Secondo i dati sui contagi della Protezione Civile nel nostro Paese ci sono 24747 contagiati, di cui 2335 guariti e 1809 morti. Prima domenica con il decreto #iorestoacasa: chiusi i negozi eccetto supermercati, farmacie e le restanti attività che offrono beni e servizi essenziali. Arriva la bozza del maxi-decreto: congedi al 50% per i genitori e premio di 100 euro a chi lavora in sede. Emergenza in Lombardia (252 morti solo oggi) dove per l'assessore al Welfare Giulio Gallera "Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno". Il governatore Fontana: "Altrove non si percepisce gravità del problema". Allerta anche al Sud dove si attende picco di contagi ma si può evitare il disastro. Val d’Aosta, ingresso vietato ai non residenti. La Germania chiude le frontiere e l'Austria blocca tutto, mentre la Spagna diventa il secondo Paese più colpito in Europa. Sale il numero dei casi accertati anche in Francia e negli Usa.
- In Italia 24747 contagiati, di cui 1809 morti e 2335 guariti 15 Marzo
- Brusaferro: “Il Sud può evitare il disastro, regole sono il cuore della sfida” 15 Marzo
- Cina: a Wuhan solo 4 casi, ma Pechino teme il “contagio di ritorno” 15 Marzo
- In Italia 21157 contagiati, di cui 1966 guariti e 1411 morti 15 Marzo
Ministro Boccia: "90% degli italiani ora è a casa""
"Bisogna dire che il 90% degli italiani stanno facendo il sacrificio di stare a casa. Si poteva fare prima? No. Ci siamo arrivati gradualmente". Così il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, a Live non è la d'Urso. "Il senso di comunità che sta venendo fuori in questo momento è la dimostrazione che il paese ne verrà fuori più coeso", ha detto ancora.
Il Ministro Gualtieri: "Nessuno perderà il lavoro"
"Stiamo finalizzando un lavoro molto complesso con il decreto con cui diamo una prima risposta economica alla drammatica emergenza" prodotta dal coronavirus: "abbiamo sospeso le scadenze fiscali e potenziamo in modo senza precedenti la Cig per far si che nessuno perda proprio lavoro". Lo afferma il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri a Che Tempo che fa. "Nessuno deve perdere il lavoro", ha aggiunto. "Tutti i lavoratori autonomi d'Italia e tutte le tipologie di lavori stagionali, lavoratori atipici che non potranno beneficiare della cassa integrazione, avranno per il mese di marzo un sostegno di 600€ per le esigenze minime." ha detto ancora. "Sono tutelati tutti coloro che non potranno lavorare e potranno accedere a questo fondo – spiega Gualtieri – a queste risorse di emergenza, per il mese di Marzo che poi provvederemo a rifinanziare se sarà necessario nel mese di Aprile."
Campania: ordinanza di quarantena per 4 comuni salernitani
Sala Consilina, Polla, Atena Lucana e Caggiano (Vallo di Diano). Sono i quattro comuni Comuni della Provincia di Salerno che da oggi entrano in quarantena (divieto di entrata e uscita). Lo fa sapere il governatore Vincenzo De Luca. "Si sono registrati qui altri episodi di irresponsabilità e di mancato rispetto delle disposizioni previste per contenere la diffusione del contagio da Covid-19" ha detto De Luca.
Bergamo, il sindaco Gori: "Non abbiamo più capacità di cremazione"
"Tante salme sono state spedite in altri luoghi per la cremazione perché il forno che assiste l'ospedale non riesce a smaltire il lavoro anche se operativo 24 ore su 24". Queste le parole di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, a Che Tempo Che Fa. Dichiarazioni che ben fanno intendere la situazione di emergenza che sta vivendo il comune lombardo in questi giorni per l'epidemia da Coronavirus. "Siamo davvero al limite. E se non c'è modo di cambiare l'inclinazione della curva che continua a crescere, credo che non saremo in grado di far fronte a tutte le necessità" ha ammesso Gori. "Nelle difficoltà vengono fuori anche le energie positive. Questa città ne ha tantissime. Siamo una città forte. Questa difficoltà ci renderà ancora migliori" ha poi aggiunto il primo cittadino di Bergamo.
