Le notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di domenica 11 luglio. Nell'ultimo bollettino del ministero della Salute registrati 1.391 casi e 7 morti covid, sale il tasso di positività. Curva in risalita e Rt in aumento per colpa della variante delta. Circolare del ministero della Salute per Allerta internazionale su variante Delta: bisogna tracciare, sequenziare e vaccinare. Locatelli: "Accelerare sulla vaccinazione degli over 60". Intanto prosegue la campagna vaccinale. Oltre 57 milioni di vaccini somministrati e oltre 23,3 milioni di persone completamente vaccinate. Nel mondo quasi 186 milioni di casi e oltre 4 milioni di morti covid. Cresce la variante Delta in Europa, responsabile del 70% delle nuove infezioni. Aumentano le segnalazioni di focolai in Finlandia e Portogallo ma a preoccupare sono Spagna e Regno Unito.
- In Regno Unito quasi 32mila casi Covid, lieve calo rispetto a ieri: i decessi sono 26 11 Luglio
- Covid, il bollettino di domenica 11 luglio: 1.391 contagi e 7 decessi, tasso positività allo 0,97% 11 Luglio
- Covid Veneto, 125 contagi in 24 ore: isolamenti di nuovo sopra 5mila 11 Luglio
- Israele vaccinerà con terza dose gli adulti con sistema immunitario debole 11 Luglio
- Von der Leyen: "In arrivo 500 milioni di vaccini anti covid, in Ue il 70% degli adulti vaccinati entro luglio" 11 Luglio
- In Italia somministrate oltre 57 milioni di dosi di vaccino anti covid 11 Luglio
- Locatelli: "Curva dei contagi risale per variante Delta, accelerare su vaccinazione over 60" 11 Luglio
- Allerta internazionale per variante Delta, Ministero della Salute: tracciare, sequenziare e vaccinare 11 Luglio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, 11 luglio 11 Luglio
Record di contagi a Cuba nelle ultime 24 ore
Cuba ha toccato un nuovo record: ha registrato oggi 47 nuovi decessi e 6.923 nuovi contagi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Sono "cifre allarmanti che aumentano ogni giorno", ha dichiarato Francisco Duran, direttore nazionale di Epidemiologia del ministero della Salute, riportando la situazione epidemiologica del Paese. Dei morti segnalati oggi, 29 sono stati registrati a Matanzas, provincia nell'ovest del Paese che continua a essere il centro della pandemia nell'isola, e che ha registrato 3.351 nuovi contagi, quasi la metà di quelli avvenuti a livello nazionale.
Lombardia, 4 milioni di cittadini hanno completato il ciclo vaccinale
"Quattro milioni di cittadini lombardi hanno completato il ciclo vaccinale, il 58,3% di chi ha aderito alla campagna di Regione Lombardia, percentuale che sale al 79% tra gli over 60 e al 97% tra gli over 80. Per tutte le fasce d'età il 95,8% degli aderenti ha ricevuto almeno 1 dose". Lo ha annunciato su Twitter la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti. "Nei prossimi 30 giorni con i richiami programmati altri 2,3 milioni di lombardi completeranno il ciclo vaccinale", aggiunge.
Liguria, oltre 2000 vaccinazioni nel week end
Il presidente della Liguria Giovanni Toti annuncia che nel week end sono state effettuate oltre 2000 vaccinazioni negli open day organizzati nella Regione: "Continua la campagna vaccinale in Liguria e, nonostante il bel tempo, tanti sono stati i cittadini che hanno scelto di vaccinarsi, attraverso gli open day programmati sul territorio, anche nel fine settimana. In totale 2.006 le persone vaccinate questo weekend in tutte le ASL liguri".
In particolare 215 quelle effettuate nella ASL 1 Imperiese, 370 nella Asl 2 Savonese, 764 nella ASL 3 Genovese, 150 nella Asl 4 del Tigullio e 507 nella ASL 5 Spezzina. Intanto oggi sono 26 i nuovi positivi registrati in Liguria su 1.713 tamponi molecolari effettuati e 1.522 test antigenici.
