Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, sabato 13 marzo 2021. Nel bollettino di oggi 26.062 nuovi contagi e 317 morti per Covid. Diffuso il piano del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale: obiettivo 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l'80% della popolazione entro il mese di settembre. In Toscana 3 province e 10 comuni in zona rossa. L’indice Rt nazionale sale a 1,16 e le terapie intensive sono in affanno in 11 Regioni. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui passano in zona rossa, da lunedì 15 marzo, Lombardia, Piemonte, Trento, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto, Toscana, Marche. Restano in rosso anche Campania e Molise, in bianco la Sardegna: tutte le altre Regioni in arancione, tra cui anche la Basilicata (in rosso fino al 15 marzo). Il governo Draghi ha approvato il nuovo decreto Covid: dal 15 marzo al 6 aprile tutta Italia sarà almeno in arancione, con un’ulteriore stretta per Pasqua. Il 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio sarà in zona rossa, ma saranno consentite le visite - per un massimo di due persone - a parenti e amici. Dopo la sospensione di un lotto di AstraZeneca si aspetta l’esito dell’indagine e dell’autopsia sulla morte di un militare. Aifa ha approvato il vaccino Johnson&Johnson: è il primo monodose.
- Vaccino anti-Covid, 6.525.293 dosi inoculate 13 Marzo
- Diffuso il piano per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale 13 Marzo
- Aumenta la pressione sugli ospedali: le Regioni con terapie intensive oltre la soglia critica 13 Marzo
- Bollettino 13 marzo: oltre 560 pazienti covid in più in 24 ore negli ospedali 13 Marzo
- Coronavirus Lombardia, 5.809 contagi e 66 morti covid in 24 ore 13 Marzo
- Coronavirus Italia, oggi 26.062 nuovi contagi e 317 morti covid: il bollettino 13 Marzo
- Coronavirus Emilia Romagna, 2.950 casi e 31 morti covid in 24 ore, salgono i ricoveri 13 Marzo
- Covid, in Campania 2.940 contagi e 23 morti nelle ultime 24 ore 13 Marzo
- Scoperta nuova variante covid nelle Filippine: potrebbe essere più contagiosa, primo caso anche in Giappone 13 Marzo
- Coronavirus Lazio: 1998 nuovi casi e 19 morti covid in 24 ore 13 Marzo
- In Puglia 1700 contagi e 23 decessi covid in 24 ore 13 Marzo
- Boom di contagi covid nelle Marche: 1000 casi in 24 ore 13 Marzo
- Nuova stretta in Toscana: 3 province e 10 comuni in zona rossa 13 Marzo
- La Basilicata torna in zona arancione dal 16 marzo 13 Marzo
- Speranza firma ordinanze: più di metà Italia in zona rossa dal 15 marzo 13 Marzo
- Morto Raoul Casadei: il re del liscio stroncato dal Covid a 84 anni 13 Marzo
- Scuole chiuse per 7 milioni di studenti: cosa cambia con le nuove zone rosse dal 15 marzo 13 Marzo
- Coronavirus, in Veneto netto aumento dei casi: sono 2.682 nelle ultime 24 ore 13 Marzo
- Generale Figliuolo: “Tutti gli italiani vaccinati entro l’estate” 13 Marzo
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, sabato 13 marzo 13 Marzo
Vaccino covid AstraZeneca, domani ispettori del Ministero della Salute in Sicilia
Gli ispettori del ministero della Salute saranno domani in Sicilia per le verifiche sulla morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, 43 anni, deceduto a Misterbianco dopo essere stato sottoposto a vaccino. Il giorno prima del decesso si era sottoposto alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Gli ispettori si recheranno prima al 118 di Catania, poi alla Asp di Siracusa, quindi alla base di Augusta. Intanto è attesa per gli esiti dell'autopsia sul corpo del sottufficiale che verrà svolta oggi all'ospedale Cannizzaro di Catania. "Dall'esame autoptico ci aspettiamo molte risposte sulla causa del decesso", ha detto all'Adnkronos la Procuratrice Sabrina Gambino.
Bollettino 13 marzo: oltre 560 pazienti covid in più in 24 ore negli ospedali
Sono oltre 560 in più i posti letto occupati dai pazienti covid negli ospedali italiani nelle ultime 24 ore. Secondo i dati del bollettino di oggi sabato 13 marzo, infatti, il bilancio tra ingressi e uscite nei reparti non critici fa segnare un + 497 mentre quello delle terapie intensive un +68. Sono attualmente 24.153 i ricoverati covid nei reparti non critici. I posti letto occupati in terapia intensiva sono invece 2.982. I nuovi ingressi nei reparti di area critica sono stati 270 nelle ultime 24 ore.
Coronavirus Lombardia, 5.809 contagi e 66 morti covid in 24 ore
Sono 5.809 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore e sono purtroppo altri 66 i decessi covid registrati nell'ultima giornata, per un totale dall’inizio della pandemia di 29.159 morti. Aumentano ancora sia i ricoveri in ospedale (più 159 per un totale di 6.068) sia il numero di persone ricoverate in terapia intensiva: sono 694 (più 27 rispetto a ieri). Ecco il bollettino con i dati di sabato 13 marzo sui contagi Covid in Lombardia.
Coronavirus Italia, oggi 26.062 nuovi contagi e 317 morti covid: il bollettino
Sono 26.062 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 372.944 tamponi analizzati. Nell'ultima giornata sono invece 317 i decessi covid registrati nel nostro Paese. I guariti di oggi sono 14.970. Sono questi i dati del bollettino di oggi sabato 13 marzo sulla situazione epidemica in Italia. La regione con il più alto numero di infezioni giornaliero è la Lombardia seguita dall'Emilia Romagna. Dall'inizio dell'emergenza covid in totale i contagi sono 3.201.838, i decessi hanno raggiunto quota 101.881
Più di metà Italia in zona rossa, chiudono barbieri e parrucchieri
Con il passaggio di più della metà delle Regioni italiane in zona rossa, arriva la chiusura per tantissimi barbieri e parrucchieri. Il dpcm di inizio marzo, infatti, prevede – contrariamente a quanto avvenuto finora – la chiusura di barbieri e parrucchieri in zona rossa. Restano aperti, invece, in zona arancione, così come i centri estetici.
Covid, Zangrillo: "Tanti in ospedale per cure sbagliate a casa e così si va in zona rossa"
"Per l'abbandono del paziente e il cortisone alla prima linea di febbre, l'Italia va in rosso", così il professor Alberto Zangrillo, si scaglia contro le cure a casa "assenti o sbagliate" per i pazienti covid che poi devono essere ricoverati saturando i posti letto in ospedale. "La maggioranza degli accessi Covid in Pronto Soccorso sono causati da terapie domiciliari assenti o sbagliate" ha scritto su Twitter il primario dell'unità operativa di Anestesia e Rianimazione generale dell'Istituto San Raffaele di Milano
Coronavirus Emilia Romagna, 2.950 casi e 31 morti covid in 24 ore, salgono i ricoveri
Sono 2.950 nuovi casi di coronavirus in Emilia Romagna registrati nelle ultime 24 ore dopo il record assoluto registrato ieri di 3477 casi. Dei nuovi casi, individuati con 39.228 tamponi, di cui 23626 molecolari, 1.261 sono asintomatici. Ancora Bologna è la provincia con il numero più alto di casi (858) seguita da Modena (509) e Reggio Emilia (302). I casi attivi salgono a 64.487, dei quali il 94,4% in isolamento domiciliare. Continuano a crescere però anche i ricoveri: +4 rispetto a ieri in terapia intensiva, e +60 negli altri reparti Covid. Oggi si registrano anche ulteriori 31 decessi covid: nove sono in provincia di Modena, otto in quella di Bologna, sei a Ravenna, quattro a Parma, due a Reggio Emilia uno a Piacenza e a Rimini.
Prof rinunciano al vaccino anti covid Astrazeneca, a Treviso si vaccinano i giornalisti
In Veneto, la Ulss 2 di Treviso, avendo ricevuto circa 3000 rinunce al vaccino anti covid Astrazeneca da parte dei docenti, ha deciso di offrire ai giornalisti locali la possibilità di farsi vaccinare senza prenotazione. "I giornalisti assistiti dall'azienda sanitaria Ulss n.2 di Treviso possono, fino alle 18 di oggi, sottoporsi a vaccino Astrazeneca "viste le dosi a disposizione in data odierna" è stata la comunicazione che i professionisti dell'informazione hanno ricevuto dall'azienda sanitaria, con l'elenco dei quattro diversi punti di somministrazione sul territorio, senza necessità di prenotazione. Sono già numerosi i giornalisti che si sono recati nei centri vaccinali per sottoporsi al vaccino.
Covid, in Campania 2.940 contagi e 23 morti nelle ultime 24 ore
Sono 2.940 i nuovi contagi da coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore su 27.263 tamponi analizzati, di cui 4.516 antigenici. Lo comunica l'unità di crisi regionale nel bollettino di oggi 13 marzo 2021. Il tasso di positività è quindi del 10,93%. Si registrano purtroppo anche ulteriori 23 decessi covid , dei quali 20 deceduti nelle ultime 48 ore, 3 deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Nuovo decreto, più facile entrare in zona rossa: quali sono le Regioni a rischio
Il nuovo decreto Covid introduce l'ingresso automatico in zona rossa per le Regioni e le Province autonome in cui l'incidenza settimanale dei contagi supera i 250 casi ogni 100mila abitanti. Dopo il passaggio in zona rossa di circa metà delle Regioni italiane, anche altre rischiano nelle prossime settimane un rientro nella fascia più elevata di rischio, a partire da Abruzzo, Toscana, Umbria e Bolzano.
Scoperta nuova variante covid nelle Filippine: potrebbe essere più contagiosa, primo caso anche in Giappone
Nuova variante Covid scoperta nelle Filippine dove le autorità locai hanno identificato già alcune decine di casi. Le autorità sanitarie di Manila hanno rintracciato e definito questi casi di coronavirus "con un insieme unico di mutazioni". La mutazione del coronavirus è stata denominata P.3 e finora nelle Filippine sono stati registrati circa quaranta casi casi associati a questa variante. "Stavamo aspettando i dati per sapere se questo ceppo fosse unico per le Filippine o fosse stato già scoperto in altri Paesi. Ci hanno detto che è davvero un nuova variante", ha detto Anna Ong-Lim, membro del gruppo di consulenza tecnica del Dipartimento della Salute filippino in una conferenza stampa, citata da Cnn Philippines. La stessa variante è stata individuata anche in Giappone per la prima volta su un uomo arrivato all'aeroporto di Narita, a Tokyo. L'istituto giapponese avverte che la variante potrebbe essere più infettiva dell'originale e potrebbe presentare elementi di aggressività nel livello di diffusione delle mutazioni pervenute dalla Gran Bretagna, Brasile, e dal Sud Africa.
Coronavirus Lazio: 1998 nuovi casi e 19 morti covid in 24 ore
Nel Lazio sono stati diagnosticati oggi 1998 nuovi casi di coronavirus, 241 in più rispetto a ieri. La Regione Lazio ha comunicato anche 19 decessi covid nelle ultime 24 ore. A Roma città sono stati diagnosticati 800 nuovi contagi. Sono i numeri del bollettino di oggi sabato 13 marzo 2021. Da lunedì 15 marzo il Lazio passerà in zona rossa.
In Puglia 1700 contagi e 23 decessi covid in 24 ore
Oggi, sabato 13 marzo, in Puglia sono stati registrati 1.700 casi positivi al coronavirus su 10322 test per l'infezione da Covid-19: 778 in provincia di Bari, 60 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 190 in provincia di Foggia, 216 in provincia di Lecce, 334 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota. nell'ultima giornata registrati anche ulteriori 23 decessi covid: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. Lo comunica il bollettino epidemiologico della Regione Puglia.
Furbetti del vaccino, 18 vaccinati senza diritto spacciandosi per operatori di una casa di riposo
Nell'ambito di un'attività ispettiva sulla filiera di distribuzione e somministrazione dei vaccini anti-covid disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i militari del Nas di Torino hanno denunciato 18 persone che senza diritto si son sottoposte a vaccino anti covid spacciandosi per operatori di una casa di riposo con la complicità dei dirigenti della struttura. I Carabinieri hanno sottoposto all'attenzione dell'Autorità Giudiziaria la posizione dei dirigenti della struttura – direttore di struttura, direttore sanitario e presidente dell'associazione gerente la struttura stessa – ritenuti responsabili di aver consentito, tramite raggiri, la vaccinazione non solo agli ospiti e al personale sanitario lì in servizio, ma anche a soggetti risultati totalmente estranei. In alcuni casi i soggetti vaccinati hanno giustificato la priorità acquisita mediante l'iscrizione ad una associazione di volontariato locale attiva all'interno della Rsa, ritenendo pertanto di poter rientrare tra le categorie aventi diritto specificate da recenti direttive regionali in materia. In altri casi ancora, i soggetti da vaccinare sono stati selezionati tra i parenti dei dirigenti della struttura, dirigenti ora in pensione, o semplici concittadini che potevano vantare una conoscenza diretta con i responsabili e ne hanno fatto richiesta.
Vaccini covid, Associazione magistrati: "Priorità ai lavoratori della giustizia per far andare avanti i processi"
L‘Associazione nazionale magistrati chiede che "tutti i lavoratori della giustizia (magistrati, personale amministrativo e classe forense) vengano reinseriti nel Piano strategico, quali gruppi target di popolazione cui offrire il vaccino in via prioritaria" con "insegnanti, personale scolastico, forze dell'ordine, personale delle carceri e dei luoghi di comunità". "Si intende ribadire che la somministrazione del vaccino ai lavoratori del comparto giustizia non costituisce una indebita corsia preferenziale. La necessità di svolgere la maggior parte delle udienze in presenza – allo stato della normativa attuale e per l'incompleto percorso di digitalizzazione e di aggiornamento delle dotazioni informatiche – espone quotidianamente gli operatori della giustizia (personale amministrativo, magistrati e avvocati) al rischio di contrarre il virus e di trasmetterlo" spiegano dall'Anm auspicando inoltre la proroga delle misure d'emergenza sull'attività giudiziaria.
Boom di contagi covid nelle Marche: 1000 casi in 24 ore
Salgono ancora i nuovi casi di coronavirus nelle Marche. Sono 1.000 infatti i contagi registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore secondo il bollettino di oggi, 13 marzo. Il Servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 6.648 tamponi: 3.781 nel percorso nuove diagnosi (di cui 947 nello screening con percorso antigenico) e 2.867 nel percorso guariti. Tra i nuovi positivi 226 sono in provincia di Macerata, 441 in provincia di Ancona, 153 in provincia di Pesaro-Urbino, 59 in provincia di Fermo, 78 in provincia di Ascoli Piceno e 43 fuori regione. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 947 test e sono stati riscontrati 78 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%.
L’età mediana dei pazienti Covid in Italia è scesa a 44 anni
L’età mediana dei pazienti positivi al Covid in Italia continua a scendere: nelle ultime tre settimane è calata a 44 anni. Il dato si legge nell’aggiornamento nazionale sui dati Covid pubblicato dall’Istituto superiore di sanità. L’età mediana dei casi segnalata dall’inizio dell’epidemia è di 47 anni, con un calo nell’estate del 2020 e una risalita fino ai 49 anni, per poi riascendere nelle ultime settimane a 44 anni.
