrate raggiungeranno l'80% dei livelli del 2019, l'anno prima della pandemia. Il ministro della Salute Thanos Plevris ha affermato che la decisione di allentare le restrizioni è "basata sui dati epidemiologici e sui suggerimenti degli esperti". Dal primo maggio al 31 agosto, i cittadini non dovranno più presentare la vaccinazione contro il coronavirus o i certificati di malattia per entrare in spazi interni o all'aperto come i ristoranti e le autorità stanno anche valutando la revoca dell'obbligo del Green Pass per entrare nel Paese. Inoltre, dal primo giugno non sarà più obbligatorio indossare le mascherine al chiuso. Gli studenti torneranno in classe dopo la pausa pasquale senza dover presentare il tampone.
Bassetti critica l'Oms: "Sbagliato silenzio su Cina"
"In questi due anni hanno confuso le idee alla gente piu' che dare una mano – aggiunge Bassetti -. La gente ha perso fiducia gia' nel 2019 quando sono arrivati tardi in Cina e oggi, senza alcun dato, parlano di una possibile fuga immunitaria". E, parlando del gigante asiatico, l'infettivologo ha ricordato quanto lo ‘Zero Covid' sia risultato alla fine fallimentare. "Magari era meglio proporre vaccinazioni agli anziani, magari a mRna e acquistare antivirali e anticorpi monoclonali. Da un anno a questa parte hanno sbagliato tutto in Cina". Tornando all'Italia e, in particolare, all'ospedale San Martino, la situazione sembra tranquilla. "Continuiamo a dimettere piu' pazienti di quanti entrano nei reparti". E sui morti, sempre troppi, Bassetti spiega: "Piangiamo ogni vittima, ma dei 150 morti giornalieri non tutti sono a causa del virus visto che la mortalita' sta rientrando lentamente nella norma".
Ceinge: "In Italia nuova sottovariante BA.2.3, al 20%"
Lo ha riferito il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge – Biotecnologie avanzate. "La BA.2.3 ha avuto origine dalla BA.2, ma rispetto a questa ha alcune mutazioni in più", ha aggiunto
Pfizer lavora a vaccino con efficacia annuale
"Tutti lavoriamo per migliori vaccini" anti-Covid. "Secondo Pfizerun vaccino che dura un anno sarebbe la soluzione ottimale. Ci stiamo lavorando, è molto difficile con questo virus, ma ci stiamo lavorando". Cosi' il presidente Pfizer, Albert Bourla. Lo scenario piu' probabile è che il SarsCoV2 "starà con noi a lungo perché chi si ammala può riammalarsi, ma non significa che non possiamo fare qualcosa". "In molti Paesi si comincerà a rilassare le misure non sanitarie perché c'é forte domanda sociale. Oggi abbiamo vaccini e trattamenti che possono aiutarci a tornare alla vita normale", "i trattamenti-dice -giocheranno un ruolo chiave".
Coronavirus Campania: 6.279 positivi e 9 decessi
Sono 6.279 i positivi a Covid in Campania nelle ultime 24 ore: altri 9 i decessi, ma lieve calo dei ricoverati.
Pregliasco: "Covid muta, ma no allarmi su Omicron 4 e 5"
"Un virus" come Sars-CoV-2, "che purtroppo circola così tanto e così ampiamente per via dell'altissima contagiosità" delle sue ultime ‘versioni', "deve essere inseguito e monitorato" con costanza, ma anche "con tranquillità" e fiducia nei sistemi di sorveglianza, senza "fasciarsi la testa prima di cadere". Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano, invita a evitare allarmismi sulle sottovarianti Omicron 4 e 5, nuove ‘osservate speciali' segnalate dall'Organizzazione mondiale della sanità. B
Bollettino Covid Italia, oggi 62.037 casi e 155 positivi
Sono stati rilevati nelle ultime 24 ore 62.037 casi di Covid-19 in Italia su 419.995 tamponi effettuati. Il tasso di positività si attesta al 14,8%. Altri 155 decessi.