Sul totale un positivo nella ASL 1, 8 nella Asl 2, 8 nella Asl 3 , 4 nella Asl 4, e 4 alla Spezia nella Asl 5, di questi uno non riconducibile alla residenza in Liguria. Sedici le persone ricoverate in media intensità e e 7 in terapia intensiva, 21 le persone in isolamento domiciliare e zero deceduti. Per quanto riguarda i vaccini sono state 2.694 le dosi somministrate di cui 272.091 di tipo freeze (Pfizer e Moderna) e 260 di tipo cold (Astrazeneca e Johnson), per un totale dell'86% di vaccini somministrati sul consegnato.
Perù proroga di un mese lo stato d'emergenza
Il governo peruviano ha prolungato di un mese lo stato di emergenza sanitaria, in vigore da oltre un anno, per contrastare la diffusione del coronavirus. Il Paese, dove è ancora atteso il risultato definitivo delle elezioni presidenziali del 6 giugno, deve gestire una situazione epidemiologica critica (finora, su poco più di 2 milioni di casi, sono stati registrati 194 mila morti). La decisione è stata presa con un provvedimento varato dall'esecutivo e dal presidente ad interim, Francisco Sagasti. La fine dello stato di emergenza era prevista per il 31 luglio.
Variante Delta, aumentano i contagi ma non è previsto tavolo tecnico al ministero della Salute
Non ci sarà alcun tavolo tecnico domani sull'aumento dei contagi legati alla variante Delta. È quanto fa sapere il ministero della Salute: "Sono prive di ogni fondamento le notizie relative a presunte riunioni di tavoli tecnici che avrebbero dovuto svolgersi domani al ministero della Salute per ridiscutere i parametri".
In Regno Unito quasi 32mila casi Covid, lieve calo rispetto a ieri: i decessi sono 26
Il Regno Unito supera anche oggi i 30mila nuovi contagi giornalieri di Coronavirus: sono 31.772 i casi registrati nel Paese, in leggero caso rispetto agli oltre 32mila di ieri. I tamponi effettuati sono stati 1,1 milione. I decessi nelle ultime 24 ore sono state 26, contro i 34 della giornata precedente, con un leggero calo.
Coronavirus in Francia, per il ministro della Sanità siamo "all'inizio di una nuova ondata"
La Francia è all’inizio di una nuova ondata di Covid. A dirlo è il ministro della Salute, Oliver Veran, che avverte sul pericolo di un preoccupante impatto anche sugli ospedali. Lunedì sera il presidente Emmanuel Macron annuncerà nuove misure per evitare un’impennata di casi, a partire probabilmente dall’obbligo vaccinale per il personale sanitario. “Siamo all'inizio di qualcosa che sembra un'ondata epidemica”, afferma Veran parlando della diffusione della variante Delta. Per il ministro francese “accadrà la stessa cosa dell'estate scorsa, cioè i giovani contamineranno i meno giovani e, poiché non tutti sono vaccinati, avremo un aumento della pressione sanitaria, un aumento dei casi gravi e dei ricoveri“. Secondo il governo in una settimana i casi positivi giornalieri potrebbero salire a 6mila, per poi raggiungere quota 10mila in 15 giorni e superare i 20mila a inizio agosto.
Covid, il bollettino di domenica 11 luglio: 1.391 contagi e 7 decessi, tasso positività allo 0,97%
Sono 1.391 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, stando ai dati emersi dal bollettino del ministero della Salute di domenica 11 luglio. I tamponi effettuati, tra antigenici e molecolari, sono stati 143.332, per un tasso di positività che si attesta allo 0,97%, in netta crescita rispetto alla giornata precedente. Sono 7 i decessi registrati e 1.318 i guariti. La Regione che fa registrare più casi giornalieri è la Lombardia, seguita da Sicilia e Campania.
