Il bilancio delle vittime è di 12 morti, con almeno 450 infetti tra Lombardia, Veneto, Emilia, Liguria, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana e Alto Adige. Arrivano anche i primi casi in Puglia e Campania. Guariti invece i due cinesi a Roma. Intanto il governatore lombardo Fontana annuncia: "Positiva una mia stretta collaboratrice, vado in quarantena".
- Il governatore Fontana: "Mia stretta collaboratrice contagiata" 26 Febbraio
- Gli infetti sono oltre 450: solo in Lombardia sono 305 26 Febbraio
- Borrelli (Protezione Civile): 400 contagiati totali, 258 in Lombardia, 11 in Liguria 26 Febbraio
- Ricciardi (Oms): "Finora solo 190 casi confermati dall'Iss" 26 Febbraio
- In Piemonte i casi scendono a 1, altri due erano falsi positivi 26 Febbraio
- In Veneto bimba di 8 anni positiva: test anche sui compagni classe 26 Febbraio
- A Codogno 18 carabinieri in isolamento 26 Febbraio
- Altri 4 positivi ad Alassio in Liguria: erano nell'albergo messo in isolamento 26 Febbraio
- Oms: "Mortalità leggermente superiore a influenza" 26 Febbraio
- I minori contagiati in Lombardia sono quattro: hanno tra i 4 e i 15 anni 26 Febbraio
- Regione Marche chiude le scuole: governo impugna la decisione 25 Febbraio
- I morti in Italia salgono a 11: vittima è donna di Treviso di 76 anni 25 Febbraio
- Salgono a 10 i morti in Italia: tre nuove vittime con più di 80 anni 25 Febbraio
- Primo caso a Treviso: è donna di 76 anni ricoverata in rianimazione 25 Febbraio
- Gallera: “Nuovi morti? Sì, ma aspettiamo controanalisi dell'Iss” 25 Febbraio
- In Veneto per la prima volta una paziente contagiata dimessa dall’ospedale di Padova 25 Febbraio
- Primo caso positivo in Liguria, è una turista arrivata da Codogno 25 Febbraio
- ospedale pediatrico Meyer di Firenze: "Accessi al Pronto soccorso limitati a casi gravi" 25 Febbraio
- Stop a visite turistiche al Parlamento siciliano dopo il primo caso a Palermo 25 Febbraio
- In Gran Bretagna auto-isolamento obbligatorio per 14 giorni per chi arriva dal Nord Italia 25 Febbraio
- Cirio: "Piemonte non è un focolaio. Quarto caso era una bimba risultata negativa" 25 Febbraio
- Primo caso a Firenze: è un imprenditore sessantenne 25 Febbraio
- Sale il numero dei contagi. Test su una donna bergamasca a Palermo: è positiva 25 Febbraio
Stop alle donazioni di sangue per chi torna delle zone rosse
Stop di 28 giorni alle donazioni di sangue per chi è stato dopo l'1 febbraio nei Comuni in quarantena per il Coronavirus nelle cosiddette zone rosse, quindi nel Lodigiano e a Vo' Euganeo, in provincia di Padova. Lo prevede una nuova circolare del Centro Nazionale Sangue. Chi non è interessato dalle misure ed è in buona salute, ricordano dal Centro, dalle associazioni e dalle federazioni donatori, può andare a donare tranquillamente.
Oms: "Ridimensionare l'allarme. Si guarisce nel 95 per cento dei casi"
"Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini: su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, solo il 5 per cento muore, peraltro sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute". È quanto affermato da Walter Ricciardi dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma sull'emergenza Coronavirus in Italia.