Borrelli: "domani distribuzione 2 milioni di mascherine"
"Domani avvieremo la distribuzione di mascherine, 2 milioni in tutta Italia di tutti i tipi. Sono numeri importanti ma insufficienti, il bisogno è decuplicato. Abbiamo nicchie di mercato qualcuno le produce in Lombardia e nella bergamasca, abbiamo forniture da lì, mancano produttori delle mascherine più evolute. Dobbiamo favorire una maggiore produzione interna". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli a Che tempo che fa.
Giorgia Meloni: "Cinesi salvatori della patria? Ma se hanno portato loro il virus"
"Qualcuno sta descrivendo i cinesi come i salvatori che ci regalano le mascherine, diciamo però che io a questo fatto non ci casco. Anzi, diciamo pure che ci hanno portato il virus". Lo ha detto Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) a Non è l'Arena su La7. "I cinesi hanno visto il grande spazio vuoto lasciato dall'Europa", aggiunge Meloni. "Io sono una persona che ha il senso della misura. Affrontiamo una vicenda mai vista in Italia, il nostro nemico era bene visibile, come il terrorismo. Ma ci sono delle cose che dall'inizio non hanno funzionato. Secondo me serviva un commissario straordinario sull'emergenza, non un politico, una persona capace di misurarsi con scenari complessi, di guerra, che fosse slegata da logiche di consenso".
Di Maio: "A breve Cdm straordinario, faremo la notte"
"Le parlo da Palazzo Chigi, a breve inizierà un consiglio dei ministri straordinario per approvare quelle leggi, quelle norme" per sostenere famiglie e imprese. Così, in collegamento con Live Non è la D'Urso, ha esordito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Stiamo attendendo la fine del pre consiglio, poi verrà convocato il Cdm. Probabilmente faremo notte, ma in ogni caso meno di quello che sta facendo un medico, un infermiere che stanno facendo turni di 24 ore". "Stiamo aspettando la fine del pre-consiglio poi verrà convocato il cdm e si parte con l'approvazione del provvedimento" ha aggiunto Di Maio.
Stampa tedesca: "Trump vuole comprare vaccino solo per gli Usa"
Stando a quanto scrive il quotidiano tedesco Die Welt, ci sarebbe in corso una guerra segreta tra la Casa Bianca e Berlino per garantirsi l'accesso al vaccino per il coronavirus. Le fonti del giornale verrebbero dal Governo federale e riferiscono che Donald Trump Trump starebbe tentando di avere l'esclusiva ‘solo per gli Stati Uniti‘ di un farmaco sperimentale che attualmente viene sviluppato dall'azienda tedesca CureVac con sede a Tubinga, nel Baden-Württemberg. La Casa Bianca avrebbe offerto per l'esclusività del vaccino "somme ingentissime". A sua volta, Berlino avrebbe fatto la sua offerta all'azienda per poter utilizzare il vaccino "in Germania e in Europa".
Croce Rossa Italiana chiede disponibilità medici e infermieri
"Servono medici e infermieri con disponibilità immediata a supporto del sistema sanitario della Lombardia", questo l'appello della Croce Rossa Italiana in questi giorni di emergenza sanitaria per il Coronavirus. Quanti interessati devono inviare sms al numero 4353535 scrivendo "Disponibilità immediata medico" o "Disponibilità immediata infermieri". Operatori della CRI provvederanno quindi a contattare le persone che avranno raccolto l'appello.
scatta il flash mob dai balconi: si accendono le luci e parte "Grazie Roma"
Da Nord a Sud il coronavirus si combatte anche dai balconi di casa coi flash-mob. In tantissimi, costretti a stare in casa per arginare la diffusione dell'epidemia, stanno postando sui social network le proprie ‘performance'. Momenti di condivisione e unità, seppure a distanza di sicurezza, per sentirsi meno soli e farsi forza a vicenda. Dopo l'inno di Mameli il primo giorno, e ‘Azzurro' di Celentano il secondo giorno, oggi la canzone scelta per l'appuntamento delle ore 18 è un successo di Rino Gaetano, ‘Il cielo è sempre più blu'. Mentre in questo video Roma intona il ‘proprio' inno: "Grazie Roma".
Francia, 5.400 casi e 120 morti
L'ultimo bilancio in Francia sulla pandemia di coronavirus è di 5.400 casi accertati. Lo riferisce il ministro della Sanità, Olivier Veran, aggiungendo che si contano altri 28 decessi, per un totale di 120 morti.
Piemonte: morta una suora ricoverata, è allarme nel convento
È deceduta all'ospedale di Tortona, nell'Alessandrino, dov'era ricoverata dall'altro giorno con una ventina di consorelle, una delle suore della Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità. La religiosa, positiva al coronavirus, aveva 88 anni. In gravi condizioni risulterebbe anche una seconda religiosa. Nella Casa Piccole suore missionarie della carità di don Orione, a Tortona, l'allarme è scattato giovedì mattina. "Abbiamo ricevuto una segnalazione dalla casa madre – aveva spiegato il sindaco di Tortona, Federico Chiodi – e abbiamo subito contattato l'Asl e l'Unità di Crisi". Il coordinatore di quest'ultima struttura, Mario Raviolo, è intervenuto di persona sul posto, trasportato in elicottero dai carabinieri. Nelle ore successive le religiose sono state ricoverate nell'ospedale di Tortona, dove le condizioni di un paio di loro sono peggiorate.
Iss: "Contagio facendo spesa? Non è escluso"
"Non si può escludere ma è altamente improbabile" portare in casa il coronavirus attraverso gli oggetti, ovvero attraverso gli acquisti fatti nei negozi, al supermercato. Lo ha chiarito il professor Silvio Brusaferro, presidente dell'istituto superiore di sanità nel corso della conferenza stampa pomeridiana tenuto con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile per fare il punto sull'epidemia in Italia. Brusaferro ha sottolineato che anzi proprio il cibo confezionato è soggetto a monte ad una serie di controlli e norme che in qualche modo lo mettono al riparo da ‘intrusioni'. Il consiglio resta lo stesso: "Igiene adeguata" in tutto, ha detto il presidente dell'Iss.
Fontana: "Altrove non si percepisce la gravità di questa emergenza"
"Purtroppo la progressione continua ed è chiaro che dobbiamo attrezzarci per tanti nuovi posti di rianimazione". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sull'emergenza coronavirus. "Un conto è vivere drammaticamente sul campo la situazione, un altro conto è viverla in una parte del Paese dove forse ancora non si percepisce la gravità di questo problema", ha poi aggiunto.
Oggi sono stati 252 i decessi per coronavirus in Lombardia, una cifra mai raggiunta finora in regione in una singola giornata. Dall'inizio dell'emergenza nella regione più colpita dal Covid-19 non erano mai stati superati i 200 decessi in un giorno: ieri erano stati 76, mentre mercoledì 11 marzo erano stati 149, il numero massimo di decessi fino a oggi.
Valle d'Aosta, vietato ingresso ai non residenti e allontanati i turisti
Il presidente della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin ha ufficializzato un'ordinanza che vieta l'ingresso in Valle d'Aosta ai non residenti e invita quelli presenti a rientrare a casa. Un provvedimento che è figlio del boom di casi positivi di coronavirus nella più piccola regione d'Italia: dai 42 di ieri si è passati a 56 (più il paziente deceduto alcuni giorni fa), ovvero un +30 per cento, secondo i dati diffusi dall'Unità di crisi.
Papa Francesco prega al crocifisso che "fece finire" la Grande Peste
"Questo pomeriggio, poco dopo le 16:00, Papa Francesco ha lasciato il Vaticano in forma privata e si e' recato in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, Salus populi Romani, la cui icona è lì custodita e venerata. Successivamente, facendo un tratto di Via del Corso a piedi, come in pellegrinaggio, il Santo Padre ha raggiunto la chiesa di San Marcello al Corso, dove si trova il Crocifisso miracoloso che nel 1522 venne portato in processione per i quartieri della città perché finisse la Grande Peste a Roma". Lo fa sapere il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
Brusaferro (Iss): "Anche altri Paesi europei stanno adottando nostre stesse misure""
"Siamo inseriti in un contesto internazionale e abbiamo una continua collaborazione con l'Oms, il fatto che altri Paesi europei adottino nostre stesse misure dà anche la dimensione che è estremamente importante essere coordinati in questo senso. Il parere del comitato tecnico scientifico è quello espresso a livello internazionale". Lo ha detto il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse necessario aumentare il numero di tamponi da effettuare sulla popolazione.
