Ultimi aggiornamenti sull'emergenza Covid-19 in Italia e nel mondo. I numeri del bollettino con i contagi di oggi: sono complessivamente 141.212, in lieve calo rispetto a ieri. In Veneto 14.270 nuovi casi, 14.994 in Toscana, 1.619 nelle Marche, 876 in Basilicata, 3000 in Puglia, 12.345 nel Lazio, 12.255 in Emilia-Romagna, 13.888 in Campania, 891 in Sardegna e 383 nella Valle d'Aosta, 1.230 in Calabria, 7.450 in Piemonte e 2.432 in Liguria, oltre 37mila in Lombardia. Ricoveri in aumento. Da lunedì 3 gennaio anche Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia passano in zona gialla a causa della variante Omicron.
Allo studio ipotesi Super Green pass per andare a lavorare. Il presidente Sergio Mattarella ha ringraziato chi "fidandosi della scienza e delle istituzioni ha scelto di vaccinarsi. Sprecare l’opportunità di farlo è un'offesa a chi non l'ha avuta", ha detto nel discorso di fine anno. Somministrate finora 19.563.209 terze dosi di vaccino, ma ancora 5,5 milioni di italiani non hanno ricevuto neppure una dose. L'Iss: il rischio di ricoveri per gli over 80 non vaccinati è 41 volte maggiore rispetto a chi ha fatto la terza dose.
Nel mondo 288.201.551 contagi e 5.436.634 morti. Record di casi in Francia, oltre 232mila. Raggiunto il picco di casi in Sudafrica. La variante Omicron avrebbe raggiunto anche l'Antartide. Il direttore generale dell'Oms: "Fiducioso che il 2022 sarà l'anno in cui la pandemia finirà". Usa, causa Covid cancellati oltre 1.000 voli.
Focolaio Covid in una base scientifica in Antartide: potrebbe essere dovuto a Omicron
La variante Omicron del Coronavirus, quella responsabile dell'impennata di casi in Italia e in tutta Europa, potrebbe essere arrivata fino in Antartide. Un focolaio di casi Covid si è infatti verificato all'interno della base scientifica belga Princesse Elisabeth, come riportato dal quotidiano belga "Le Soir". Il primo caso si è verificato oltre due settimane fa e attualmente 16 dei 25 residenti nella stazione polare risultano contagiati. Tutti avevano ricevuto almeno due dosi di vaccino e nessuno di loro mostra gravi sintomi, tanto che la situazione viene definita "non drammatica" e nessuno sarebbe intenzionato a rientrare a casa. A far ipotizzare che i casi possano essere dovuti alla variante Omicron è la circostanza che l'ultimo Paese raggiunto dai residenti della base prima di arrivare in Antartide sia stato il Sudafrica, dove Omicron rappresenta la quasi totalità dei casi.
Iss: impennata di casi Covid tra i 16 e i 19 anni e sotto i 12 anni
Nell'ultima settimana presa in esame, tra il 6 e il 19 dicembre 2021, si è registrata un'impennata dell'incidenza di casi di Coronavirus fra i ragazzi sotto i 19 anni, in particolare nelle due fasce fra i 16 e i 19 anni e sotto i 12 anni. A dirlo l'Istituto superiore di sanità nel suo report esteso settimanale, che integra il consueto monitoraggio del venerdì. Nell'ultima settimana si conferma l'andamento osservato nei precedenti sette giorni: il 26 per cento dei casi totali nella popolazione riguarda ragazzi in età scolare, ossia sotto i 20 anni. Nel dettaglio il 48 per cento dei casi riguarda la fascia d'età 6-11 anni, il 36 per cento la fascia 12-19 anni, l'11 per cento la fascia tra i 3 e i 5 anni e il 5 per cento gli under 3. Tra il 6 e il 19 dicembre 2021 i casi di Covid-19 in ragazzi fino ai 19 anni sono stati 59.605, con 215 persone che sono finite in ospedale, quattro in terapia intensiva e purtroppo anche un decesso.