Il sindaco di Codogno: "Casi isolati di fuga. Ridicolo dare la colpa all'ospedale"
Ci sono stati casi isolati ma nessun tentativo di fuga dalle misure messe in campo per arginare l'emergenza Coronavirus. Lo ha detto all'AdnKronos Francesco Passerini, sindaco di Codogno, tra i comuni della zona rossa nel Lodigiano: "Il territorio è vasto, ci sono tante zone di campagna, può essere anche che qualcosa sia scappato al controllo. Ma si tratta veramente di casi isolati: non c'è nessun esodo, nessun tentativo di fuga", ha specificato il primo cittadino. "C'è una presa di coscienza da parte di tutti e la nostra popolazione sta facendo un sacrificio nell'interesse generale di tutto il Paese – ha continuato -. Ci sono eccellenze e strutture che, sebbene ad oggi non abbiano nulla a che vedere con i casi di Coronavirus, hanno tutto fermo nonostante commesse e responsabilità internazionali da onorare". Intanto, "stiamo lavorando in modo alacre" per risolvere ogni tipo di criticità. "Abbiamo organizzato la consegna a domicilio di farmaci salvavita – riferisce il sindaco – ma anche la consegna della spesa: se ad esempio una persona anziana è nella zona rossa e il figlio non riesce ad a raggiungerla, può portare la spesa al posto di blocco e poi personale e volontari la consegnano al domicilio".
Sulla polemica relativa all'ospedale accusato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte di non aver rispettato i protocolli contribuendo a dar vita al focolaio di Coronavirus, il sindaco ha commentato: "Non voglio entrare in una polemica politica, bisogna gestire l'emergenza e fare squadra". Tuttavia ha osservato che "il protocollo del ministero consentiva al personale medico di fare il tampone del Coronavirus se il paziente ha avuto contatti o è stato in un territorio cinese a rischio. I medici hanno ‘beccato' il cosiddetto ‘paziente 1‘ proprio perché gli è venuto il dubbio che potesse essere Coronavirus nonostante non avesse avuto contatti con la Cina: dovrebbero dirgli ‘bravi. L'ospedale di Codogno sta rispondendo al massimo delle possibilità, spero che la polemica sia stata capita male, altrimenti sarebbe folle. Il modello sanitario della Lombardia è riconosciuto, come eccellenza, a titolo universalistico. Certo, tutto è perfettibile, ma dire che la colpa sia stata dell'ospedale mi sembra ridicolo".
Conte: "Si è esagerato con la prova tampone. Italia paese sicuro"
"Confidiamo che le misure adottate produrranno un effetto contenitivo sulla diffusione del virus nei prossimi giorni". Giuseppe Conte ha così risposto alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa che si è appena tenuta nella sede della Protezione Civile. Il premier ha anche annunciato che nelle prossime ore verrà resa presentata una nuova ordinanza che sarà valida per tutta Italia per far fronte all'emergenza Coronavirus. "Nel corso della riunione abbiamo presentato con il ministro Speranza a tutti i governatori una bozza di ordinanza lasciandola al loro vaglio in cui daremo indicazioni a tutti i rappresentanti delle regioni che non sono coinvolte dal contagio. Consideriamo che in questo modo assicureremo la massima uniformità di comportamenti. Ci sono tre livelli di azione: uno già adottato per le aree della zona rossa (10 comuni del lodigiano e Vo' Euganeo), secondo livello nelle aree circostanti con episodi da contagio e la restante parte del territorio nazionale, dove vanno adottate misure di cautela. Non si giustifica la chiusura delle scuole in Italia, semmai sospendiamo i viaggi di istruzione, ma sicuramente non ha ragione di esistere una sospensione totale".
Il presidente del Consiglio ha anche sottolineato che negli ultimi giorni si è esagerato con la prova tampone. "La prova tampone va fatta solo in alcuni casi circostanziati. Il fatto che negli ultimi giorni si sia esagerato con la prova tampone non corrisponde alle prescrizioni della comunità scientifica", ha specificato Conte, che ha anche aggiunto: "Ci sono tre imperativi etici: collaborare, collaborare, collaborare. Non intendevo sopravanzare le competenze regionali. Ho fatto una riflessione sul sistema sanitario organizzato su base regionale, quindi il coordinamento va fatto con tutti. Stiamo lavorando fianco a fianco con tutti i presidenti, a livello nazionale e a livello territoriale". Infine, il premier ha concluso affermando che "l'Italia è un Paese sicuro, in cui si può viaggiare e fare turismo. Ci sono solo aree limitatissime con restrizioni; forse è un Paese più sicuro di tanti altri". Lo ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa, alla Protezione civile di Roma.
Primo caso positivo in Liguria, è una turista arrivata da Codogno
Primo caso di positività al Coronavirus in Liguria. Lo conferma la Regione Liguria. Si tratterebbe di una turista donna di 72 anni che risiede in un albergo ad Alassio e che era arrivata da Codogno, il comune del Lodigiano focolaio dell'epidemia in Italia. La paziente è stata già trasferita all'ospedale San Martino di Genova, dove si trova in isolamento nel reparto di malattie infettive, le sue condizioni sono buone. Si rimane, tuttavia, in attesa della conferma definitiva dall'ospedale Spallanzani.
"La signora positiva per Coronavirus ad Alassio ha ricevuto delle cure al pronto soccorso di Albenga prima che scattasse l'ordinanza interdittiva della Regione. Abbiamo già rintracciato il personale con cui era entrata in contatto", ha poi aggiunto il governatore, Giovanni Toti, nel corso del punto stampa. La visita al pronto soccorso sarebbe avvenuta di notte, in un momento di basso afflusso. "Il sindaco di Alassio sta firmando l'ordinanza interdittiva per l'albergo che ospita la comitiva – prosegue Toti- chi si trova all'interno rimarrà in isolamento. Il personale che, invece, è a casa per fine turno dovrà sottoporsi a isolamento volontario a domicilio".
Fontana: "Situazione difficile ma non così tanto pericolosa"
"E' una situazione difficile ma non cosi' tanto pericolosa, è poco più di una normale influenza, tant'è vero che le persone che sono decedute sono molto anziane o con una compromissione derivante da altre patologie, non si sa ancora quale sia la principale causa dei decessi, se il virus sia concausa o causa, ma sicuramente si tratta di persone che non erano nella pienezza della loro forma fisica". A dichiararlo è stato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante il suo discorso nell'aula del consiglio regionale a Palazzo Pirelli a Milano.
Il governatore ha criticato quei paesi dell'Unione europea che hanno "discriminato la Lombardia" e ha aggiunto che "è un virus particolarmente rapido, particolarmente capace di infettare", ma "il numero è alto anche perché la nostra Regione ha deciso di iniziare un'attenta valutazione delle persone che hanno le condizioni per essere ritenute affette da questo virus a allora abbiamo fatto tanti tamponi e tanti esami. Chiaro che facendo tanti esami abbiamo trovato tanti che erano stati colpiti da questa infezione".
Il coronavirus – ha poi dichiarato Fontana – "è un'ulteriore botta alla nostra economia. Abbiamo chiesto al Governo di aiutare imprenditori, gli esercizi commerciali che subiranno un grave danno da questa situazione. Il Governo almeno a parole si è impegnato". Il governatore ha poi aggiunto che "anche la Regione sta pensando di estendere l'azzeramento dell'Irap alle aziende che si trovano all'interno della zona rossa".
Per finire Fontana ha citato il Capo dello Stato: "Il presidente della Repubblica ci è molto vicino, anche recentissimamente mi ha incaricato di estendere un grande ringraziamento a tutte le persone del comparto della sanità ma non solo. Mi ha detto di dire a loro che è molto vicino a tutti noi che stiamo combattendo questa piccola ma significativa battaglia. Credo che il sostegno del presidente ci renda un pochettino più forti, in fondo una parte buona della politica c'è ancora e c'è qualcuno che crede in questo paese".