Tornano da una vacanza in Spagna, 15 ragazze positive al Covid nel siracusano
Dopo una breve vacanza in Spagna sono tornate in Italia e hanno scoperto di aver contratto il Covid: sono 15 le ragazze di Rosolini, nel siracusano, che sono risultate positive al Coronavirus dopo la vacanza che ha seguito la fine dell’anno scolastico. A raccontare la vicenda è La Sicilia, secondo cui le ragazze avrebbero sempre rispettato le norme di contenimento previste e sarebbe tutte già state vaccinate. I tamponi verranno processati anche per il sequenziamento e capire se abbiano contratto la variante Delta del Covid.
Coronavirus, il bollettino di oggi in Calabria: 54 casi e nessun decesso
Su 1.282 tamponi eseguiti sono 54 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Calabria nelle ultime 24 ore. Finora le persone risultate positive in Regione, dall’inizio dell’epidemia, sono state 69.329. Il rapporto tra tamponi e casi è salito al 4,2% contro lo 0,8% di ieri. Nessun decesso è stato registrato nelle ultime 24 ore, mentre i nuovi guariti sono 55. In calo i ricoveri (-1), anche quelli in terapia intensiva (sempre -1).
Bollettino Coronavirus Lazio: 164 nuovi casi e un decesso
Oggi su oltre 6mila tamponi nel Lazio (-1406) e oltre 14mila antigenici per un totale di oltre 20mila test, si registrano 164 nuovi casi positivi (-12), 1 decesso (-2), i ricoverati sono 128 (-3), le terapie intensive sono 25 (-1), i guariti sono 109. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,5% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,7%. I casi a Roma città sono a quota 122. Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che sottolinea: "Mantenere alta l'attenzione, usare la mascherina quando non è garantito il distanziamento, vaccinarsi, soprattutto la fascia dei più giovani, prima di andare in vacanza".
Il vaccino cubano Finlay sarà prodotto in India
L'Istituto cubano Finlay e l'Istituto Pasteur in Iran hanno siglato un accordo per il trasferimento di tecnologia al fine di produrre in Iran il vaccino cubano Soberana 02, contro il covid-19. I due paesi avevano già raggiunto un'intesa l'8 gennaio per test clinici della fase 3 di questo vaccino in Iran. "Cuba e Iran hanno una lunga storia di cooperazione nel settore della biotecnologia. In particolare la collaborazione fra l'Istituto di vaccini Finlay di Cuba e l'Istituto Pasteur in Iran sopra il vaccino contro il covid si basa su un rapporto strategico nel campo della ricerca e lo sviluppo di tecnologie per i vaccini", spiega un comunicato dell'Istituto cubano
Sardegna, 52 nuovi casi e nessun decesso
Sono 57.529 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati riportati 52 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.414.001 tamponi, per un incremento complessivo di 1.775 test rispetto al dato precedente. Non si registrano nuovi decessi (1.492 in totale). I ricoveri ospedalieri: 38 pazienti in area medica (+2 rispetto al report precedente) e uno in terapia intensiva. Lo si evince dal bollettino della Regione.
Tunisia, lockdown fino al 31 luglio nella regione di Tataouine
Dall'11 al 31 luglio è stato decretato un lockdown totale in tutto il governatorato di Tataouine, dopo l'aumento dei casi di COVID19 che hanno superato i 400 casi ogni 100.000 abitanti. Lo ha deciso il governatore locale.
Quanto dura il Long Covid
Il long Covid compare nel 14% delle persone che si infettano e dura in media quattro mesi. Alcuni dei sintomi del cosiddetto ‘long covid' sono registrati anche dai fitness trackers, i braccialetti che monitorano i parametri vitali e registrano l'attività fisica che hanno permesso di misurare la malattia e i suoi temuti effetti lunghi. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Jama Network Open.
In Puglia oggi 34 nuovi casi Covid e nessun decesso
In Puglia, oggi, sono stati registrati 4.011 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono emersi 34 casi positivi: 7 in provincia di Bari, 3 in quella di Brindisi, 1 nella provincia Bat, 9 nel Foggiano, 11 in provincia di Lecce, 1 in quella di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota. Non sono stati registrati decessi, per cui il totale dei morti resta fermo a 6.650. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.737.033 test. Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della salute, Vito Montanaro.