Bollettino Covid di oggi, 1 gennaio 2022, in Italia: 141.212 casi e 111 morti
Nessun nuovo record di casi Covid oggi in Italia dopo i 144.243 di ieri, ma le cifre restano molto alte. Nel primo bollettino del 2022 il ministero della Salute ha segnalato altri 141.212 contagi e 111 decessi. Effettuati 1.084.295 tamponi: il tasso di positività è al 13 per cento. Gli attualmente positivi in Italia superano la soglia di un milione: sono 1.021.697. Continuano a crescere i ricoveri: 1.297 persone sono in terapia intensiva, 11.265 nei reparti di area medica.
L'Iss: rischio ricoveri per over 80 non vaccinati è 41 volte maggiore di chi ha la terza dose
L'Istituto superiore di sanità (Iss) ha comunicato che il rischio di finire ricoverati per Covid per gli over 80 non vaccinati è 41 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la terza dose, o cosiddetto booster. Il dato è contenuto nel Report esteso dell'Iss sull'andamento del Covid in Italia, documento che integra il consueto monitoraggio settimanale del venerdì. Secondo l'Iss nell'ultimo mese il tasso di ricovero negli over 80 anni non vaccinati (568 per 100mila) è otto volte più alto rispetto a chi ha completato il ciclo di immunizzazione da almeno quattro mesi e 41 volte più alto rispetto a chi ha fatto anche la terza dose.
In Liguria 2.432 nuovi casi Covid e un decesso: aumentano i ricoveri
Il bollettino odierno sulla situazione Covid-19 in Liguria fa registrare 2.432 nuovi casi a fronte di 24.470 tamponi effettuati. Si segnala anche un decesso. Tornano ad aumentare i ricoveri: sono 542, 13 in più rispetto a ieri. Di questi 48 pazienti sono in terapia intensiva, uno più di ieri e 34 dei quali non sono vaccinati. In quarantena o comunque in isolamento ci sono 24.075 persone.
Covid, in Calabria contagi in calo: 1230 casi e 12 decessi
Contagi in calo in Calabria, dove stando al bollettino di oggi, sabato 1° gennaio 2022 i nuovi casi di Coronavirus sono stati 1.230 a fronte di 13.340 tamponi, con un tasso di positività del 9,2 per cento. Ieri i casi erano stati 2.053, record assoluto per la regione. Restano stabili i ricoveri in terapia intensiva: 28 le persone ricovrate, In lieve calo i ricoverati nei reparti ordinari. Si sono registrati altri 12 decessi.
Covid Piemonte, 7.450 nuovi casi e nove decessi
Sono 7.450 i nuovi casi Covid in Piemonte, dove dall'inizio della pandemia ci sono stati oltre mezzo milione di contagi. Nove i decessi segnalati nel bollettino di oggi, 1° gennaio 2022, anche se non tutti sono riferiti alla giornata odierna. I nuovi casi corrispondono al 12,7 per cento dei 58.437 tamponi eseguiti. Sul fronte dei ricoveri sono 108 quelli in terapia intensiva e 1.242 in altri reparti, entrambi dati in lieve crescita. Il Piemonte è una delle quattro regioni che da lunedì andrà in zona gialla: le altre sono Lombardia, Lazio e Sicilia.
In Valle d'Aosta 383 nuovi casi Covid: 35 i ricoverati
Sono 383 i nuovi casi positivi al Covid registrati nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta, stando al bollettino di oggi, 1° gennaio 2022, diramato dalla Regione sulla base dei dati dell'Usl. Le persone ricoverate in totale sono 35, di cui tre in terapia intensiva. Le vittime dall'inizio della pandemia sono 488. Gli attualmente positivi sono 2.479, un record per la regione.
In Campania 13.888 nuovi casi Covid e 4 decessi
Non si segna il record di contagi, ma la situazione Covid è in peggioramento in Campania dove aumentano sia il tasso di contagio sia ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ordinari. I nuovi casi registrati oggi, sabato 1 gennaio 2022 sono stati 13.888 su un totale di 132.821 test effettuati, con un tasso di positività dei tamponi salito al 10,45 per cento. I ricoverati in terapia intensiva salgono da 48 a 55 mentre i ricoveri ordinari aumentano a 686 contro i 675 di ieri. Si registrano altri 4 decessi, tre persone decedute nelle ultime 48 ore e uno in precedenza ma registrato oggi.
Covid Sardegna, lieve calo dei casi: 891 contagi e un decesso
Sardegna in controtendenza rispetto a molte regioni d'Italia: nel bollettino di oggi, sabato 1° gennaio 2022, i nuovi casi di Coronavirus sono in lieve calo. Dal record di ieri (1.209 casi) si è passati agli 891 contagi odierni su 4727 persone testate e 21.267 tamponi processati, per un tasso di positività sceso al 4,1 per cento. Calano lievemente i ricoveri: 15 le persone in terapia intensiva, 142 quelle ricoverate negli altri reparti. Si registra un decesso: è morta una donna di 88 anni. Le persone in isolamento domiciliare sono 8505, in aumento rispetto all'ultima rilevazione.
In Emilia-Romagna 12.255 casi Covid e 15 decessi: morto un 38enne senza vaccino
Sono 12.255 i nuovi casi di Coronavirus in Emilia-Romagna, con 15 decessi. Tra questi ultimi anche un uomo di 38 anni che non era vaccinato. I tamponi eseguiti sono stati 51.575. Aumentano anche i ricoveri: le persone in terapia intensiva sono 124 pazienti, con età media di 63 anni e per il 72 per cento senza vaccino. Nei reparti di area medica sono ricoverate 1.359 persone (13 in più rispetto a ieri), con età media di 69,2 anni. Bologna è la prima provincia con 3.021 nuovi casi registrati, più altri 344 di Imola. A seguire Rimini (1.703), Forlì-Cesena (1.627), Ravenna (1.183), Reggio Emilia (1.165), Parma (1.101), Modena (1.087), Ferrara (773), Piacenza (251). Gli attualmente positivi sono quasi 89mila, di cui il 98,3 per cento si trova in isolamento domiciliare.
Covid, nel Lazio nuovo record: 12.345 casi e 6 decessi
Nuovo record di casi giornalieri nel Lazio. Il bollettino di oggi, primo gennaio 2022, fa registrare 12.345 nuovi casi, oltre 3.868 più di ieri. Lo ha comunicato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato:"Oggi nel Lazio su 33.300 tamponi molecolari e 80.138 tamponi antigenici per un totale di 113.438 tamponi, si registrano 12.345 nuovi casi positivi (+3.868), sono 6 i decessi (-4), 1.154 i ricoverati (-8), 153 le terapie intensive (-1) e +979 i guariti". Il tasso di positività è al 10,8 per cento. Nella sola Capitale i casi sono stati 6.752. Il Lazio, come ricordato dall'assessore D'Amato, è una delle quattro nuove regioni che da lunedì andranno in zona gialla.
Covid in Puglia: oggi 3000 nuovi casi e nessun decesso
Tremila nuovi casi e nessun decesso: questo il bollettino Covid-19 di oggi, primo gennaio 2022, in Puglia. Il tasso di positività è stabile al 4,44 per cento: sono stati eseguiti 67.636 tamponi. Le persone attualmente positive in Puglia sono 27.367, 278 sono ricoverate in area non critica e 31 in terapia intensiva. Dei nuovi casi, 783 sono stati registrati in provincia di Bari, 194 nella Bat (Barletta-Andria-Trani), nel Brindisino 594, in provincia di Foggia 358, nel Leccese 698 e nel Tarantino 268. I casi di residenti fuori regione sono 95, quelli delle province in via di definizione 10.
Usa laccio emostatico per impedire che il vaccino entri nel corpo: no vax operato d’urgenza
Il racconto via Twitter di un medico dell’Emilia Romagna: un no vax ha usato un laccio emostatico sopra e sotto sito inoculo per 24 ore per impedire che il vaccino Covid, che aveva appena ricevuto, cominciasse a circolare nel suo corpo. Per questo, è stato operato d’urgenza e ora rischia di rimanere invalido.
Ieri in Italia record storico di contagi e tamponi dall'inizio della pandemia
In attesa del bollettino di oggi, si ricorda che nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Italia 144.243 casi positivi al Covid-19. Si tratta di record da inizio pandemia. Nel bollettino del 31 dicembre 2021 si contano poi 155 vittime. Tasso di positività a 11,8% (+0,8%).
Chi sono i contatti ad alto rischio e a basso rischio con le nuove regole Covid del Governo
In caso di contatto con un positivo al Covid-19 chi deve considerarsi “a basso rischio”? Lo spiega la circolare di “Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento” firmata da Giovanni Rezza.
In Francia da lunedì obbligo di mascherina in pubblico anche per i bimbi a partire dai 6 anni
A partire da lunedì prossimo in Francia l'obbligo di indossare la mascherina in pubblico scatterà dall'età di 6 anni. L'ultima stretta anticovid è stata decisa con un decreto datato 31 dicembre e pubblicato oggi dalla gazzetta ufficiale, riferiscono i media francesi. Finora la mascherina andava portata a partire dagli 11 anni. La misura viene imposta mentre l'alto numero di contagi alimentato dalla variante omicron, con un record di oltre 223mila casi il 31 dicembre, getta un'ombra sulla ripresa delle scuole dopo le vacanze natalizie.
Centinaia a rave party su Alpe di Poti ad Arezzo, intervengono le forze dell'ordine
Rave party sull'Alpe di Poti, la montagna sopra Arezzo. Sono intervenute le forze dell'ordine per tentare di allontanare e disperdere 500 persone provenienti da tutta Italia, assembrate in un vecchio casolare vicino all'ex fabbrica di acque Fontemura da ieri sera. Secondo quanto appreso, nella notte ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine che hanno eseguito posti di blocco per fermare il flusso di auto. Polizia, carabinieri e Gdf presidiano la zona. I partecipanti non sembrano voler andare via.
Germania, ministro Salute: "C’è luce in fondo al tunnel"
“C’è luce in fondo al tunnel” della pandemia di Covid-19. A dirlo è il nuovo ministro tedesco della salute, Karl Lauterbach, al tradizionale programma di Capodanno della rete pubblica Zdf. Intervenuto in diretta dalla porta di Brandeburgo a Berlino, Lauterbach ha sottolineato che la nuova variante Omicron del Covid-19 è particolarmente contagiosa, ma appare al momento meno grave della variante delta. “Questo è già un raggio di speranza”, ha detto il ministro, sottolineando però che ciò vale per chi è immunizzato. Mentre per i non vaccinati la situazione è più pericolosa.
Vaccini, Giani (Toscana): "Serve obbligo, caos tamponi da non vaccinati"
"Il vero motivo ostativo al sistema di protezione sanitaria antiCovid nel suo funzionamento generale sono i non vaccinati. Questi ci riempiono di tamponi, perché se li devono fare tutti i giorni, se c'è tutto il caos molto è per i tamponi ad hoc che questi vogliono. E contemporaneamente, quando sono poi contagiati, non e' che se lo gestiscono in casa, perché non avendo fatto il vaccino hanno problemi di crisi respiratorie, vengono in ospedale, entrano in terapie intensive e così via.
Covid in Alto Adige, oggi 712 nuovi casi e 2 decessi
In Alto Adige resta sempre molto forte il contagio da Covid-19. Nell'ultimo giorno del 2021 i nuovi casi di coronavirus sono stati 712 su 12.168 tamponi esaminati. Due le persone decedute nella giornata di ieri per un totale di 1.307 vittime da inizio pandemia. In calo i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri che da 81 scendono a 72 mentre restano 18 i posti letti occupati di terapia intensiva.
Papa Francesco: "Viviamo ancora pandemia, Dio ci dia coraggio"
Papa Francesco chiede a Dio il coraggio per vivere questi tempi segnati ancora dalla pandemia del Covid. "Il nuovo anno – ha detto Bergoglio all'Angelus, il primo del 2022 – inizia con Dio che, in braccio alla Madre e adagiato in una mangiatoia, ci incoraggia con tenerezza. Abbiamo bisogno di questo incoraggiamento. Viviamo ancora tempi incerti e difficili a causa della pandemia. Tanti sono intimoriti dal futuro e appesantiti da situazioni sociali, da problemi personali, dai pericoli che provengono dalla crisi ecologica, da ingiustizie e da squilibri economici planetari".