Borrelli: "Uscire solo per lavoro, cure e spesa"
"Faccio un richiamo alle regole: bisogna uscire soltanto per esigenze lavorative, cure mediche e spesa. Bisogna limitare al massimo i viaggi e le uscite fuori dalle abitazioni". Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa nella sede della Protezione Civile.
Brusaferro: "Medici e volontari sono eroi, rischiano la vita ogni giorno"
Durante la consueta conferenza stampa della Protezione Civile, ha preso la parola come sempre Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità: “Per quanto riguarda il picco è ancora presto, aspettiamo. A livello nazionale abbiamo numeri più elevati per il dato di oggi. Martedì avremmo una situazione più chiara su decessi e un report a livello regionale e comunale dei contagi. Voglio fare un appello a tutti: adottate le misure richieste, anche in quelle realtà dove la situazione è meno grave. Tutte le persone oggi stanno ricevendo assistenza da medici e volontari, che vorrei definire “eroici”, rischiano la loro vita ogni giorno”. "Felice anche per la nomina di Guido Bertolaso, sono cresciuto con lui e sarò felice di lavorarci insieme" dice ancora. L'ex capo della Protezione civile sarà consulente del governatore Fontana.
In Italia 24747 contagiati, di cui 1809 morti e 2335 guariti
Sono 24747 i contagi totali da coronavirus in Italia di cui 1809 morti e 2335 guariti, è questo il dato aggiornato sulla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese fornito oggi, domenica 15 marzo, dalla protezione civile. Secondo il bollettino fornito in conferenza stampa dal Capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, le persone attualmente positive al nuovo coronavirus in Italia sono quindi 20603. Tra i contagiati, le persone ricoverate con sintomi sono 9663 mentre quelle in terapia intensiva 1672. Infine sono 9268 quelle in isolamento domiciliare.
Lombardia: sono 13272 i contagi e 1218 i morti, 252 decessi in 24 ore
Sono 13272 i contagi e 1218 i morti da coronavirus in Lombardia. Lo ha reso noto l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, nella consueta conferenza stampa per comunicare il bollettino aggiornato del contagio da Covid-19 in regione. "Dati in crescita costante ma non esponenziale" ha spiegato Gallera. Per quanto riguarda i contagi sono 1587 le persone in più risultate positive. I decessi sono cresciuti in 24 ore di 252 unità. Tra i contagiati 4898 (+602) sono ricoverati in ospedale, tra questi 757 (+25) sono in terapia intensiva. "Sono dati conformi a quanto dicono gli esperti, i risultati degli sforzi di questi giorni contiamo di vederli tra una settimana" ha aggiunto Gallera, concludendo: "Il giorno chiave è giovedì".
Positivo dipendente del Ministero delle Infrastrutture, sede chiusa
Un dipendente del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è risultato positivo al nuovo coronavirus e per questo la sede ministeriale è stata chiusa e lo rimarrà per due giorni. Lo rende noto lo stesso Ministero spiegando che nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 marzo presso la sede del Ministero delle infrastrutture e trasporti di Porta Pia si procederà alla completa sanificazione degli ambienti. In questi giorni la ministra Paola De Micheli proseguirà il suo lavoro, con il suo staff, presso gli uffici del Mit in zona Eur, nei quali ha sede la Guardia Costiera.