Lo studio: possibile prevedere danni al cervello a pazienti Covid grazie a immagini polmoni
Un nuovo studio internazionale ha dimostrato che grazie alle immagini polmonari è possibile prevedere il rischio che in un paziente con Covid-19 si sviluppino conseguenze sul sistema nervoso. Il team di ricerca è arrivato a questa scoperta sulle eventuali problematiche neurologiche grazie all’esame delle cartelle cliniche elettroniche e delle scansioni cerebrali e del torace dei pazienti Covid.
Basilicata in arancione, presidente Bardi: “Dati migliorati, ma pronti a misure più restrittive”
Il ministero della Salute ha comunicato che la Basilicata tornerà in zona arancione. Il presidente della Regione, Vito Bardi, commenta su Facebook: “Siamo soddisfatti di essere zona arancione, unica Regione a essere migliorata, insieme all’Umbria. Ringrazio gli uffici regionali che hanno molto lavorato sui dati, ringrazio la collaborazione del Ministero e soprattutto un grazie a tutti i lucani che con il loro comportamento serio e responsabile hanno portato il dato “RT” prossimo a 1. Sono state ore intense, ma abbiamo tutelato al meglio gli interessi dei lucani, delle attività produttive e dei Comuni, da cui mi erano giunte nelle scorse settimane numerose e giustificate sollecitazioni in tal senso. Il comportamento della Regione è sempre stato corretto, come confermato dal TAR, volto a bilanciare le esigenze dei corpi intermedi e delle forse produttive con il diritto alla salute”. Bardi, però, annuncia: “Siamo in zona arancione e ne siamo felici, ma – come già accaduto in passato – siamo pronti a emanare misure restrittive su aree determinate della Regione”.
Nuova stretta in Toscana: 3 province e 10 comuni in zona rossa
La Toscana corre ai ripari contro la diffusione del Coronavirus: il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha disposto la zona rossa per una serie di comuni, oltre che per le province di Arezzo, Prato e Pistoia. I 10 comuni in zona rossa saranno:
Firenzuola (FI)
Fucecchio (FI)
Montopoli (PI)
San Miniato (PI)
Castelfranco di Sotto (PI)
Santa Croce sull’Arno (PI)
Castellina Marittima (PI)
Santa Luce (PI)
Viareggio (LU)
Scarlino (GR)
Inoltre vengono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado anche in altri comuni, elencati da Giani:
Barberino Tavarnelle (FI)
Marradi (FI)
Reggello (FI)
Siena (SI)
Castelnuovo Berardenga (SI)
La Basilicata torna in zona arancione dal 16 marzo
La Basilicata torna in zona arancione. A comunicarlo è il ministero della Salute dopo la nuova valutazione dei dati forniti dalla Regione, che era in bilico tra il rosso e l’arancione. Il ministero comunica che la Basilicata tornerà in arancione da martedì 16 marzo, quando scade l’ordinanza attualmente vigente, che poneva la Regione in zona rossa. La decisione è stata comunicata dopo la rettifica dei dati “completata stamattina da parte della Regione stessa”. La Basilicata è in zona rossa dal primo marzo, quindi l’ordinanza scade proprio lunedì 15 marzo e la zona arancione entrerà in vigore da martedì 16 marzo.
Speranza firma ordinanze: più di metà Italia in zona rossa dal 15 marzo
Roberto Speranza, ministro della Salute, ha firmato tre ordinanze con cui dispone il passaggio in zona rossa di più della metà delle Regioni italiane. Passano in zona rossa Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise, già in zona rossa. In tutte le altre Regioni si applicheranno le regole della zona arancione, fatta eccezione per la Sardegna che resta in zona bianca.