Covid in Germania, oggi 26.392 contagi e 184 morti
Nelle ultime 24 ore, la Germania ha registrato 23.392 nuovi contagi e 184 morti per il covid-19. Secondo i dati dell'Istituto Robert Koch (Rki), si assiste ad una risalita dell'incidenza, che si assesta a 220,3 casi ogni 100mila abitanti. Ieri l'incidenza era arrivata a 214,9, un dato ben inferiore ai 442,9 di un mese fa.
Record di contagi in Basilicata, 876 nuovi casi e 1 morto in 24 ore
Record di positivi al Covid in Basilicata: 876 quelli emersi ieri a fronte di 2614 tamponi molecolari processati. Sempre ieri registrati 105 guariti. Lo fa sapere la task force regionale. Al momento sono 66 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane, di cui una in terapia intensiva a Matera. Oggi registrato un decesso all'ospedale San Carlo di Potenza.
Covid in Veneto, nuovo record: oggi 14.270 contagi e 12 morti
Nuovo record di positivi al Covid in Veneto con 14.270 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, che portano il totale da inizio della pandemia a 659.993. Lo riferisce il bollettino della Regione. I decessi nell'ultimo giorno sono stati 12, per un dato complessivo che raggiunge le 12.395 vittime. Sempre pesante la situazione ospedaliera, con 1.275 (-31) malati Covid ricoverati nei reparti medici, e 197 (+6) in terapia intensiva.
Covid nelle Marche: 1.619 casi in 24 ore, incidenza oltre 600
Nelle Marche vola oltre 600 l'incidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti con i 1.619 casi rilevati nell'ultima giornata. Il giorno precedente si era registrato il picco di contagi giornalieri (2.079) con incidenza che aveva raggiunto 551,61. Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Nel capoluogo di regione, Ancona, il maggior numero di casi in un giorno (503); seguono per numero di casi le province di Fermo (412), Ascoli Piceno (230), Macerata (225), Pesaro Urbino (135); 114 contagiati provenienti da fuori regione.
Covid in Cina, ultima settimana del 2021 con record casi
La Cina ha chiuso l'ultima settimana del 2021 con il più alto numero di casi di coronavirus a livello locale registrato in un periodo di sette giorni da quando ha soppresso la prima ondata di infezioni nel Paese quasi due anni fa. La Commissione sanitaria nazionale, riporta il Guardian, ha segnalato nelle ultime 24 ore 175 nuovi contagi comunitari, un dato che porta il totale dei casi sintomatici locali nella Cina continentale nell'ultima settimana a quota 1.151.
Covid in Toscana, 14.994 nuovi casi nelle ultime 24 ore
I nuovi casi Covid registrati nelle 24 ore in Toscana sono 14.994 su 66.723 test di cui 22.991 tamponi molecolari e 43.732 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 22,47% (66,4% sulle prime diagnosi). Lo riferisce il presidente della Regione Eugenio Giani precisando che "7.444 nuovi positivi provengono dai test rapidi antigenici".
Covid in Uk, ministro Salute: "Nuove restrizioni solo come ultima risorsa"
Nuove restrizioni nel Regno Unito per rallentare la diffusione del Covid-19 saranno introdotte solo come ultima risorsa, ha affermato il ministro della Sanità Sajid Javid, sottolineando che sebbene i ricoveri siano in aumento, il numero di pazienti in terapia intensiva è stabile. La rapida diffusione della variante Omicron nel Regno Unito ha portato le infezioni a livelli record, con quasi 190mila nuovi casi segnalati venerdì 31 dicembre.
Scuola, in Abruzzo lezione sospese il 7 e 8 gennaio: tamponi in tutti gli istituti
Il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, a seguito dell’emergenza Covid, ha firmato l'ordinanza che posticipa la data di riapertura delle scuole a lunedì 10 gennaio. "Uno slittamento – viene spiegato in una nota – reso necessario dall'esigenza di effettuare lo screening e garantire un ritorno in classe in tutta sicurezza".