Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, lunedì 1 giugno. 60 morti nella giornata di ieri e 233.197 contagi totali in Italia, superati i 6 milioni di casi di Coronavirus nel mondo. Il capo dello Stato, Mattarella, in occasione della festa del 2 giugno: "Ringrazio tutti gli italiani, sono fiero del mio Paese". Da mercoledì 3 giugno via libera agli spostamenti tra regioni senza autocertificazione. Nel pomeriggio esordisce la app Immuni in Abruzzo, Marche, Liguria e Puglia, la quale ha ottenuto il via libera dal Garante per la Privacy.. Caso Zangrillo, il virologo Silvestri: "Innegabile stagionalità del virus".
Gallera (Lombardia): "Abbiamo lavorato al nostro meglio"
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, è tornato a parlare per difendere il suo operato e quello della giunta di Fontana durante l’emergenza Coronavirus. Gallera “punta il dito” contro gli esperti che “dicevano tutto e il contrario di tutto nella stessa giornata”, motivo per cui la scienza non è riuscita a dare indicazioni precise nelle prime fasi. L’assessore ha comunque garantito che “la Lombardia ha agito al meglio delle sue possibilità”. Sul passaporto sanitario ha aggiunto che "si tratta di uno strumento che non ha nessun fondamento come evidenziato dal Ministero e da tutti gli esperti", motivo per cui offre una soluzione alla libera circolazione interregionale, ovvero quella di alcune Regioni secondo cui bisognerebbe "attrezzarsi per fornire un servizio sanitario con ambulatori, con strutture in grado di accompagnare chi sta male e per potere monitorare lo stato di salute".
Brasile: positivi 16 calciatori della squadra di calcio del Vasco da Gama
Il Vasco da Gama ha annunciato che 16 dei suoi giocatori sono risultati positivi al coronavirus. Il club di Rio de Janeiro ha spiegato di aver condotto i test su circa 250 persone. Tre giocatori si sono già ripresi, mentre gli altri rimangono separati dal gruppo. Al momento in Brasile non è ancora stata decisa una data di ripresa per il calcio.
Lopalco: "Ospedali svuotati, ma ci sono ancora molti casi asintomatici"
"Siamo passati da una fase di circolazione epidemica a una circolazione endemica. Possiamo attraversare la strada? Si, certamente. Dobbiamo avere paura ad attraversarla? No, basta fare attenzione. Questo però non vuol dire che possiamo attraversarla bendati". Lo scrive su facebook Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l'emergenza coronavirus. "In questi giorni – scrive – abbiamo poche certezze: i reparti ospedalieri si stanno via via svuotando; i nuovi casi positivi si riferiscono per lo più a portatori asintomatici o paucisintomatici, che quindi esprimono basse cariche virali; il numero di portatori è comunque alto, considerando che la maggior parte non viene rilevata e che il virus si mantiene allo stato di portatore per molto tempo".
Gerusalemme, focolai nelle scuole: migliaia di studenti in quarantena
Numerose scuole superiori di Gerusalemme sono state chiuse dopo la conferma di decine di casi di coronavirus tra personale e studenti. La gran parte di questi nuovi contagi è stata registrata in un solo istituto, la Gymnasia Rehavia, ma si registrano casi anche in altre scuole. Migliaia di persone sono attualmente in quarantena.
Bunus e agevolazioni: le idee delle regioni per attrarre turisti
Oltre al bonus vacanza messo a punto dal governo anche le regioni stanno adottando agevolazioni per attrarre i turisti. Così c’è chi pensa a una notte di soggiorno in albergo gratuita ogni tre, chi mette a disposizione gratuitamente i test seriologici, chi mette in campo dei voucher e chi regala l’accesso agli ombrelloni: molte Regioni stanno pensando a incentivi e sconti per attirare i turisti durante l’estate. Andiamo a vedere quali sono le misure a cui stanno pensando i presidenti di Regione.
