Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti in tempo reale di lunedì 11 aprile 2022.
Tampone negativo per Silvio Berlusconi, ha avuto un contatto con un positivo
Il tampone del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha dato esito negativo. Lo riferiscono fonti del partito. Berlusconi era venuto in contatto con un soggetto positivo e, per ragioni di prudenza, aveva deciso questo pomeriggio di rinviare la sua partecipazione alla trasmissione di Nicola Porro "Quarta Repubblica".
Ricoveri Covid in aumento oggi: nei reparti ordinari 218 persone in più rispetto a ieri
Il tasso di positività oggi è al 14,7%, in calo rispetto al 15,1% di ieri. Sono 466 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate ed uscite. Gli ingressi giornalieri sono 30. I ricoverati nei
reparti ordinari sono 10.256, ovvero 218 in più rispetto a ieri.
In Lombardia 2.560 nuovi casi e 13 morti
Sono 2.560 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, con 13 ulteriori decessi. Ecco i dati del bollettino Covid di oggi, lunedì 11 aprile 2022.
Il bollettino di oggi: 28.368 casi e 115 morti
Sono 28.368 i nuovi casi Covid-19 in Italia registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 192.782 tamponi mentre i decessi sono 115. I dati del bollettino di oggi, lunedì 11 aprile.
BA.4 e BA.5: trovate due nuove sottovarianti Omicron
BA.4 e BA.5: sono i nomi di due nuove sottovarianti di Omicron al vaglio dell'OMS. Le due nuove versioni del virus Sars-CoV-2 sono state identificate in decine di nuovi casi Covid-19. La scorsa settimana l'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha dichiarato che la sottovariante BA.4 è stata riscontrata in Sud Africa, Danimarca, Botswana, Scozia e Inghilterra, dal 10 gennaio al 30 marzo. Tutti i casi di BA.5, invece, sono stati trovati in Sud Africa la scorsa settimana. Queste due varianti non causano una malattia più grave rispetto alle altre di Omicron.
Chi deve fare la quarta dose di vaccino Covid e quando
Cominciano le somministrazioni della quarta dose di vaccino contro il Covid, ma non per tutti. Dopo settimane di attesa è arrivato il pronunciamento di Ministero della Salute, Aifa, Iss e Css sull'ulteriore richiamo. Non si aspetterà l'autunno dunque: anziani e fragili inizieranno subito. Ecco chi dovrà farla e dopo quanto tempo
Berlusconi a contatto con positivo al Covid: rimandata ospitata TV
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi è venuto in contatto con un soggetto positivo al Covid-19 e, pertanto, per ragioni di prudenza, ha deciso di rinviare la sua partecipazione alla trasmissione di Nicola Porro "Quarta Repubblica". E' quanto si apprende da fonti di Forza Italia.
Lazio, 3.780 casi e 15 morti in 24 ore
Sono 3.780 i casi di Covid nel Lazio e 15 i morti in 24 ore. Sono stati eseguiti 25.828 tamponi tra molecolari e antigenici. In aumento i ricoveri nelle aree ordinarie con +54 ingressi. Stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,6%. I casi a Roma città sono a quota 2.216. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato.
Oms: "In 21 Paesi copertura vaccinale ancora sotto al 10% della popolazione"
In 21 paesi la copertura vaccinale contro Covid-19 è ancora sotto al 10% della popolazione, lasciando ad
alto rischio i più vulnerabili. Lo evidenzia il gruppo strategico di esperti (Sage) dell'Oms sulle vaccinazioni, che ha rivisto le sue indicazioni sulle vaccinazioni, non solo Covid. I dati disponibili indicano, inoltre, che "la copertura dei gruppi ad alta priorità" per la vaccinazione contro Covid-19 "è insufficiente per fornire la necessaria protezione contro malattie gravi e morte. La copertura degli operatori sanitari arriva complessivamente al 65% e la copertura degli anziani oscilla dal 69% al 24% di alcune regioni".
Emilia Romagna, 2.909 casi e 12 morti in 24 ore
Sono quasi 3.000 i nuovi casi in Emilia Romagna registrati nelle ultime 24 ore. Sono sostanzialmente stabili i ricoveri. Altre 12 le vittime. Sono stati effettuati 12.430 tamponi e sono stati 2.909 i casi registrati. In terapia intensiva ci sono 36 pazienti (uno in più di ieri), mentre negli altri reparti Covid sono 37 gli ingressi in più
Clementi: "Mantenere mascherine in contesti a rischio: decisivo in situazione attuale"
"In questo momento non mi sentirei di dire no alle mascherine e decretare lo stop al loro utilizzo ovunque. Dipende sempre dall'ambito in cui ci troviamo. In contesti più a rischio, come i trasporti, andrebbero ancora usate. Potrebbe fare la differenza in una situazione intermedia come quella attuale". Lo ha detto Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Alto Adige, 145 nuovi casi e nessun decesso in 24 ore
In Alto Adige si registrano 145 nuovi casi, nessun decesso e un leggero calo dei ricoveri per Covid-19 nelle ultime 24 ore. I pazienti in ospedale sono 47 in area medica e due in terapia intensiva. In calo anche il numero delle persone in quarantena o isolamento domiciliare (4.728). I guariti totale sono 196.851.