Nuova sotto-variante di Omicron in Italia, si chiama BA.2.3
In Italia c'è una nuova sotto-variante di Omicron: dopo BA.1 e BA.2, sta circolando BA.2.3, che al momento è presente in circa il 20% dei casi di Covid-19 nel nostro Paese. Lo ha detto all'Ansa il genetista Massimo Zollo.
Campania, De Luca: "Preoccupato per Pasqua. Togliamo la mascherina solo per la pastiera"
"Sono molto preoccupato e credo debbano esserlo più di me i cittadini. In Campania l'uso della mascherina è obbligatorio comunque. Abbiamo centinaia di positivi intorno a noi. Cominciamo ad avere problemi nei reparti ordinari perchè continuiamo a non scendere e questo complica l'assistenza per i malati non Covid. Questo è il problema che rimane aperto. Manteniamo l'uso della mascherina, certo la togliamo per mangiare la pastiera. Ma quando andiamo a fare la movida, lo dico soprattutto ai ragazzi, facciamo questo piccolo sacrificio". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando a Palazzo Santa Lucia con la stampa, ha illustrato le sue preoccupazioni per quanto riguarda i rischi di diffusione del contagio da Covid in vista delle festività pasquali.
Rezza: "Troppo pochi immunodepressi hanno fatto booster"
"Troppo pochi immunodepressi hanno effettuato la seconda dose di richiamo" vaccinale anti-Covid, che per loro "era già prevista" e rappresentava un primo booster dopo un ciclo vaccinale primario che per questi pazienti si considera composto da 3 dosi (ciclo primario standard più dose addizionale). "Ora è stata raccomandata anche alle persone molto anziane e alle persone tra i 60 e i 79 anni che abbiano delle malattie di base gravi". Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenuto all'evento ‘Sanità pubblica e privata: come ripartire', healthcare talk di Rcs Academy.
Il modello anti-Covid della Svezia è stato un "fallimento"
La strategia della Svezia contro il Covid è stata un "fallimento". Ad affermarlo uno studio scientifico realizzato a due anni dai primi contagi e pubblicato sulla rivista ‘Humanities & Social Sciences Communications' tramite Nature.com. Secondo il rapporto – realizzato da un team di scienziati, giornalisti e medici – la Svezia era ben attrezzata per evitare che la pandemia di Covid-19 diventasse grave. Durante il 2020, tuttavia, il Paese ha registrato tassi di mortalità per virus Sars-CoV-2 dieci volte più elevati rispetto alla vicina Norvegia.
"Sosteniamo che una metodologia scientifica non sia stata seguita dalle principali autorità in carica – e dai politici responsabili – con narrazioni alternative considerate valide, con conseguenti decisioni politiche arbitrarie", si legge nello studio, che tra i motivi del fallimento evidenzia il fatto che "nel 2014, l'Agenzia di sanità pubblica è stata fusa con l'Istituto per il controllo delle malattie infettive e la prima decisione rilevante assunta dal nuovo capo, Johan Carlson, è stata quella di licenziare e trasferire i sei professori dell’autorità al Karolinska Institutet, svuotando di fatto l’Agenzia delle necessarie capacità ed esperienza" per affrontare un’emergenza sanitaria come quella del Covid.
Puglia, 3.902 nuovi casi di Covid e otto morti
Oggi in Puglia si registrano 3.902 nuovi casi di Covid e otto morti. Attualmente sono 104.240 le persone positive, 627 sono ricoverate in area non critica e 36 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 987.280 a fronte di 10.134.523 test eseguiti. Sono 874.932 le persone guarite e 8.108 quelle decedute.