Procede bene la gravidanza della moglie del 38enne di Codogno
La moglie del cosiddetto paziente 1, il 38enne di Codogno primo contagiato in Italia, è ancora ricoverata al Sacco di Milano perché positiva al Coronavirus, ma "sta bene, ha fatto l'ecografia e la gravidanza procede bene, la bambina sta bene e la gravidanza arriverà a termine": lo dice all'Ansa uno dei dirigenti del gruppo podistico dove corrono la donna e il marito, ora ricoverato a Pavia.
Due casi positivi in Austria e uno in Croazia
Il contagio da Coronavirus si allarga in Europa. Oltre all'Italia, dove al momento si registrano più di 280 casi confermati di infezione dal nuovo virus, due casi positivi sono stati accertati in Austria, precisamente in Tirolo. Lo riferisce il governatore Gunther Platter, citato dall'agenzia austriaca Apa. Si tratta di due italiani di 24 anni, originari della Lombardia, ma residenti a Innsbruck. Il contagio sarebbe avvenuto proprio in Italia, ma i due non sono in pericolo di vita e al momento accusano febbre. Alla comparsa dei primi sintomi hanno immediatamente contattato il servizio sanitario del Tirolo. Primo caso di Coronavirus anche in Croazia, come ha annunciato il premier Andrej Plenkovic alla stampa.
Oms: "Le misure prese dall'Italia vanno nella giusta direzione"
"Le misure che sono state prese vanno nella direzione giusta". Lo ha detto Valter Ricciardi, dell'Organizzazione mondiale della Sanità e da oggi consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. "È molto importante – ha aggiunto – che il Paese si muova unito per fronteggiare questi due focolai epidemici", aggiungendo che "le mascherine alle persone sane non servono a niente, servono alle persone malate e al personale sanitario. Quelle di garza non servono a proteggere i sani, servono come misura di precauzione" per chi è malato e per i medici.
Palazzo Chigi: "Chiusura scuole in tutta Italia è fake news"
La Presidenza del Consiglio smentisce le notizie che stanno circolando in queste ore su una presunta chiusura, per decisione del Presidente Conte, di tutte le scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia. "Le decisioni e le misure adottate dal governo vengono comunicate esclusivamente attraverso i canali e le fonti ufficiali, alle quali si prega di far riferimento", si legge in una nota di Palazzo Chigi, che sottolineato che solo nelle sette regioni colpite dai contagi o vicine alle aree focolaio le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse fino a domenica 1 marzo.
L'elenco completo delle province con il numero dei contagi
Sono 20 le province che registrano casi di Coronavirus, secondo i dati della Protezione civile che sono stati annunciato da Angelo Borrelli nel corso dell'ultima conferenza stampa con il bollettino aggiornato della situazione nel nostro Paese. In Lombardia ci sono 35 casi positivi in fase di ospedalizzazione o isolamento. Ecco, nel dettaglio, il numero di casi che sono stati accertati nelle province interessate dall'emergenza, che al momento sono 20.
- Lombardia: Lodi (101 casi), Cremona (39), Pavia (17), Bergamo (14), Milano (3), Monza Brianza (2), Sondrio (1);
- Veneto: Padova (30), Venezia (7), Treviso (1);
- Emilia Romagna: Piacenza (17), Parma (4), Modena (1), Rimini (1);
- Piemonte: Torino (3);
- Toscana: Firenze (1), Pistoia (1);
- Trentino: Alto Adige, Bolzano (1);
- Sicilia: Palermo (1);
- Lazio: Roma (3).
Primo caso di Coronavirus a Rimini: tornava da un viaggio all'estero
C'è un caso positivo al Coronavirus a Rimini. Il paziente, di cui non si conoscono ancora dettagli, è ricoverato in ospedale e tornava da un viaggio all'estero. "Su quest'ultimo caso sono in corso approfondimenti sul piano epidemiologico", spiega la Regione Emilia Romagna, dove il numero degli infetti ha raggiunto quota 23. Altri due nuovi casi, entrambi riconducibili al focolaio lombardo, riguardano cittadini di Parma. Un terzo, un'operatrice sanitaria dell'ospedale di Piacenza.