Covid Puglia, 34 nuovi casi nell'ultima giornata
Sono 34 i nuovi casi di contagio in Puglia nell'ultima giornata. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, ha reso noto che oggi, domenica 11 luglio, in Puglia sono stati registrati 4.011 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 34 casi positivi: 7 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 nella provincia BAT, 9 in provincia di Foggia, 11 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota. Non sono stati registrati decessi.
In Russia oltre 25mila nuovi casi e 749 morti covid in 24 ore
Continua a essere altissimo il bilancio dei nuovi contagi e morti covid in Russia dove nelle ultime 24 ore si son registrati oltre 25mila nuovi casi e 749 morti, in linea con i numeri del bollettino del giorno precedente che aveva fatto registrare un nuovo reco dei decessi (752). Dall'inizio della pandemia, secondo i dati del governo, in Russia sono stati registrati oltre 5,7 milioni di casi e oltre 143mila sono morte.
Paziente non vaccinata muore per covid, contagiata da doppia variante: primo caso accertato
Il caso riportato in un studio presentato al Congresso europeo sulla microbiologia clinica e le malattie infettive. Secondo quanto ricostruito dai ricercatori, la paziente di 90 anni era stata ricoverata in ospedale per una caduta ma è risultata positiva a due ceppi del virus e si è aggravata in pochissimi giorni.
Obbligo di vaccino anti covid, Boccia (Pd): "Non sarebbe dittatura"
"Il Covid-19 non e' sconfitto, bisogna dirlo con chiarezza e chi non lo fa è un irresponsabile. L'anno scorso di questi tempi avevamo un trend di riduzione del contagio migliore di quest'anno e, nonostante tutto, a settembre partì la nuova ondata. Quest'anno, che per fortuna abbiamo i vaccini, rischiamo di non arrivare nemmeno ad agosto. Discutere dell'obbligo vaccinale non è una forma di imposizione dittatoriale ma di buon senso politico che dovrebbe partire dalla stessa Unione Europea". Così Francesco Boccia, responsabile Enti Locali del Pd si dice favorevole all'obbligo vaccinale anti covid. "La variante Delta va fermata con i fatti non con gli auspici, va limitata e arginata e non c'e' altra alternativa a una massiccia campagna di vaccinazione e regole stringenti che vanno rispettate anche d'estate. Regno Unito, Spagna e Portogallo dimostrano proprio in questi giorni che l'aumento dei contagi della variante Delta può crescere a ritmi di nuovo preoccupanti. A Londra c'è il rischio di un'ennesima sottovalutazione del rischio contagio" ha aggiunto Boccia.
Favorevole al vaccino obbligatorio anche Sergio Abrignani, componente del Cts, secondo il quale "la vaccinazione è un problema di sanità pubblica, se io non mi vaccino rischio di contagiare un fragile, che magari non ha risposto al vaccino e che ha una alta probabilità di morire. Se un trentenne spirito libero non si vaccina, rischia di portare a casa un virus che potrebbe uccidere il nonno o il padre. È un atto di grande egoismo. È come non pagare le tasse. Bisogna fare come si è fatto con i medici. Del resto abbiamo messo l'obbligo per il vaccino anti epatite b, per quello antipolio, e per una malattia infettiva che ha ucciso 130 mila italiani e ci ha fatto perdere 180 miliardi di euro in 15 mesi non lo mettiamo? Ma è follia pura".