Toscana, 4.011 nuovi casi e 14 morti
Sono complessivamente 1.037.857 i casi di positività al Coronavirus in Toscana, 4.011 in più rispetto a ieri (1.102 confermati con tampone molecolare e 2.909 da test rapido antigenico). I ricoverati sono 809 (36 in meno rispetto a ieri), di cui 35 in terapia intensiva (3 in meno). Oggi si registrano 14 nuovi decessi: 8 uomini e 6 donne con un'età media di 84,2 anni.
Palù: "La prossima pandemia ci sarà, imparare da Covid"
"Dalla pandemia dovremmo avere appreso come affrontare la prossima pandemia, perché la prossima ci sarà: stiamo alterando il pianeta, stiamo violando le nicchie ecologiche, con contaminazione ambientali, coltivazioni massive, uso indiscriminato di antibiotici, allevamenti intensivi". Lo ha detto Giorgio Palù, presidente dell'Aifa. Palù ha sottolineato, tra i problemi della gestione di questa pandemia in corso, i limiti dell'informazione, con una ‘bulimia infodemica' e i "troppi esperti", "autodefiniti virologi" oltre alla necessità di "intervistatori preparati" e che "sappiano scegliere gli interlocutori".
Covid, la Fiaso: "Permane situazione critica per i bambini più piccoli"
"Permane la situazione critica per i bambini più piccoli, nei quali il Covid determina quadri di maggior impegno, da proteggere maggiormente attraverso la vaccinazione dei genitori". È quanto riferisce il report della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, monitorando i dati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella. "Complessivamente sono 62 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati ‘per o con Covid' nei quattro ospedali pediatrici. Nella rilevazione del 5 aprile erano 58", precisa il report che nell'analisi evidenzia come "la variazione è minima e conferma il dato continuamente altalenante già registrato nel corso delle settimane precedenti. La classe di età più colpita come sempre è quella fra 0 e 4 anni (66%). Il 16%, invece, ha fra i 5 e gli 11 anni e il 18% tra 12 e 18 anni".
Agenas: "Stabile al 5% l'occupazione delle terapie intensive Covid"
È stabile al 16%, nelle ultime 24 ore, l'occupazione dei reparti di ‘area non critica' da parte di pazienti Covid in Italia (esattamente un anno fa era al 41%) e supera la soglia del 20% in 7 regioni o province autonome: Umbria (41%), Calabria (32%), Sicilia (26%), Basilicata (25%), Abruzzo (23%), Puglia (22%) e Sardegna (21%). Stabile anche l'occupazione delle terapie intensive al 5% (un anno fa segnava il 39%) e solo la Sardegna (al 12%) supera la soglia di allerta del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 12 aprile 2022.
Fiaso: "Nell'ultima settimana ricoveri diminuiti dell'1%"
È cominciata lentamente la discesa dei ricoveri Covid. Nell’ultima settimana monitorata, 5-12 aprile, il numero dei pazienti ospedalizzati è diminuito dell’1%. È quanto emerge dalla rilevazione negli ospedali sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Una settimana fa, invece, c’era stato un incremento del 3,6%. Si tratta della prima inversione di tendenza dopo tre settimane consecutive nelle quali le ospedalizzazioni erano cresciute di pari passo con la risalita dei contagi. A diminuire, stando ai dati dell’ultimo report, sono stati i ricoveri nei reparti ordinari mentre nelle rianimazioni la situazione è rimasta pressoché stabile.
Positivi asintomatici, Cdc: "Giusti 5 giorni di isolamento ma con accortezze"
Sono sufficienti cinque giorni di isolamento quando si contrae il Covid se asintomatici o lievemente malati? Quando i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno dichiarato a gennaio che si stava modificando il periodo di isolamento raccomandato per le persone infette da COVID-19 da 10 giorni a 5, seguiti da cinque giorni in cui era richiesto di indossare la mascherina, c'erano alcune preoccupazioni, ma secondo un nuovo studio questa indicazione è corretta, con alcune accortezze. La ricerca, pubblicata su medRxiv, server pre-print, è della Boston University. Si tratta di uno studio preliminare, il che significa che è in fase di revisione tra pari. Ma a causa dell'urgenza di qualsiasi ricerca che coinvolga il coronavirus, i ricercatori hanno scelto di anticiparne i risultati. I ricercatori hanno monitorato un gruppo di studenti della Boston University, risultati positivi al SARS-CoV-2, chiedendo loro di eseguire autonomamente tamponi quotidiani e screening dei sintomi per i successivi 10 giorni. La maggior parte di coloro che nello studio sono risultati positivi per la prima volta non erano più positivi dopo cinque giorni di isolamento (infatti, la maggior parte è risultata negativa dopo tre giorni di isolamento). Tuttavia, tra i 92 partecipanti attivi allo studio (tutti completamente vaccinati), il 17% è risultato ancora positivo dopo cinque giorni, motivo l'indicazione di indossare una mascherina per altri cinque giorni è coerente e "rimane vitale".
Rezza: "Troppo pochi immunodepressi hanno effettuato la seconda dose di richiamo"
"Troppo pochi immunodepressi per ora hanno effettuato la seconda dose di richiamo". Lo ha affermato il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, all'evento ‘Sanità Pubblica e Privata: Come Ripartire', organizzato da RCS Academy, Corriere della Sera. Per quanto riguarda invece l'andamento della pandemia, ha detto, "abbiamo ancora molti contagi ma non abbiamo una congestione degli ospedali, ciò grazie ai vaccini, e questo è un grande successo L'Italia ha inoltre già donato 50-60 milioni di vaccini, così donazioni sono state fatte dall'Ue, e si sono fatti grossi passi avanti sull'accesso globale ai vaccini".
Studio ISS: “A gennaio grazie ai vaccini evitati 74mila morti di Covid-19”
Nel solo mese di gennaio 2022, caratterizzato dalla predominanza della variante Omicron, la vaccinazione ha permesso di evitare un totale di 5.2 milioni di casi, 19mila ricoveri in terapia intensiva e 74mila decessi. Lo rivela uno studio dell’ISS.
Speranza: "Valuteremo in autunno secondo booster con vaccino aggiornato"
"Sulla quarta dose del vaccino anti-Covid stiamo partendo ora con gli over80 ed i fragili over60, la mia raccomandazione è vaccinare a breve le persone più fragili come raccomandato. Valuteremo poi se immaginare a partire dall' autunno altri richiami per altre fasce di popolazione utilizzando i vaccini aggiornati: nei mesi che ci separano cioè da qui all'autunno valuteremo un ulteriore booster con i vaccini aggiornati per ulteriori fasce di cittadini, ma quali saranno queste fasce lo capiremo con gli scienziati". A dirlo il ministro della salute Speranza, a ‘Sanità Pubblica e Privata: Come Ripartire', di RCS Academy-Corriere della Sera.
Covid Veneto, oggi 6.978 nuovi casi e 12 decessi
Ancora alti i numeri dei nuovi contagi di Covid19 in Veneto. Oggi 6.978 nuovi casi per un totale di quasi 78mila persone attualmente positive. Calo notevole invece del numero dei ricoveri con 23 dismissioni dalle aree mediche e un solo nuovo ingresso in terapia intensiva. Dodici i decessi.
Speranza: "L'utilizzo delle mascherine è e resta essenziale"
"La pandemia non è finita e ci sono numeri di circolazione virale significativi, ma dobbiamo avere fiducia nella scienza. A oggi abbiamo il 91,44% che ha fatto la prima dose di vaccino, e il 90% che hanno completato il primo
ciclo e 39 mln hanno fatto anche il richiamo. Inoltre, sta partendo in questi giorni anche il secondo booster per over80 e fragili. L'utilizzo delle mascherine inoltre è e resta essenziale. Se siamo in una fase diversa è grazie alla campagna di vaccinazione". Lo afferma il ministro della salute, Roberto Speranza, all'evento ‘Sanità Pubblica e Privata:Come Ripartire'.