A Milano positivo un dipendente della Banca Mediolanum di Basiglio
Tra i 212 casi positivi al Coronavirus in Lombardia c'è anche quello di un dipendente della Banca Mediolanum della sede di Basiglio. L'uomo è residente a Zavattarello, nel Pavese, ed è assente dall'azienda da venerdì 21 febbraio e nel fine settimana è stato contattato dalla competente Ats di Pavia, risultando positivo agli accertamenti. È tuttora asintomatico ed è in isolamento domiciliare.
Atterraggio d'emergenza in Turchia per volo con caso sospetto a bordo
Un volo di linea con 132 passeggeri a bordo partito da Teheran e diretto a Istanbul ha compiuto un atterraggio d'emergenza all'aeroporto Esenboga di Ankara per la presenza di un sospetto caso di infezione da Coronavirus. Squadre mediche sono state inviate sull'aereo per i controlli. La Turchia ha deciso due giorni fa la sospensione dei collegamenti aerei ordinari con l'Iran, che però sono ancora autorizzati per riportare in patria i cittadini turchi. Il sospetto caso riguarda quindi probabilmente un turco.
Borrelli: "283 contagiati e 7 morti. In Lombardia 212 casi positivi"
È arrivato il nuovo bollettino della Protezione Civile con i dati aggiornati dell'emergenza Coronavirus in Italia. "I contagiati sono 283 – ha detto Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa -. 212 unità sono localizzate in Lombardia con incremento di 40 unità rispetto a ieri, di cui sei deceduti. Di questi, 101 casi positivi sono nella provincia di lodi, 39 in quella di Cremona. In Veneto ci sono 38 unità con incremento di 5 unità, in Emilia Romagna 23 unità, in Piemonte 3 unità, nel Lazio 3 unità di cui un guarito, altre 2 in Toscana e una rispettivamente in Sicilia e in Trentino, a Bolzano. Su 100 persone 80 guariscono normalmente. Tutti i decessi sono legati a malattie pregresse dei paziente, come avviene per altro con l'influenza stagionale".
Palermo, turisti in quarantena nell'hotel dell'infetta: "Immaginate come stiamo"
"Immaginate come stiamo". È quanto dichiarato dai turisti che si trovano al momento in quarantena in un albergo di Palermo dove alloggiava la turista bergamasca trovata positiva al Coronavirus. Il gruppo di turisti lombardi, tra cui la sessantenne risultata positiva al tampone, è arrivato nel capoluogo siciliano dall'aeroporto bergamasco "Orio al Serio" venerdì mattina. Lo riferiscono fonti del Comune di Palermo che spiega che il protocollo internazionale di sicurezza prevede che si facciano controlli su persone sedute due file avanti e due file dietro la persona contagiata. Nonostante questo l'Azienda sanitaria provinciale sta contattando tutti i passeggeri tramite i recapiti forniti dalla compagnia aerea. La signora è stata intanto posta in isolamento alle 14.30 di ieri; prima in albergo, poi il nucleo Ncbr, appena avuto conferma del primo tampone positivo, l'ha portata nel nosocomio con trasporto a pressione negativa. L'autista del pullman che ha trasportato il gruppo ha contattato stamattina il 118 dicendo di non avere alcun sintomo e di essersi posto in autoisolamento in attesa che vadano a fargli il tampone.
