Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, sabato 13 marzo 2021. