Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di venerdì 11 febbraio.
In un comune della Calabria resta l'obbligo di mascherine all'aperto
L'obbligo di indossare le mascherine all'aperto da oggi non c'è più in Italia, tranne in Campania e anche in un comune della Calabria. Pino Bosco, sindaco di Firmo, centro di duemila abitanti in provincia di Cosenza, ha emesso un'ordinanza con cui ha disposto sull'intero territorio comunale l'obbligo fino al 2 marzo di indossare le mascherine anche all'aperto. "La decisione è stata adottata – afferma il sindaco Bosco nell'ordinanza – in considerazione dei numerosi contagi registrati ultimamente nel territorio comunale". Attualmente a Firmo i positivi al Covid sono 68. Bosco, con la stessa ordinanza, ha vietato qualsiasi festeggiamento anche nel periodo di Carnevale.
Pomezia, bimbo di 10 anni muore dopo aver contratto il Covid
Dramma a Pomezia, dove un bambino di dieci anni è morto dopo aver contratto il Covid. A dare la notizia è stato il sindaco del Comune sul litorale della provincia Sud di Roma. "L’Amministrazione comunale di Pomezia si unisce al cordoglio per la prematura scomparsa di un piccolo concittadino di dieci anni che stava combattendo contro il Covid-19" si legge sulla pagina Facebook del Comune. "Una notizia che ci ha lasciato tutti sgomenti – ha commentato il sindaco Adriano Zuccalà – Alla famiglia e ai suoi cari le condoglianze dell’Amministrazione e della comunità tutta per questa perdita così dolorosa".
Gelmini: "Chiesto allentamento misure, italiani si sono fidati della scienza"
"Il sistema dei colori in parte è già superato. Oggi in Cdm Forza Italia e Lega, come centrodestra di governo, hanno chiesto di poter esaminare all'interno della cabina di regia nelle prossime giornate un allentamento delle misure. Gli italiani si sono fidati della scienza e dei vaccini, e questo ci ha consentito di raffreddare la curva dei contagi e quindi di riaprire il Paese. Siamo felici, ad esempio, di aver riaperto le discoteche, tra le attività economiche più colpite dalle restrizioni". Così la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini a SkyTg24.
Vaccino: aggiornamento Italia, 131.621.238 somministrazioni
Sono 131.621.238 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 98,7% del totale di quelle consegnate pari finora a 133.297.973 (nel dettaglio 88.858.539 Pfizer/BioNtech, 25.441.228 Moderna, 11.544.807 Vaxzevria-AstraZeneca, 5.604.047 Pfizer pediatrico e 1.849.352 Janssen). E' quanto emerge dal report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 20:34.
Vaccino, Locatelli: "4,2 milioni di dosi pediatriche, reazioni avverse locali"
Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico ha rassicurato ancora una volta i genitori sul profilo di sicurezza dei vaccini anti-Covid in età pediatrica, sottolineando che "la larghissima parte degli effetti collaterali registrati in questa fascia sono reazioni locali".
Calano ancora ricoverati in terapia intensiva e nei reparti ordinari
I pazienti in rianimazione sono 1.265, mentre quelli negli altri reparti scendono 16.824. Intanto i nuovi tamponi positivi giornalieri sono 67.152, su 663.786 test effettuati. Il tasso di positività è al 10,1%
Francia: ricoveri in calo, altri 269 morti
I ricoveri sono di nuovo in calo oggi in Francia, con 31.939 pazienti Covid attualmente in cura, contro i 32.415 di giovedì e i 32.878 di mercoledì, secondo l'Agenzia di salute publica nazionale. In totale 2.377 persone sono state ricoverate in ospedale nelle ultime 24 ore. Un totale di 3.371 pazienti sono in cura nei reparti di terapia intensiva, rispetto ai 3.416 di giovedì. Infine altre 269 persone sono morte di Covid nella giornata di oggi
Terapie intensive e ricoveri, il rischio di zona rossa si allontana per tutte le Regioni
La tabella degli indicatori decisionali del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità conferma il crollo dell’incidenza di casi Covid, che però resta comunque alta a livello assoluto. Stabile la situazione negli ospedali. Il rischio di zona rossa si allontana un po’ per tutte le Regioni.