Il Regno Unito allenta il lockdown: riaprono anche le scuole
Dopo essere stato travolto dal coronavirus il Regno Unito riapre oggi a macchia di leopardo, non senza qualche polemica e preoccupazione per i contagi in alcune classi delle prime scuole elementari: passo iniziale di un graduale ritorno in aula e di un avvio dell'alleggerimento del lockdown. Malgrado il via libera del governo di Boris Johnson, limitato per ora all'Inghilterra, alcune municipalità hanno comunque rimandato la riapertura e il 46% dei genitori – secondo un sondaggio – ha preferito tenere i propri figli a casa. La ripresa scolastica per il momento riguarda solo i primi due anni e il sesto anno delle primarie.
Rigorose le misure di sicurezza messe in atto dagli istituti scolastici: ogni classe è stata divisa a metà, con non più di 15 alunni per insegnante, distanziamento sociale di 2 metri (per quanto possibile), ingressi e turni scaglionati per minimizzare gli assembramenti. Da oggi, in Inghilterra, riaprono inoltre mercati outdoor e concessionarie. Mentre sul fronte dei contatti sociali, scatta il via libera per riunirsi fino a 6 persone all'aperto (fino a 8 in Scozia e a due nuclei familiari in Galles, ma lì con la limitazione di non potersi spostare a oltre 5 miglia dalla residenza locale). Il grosso dei negozi ripartirà invece dal 15 giugno; i primi pub, ristoranti e hotel verso luglio
In Africa quasi 145mila contagiati e 4.100 morti
Sono più di 144.700 i casi di coronavirus nel continente africano, secondo l'ufficio regionale dell'Oms. Secondo gli ultimi dati disponibili in 54 Paesi si contano 4.100 morti e 61.100 guariti. Il Sudafrica ha il primato dei casi con 32.683 infezioni. L'Egitto, invece, è il Paese con più decessi: 913.
Zangrillo: "Ho detto la verità, il virus è clinicamente scomparso"
Dopo aver sollevato un vespaio di polemiche nella comunità scientifica parlando del coronavirus come di un virus "clinicamente scomparso" Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, ha commentato con Radio24 le sue dichiarazioni: “Io ho detto testualmente ‘il virus è clinicamente inesistente, scomparso’. Se uno omette il clinicamente per farmi del male, fa del male a se stesso”. Il primario del reparto di terapia intensiva del San Raffaela di Milano ha aggiunto: "Io non invito i ragazzi a festeggiare nelle piazze senza mascherine abbracciandosi o baciandosi. Io invito alla prudenza e a osservare le norme di buonsenso che ci porteranno nel giro di un mese a dimenticarci del dramma che abbiamo vissuto. Quando dico queste cose le dico con un retropensiero molto doloroso a tutte le persone che non ce l’hanno fatta e ai loro congiunti”, ha spiegato. E ha aggiunto: “Una cosa che trovo fastidiosa di questo paese è che i clinici siano da una parte e gli scienziati dall’altra. Noi dobbiamo intenderci sulla qualifica di scienziato perché se andiamo a vedere i parametri io sono molto più scienziato di tanti autoproclamatosi scienziati, anche facenti parte del comitato tecnico. Perché in Italia e nel mondo per esser scienziati bisogna produrre scientificamente e la produzione scientifica ha dei parametri molto precisi: basta andare nei motori di ricerca e nelle librerie internazionali e vedere quello che ha prodotto scientificamente Zangrillo. E alla fine si vogliamo facciamo la classifica”, ha detto in trasmissione.
La Cina: "Gli USA egoisti a uscire dall'OMS"
Zhao Lijian, portavoce del ministero degli esteri cinese, ha criticato la decisione degli Stati Uniti di uscire dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Lijian ha affermato che gli Stati Uniti sono "soliti mollare" aggiungendo che la comunità internazionale non è d'accordo con il loro "comportamento egoistico". Lo riferisce l'emittente Cgtn
Bonaccini: "Qualche quota si rischio va presa altrimenti non riapriremmo mai"
"Qualche quota si rischio va presa altrimenti non riapriremmo mai". A dirlo Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, intervenendo a Omnibus su La7 in vista del 3 giugno, giorno in cui riapriranno i confini regionali. "Mi pare che dopo il 4 di maggio quando tornarono al lavoro cinque milioni di persone la curva ha continuato a scendere, dopo la riapertura del 18 maggio proprio in questi giorni si può fare una valutazione e si prova a ripartire", ha poi aggiunto. "Discutere delle vacanze non è una banalità – ha poi affermato Bonaccini – se guardiamo il contributo all'intero PIL del turismo, anzi è il cuore centrale della discussione in questa parte della mia regione o del paese".