"La turista bergamasca risultata positiva al Coronavirus ha 37.4 di febbre, è in buone condizioni di salute, è perfettamente cosciente e sta anche dando indicazioni sul percorso turistico che il gruppo ha fatto", ha aggiunto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando parlando con i giornalisti prima di partecipare alla riunione in prefettura sull'emergenza Coronavirus. "Il marito che era con lei è in buone condizioni", ha detto. Orlando ha anche specificato che per la donna si attende il responso "definitivo" dall'ospedale Spallanzani di Roma. "Si sta facendo tutto quello che è necessario per prevenire il contagio di un'influenza virale che non ha ancora raggiunto per l'Oms un livello per essere considerata epidemia". Il direttore e manager dell'Hotel Mercure di Palermo, Andrea Stancato ha affermato: "Siamo in costante contatto con le autorità sanitarie e, al momento, non vi è conferma definitiva che l'ospite sia affetta da contagio. Alla luce dell'eventuale affezione da covid-19, informiamo che tutto il personale dell'hotel è stato prontamente informato e sono state applicate le linee guida del protocollo ufficiale per la sicurezza di tutti i dipendenti e collaboratori della struttura. Il Gruppo Accor, a livello globale, ha adottato le linee guida ufficiali emesse dall'Oms e tutte le strutture sono state adeguatamente e tempestivamente informate e istruite in merito ai protocolli da adottare inviando costanti aggiornamenti. Tutti i componenti del gruppo si trovano nelle loro camere e il personale è stato istruito su come rispondere alle loro necessità".
Salvini: "Incredibile che qualcuno cerchi nemici in casa altrui"
Il leader della Lega Matteo Salvini ha tenuto una conferenza stampa al Senato per illustrare le proposte del Carroccio per combattere l'emergenza Coronavirus in Italia. "Consegnerò oggi a Conte le nostre proposte – ha detto l'ex vice-premier -. È comunque incredibile che qualcuno cerchi nemici in casa altrui. Queste proposte riguardano la vita vera. Mi auspico ci sia volontà di lavorare insieme. Ribadisco a nome di tutti i sindaci italiani e dei governatori di qualunque colore politico che non si scarichino responsabilità riconducibili evidentemente al governo centrale. Serve piano straordinario anche di comunicazione. Qualcuno ha sottovalutato la situazione settimane fa".
Positivi due specializzandi del Policlinico di Milano: "Contatti col medico infetto"
Aumentano i casi positivi al Coronavirus a Milano: si tratta di due specializzandi del Policlinico che sono stati a contatto col dermatologo cinquantenne infetto e ricoverato da giorni all'ospedale Sacco. Proprio nella giornata di ieri, il medico aveva fatto sapere di stare bene e di essersi subito reso conto che i sintomi che aveva non erano quelli di una semplice influenza.
La Bulgarian Air sospende tutti i voli da e per Milano a causa del Coronavirus
La compagnia nazionale bulgara, la Bulgarian Air, ha sospeso tutti i suoi voli da e per Milano fino al 27 marzo. Ad annunciarlo è stata la stessa società, che ha spiegato la decisione attribuendola all'aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Tutti i passeggeri dei voli cancellati possono chiedere il rimborso completo dei biglietti o cambiare la data del viaggio senza costi aggiuntivi, si legge in una nota della compagnia aerea.
Emergenza Coronavirus, nel mondo ci sono 80.248 infetti ma più di 27mila guarigioni
Mentre in Italia continua a salire il numero dei contagi da Coronavirus, nel resto del mondo cresce anche il bilancio delle guarigioni. Al momento ne sono 27.747 a fronte di 80.248 infetti. In Cina, epicentro dell'epidemia, si calcolano altri 70 morti, con un totale di 2.563 soltanto nella provincia dell'Hubei. Nella stessa giornata di ieri sono stati registrati 508 nuovi casi di Coronavirus. Il bilancio dei morti si è cosi aggravato a 2.663.
Nella zona rossa del Lodigiano arriva l'Esercito: "35 check point per i controlli"
Sono passati da 15 a 35 i check point che presidiano la zona rossa del Lodigiano, tra i comuni di Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d'Adda, interessata dall'emergenza Coronavirus e considerata uno dei focolaio dell'Italoa. Lo riferisce il capitano Michele Capone, comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Lodi. L'ufficiale spiega che "i check point sono sensibilmente aumentati sul perimetro della cinturazione e alcuni sono stati allestiti anche all'interno della zona rossa". Sul posto, prosegue, "è arrivato anche personale dell'esercito".