Brusaferro: "Fase di chiara decrescita continua"
"La curva" di Covid-19 in Italia "continua a decrescere, ha affermato il presidente dell’Iss, commentando i dati del monitoraggio settimanale. “Omicron è la variante ormai quasi esclusiva nel nostro Pese, al 99,1% secondo l’ultima flash survey” ha aggiunto.
Rezza: "Rt sotto l'1, migliora il quadro epidemiologico"
Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, conferma che il quadro epidemiologico è in miglioramento: "Continua il miglioramento della situazione epidemiologica nel nostro Paese. L'incidenza dei casi Covid scende a 962 per 100mila abitanti – continua – e anche l'indice Rt mostra una tendenza alla diminuzione intorno a 0,89 quindi ben sotto dell'unità" dice in un commento al monitoraggio della cabina di regia.
Il tasso di occupazione di area medica e terapia intensiva "è rispettivamente al 26,5% e 13,4% quindi si osserva una graduale anche se lenta diminuzione della pressione nelle strutture ospedalieri". "Anche con una elevata circolazione virale – aggiunge – con Omicron ormai prevalente al 99,1% c'è una tendenza al miglioramento anche grazie al successo della campagna di vaccinazione".
Regno Unito: oggi 58.899 nuovi casi e 193 morti, numeri in calo
Nelle ultime 24 ore, la Gran Bretagna ha registrato 58.899 nuovi contagi e 193 morti per il covid-19. Lo riferiscono le autorità sanitarie. Ieri erano stati registrati 66.638 casi e 206 decessi. Venerdì scorso il bollettino riportava 84.053 contagi e 254 morti.
Covid Italia, oggi 67.152 contagi e 334 morti: il bollettino
Sono 67.152 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 663.786 tamponi effettuati. Il tasso di positività si attesta al 10,1% (-1,0%). Oggi si registrano altri 334 decessi covid. Sono i numeri del bollettino covid di oggi venerdì 11 febbraio 2022
La protesta dei camionisti no vax in Canada potrebbe sbarcare in Italia
Il Freedom Convoy tenta lo sbarco in Italia. Due le date scelte dagli organizzatori europei del movimento di protesta in corso in Canada contro le restrizioni anti Covid: il 14 e il 22 febbraio rispettivamente a Bruxelles e Roma.
Da lunedì Sicilia torna gialla. Molise passa al giallo
Da lunedì prossimo la Sicilia passa dall'arancione al giallo. Il Molise, invece, da zona bianca diventa gialla. Sono queste le nuove fasce di colore che, con l'ordinanza del Ministro della Salute Speranza di oggi, saranno in vigore da lunedi' prossimo.
Coronavirus Lazio: oggi 6.722 nuovi positivi e 24 decessi
Il bollettino della Regione Lazio di venerdì 11 febbraio 2022: 6722 nuovi casi positivi e 24 morti. A Roma città i contagi sono 3025.
Covid Sardegna: 2.575 nuovi casi e due morti
In Sardegna nelle ultime 24 si registrano altri quattro morti e 2.575 (di cui 1.807 diagnosticati da antigenico) nuovi casi di positività al Covid, circa 200 in più rispetto alla precedente rilevazione. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 15.056 tamponi per un tasso di positività che sale al 17,1%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 29 (- 1), mentre aumentano i ricoverati in area medica, 413 (+ 10). Le persone in isolamento domiciliare sono 32.197 (+ 1011). Le vittime sono due uomini di 82 e 86 anni, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna e in provincia di Oristano; due residenti nella provincia di Nuoro dei quali non è stata resa nota l'età
Bassetti: "Non è il patibolo, via mascherine all'aperto e torniamo a vivere"
"Oggi finalmente lanciamo via l'obbligo delle mascherine all'aperto nell'attesa di farlo presto anche al chiuso. Gli ospedali non sono più in affanno per il Covid e si vede una luce all'orizzonte sempre più forte. Torniamo alla vita che abbiamo sempre fatto prima del Covid". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, saluta su Facebook la fine dell'imposizione a indossare i dispositivi di protezione in luoghi aperti non affollati. "Finiamola di pensare alla positività Covid come l'anticamera del patibolo", esorta l'esperto che posta una foto in cui sorridendo lancia in aria una mascherina.
Iss: "Omicron al 100% in 11 regioni/province autonome"
La variante Omicron ha soppiantato completamente Delta in 11 regioni/province autonome: in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Molise, pa di Bolzano e Trento, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d'Aosta. Lo rileva l'ultima flash survey dell'Istituto superiore di sanità (Iss) relativa al 31 gennaio. In Sardegna e in Umbria rimangono le sacche più evidenti di Delta, 5% nella prima e 4% nella seconda.