Sardegna, 1.164 nuovi casi in 24 ore e 6 decessi
In Sardegna si registrano 1.164 nuovi casi di Covid e 6 decessi in 24 ore. Sono stati processati 3170 tamponi tra molecolari e antigenici. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 26 (come ieri) mentre in area medica si registrano 10 nuovi ingressi.
Marche, 714 nuovi casi e 8 decessi in 24 ore
Sono 714 i nuovi casi registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore su 1749 tamponi processati e un tasso di positività al 40,8%. Sono 211 i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche. In terapia intensiva sono 10 i pazienti (come ieri), mentre sono 56 (+2) le persone nelle aree di semi intensiva e 145 (-9) i ricoveri nelle aree mediche. Sono state registrate nelle ultime 24 ore 8 vittime
Pregliaco: "Mi preoccupa la Pasqua per i contagi"
Le mascherine "vanno usate quando serve, come gli occhiali da sole. Toglierle dal primo maggio è una scelta impegnativa. Aspetterei ancora un pò, e vedremo gli effetti della Pasqua per capire la situazione epidemiologica ma a me queste festività un po' preoccupano, c'è un eccessivo senso del ‘liberi tutti'. Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università Statale di Milano, a Rai Radio1 ad Un Giorno da Pecora. "I contagi – rileva Pregliasco – sono arrivati quasi ad un plateau, ma continuano a salire. Le ultime due varianti si chiamano XE e XJ, se un soggetto subisce due infezioni contemporanee escono queste varianti, che sono più contagiose della varicella e del morbillo". L'epidemia, conclude, "non finirà, continueranno queste ondulazioni sempre più lievi. Probabilmente diventerà come un influenza già dal prossimo inverno"
Lopalco: "Adesione quarta dose troppo base, è preoccupante"
"Temo e mi preoccupa la scarsa adesione alla quarta dose del vaccino anti Covid, soprattutto considerando che perfino la terza dose non ha raggiunto ancora i livelli sperati". Lo spiega all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento che concorda con la preoccupazione espressa, nei giorni scorsi, dalla Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) sul rischio di un autunno particolarmente pesante sul fronte pandemico proprio per la scarsa adesione alla quarta dose, unita alla riduzione della protezione vaccinale nelle categorie per le quali al momento non è indicato il secondo booster. "Il fatto che i medici di famiglia abbiano così chiaro che una scarsa adesione potrebbe portare ad un ‘autunno caldo' mi conforta. Credo che solo il loro intervento possa ottimizzare l'adesione ai richiami vaccinali. Dei pazienti che hanno bisogno della quarta dose, i medici infatti hanno nome e cognome: solo con l'offerta attiva ed individuale e una corretta comunicazione si possono ottenere i risultati sperati", conclude.
Covid Puglia: 1.859 positivi nelle ultime 24 ore, 9 i morti
Nelle ultime 24 ore in Puglia sono stati effettuati 17.171 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.859 casi positivi, così suddivisi: 702 in provincia di Bari, 134 nella provincia BAT, 163 in provincia di Brindisi, 238 in provincia di Foggia, 422 in provincia di Lecce, 179 in provincia di Taranto, 18 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia in definizione. Sono stati registrati 9 decessi.
I casi attualmente positivi sono 107.848; 649 sono le persone ricoverate in area non critica, 39 sono in terapia intensiva. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 10.068.783 test; 975.598 sono i casi positivi; 859.671 sono i pazienti guariti; 8.079 sono le persone decedute. I casi positivi sono così suddivisi: 317.284 nella provincia di Bari; 89.712 nella provincia BAT; 89.895 nella provincia di Brindisi; 145.653 nella provincia di Foggia; 194.522 nella provincia di Lecce; 128.419 nella provincia di Taranto; 7.006 attribuiti a residenti fuori regione; 3.107 di provincia in definizione.
Sileri: "600mila interventi saltati nel 2020 a causa della pandemia"
A causa della pandemia “per il solo 2020 sono oltre 600mila gli interventi” chirurgici non essenziali rimandati o annullati. Si tratta di un problema enorme, ma tutti i soggetti coinvolti stanno dimostrando grandissimo impegno, a partire dal Governo: sono già stati allocati 500 milioni di euro, mi impegnerò affinché ne vengano aggiunti altri”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto stamattina al workshop della Società italiana di chirurgia dell'obesità (Sicob) sulla chirurgia laparoscopica bariatrica tenutosi alla Biblioteca nazionale a Roma.