In Giappone, variante Delta in espansione a Tokyo
La variante Delta del coronavirus continua ad espandersi a Tokyo e nelle regioni limitrofe, contribuendo a oltre il 30% delle infezioni. È quanto segnalano i virologi dell'Istituto nazionale delle malattie infettive in Giappone. I ricercatori hanno osservato come il numero dei casi della variante abbia iniziato ad aumentare a metà giugno nella capitale, per poi diffondersi nelle prefetture circostanti la metropoli, Chiba, Kanagawa e Saitama, dove è stata prorogata l'allerta fino al 22 agosto. Nelle ultime 24 ore Tokyo ha segnalato 614 contagi da Covid, si tratta del 22/o giorno consecutivo, a meno di due settimane dall'inizio dei Giochi olimpici. In base alle ultime rilevazioni, attualmente la variante rappresenta il 34% di tutti i casi di contagio, ma salirà a oltre il 75% entro la fine di luglio, per poi diventare il ceppo predominante con quasi l'intera casistica delle nuove infezioni in agosto.
Covid, nelle Marche 39 casi in 24 ore
Leggermente in crescita nelle ultime 24 ore i contagi da coronavirus nelle Marche: 39 quelli rilevati su 1.109 nuove diagnosi. Ancora in provincia di Ascoli Piceno in maggior numero di casi (12); a seguire le province di Ancona (10), Pesaro Urbino (9), Macerata (5), Fermo (2), un caso da fuori regione. Nell'ultima giornata, fa sapere il Servizio Sanità della Regione, testati in tutto “1.961 tamponi: 1.109 nel percorso nuove diagnosi (di cui 460 screening con percorso Antigenico) e 852 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 3,5%). Nel percorso Screening eseguiti 460 test antigenici e riscontrati otto positivi (da sottoporre al tampone molecolare) “per un rapporto positivi/testati 2%”. Tra i positivi delle nuove diagnosi sono sette le persone con sintomi.
Il piano del Governo contro la variante Delta: dai vaccini all’ipotesi di nuove restrizioni
L’aumento dell’incidenza della variante Delta e il conseguente incremento dei casi in Europa e in Italia porta il governo a riflettere sulle possibili misure da mettere in campo, a partire dalle restrizioni per chi torna da alcuni Paesi. L’esecutivo imbastisce la sua strategia su tre pilastri: vaccinare, tracciare e sequenziare.
Covid Veneto, 125 contagi in 24 ore: isolamenti di nuovo sopra 5mila
Sono 125 i nuovi casi di coronavirus registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Con la risalita dei contagi ritorna sopra quota 5.000 il numero dei positivi attualmente in isolamento. Son i dati de bollettino quotidiano della Regione Veneto di oggi domenica 11 luglio. Nell'ultima giornata registrato un solo decesso che porta il numero complessivo delle vittime a 11.621. Risalgono i dati delle terapie intensive, 16, con 2 ricoveri in più rispetto a ieri, Stabile, 229, il numero dei malati Covid nelle normali aree mediche.
Covid: allo Spallanzani 31 positivi ricoverati, 4 in terapia intensiva
In questo momento sono ricoverati presso l'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma 31 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2. Quattro pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. Son i dati comunicati nel bollettino medico quotidiano dell'Inmi Spallanzani di Roma
Abrignani (Cts): "Tifate con buonsenso, lasciate perdere i maxischermi e niente abbracci in piazza"
"Anche per la finale degli Europei sarebbe bene evitare assembramenti, ma sappiamo bene che non accadrà, come abbiamo visto dopo la partita con la Spagna. E allora ai tifosi dico: lasciate perdere i maxischermi davanti a cui si assiste ammassati l'uno all'altro. E se volete festeggiate fatelo, meglio se all'aperto, ma indossate la mascherina ed evitate gli abbracci. Tifate ma usate il buonsenso". Cosi' il professor Sergio Abrignani, presidente dell'istituto nazionale di genetica molecolare di Milano e componente del Cts, parla della finale di questa sera degli europei di calcio e delle norme anti covid.