Richeldi (Comitato tecnico scientifico): "Casi meno gravi grazie al lockdown e uso mascherine"
"Attualmente il nuovo coronavirus sta circolando di meno, vale a dire che la carica virale in circolazione tra la popolazione si è attenuata e questo è l'effetto sia del lockdown sia delle misure tuttora in essere come uso delle mascherine e distanziamento: ciò ha determinato un minor numero di casi ed una minore gravità degli stessi". A spiegarlo all'ANSA Luca Richeldi, componente del Comitato tecnico scientifico, in relazione alle affermazioni del professor Zangrillo. "Non ci sono invece al momento prove scientifiche che il virus sia mutato".
Buona notizia nelle Marche: zero nuovi contagi
Giugno inizia nel migliore dei modi nelle Marche. Il bollettino sul Coronavirus di oggi registra per la seconda volta zero nuovi contagi. Ne dà notizia il Gores (Gruppo operativo regionale per l'emergenza sanitaria): “Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 360 tamponi, 231 del percorso diagnosi e 129 del percorso guariti”. Il numero dei casi dall'inizio dell'epidemia resta fermo a quota 6.730.
Perché la Grecia impone la quarantena a chi arriva da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia
Dal 15 giugno la Grecia riapre all’Italia, ma non tutto il nostro paese verrà trattato allo stesso modo. Chi volerà da una delle aree “ad alto rischio” coronavirus individuate dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea, che per il nostro Paese sono Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, sarà sottoposto a un test all’arrivo e poi alla quarantena.
Polemico il commento di Luca Zaia: "La Grecia che mette al bando il Veneto mi pare allucinante. Mi chiedo cosa pensino i loro operatori, sono i nostri turisti che vanno lì. Sappiano che non ci vedono più", ha detto il governatore. "Siamo a disposizione della comunità greca in maniera costruttiva per mostrare le ‘carte'. Se poi vogliono anche, chiamiamo il prof Crisanti, per fare un giro di tamponi a casa loro”.
Hong Kong, la polizia vieta la veglia Tienanmen: "Vietato assembrarsi"
La marea umana che ogni anno con migliaia di candele illuminava la notte per ricordare del massacro di piazza Tienanmen quest'anno non ci sarà. La polizia di Hong Kong ha opposto "una lettera di obiezione" all'annuale veglia con le tradizionali candele del 4 giugno. Lo Riporta l'Oriental Daily, in base a una nota ricevuta dagli organizzatori. E' la prima volta dal 1990, primo anniversario della strage. Il divieto viene giustificato per le regole adottate come stop ad assembramenti e manifestazioni contro la diffusione del Covid-19 che scadono proprio giovedì e arriva a pochi giorni dall'imposizione della legge sulla sicurezza nazionale da parte di Pechino sull'ex colonia britannica.
Sardegna, Solinas: "Se governo boccia passaporto sanitario i turisti dovranno registrarsi online"
Il passaporto sanitario, la proposta del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, è stato dichiarato incostituzionale dal ministro per Affari regionali Francesco Boccia. Con la riapertura dei confini regionali, e delle frontiere Ue, dal 3 giugno, comincia ufficialmente la stagione turistica. Se l'idea del governatore sardo venisse definitivamente bocciata, in campo ci sono altre ipotesi, per controllare le persone che arrivano sull'isola per trascorrere le vacanze: "Se non dovesse raggiungere un'intesa con il Governo sul passaporto sanitario entro il 3 giugno, la Regione Sardegna è pronta ad attivare un altro sistema di controlli", ha detto Solinas ad "Agorà" su Raitre. "Tratteremo fino all'ultimo per un accordo, ma se non riusciremo a trovarlo, allora – ha spiegato – appronteremo un sistema più articolato che prevede la registrazione dei passeggeri all'ingresso su una piattaforma e la compilazione di un questionario che serve a noi per avere contezza su dove concentrare i maggiori controlli".