In Corea del Sud test su 200mila fedeli della chiesa focolaio
Il governo della Corea del Sud, secondo paese al mondo per numero di contagio da Coronavirus, vuole fare i test sulla positività al nuovo virus agli oltre 200mila fedeli della Chiesa di Gesù Shincheonji, culto fondato nel 1984 dal pastore Lee Man-hee che ha sede nella città di Daegu e a cui è riconducibile circa il 60% del casi certi di infezione. I leader della chiesa, scrive la Yonhap, hanno accettato di fornire alle autorità l'elenco dei fedeli stimati in 215mila. Il focolaio è partito da una donna di 61 anni ("paziente n.31"), molto attiva nella comunità religiosa, che è risultata un "super diffusore".
ospedale pediatrico Meyer di Firenze: "Accessi al Pronto soccorso limitati a casi gravi"
"Limitare gli accessi al pronto soccorso se non per i casi di effettiva gravità e contattare i pediatri di famiglia disponibili anche nel week end". Questa è l'indicazione che ha dato alle famiglie la direzione dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dopo che si è appresa la notizia dell'imprenditore di ritorno da Singapore, risultato positivo al secondo test sul coronavirus. Si tratta del primo caso a Firenze e in Toscana.
"Una task force dell'ospedale pediatrico ha messo a punto già dai primi giorni del mese di febbraio una procedura per gestire l'emergenza epidemiologica da Coronavirus", si spiega in un comunicato, con l'obiettivo "di limitare per quanto possibile gli ingressi e prendere rigorose misure precauzionali per individuare le persone con febbre e/o sintomi respiratori, attraverso la creazione di percorsi dedicati". L'accesso all'ospedale avverrà attraverso un unico punto di entrata segnalato e sarà presidiato da personale di vigilanza. Al momento le attività ambulatoriali non sono sospese, ma per i pazienti che non si presentano agli appuntamenti non vengono applicate le modalità di recupero del bonus/malus.
"Si raccomanda di non portare per visite, esami, o prelievi programmati bambini e adolescenti con febbre o tosse se non strettamente necessario in quanto oggetto della visita stessa", precisa sempre l'ospedale. È consentita la presenza di un solo accompagnatore, tranne nelle situazioni in cui è necessario raccogliere il consenso di entrambi i genitori. "L'accompagnatore non deve presentare febbre e o tosse; in caso che eccezionalmente non fosse possibile altrimenti, dovrà indossare la mascherina chirurgica". Saranno rinviati gli interventi chirurgici programmati per i quali è prevista degenza in area critica nel post operatorio.
Stop a visite turistiche al Parlamento siciliano dopo il primo caso a Palermo
L'Assemblea regionale siciliana dopo la notizia del primo caso di contagio da coronavirus nell'Isola, a Palermo, ha deciso di chiudere le porte ai turisti. Lo conferma – contattato telefonicamente dall'agenzia di stampa Italpress – il presidente Gianfranco Miccichè. "Aspetteremo per rispetto istituzionale l'esito del Comitato per l'ordine e la sicurezza che si riunisce stamattina presso la prefettura di Palermo – afferma Miccichè – ma abbiamo intanto deciso di chiudere Palazzo dei Normanni ai turisti e ai convegni".
In Gran Bretagna auto-isolamento obbligatorio per 14 giorni per chi arriva dal Nord Italia
La Gran Bretagna impone da oggi ‘l'auto-isolamento' per 14 giorni a scopo precauzionale a tutti coloro che arrivano dal Nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini) e presentino sintomi "anche leggeri" d'un potenziale contagio da coronavirus. Dispone inoltre la quarantena obbligata anche in assenza di sintomi, per lo stesso periodo di tempo, per tutti coloro che arrivino dai paesi della Lombardia e del Veneto isolati su decisione del governo italiano. È quanto si legge nelle indicazioni aggiornate dei suggerimenti del Foreign Office.