Abruzzo, oggi 1872 nuovi positivi e 5 decessi
Sono 1872 (di età compresa tra 1 mese e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza – al netto dei riallineamenti – a 240673. Dei positivi odierni, 946 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi (di età compresa tra 76 e 88 anni, 2 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell'Aquila, 2 risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl) e sale a 2869.
Ministero della Salute: quarta dose a immunocompromessi solo con ok dell'Aifa
"La quarta dose, esclusivamente per gli immunocompromessi, è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di AIFA potrà eventualmente essere autorizzata". Così precisa il
Ministero della Salute.
Biden: "Prematuro togliere mascherine al chiuso"
Per il presidente statunitense Biden è "prematuro" togliere mascherine al chiuso. In un'intervista alla Nbc, il presidente americano non ha voluto esplicitamente criticare i governatori che hanno deciso per un allentamento delle restrizioni, "è difficile giudicare se abbiano torto o meno", ma ha definito "probabilmente prematura" l'abolizione della mascherina al chiuso. Il Nevada è diventato l'ultimo stato a rimuovere l'obbligo di mascherine al chiuso. Connecticut, Delaware, New Jersey, Oregon, Rhode Island, California, New York, Illinois e Massachusetts sono gli altri stati che hanno annunciato un allentamento.
Marche, 2.556 contagi e sei morti, in calo la pressione sugli ospedali
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 2.556 casi di Covid-19 (475 i sintomatici), con 6.656 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 38,4% (ieri era al 41% con 2.935 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è scesa per il dodicesimo giorno consecutivo, passando da 1289,12 a 1190,95. Sono complessivamente 348 (-13) i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri marchigiani e 42 (-6) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 47 pazienti (-3), tre su 4 dei quali non vaccinati, e il tasso di occupazione dei posti letto è al 18,5%; sono 68 (come ieri) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 233 (-10) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 29,3%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 6 vittime correlate al Covid-19, tra le quali un uomo albanese di 60 anni, tutte affette anche da altre patologie. Il bilancio dall'inizio della crisi pandemica e' ora di 3.497 morti. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale.
Bassetti: "Presto anche in Italia via le mascherine al chiuso"
"Oggi finalmente lanciamo via l'obbligo delle mascherine all'aperto nell'attesa di farlo presto anche al chiuso. Gli ospedali non sono più in affanno per il Covid e si vede una luce all'orizzonte sempre più forte. Torniamo alla vita che abbiamo sempre fatto prima del Covid. Siamo protetti per oltre il 90% dalle forme gravi grazie alle vaccinazioni e alla guarigione". Lo scrive su Facebook l'infettivologo genovese Matteo Bassetti. "Oggi essere positivo al Covid per chi è protetto – sottolinea Bassetti – equivale, nella stragrande maggioranza dei casi, a una forma influenzale. Finiamola di pensare alla positività Covid come l'anticamera del patibolo. I vaccini hanno depotenziato gli effetti gravi di questo virus. Bisogna tornare – ha concluso l'infettivologo – a uscire a cena, a viaggiare, a divertirsi, a ballare e a pensare al futuro in maniera positiva. Viva la vita!".
Francia, per i vaccinati stop alle mascherine anche al chiuso
In Francia dal 28 febbraio l'uso della mascherina nei luoghi chiusi non sarà più obbligatorio per chi abbia il pass vaccinale che attesti l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. Ad annunciarlo il ministero della Salute francese, che motiva la decisione con il "miglioramento della situazione sanitaria". Bisognerà invece continuare a usare la mascherina su treni e aerei. Lo riportano i media locali.
Zaia: "A inizio pandemia ho pianto, ma abbiamo vinto la guerra"
Intervistato da "BeeMagazine", rivista online del gruppo The Skill, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha raccontato che "quel 21 febbraio 2020, quando mi hanno avvertito che era stato individuato il primo caso, è stato come se fossimo entrati in guerra. Ho anche pianto. È stata durissima – aggiunge -, ma il fatto di combattere insieme ad una squadra unita, composta da professionisti che si sono rimboccati le maniche, pancia a terra, ci ha permesso di garantire risposte concrete ed anche efficaci ai nostri cittadini. I nostri medici si erano messi a disposizione pienamente, in quel periodo. Più di qualcuno di loro aveva deciso di non rientrare a casa propria a fine turno. Stanchi, stremati, talvolta addirittura sopraffatti dal timore di non farcela e di perdere la guerra, non hanno mai gettato la spugna". Un conflitto vinto, a detta di Zaia, grazie anche all'autonomia sanitaria della Regione: "Questa guerra ci ha insegnato che l'essere autonomi in sanità ci ha permesso di contrastare il virus e, in un qualche modo, anche di limitarne i danni senza aspettare ogni volta che qualcuno schiacciasse il bottone da Roma".