Lombardia: all'ospedale di Bergamo da stasera anche 20 medici militari
Un gruppo di venti medici militari saranno inviati in queste ore a Bergamo per dare una mano ai medici impegnati contro l'emergenza coronavirus all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Lo ha annunciato oggi il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, spiegando che i medici con le stellette saranno sul posto a partire dalla serata di domenica. L'immediato invio è stato possibile grazie allo stretto e tempestivo coordinamento con lo Stato Maggiore della Difesa che ha individuato, tra le Forze Armate, il personale militare sanitario, spiegano dal Ministero. L'ospedale di Bergamo in queste ore è quello più in difficoltà dopo l'impennata di casi gravi registrata nelle ultime ore. Come hanno spiegato fonti sanitarie, infatti, a Bergamo c'è stato un incremento sostanziale di pazienti con difficoltà respiratorie gravi. "Lavoriamo insieme per il Paese, dove ogni singolo italiano sta facendo la sua parte. La Difesa italiana – fa sapere Guerini – è a disposizione con uomini e mezzi per fronteggiare insieme l'emergenza e la richiesta di quel territorio in sofferenza necessitava di una risposta immediata".
Galli (Sacco): "Controllare chi è in quarantena o non basteranno 3 mesi"
"Dobbiamo pensare a un sistema" migliore di "controllo sulle persone in quarantena e sui contatti stretti. Se non riusciamo a fare un lavoro sulle persone che sono i contatti stretti di contagiati all'inizio, la possibilità di chiudere il discorso in pochi mesi ce la scordiamo: tre mesi diventerebbe non realistico e aleatorio" è i messaggio di allarme lanciato oggi da Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano. “I tamponi di massa non sono sostenibili. Piuttosto è importante che si garantisca una forma di supporto reale alla quarantena domiciliare o nei luoghi idonei delle persone che hanno contratto una infezione da Coronavirus e che non devono avere assolutamente contatti" ha aggiunto Galli Per Galli ospite di ‘In mezz'ora in più su Rai 3. “La situazione è complessa in alcune aree del Paese e della Lombardia in particolare. La nostra grande scommessa è vedere quanto riusciamo a tenere fuori Milano e l’area metropolitana da questa manifestazione di massa della malattia stessa. Quarantene fatte bene sono il modo migliore per uscire dal problema”, ha concluso l'esperto.
Di Maio: "In arrivo dalla Cina 5 milioni di mascherine e 150 respiratori"
Dalla Cina sono in arrivo in Italia, con voli diretti, oltre 5 milioni di mascherine FFp2 e 150 respiratori polmonari per le terapie intensive, oltre ai quaranta già arrivati, e due nuove equipe mediche cinesi. Lo ha annunciato il ministro degli esteri Luigi Di Maio facendo il punto sulla situazione dell'emergenza coronavirus. "La settimana prossima arriveranno altri respiratori polmonari e altre mascherine" ha aggiunto Di Maio, ricordando che anche i medici cinesi sono fondamentali per dare informazioni ai nostri medici su quanto messo in atto in Cina per combattere il Covid-19. "Sbloccata anche l'importazione da Francia e Germania di materiale medico e sanitario" ha assicurato di Maio
Di Maio però ha voluti denunciare anche pubblicamente quei Paesi che stanno requisendo il materiale sanitario comprato dall'Italia, bloccandolo alle dogane per le proprie necessità interne. "Denunceremo i tutte le sedi internazionali quei paesi che requisiscono le mascherine destinate all'Italia" ha spiegato il Ministro. "Pratica ignobile e inaccettabile perché lo scalo è solo una esigenza commerciale" ha sottolineato Di Maio.
Lettera al ministro Speranza: “Noi infermieri usa e getta, offerto contratto a 6 mesi”
"Eravamo tutti pronti per ricevere le pec o le chiamate per il conferimento del tempo indeterminato e metterci a disposizione anche, in molti casi, accettando offerte esterne al bando, assumendoci tutti gli onori e gli oneri che la nostra scelta ci avrebbe portato, ma la realtà è stata amara: abbiamo ricevuto un'offerta di sei mesi" è l'amaro sfogo di un infermiere in una lettera indirizzata al ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo aver appreso che i contratti annunciati erano a tempo e per soli sei mesi. "Richiedo, e anche in modo umile, il diritto di poter aiutare la mia patria potendo con i miei sforzi mantenere la mia famiglia" ha aggiunto l'infermiere Davide Vecchio,
Superati i 6mila morti nel mondo
Il nuovo coronavirus ha già fatto oltre seimila morti nel mondo. È il drammatico dato che emerge alla luce degli ultimi dati forniti dai vari paesi alle prese con l'emergenza Covid-19. Il bilancio realizzato dall'Afp sulla base di fonti ufficiali, infatti,parla di 6.036 persone decedute e ben 159.844 contagiati in tutto il mondo. La Cina rimane il paese con il più alto numero di morti (oltre 3mila) ma ora l'epidemia progredisce rapidamente in Europa con 1.907 vittime di cui la maggior parte proprio in Italia.