Per quanto riguarda il diffondersi della variante Delta "tra i vaccinati circa un terzo si infetta lo stesso, ma quasi sempre la malattia è asintomatica, paucisintomatica o lieve e la protezione contro le forme gravi è del 94%: per questo è essenziale che si vaccinino tutti, con urgenza per gli ultrasessantenni" ha aggiunto Abrignani, proseguendo: "La vaccinazione è un problema di sanità pubblica, se io non mi vaccino rischio di contagiare un fragile, che magari non ha risposto al vaccino e che ha una alta probabilità di morire. Se un trentenne spirito libero non si vaccina, rischia di portare a casa un virus che potrebbe uccidere il nonno o il padre. È un atto di grande egoismo. È come non pagare le tasse. Bisogna fare come si è fatto con i medici. Del resto abbiamo messo l'obbligo per il vaccino anti epatite b, per quello antipolio, e per una malattia infettiva che ha ucciso 130 mila italiani e ci ha fatto perdere 180 miliardi di euro in 15 mesi non lo mettiamo? Ma è follia pura".
Aumento contagi covid inevitabile con variante delta, Locatelli: “Troppa leggerezza nei contatti”
“Che la curva dei contagi in Europa sia tornata a risalire è ormai un evidente dato di fatto dovuto in larga parte alla dominanza della variante Delta” ha spiegato Franco Locatelli, invitando a completare in fretta la vaccinazione degli over 60 e ad evitare “leggerezze di troppo” nei contatti. “La diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante in Italia dove non si è raggiunto una coperture vaccinale sufficiente” ha avvertito Giovanni Rezza.
Israele vaccinerà con terza dose gli adulti con sistema immunitario debole
Israele vaccinerà con terza dose del vaccino Pfizer agli adulti con un sistema immunitario debole, ma sta ancora valutando se somministrare a tutti i cittadini un terzo ciclo di iniezioni. Il ministro della Sanità Nitzan Horowitz ha annunciato che con effetto immediato, gli adulti con un sistema immunitario compromesso che hanno ricevuto due dosi del vaccino Pfizer otterranno una dose di richiamo, mentre rimane in sospeso l’opzione se procedere o meno a una distribuzione del terzo richiamo su una scala più ampia. La platea interessata al terzo richiamo è costituita al momento “da persone che soffrono di immunodeficienza, che hanno subito trapianti di organi o soffrono di una condizione medica che provoca un calo dell’immunità”, ha spiegato Horowitz. intanto il governo pensa di posticipare al primo settembre l'ingresso nel Paese dei turisti. Lo riferiscono i media secondo cui la diffusione della variante Delta rafforza la possibile scelta da parte delle autorità sanitarie di un nuovo slittamento – dopo quello già attuato da luglio al primo agosto. Inoltre, sempre nell'ambito delle nuove misure, dal 16 luglio tutti coloro che entreranno in Israele anche se vaccinati o guariti dal Covid dovranno sottoporsi a una quarantena di 24 ore o fino al ricevimento dell'esito, negativo, del tampone fatto all'arrivo.
Von der Leyen: "In arrivo 500 milioni di vaccini anti covid, in Ue il 70% degli adulti vaccinati entro luglio"
Entro oggi saranno distribuite ai Paesi Ue circa 500 milioni di dosi di vaccino anti covid: abbastanza da vaccinare completamente il 70% degli adulti entro luglio, lo ha ricordato la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen. "Abbiamo consegnato abbastanza vaccini ai paesi dell'UE per vaccinare completamente almeno il 70% degli adulti dell'UE entro questo mese. Il COVID-19 non è ancora sconfitto. Ma siamo pronti a fornire più vaccini. Usciremo da questa crisi solo insieme." ha dichiarato Von der Leyen
Italiani bloccati a Malta in quarantena covid, Farnesina: “Rientro impossibile anche per i negativi”
Il rientro in Italia per gli studenti bloccati a Malta in quarantena covid sarà impossibile prima dei 14 giorni. Lo conferma la Farnesina che è in costante contatto diretto con l’ambasciata italiana a Malta. “La normativa maltese non consente il ritorno nel nostro Paese, né per le persone positive né per i contatti stretti negativi” spiegano. Intanto per i ragazzi positivi sono arrivate le prime cure dopo giorni senza alcuna terapia.