La città di Guangzhou in Cina avvia test Covid su 18 milioni di persone
Guangzhou, il capoluogo della provincia cinese del Guangdong, avvia i test di massa per 18 milioni di persone, chiude le scuole in presenza fino al 17 aprile, autorizza i viaggi solo con un test fatto nell'arco delle 48 ore e sospende gli eventi pubblici. La mossa, a poche settimane dal lockdown dei 17 milioni di residenti della vicina Shenzhen, è stata presa dopo che domenica il dipartimento locale della salute ha accertato 18 casi di Covid-19 e 9 asintomatici.
Agenas, stabile al 15% l'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari in Italia
Nelle ultime 24 ore, in Italia, è stabile al 15% l'occupazione di posti nei reparti ospedalieri di area non critica (un anno fa era al 42%) da parte di pazienti Covid. Il dato è in leggera flessione rispetto al 15,5% registrato venerdì scorso nell'ultimo monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Tuttavia, la percentuale resta al 42% in Umbria e supera la soglia del 20% in altre 7 regioni: Calabria (32%), Sicilia (26%), Basilicata (25%), Puglia e Abruzzo (22%), Marche (21%) e Sardegna (21%). E' stabile anche l'occupazione delle terapie intensive al 5% (un anno fa segnava il 39%) e solo la Sardegna (al 13%) supera la soglia di allerta del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 10 aprile 2022.
Pasqua, le regole e restrizioni Covid da rispettare: dove servono Green pass e mascherine
Anche la Pasqua 2022 sarà condizionata dalla pandemia di Covid, ma a differenza degli anni precedenti le regole in vigore sono molto più blande. Vediamo cosa si può fare e cosa no.
Il ministro del Turismo Garavaglia: "Bene +35% presenze nel 2022 ma miglioreremo"
"Sono dati buoni quelli odierni di Demoskopika, ma sono convinto che miglioreremo ancora. Già l'anno scorso avevamo visto il fenomeno della prenotazione all'ultimo secondo, ma quest'anno è ancora amplificato. Poi è aumentato anche l'effetto del digitale. Per questo dobbiamo agire su tutte le leve. Ad esempio una che non è ancora stata considerata, ma su cui stiamo lavorando, è la revisione e la semplificazione del Tax Free perché anche lo shopping è un grande veicolo di attrazione. Siamo a Milano, tra le città più visitate anche per lo shopping". Lo dice all'ANSA il ministro Massimo Garavaglia commentando le stime rese note stamattina con i dati aggiornati sul turismo italiano.
Sebastiani (Cnr): "Scendono in Italia curve incidenza e decessi"
Scendono in Italia le curve dell'incidenza dei casi di Covid-19, dei decessi e dei ricoveri nei reparti ordinari; in stasi gli ingressi giornalieri nelle terapie intensive mentre si intravedono i primi segnali di stasi o debole incremento della percentuale dei positivi ai test molecolari, da confermare con i dati dei prossimi giorni: è quanto emerge dall'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "L'analisi dei dati dell'epidemia di Covid-19 in Italia rivela che continua la fase decrescente della curva media dell'incidenza di positivi ai test molecolari o antigenici, che ha raggiunto un massimo mercoledì di tre settimane fa, scesa a circa 740 casi per 100.000 abitanti la settimana scorsa", osserva l'esperto. "La curva media dell'occupazione di reparti ordinari – prosegue – ha raggiunto un massimo giovedi' della settimana scorsa e ora siamo al 15.5% in fase decrescente" e sono "in fase decrescente anche i decessi, che la scorsa settimana sono stati circa 960, contro i 1.000 circa di due settimane fa". Secondo Sebastiani "la differenza è comunque non statisticamente significativa".
Nelle ultime 24 ore 1.164 nuovi casi Covid locali in Cina continentale
Ieri in Cina continentale sono state segnalate 1.164 nuove infezioni confermate di Covid-19 a trasmissione locale. Lo ha fatto sapere oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. Dei casi locali confermati, 914 sono emersi a Shanghai, 187 nello Jilin e 19 nel Guangdong. Il resto dei contagi è stato segnalato in 12 suddivisioni a livello provinciale. Inoltre, la commissione ha precisato che i contagi importati rilevati in Cina continentale sono in totale 20 e non vi sono stati ne' nuovi casi sospetti ne' ulteriori decessi. La giornata di ieri ha visto la segnalazione di 26.411 nuovi asintomatici, di cui 26.345 a trasmissione locale e 66 importati. Tra gli asintomatici, 25.173 casi sono stati segnalati a Shanghai e 797 nello Jilin.