Lopalco: "Siamo passati da una fase di circolazione epidemica a una circolazione endemica"
"Siamo passati da una fase di circolazione epidemica a una circolazione endemica. Basta fare attenzione". A scriverlo sui social l'epidemiologo e consulente della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, intervenendo sulle ultime dichiarazioni del tottor Andrea Zangrillo relative alla scomparsa del coronavirus in Italia. Lopalco scava nei suoi ricordi di bambino quando i genitori gli dicevano di fare attenzione quando doveva attraversare la strada. "I miei genitori facevano terrorismo? Di certo no. Non mi dicevano mica di non attraversare la strada. Mi ricordavano semplicemente di stare attento e valutare bene il rischio", scrive e aggiunge: "In questi giorni abbiamo poche certezze: reparti ospedalieri si stanno via via svuotando dei malati di Covid 19, i nuovi casi positivi si riferiscono per lo più a portatori asintomatici o paucisintomatici, che quindi esprimono basse cariche virali, il numero di portatori è comunque alto, considerando che la maggior parte di essi non viene rilevata e che il virus si mantiene alla stato di portatore per molto tempo. Valutare il rischio e – conclude – fare attenzione".
Ucraina: dal 15 giugno riprenderanno i voli domestici e internazionali, ma non in Italia
L'Ucraina riprenderà i collegamenti aerei domestici e internazionali a partire dal 15 giugno. Lo ha reso noto il ministro delle Infrastrutture ucraino Vladyslav Kryklii, in un'intervista all'emittente televisiva "1+1". "I voli interni potrebbero venire riavviati anche prima, ci stiamo lavorando", ha detto Krylii. Per primi verranno ripresi i collegamenti con le destinazioni verso cui c'è maggiore richiesta, vale a dire Turchia, Grecia, Cipro e Georgia. I voli da e per la Spagna e l'Italia restano invece ancora sospesi, a causa della situazione epidemiologica ivi presente. Le autorità ucraine, ha infatti spiegato Kryklii, continuano a valutare il potenziale impatto della riapertura dei collegamenti sia a livello di reciprocità che di sicurezza sanitaria.
Finta app Immuni via mail. Non aprite, è un virus informatico
Il Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale ha lanciato un allarme: una finta app Immuni è ospitata su un sito pensato per replicare quello della Federazione Ordini Farmacisti Italiani. Dietro all’applicazione tuttavia si nasconde un ransomware capace di prendere in ostaggio i file del dispositivo vittima in attesa di un riscatto.
La finta app è stata battezzata immuni.exe con l'esatto scopo di ingannare che vi si trova davanti, mentre in realtà nasconde al proprio interno il codice di FuckUnicorn, un ransomware già utilizzato in passato per campagne di pirateria informatica.
In Germania 333 nuovi casi e 11 morti nelle ultime 24 ore
La Germania ha fatto registrare 333 nuovi casi di Covid-19 in un giorno, portando il totale dei contagiati dall'inizio dell'epidemia a 181.815. Come emerge dai dati diffusi dal Robert Koch Institute per le malattie infettive, i decessi sono 11, a complessivi 8.511. I pazienti guariti sono 600 in più a 165.900. Ieri sono stati comunicati 286 nuovi contagi e 11 decessi in un giorno, con un indice di letalità stabile al 4,7% e un indice di contagio all'1,04 su base corrente e allo 0,90 su 7 giorni.
Dal 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti tra regioni
A partire da dopodomani, mercoledì 3 giugno, i confini interni riapriranno e saranno nuovamente consentiti gli spostamenti tra Regioni diverse. In ogni territorio, tuttavia, si potrebbero adottare regole diverse: c’è chi chiederà ai turisti di sottoporsi a un test sierologico (ma solo su base volontaria) e chi effettuerà controlli di altro tipo, chiedendo di compilare un questionario o di predisporre degli elenchi per chi viaggi su aerei e navi.
La MotoGp cancella il Gran Premio del Giappone
Dopo i gran premi di Silverstone, in Inghilterra, e Phillip Island, in Australia, la MotoGp vede cancellata un’altra tappa del mondiale. Dopo più di 30 anni, salta il Gran Premio di Motegi in Giappone. Se tutto andrà bene, almeno sulla carta la prima gara della stagione dovrebbe iniziare il 19 luglio a Jerez de la Frontera, in Spagna.