Anelli (Fnomceo): "369 medici morti di Covid, lo Stato indennizzi le famiglie"
"Sono 369 i medici morti per Covid dall'inizio della pandemia ed oltre la metà sono medici di famiglia e guardie mediche. Garantire un ristoro a queste famiglie è un segno di rispetto. Porrò la questione al ministro della Salute Speranza ed ai presidente delle commissioni Sanità e Affari sociali perché l'emendamento in tal senso bocciato al Senato venga riproposto in un altro contesto per garantire questo riconoscimento importante alle famiglie, varie delle quali sono monoreddito". Lo spiega all'ANSA il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli. "Oltre la metà dei medici deceduti – sottolinea Anelli – non sono dipendenti del Sistema sanitario nazionale e le loro famiglie non sono dunque indennizzabili da parte dell'Inail in virtù di un regime assicurativo diverso, mentre le famiglie dei medici dipendenti dal Ssn potrebbero ricevere un ristoro Inail sia pure a fronte di procedure complesse". "Chiediamo – afferma quindi il presidente Fnomceo – che i trattamenti siano unificati al fine di dare uguali diritti a tutti i medici, considerando che varie famiglie di colleghi deceduti per Covid sono monoreddito e sono ora in difficolta'". Il ristoro e' pero' innanzitutto, conclude Anelli, "un segno di rispetto e riconoscimento per questi 369 medici che hanno perso la vita nel garantire assistenza e cure ai cittadini".
Toscana, 4.512 nuovi casi e 26 morti. Calano i ricoveri
Sono ventisei – nove donne e diciassette uomini con un'età media di 83,1 anni – le persone positive al Covid morte nelle ultime 24 ore in Toscana, dove il totale dei decessi dovuti all'epidemia sale a 8.587. I casi complessivi di positività al Covid in regione sono 807.970. L'età media dei 4.512 nuovi positivi odierni è di 38 anni circa (31% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). I guariti crescono dell'1,5% e raggiungono quota 713.115 (88,3% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 86.268, -6,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.266 (29 in meno rispetto a ieri), di cui 91 in terapia intensiva (1 in più).
Soumya Swaminathan (OMS): "La pandemia non è finita, potrebbero emergere nuove varianti"
"La pandemia di coronavirus non è ancora finita e potrebbero apparire nuove varianti". Lo ha ribadito la responsabile scientifica dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Soumya Swaminathan, invitando i Paesi alla prudenza e a non abbassare la guardia.
Quando potrebbe finire l’isolamento per i positivi al Covid, l’esempio del Regno Unito
Il Regno Unito sta eliminando una a una tutte le restrizioni anti Covid che hanno caratterizzato questi due anni di pandemia. Presto, ha detto il primo ministro Boris Johnson, verranno revocate anche le regole sulla quarantena e l'isolamento per i positivi. E in Italia, quando potrebbe accadere? "Io credo che anche noi, come il Regno Unito, arriveremo alla revoca dell'obbligo di isolamento dei positivi, ma inizialmente solo di quelli asintomatici", ha detto a Sky Tg 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
Calano le prescrizioni di anticorpi monoclonali negli ospedali italiani
Prosegue il calo delle prescrizioni di anticorpi monoclonali contro Covid-19 in Italia. Negli ultimi 7 giorni monitorati dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, dal 3 al 9 febbraio, le richieste di farmaco sono state 2.243 contro le 2.659 della settimana precedente, con una media giornaliera in diminuzione del 14,68% (320 circa contro 375), per un totale di 44.499 a partire dal 10 marzo, quando questi medicinali sono stati autorizzati in via emergenziale in Italia. Sono 266, in costante aumento, le strutture di 21 regioni o province autonome che hanno prescritto queste terapie. È il quadro che emerge dal 45esimo report Aifa sul monitoraggio di questi farmaci.