Lo studio che inchioda il modello Svezia: “Anziani lasciati morire e cittadini disinformati”
Nature ha esaminato il modello svedese di lotta al Covid: “A molte persone anziane è stata somministrata morfina invece dell’ossigeno nonostante le scorte disponibili, ponendo fine alla loro vita”. "La Svezia era ben attrezzata per evitare che la pandemia di COVID-19 diventasse grave". Tuttavia nel 2020 il Paese ha fatto registrare "tassi di mortalità per Covid-19 dieci volte più alti rispetto alla vicina Norvegia".
Covid, Crisanti: "Mascherine al chiuso? Utili per proteggere i fragili"
Gli studenti dai 6 anni in su potrebbero dover tenere fino a giugno le mascherine obbligatorie in classe. Per Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, intervistato da ‘La Verità', "è giusto se l'obiettivo è proteggere i soggetti fragili. Se l'obiettivo è arginare la diffusione del virus, invece, non hanno capito niente. Perché l'impatto di utilizzare la mascherina a scuola è zero: i ragazzi appena escono se la levano".
Chi si dovrà vaccinare in autunno e perché si parla di vaccino “adattato”
Il direttore dell’Aifa ha spiegato chi dovrà ricevere il vaccino contro il Covid in autunno e quale tipologia gli sarà somministrata. "Il vaccino pan-coronavirus è l'obiettivo – ha detto il direttore Nicola Magrini in conferenza stampa al ministero della Salute – avrà tempi più lunghi, ma non troppo". Intanto, però, "arriveremo al prossimo richiamo con un vaccino adattato, con o senza virus influenzale, in autunno".
Vaccino Covid, aggiornamento Italia: 136.262.102 somministrazioni
Le dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate finora in Italia sono 136.262.102 pari al 96% delle 141.900.040 consegnate (nel dettaglio, 95.340.610 Pfizer/BioNTech, 25.446.357 Moderna, 11.514.521 Vaxzevria, 6.726.091 Pfizer pediatrico, 1.849.461 Janssen e 1.023.000 Novavax). Lo si legge nel report del ministero della Salute aggiornato alle 06.14 di oggi. Tra gli over 12, sono 49.363.352 quelli che hanno ricevuto almeno una dose, pari al 91,43% della popolazione, mentre il totale di chi ha ricevuto la dose addizionale/richiamo (booster) e' 39.085.621 pari all'83,70%. Nella platea 5-11 anni, i bambini che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.379.588, pari al 37,73%, mentre il totale del ciclo vaccinale riguarda 1.245.633 bambini pari al 34,07%.
Le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, 13 aprile
Le ultime notizie e gli aggiornamenti di oggi sul Covid-19. Nell’ultimo bollettino 83.643 contagi e 169 morti, il tasso di positività è al 14,8%. Il dettaglio del casi regione per regione:
Lombardia: +11.669
Veneto: +8.723
Campania: +9.248
Emilia Romagna: +3.330
Lazio: +9.056
Piemonte: +4.064
Toscana: +5.478
Sicilia: +5.692
Puglia: +5.692
Liguria: +2.249
Marche: +2.656
Friuli-Venezia Giulia: +1.474
Abruzzo: +2.713
Calabria: +2.869
Umbria: +1.256
P.A Bolzano: +824
Sardegna: +2.692
P.A Trento: +520
Basilicata: +865
Molise: +324
Valle d'Aosta: +159
Isolata per la prima volta nel nostro paese la variante Xf del virus. Per Franco Locatelli "è un fenomeno a cui prestare attenzione, ma non vi sono elementi di preoccupazione”. Sulle mascherine: “In alcuni contesti ancora fondamentali”. In vista dell’autunno si valuta se vaccinare tutta la popolazione o solo over50 o over60 con la quarta dose di un vaccino adattato.