Cirio: "Piemonte non è un focolaio. Quarto caso era una bimba risultata negativa"
"Il Piemonte è una Regione di 4 milioni e mezzo di abitanti e tre casi positivi. Il quarto, una bambina, era in dubbio ed è risultata negativa. Sono casi che arrivano dalla Lombardia, uno dalla Cina. Non siamo focolaio". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ai microfoni di Agorà su Rai Tre. In Piemonte i casi rimangono tre, 266 quelli totali in Italia.
In Veneto i contagi salgono a 38: 6 in più di ieri
Sono saliti a 38 i casi di persone positive al coronavirus in Veneto. Lo riferisce il nuovo report della Regione Veneto.Ci sono 6 contagiati in più rispetto a ieri. Nel cluster di Vo' si contano ormai 29 casi di Covid-19 (tra cui una vittima), 4 in quello di Mira (Venezia), 5 in quello di Venezia. In totale 5 pazienti si trovano in terapia intensiva, mentre sono 18 le persone positive in isolamento domiciliare. I casi registrati in Italia al momento sono 266.
salgono a 206 i contagi in Lombardia
Aumentano i casi di Coronavirus in Lombardia: l'ultimo aggiornamento parla di 206 casi nella Regione. Questa mattina si sono registrati altri due casi: uno a Palermo e uno a Firenze. I casi in Italia arrivano a 266 in tutto.
Dadone: "Stipendio pieno per chi sta in zona rossa e non può andare a lavorare"
"Stiamo mantenendo la massima allerta per la tutela dalla salute dei cittadini: bisogna evitare l'agitazione collettiva. C'è massima allerta nelle aree di maggiore propagazione, per il resto siamo fiduciosi di riuscire a contenere la situazione". Lo ha assicurato la ministra della Pa Fabiana Dadone, parlando dell'emergenza coronavirus ai microfoni di ‘Circo Massimo' su Radio Capital. Il governo è al lavoro su un provvedimento economico: "L'idea è di mettere tutto assieme nelle stesso decreto: la sospensione delle tasse e delle scadenze fiscali insieme alla parte che riguarda il lavoro pubblico e privato". Tuttavia, sottolinea, "se ci sarà la necessità ne faremo anche un altro". Quanto alla sospensione dell'attività lavorativa "per chi risiede e deve andare a lavorare nelle zone rosse non può prevedere la detrazione dello stipendio come se fosse una classica malattia".
Si pensa a favorire lo smart working anche per esigenze familiari, come nel caso di genitori "entrambi lavoratori pubblici nei servizi essenziali, come gli ospedali che restano aperti, mentre però l'asilo chiude", ha aggiunto la ministra.
Governo pensa a norme per contenere i prezzi di mascherine e disinfettanti
"Stiamo vagliando l’ipotesi di adottare norme per contenere i prezzi di disinfettanti e mascherine, per evitare aumenti ingiustificati. Proprio ieri ne abbiamo parlato con il ministro" Roberto Gualtieri, "con cui siamo praticamente in riunione permanente. La Guardia di Finanza, già ieri, ha comunque avviato controlli su questi rincari anomali. E questa è la cosa più impattante". A dirlo è la viceministra dell'Economia Laura Castelli, ospite di Radio Anch’Io su Radio 1 Rai, a proposito del lavoro del governo per contenere l'emergenza coronavirus.
"Alle 16 incontreremo con il ministro Patuanelli le associazioni di categorie, imprese in particolare. Stiamo lavorando assieme Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e Ministero dell'Economia per definire gli interventi".
"Ci sono – ha affermato Castelli – temi legati alla finanza, banche e accesso al credito, le questioni del personale ma anche il mondo del turismo che è in particolare fermento. In questo momento stiamo parlando di sei Regioni in cui ci sono ordinanze importanti, e potranno registrare un rallentamento del tessuto economico. Siamo molto attenti a questo aspetto, proprio per evitare problemi sul lungo termine. Per questo siamo pronti ad intervenire nell'immediato".