Il Ministro Speranza: "In autunno valuteremo quarta dose per altre fasce età"
"Adesso le nostre autorità sanitarie hanno disposto il secondo richiamo, la cosiddetta quarta dose, per ottantenni, ospiti delle Rsa e anziani fragili. In autunno valuteremo un richiamo più esteso anche per le altre fasce d'età. Mi fa piacere che Ema e Ecdc abbiano dato la stessa linea anche agli altri Paesi europei". Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla fine di una lunga intervista sui temi di politica nazionale e internazionale, oggi su La Stampa. "Mentre nei media la guerra ha sostituito il Covid, nella realtà si è semplicemente aggiunta. Su questo dovremo fare uno sforzo comunicativo importante e insistere con la vaccinazione", ha sottolineato.
Covid in Veneto, oggi 1.847 nuovi contagi e 2 morti
Sono 1.847 i nuovi contagi da coronavirus oggi 11 aprile in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero, in calo rispetto a ieri, forse per l'effetto weekend. Si registrano altri 2 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.556.395, mentre gli attualmente positivi sono 78.469. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.267. Negli ospedali veneti sono ricoverate 624 persone in area medica e 28 in terapia intensiva.
I sintomi di Omicron durano meno di un raffreddore nei vaccinati con tre dosi
I sintomi della variante Omicron sono generalmente più lievi della Delta e durano in media solo 4,4 giorni in chi ha tre dosi di vaccino, meno di un raffreddore.
Dopo 2 anni di Covid tornano le gite scolastiche: 1 studente su 4 è già partito
Con la fine dello stato d’emergenza, tornano i tanto agognati viaggi di istruzione, una notizia accolta con entusiasmo dagli studenti. Secondo un sondaggio condotto dal portale Skuola.net su un campione di 5.000 alunni delle scuole medie e superiori, quasi 9 su 10 non vedono l’ora di partire in tempo utile per la fine dell’anno. Anche se la gita sarà prevalentemente in Italia, con andata e ritorno in giornata. Già nei mesi scorsi 1 studente su 4 ha detto che il proprio istituto ha organizzato qualche attività. Ovviamente, viste le regole più stringenti, nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di esperienze di una sola giornata (68%) o al massimo con una notte fuori (16%).
Ora, con la cancellazione del “sistema a colori” e l’allentamento delle procedure, diventa molto più semplice programmare un viaggio di istruzione. Oltre un quarto (28%) dei ragazzi intervistati ha effettivamente raccontato che la propria scuola ha già pianificato una gita per le prossime settimane e un ulteriore 18% afferma che l’organizzazione è in dirittura d’arrivo. Ma in 1 caso su 2 si tratterà sempre di una gita di un solo giorno, senza pernottamento.
“Sono stati due anni quanto meno difficili per i nostri studenti, non solo dal punto di vista della didattica ma soprattutto sotto l’aspetto delle relazioni. E le relazioni principali dei giovani, famiglia a parte, si costruiscono proprio a scuola”, sottolinea Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, che prosegue: “I viaggi di istruzione hanno da sempre rappresentato un elemento essenziale non solo di apprendimento ma anche, se non soprattutto, di socializzazione, per questo è fondamentale sfruttare a pieno questa opportunità grazie alle minori limitazioni alla mobilità e alla socialità previste. Ma c’è un altro elemento che colpisce, non mancano infatti casi in cui alcuni studenti preferiscono restare a casa piuttosto che condividere il tempo con i loro compagni. Sono poco meno del 30% di coloro che non aderiranno alla gita scolastica della propria classe”.
Bassetti: "Nuova variante più contagiosa ma evitare allarmismi"
Secondo l'infettivologo genovese Matteo Bassetti "bisogna evitare fare terrorismo delle varianti, la nuova variante Xy, così come Xe, è un mix delle omicron, è un virus che evolve e ha una maggiore contagiosità. Vaccinazione unico strumento". Lo ha spiegato intervenendo ieri sera a Non è l'Arena su La7.
Turismo, i dati Demoskopika: 343 milioni di presenze nel 2022, +35% sul 2021
Poco più di 92 milioni di arrivi e quasi 343 milioni di presenze tra italiani e stranieri, con una crescita rispettivamente pari al 43% e al 35% rispetto al 2021. Sono le stime per il 2022 di un'indagine di Demoskopika che l'ANSA pubblica in anteprima in occasione della Bit, Borsa internazionale del turismo. Una tendenza in crescita, dunque, seppur ancora lontana dallo scenario del 2019. In particolare, secondo le previsioni dell'Istituto di ricerca, i pernottamenti dovrebbero segnare ancora un -21,4% e gli arrivi un -29,6%. Effetto positivo anche sulla spesa turistica: 26 miliardi previsti, in crescita dell'11,8% rispetto al 2021.