Continua il boom di contagi in Russia: 9.035 nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore in Russia si sono registrati 9.035 casi di coronavirus, leggermente di meno dei 9.268 nuovi contagi annunciati ieri, quando però i casi hanno superato quota 9.000 per la prima volta dal 23 maggio. Sale così a 414.878 il totale ufficiale dei contagi dall'inizio dell'epidemia. Stando al centro operativo russo anticoronavirus, nel corso dell'ultima giornata 162 persone sono decedute in Russia a causa del Covid-19, portando a 4.855 il totale dei morti. I guariti sono 3.994 nelle ultime 24 ore e 175.877 in totale.
Intanto il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) e il gruppo societario KhimRar hanno fatto sapere che il primo lotto del farmaco antivirale russo Avifavir, che negli studi clinici condotti nella Federazione Russia si è dimostrato efficace contro Covid-19, dovrebbe essere consegnato agli ospedali del paese l'11 giugno. Avifavir è la versione russa del farmaco Favipiravir, della società giapponese Toyama Chemical con requisiti più rigorosi per la sostanza rispetto ai mercati internazionali. Il farmaco in precedenza aveva ricevuto un certificato di registrazione del ministero della Salute della Federazione Russa. E' il primo farmaco realizzato sulla base di Favapiravir a livello mondiale, approvato a livello nazionale direttamente per il trattamento dei casi di Covid-19.
Nel pomeriggio la app Immuni sarà disponibile in Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia
Esordirà oggi pomeriggio sugli smartphone di milioni di italiani la famosa “App Immuni” che offre la possibilità di tracciare i contatti dei contagiati dal Covid. Anche se alcuni esponenti di Forza Italia sostengono di essere già sotto "osservazione" della App, scaricata autonomamente dal loro sistema Android, il via libera ufficiale ci sarà solo dopo pranzo nelle quattro regioni che si prestano a sperimentarla nella fase iniziale: Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia. A spiegare la ratio è il governatore Michele Emiliano dichiarando che "adesso dobbiamo capire come mettere immediatamente in quarantena eventuali contagiati e i loro contatti stretti. L’app Immuni serve a questo fine. Se qualcuno arriva in Puglia potremmo chiedergli la cortesia, non l’obbligo, di segnalare la propria presenza e di tenere memoria dei contatti".
L'immunologo Le Foche: "Il coronavirus si è indebolito"
"Il virus si è indebolito. Facciamo sempre più tamponi e troviamo sempre meno malati. Ci vuole ancora prudenza, è ovvio, ma la gente sta cominciando ad accettarne la convivenza". A dirlo Francesco Le Foche, responsabile del Day hospital di Immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma, in un'intervista a ‘Libero'. "La malattia è mutata – sottolinea – Siamo in fase sub-acuta, l'isolamento ha ridotto drasticamente la carica virale. Il virus è meno aggressivo sulla cellula. I nuovi casi, in genere, non sono così gravi. Chi si ammala, oggi, ha una condizione di febbricola e di astenia che si prolunga per 2-3 settimane. E una sindrome diversa", sostiene il medico. Per Le Foche "al momento non ci sono certezze scientifiche che in autunno il virus possa riaccendersi" e comunque "ora sappiamo difenderci molto meglio, saremmo in grado di usare le armi giuste per combattere fin da subito un'eventuale reinfezione". Il virus "si sta già spegnendo – osserva l'esperto – In parte si è già spento. Il lockdown gli ha impedito di riprodursi e quindi si è affievolito. Il caldo gli assesterà un ulteriore colpo, a patto naturalmente che la gente continui ad avere comportamenti virtuosi". Secondo lo specialista, "il clima delle ultime settimane ha aiutato. Poi è logico che più si inalbererà la temperatura e meno probabilità avremo di infettarci, succede per tutte le forme virali. Le goccioline non saranno più in grado di essere veicolate a distanza".