Morto Raoul Casadei: il re del liscio stroncato dal Covid a 84 anni
Raoul Casadei è morto a 84 anni per le conseguenze del Coronavirus. Il re del liscio era ricoverato dal 3 marzo all'ospedale Bufalini di Cesena per l’aggravarsi dell’infezione Covid-19 che aveva contagiato l’intera famiglia Casadei. Le condizioni di Raoul si erano aggravate negli ultimi giorni ed era stato necessario ricorrere alla respirazione assistita dal casco. Ogni sforzo per salvarlo si è rivelato vano.
Scuole chiuse per 7 milioni di studenti: cosa cambia con le nuove zone rosse dal 15 marzo
Con il passaggio in zona rossa di gran parte delle Regioni italiane saranno circa 7 milioni gli studenti che torneranno alla didattica a distanza. In zona rossa, infatti, si prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Ma anche in zona arancione molte Regioni hanno già deciso di chiudere gli istituti. Vediamo cosa succede per il mondo dell’istruzione da lunedì 15 marzo.
Perché sui vaccini AstraZeneca l’allarme non è giustificato dai dati secondo Aifa ed Ema
Il ritiro in via precauzionale di un lotto di vaccino anti covid AstraZeneca in Italia sta creando molto allarmismo nel nostro Paese. Si tratta però di un allarmismo decisamente eccessivo secondo le stesse Agenzie che hanno imposto lo stop precauzionale, e cioè Ema e Aifa. “Non si è mai visto un allarme diventato così ampio sulla base di così pochi dati” ha sottolineato Magrini, direttore dell’Agenzia italiana del farmaco.
Tutta l'Emilia-Romagna passa in zona rossa: aumenta incidenza, preoccupano terapie intensive
Tutta l’Emilia-Romagna passa in zona rossa da lunedì 15 marzo, per un periodo di 15 giorni. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui estende a tutte le province della Regione la zona rossa. In Emilia-Romagna si applicavano le misure più restrittive già nella Città metropolitana di Bologna e nelle province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. In Regione preoccupano in particolare l’aumento dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva (dal 32% al 40%) e nei reparti ordinari Covid (dal 40% al 47%). L’incidenza su base settimanale è stata di 439 casi ogni 100mila abitanti, con un indice Rt che è salito a 1,34.
Coronavirus, in Veneto netto aumento dei casi: sono 2.682 nelle ultime 24 ore
In Veneto si registrano 2.682 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, con un dato in netta crescita rispetto alla giornata precedente quando i contagi erano stati 1.932. I decessi comunicati dalla Regione sono stati 24, mentre i guariti sono 1.146.
In Cina registrati 7 nuovi casi di Coronavirus: nessuna infezione locale da metà febbraio
Sono 7 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Cina: si tratta di casa diagnosticati in viaggiatori provenienti da Guangzhou (3), Shanghai (2), Tianjin (1) e Hunan (1). In Cina, secondo i dati ufficiali, non si registrano infezioni locali dal 15 febbraio. Inoltre si registrano 17 infezioni asintomatiche provenienti dall’estero, anche se le autorità cinesi non li includono tra i casi confermati se non mostrano sintomi.
Coronavirus in Toscana, 1.326 nuovi casi nelle ultime 24 ore: tasso positività al 5,6%
Sono 1.326 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana su un totale di 23.544 test effettuati, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 5,63%, in leggera crescita rispetto al 5,27% della giornata precedente, quando i casi positivi registrati sono stati 1.277.
Tutte le regole del nuovo decreto Covid: restrizioni dal 15 marzo, poi stretta per Pasqua
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il nuovo decreto Covid, contenente le restrizioni in vigore dal 15 marzo. L’Italia sarà tutta in arancione e rosso da lunedì (unica eccezione la Sardegna in zona bianca), con un’ulteriore stretta per i giorni di Pasqua: il 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio nazionale, escluse le eventuali zone bianche, sarà in zona rossa. Ma saranno consentiti gli spostamenti nelle abitazioni private, per un massimo di due persone, in ambito regionale. Vediamo quali sono tutte le novità, a partire dai nuovi automatismi per l’ingresso in zona rossa e dai fondi stanziati per i congedi parentali e il bonus baby sitter.