Rezza (Iss): "Prepariamoci a una ondata di epidemia al sud"
"Il pericolo di un'ondata di epidemia da coronavirus al sud c'è ed è bene che ci si prepari", lo ha messo in chiaro Giovanni Rezza direttore del dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). "Del resto le epidemie non sono fisse ma viaggiano, e quello che è successo l'altra domenica è preoccupante quando migliaia di persone si sono spostate da aree ad alta incidenza verso aree di bassa incidenza" ha aggiunto l'esperto intervenendo a "Mezz'ora in più" di Lucia Annunziata su Rai3. Il riferimento è alle migliaia di persone che nei giorni scorsi, di fronte all'impennata di contagi al nord, si sono riversate vero le regioni del sud. "A questo punto è necessario costruire reparti, prepararsi dal punto di vista della ricettività ospedaliera ma allo stesso tempo è importante aumentare il livello di sorveglianza e intercettate le prime catene di infezione" ha aggiunto Rezza, ricordando che "più si riesce a rallentare l'onda e meglio si può' affrontare il problema della diffusione del coronavirus"..
Sicilia, Musumeci: "Troppe persone scese dal nord, serve l'esercito"
Troppe persone, di fronte all'emergenza coronavirus che ha colpito il Nord Italia, sono scese verso la Sicilia e continuano ad arrivare sull'Isola, per questo serve l'Esercito a guardia dei punti di arrivo. È quanto ha sostenuto oggi il governatore siciliano Nello Musumeci di fronte agli ultimi arrivi dal nord in regione. "Negli ultimi giorni sono arrivate circa 31mila persone e questo ci preoccupa anche se fino a questo momento la diffusione appare contenuta con 188 positivi e 71 ricoverati, di cui 15 in terapia intensiva e due decessi" ha spiegato Mususmeci intervenendo a Mezz'ora in più su Rai3.
"Serve l'intervento dell'Esercito" per "contrastare gli arrivi dal Nord Italia nell'isola, non ci sono alternative" ha sottolineato il presidente della Regione siciliana, annunciando di averne già parlato anche con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. "Servono uomini in divisa, i prefetti sono stati avvertiti, si tratta di destinare una parte dei soldati che già sono su strada ai controlli nei punti di arrivo in Sicilia. Se mettiamo questi posti di controllo con la possibilità dei soldati di esser agente di pubblica sicurezza, questo sarebbe un deterrente" ha sostenuto Musumeci. "In Sicilia ci prepariamo al peggio perché è chiaro che bisogna essere preparati al peggio: abbiamo già preparato reparti da convertire per realizzare 1.000-1.500 posti per ospedalizzazione ordinaria e 200 posti per terapia intensiva" ha concluso Musumeci.
La Germania chiude le frontiere con Francia, Svizzera e Austria
Anche la Germania si appresta a varare misure straordinarie per fermare l'ondata di casi di Covid-19 nel Paese. Nelle prossime ore infatti il governo di Berlino chiuderà tutte le frontiere con Francia, Svizzera e Austria interrompendo di fatto la circolazione delle persone attraverso i propri confini. Il provvedimento scatterà domani, lunedì 16 marzo, alle 8 di mattina. Secondo quanto riportato dalla Bild, la circolazione delle merci, però, dovrebbe essere ancora garantita così come gli spostamenti dei pendolari ma con controlli stringenti ai valichi. Al momento in Germania i casi di contagio da nuovo coronavirus sono oltre 5mila.