In merito alla possibilità dei guariti di riammalarsi, "non è detto che chi ha sviluppato gli anticorpi sia immune – avverte Le Foche – Chi ha contratto il Covid in forma leggera potrebbe sì aver sviluppato le IgG, ma non in quantità sufficiente. Chi è stato colpito in modo più pesante, invece, pare che non si sia riammalato, ma ancora non sappiamo quanto duri l'immunizzazione", dice l'immunologo.
Il primo ministro armeno Nikol Pashinian ha contratto il covid-19
Nikol Pashinian, primo ministro dell'Armenia, ha annunciato che lui e la sua famiglia sono risultati positivi al test per il coronavirus. Citato dal quotidiano online Mediamax, Pashinian ha detto di stare bene e di non avere febbre, né altri sintomi tipici del Covid-19. Per questo, ha spiegato, continuerà a lavorare dalla sua abitazione. Il leader del governo armeno ha dichiarato che probabilmente è stato contagiato durante una riunione quando una persona, poi risultata positiva al coronavirus, gli ha versato un bicchiere di acqua senza indossare i guanti. Finora in Armenia si sono registrati più di 9.300 casi di coronavirus e 131 vittime
Cartabellotta (GIMBE): "In Lombardia si sovrastimano i guariti e si sottostimano i morti"
Il presidente della fondazione Gimbe Nino Cartabellotta in un'intervista rilasciata a Omnibus, su La7, ha sottolineato ancora una volta le lacune nel sistema informativo sul Coronavirus: "In questo momento bisogna avere ancora più informazioni. Noi siamo un ente terzo che elabora dati, non è possibile essere lodati se diamo giudizi positivi su una regione ed essere querelati se i dati sono negativi". Secondo Cartabellotta i dati sulla base dei quali vengono prese decisioni da parte di governo e regioni non sono in alcun modo certificati dall'Istituto Superiore di Sanità e, nel caso soprattutto della Lombardia, ci sarebbe la tendenza a sovrastimare i guariti e sottostimare i morti.
In Corea del Sud nuovo focolaio in chiesa
In seguito alla scoperta di un nuovo focolaio vicino a una chiesa il governo sudcoreano starebbe valutando l’ipotesi di estendere l’obbligo di indossare mascherine protettive e ripristinare alcune delle misure emergenziali di distanziamento sociale tese a contenere i contagi.
Pregliasco: "In Lombardia situazione molto migliorata"
"In Lombardia la situazione è molto migliorata grazie ad una sistematica adozione di test sierologici e di tamponi che finalmente sono ampiamente disponibili". A dirlo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Galeazzi Milano, in collegamento con Agorà su Rai3. "Credo che la situazione sia sotto controllo e che la quota oggettiva di infetti sia bassissima: 2.4, e anche meno, per 10mila abitanti e quindi ritengo fondamentale questa apertura sempre nell'ottica di una vigile serenità; ci sarebbe voluto un lockdown molto più lungo per arrivare ad un valore vicino allo zero", aggiunge.
Caso Zangrillo, Silvestri: “Innegabile la stagionalità del virus, probabilmente tornerà a dicembre”
Anche il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, ha deciso di commentare le dichiarazioni rilasciate ieri da Alberto Zangrillo a proposito della scomparsa del Covid. Lo scienziato marchigiano trapiantato negli USA ha parlato della stagionalità del virus, sottolineando che è proprio questa a portare un miglioramento della situazione in Italia. Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: “C’è una notevole possibilità che l’infezioni ritorni a fine autunno, inizio inverno (direi dicembre)”.
A Wuhan nessun nuovo positivo asintomatico
Wuhan, focolaio originario della pandemia di coronavirus, non ha fatto registrare nessun nuovo caso asintomatico per la prima volta dall'inizio della crisi sanitaria. Secondo una dichiarazione rilasciata oggi dalla Commissione sanitaria municipale, la città ha condotto oltre 60 mila test dell'acido nucleico nella giornata di ieri, senza rintracciare nessun nuovo caso di positività al virus. Wuhan ha iniziato una campagna di test a tappeto il 14 maggio, per espandere i test dell'acido nucleico al fine di conoscere meglio il numero di casi asintomatici o persone che non mostrano sintomi chiari nonostante siano infettate dal virus.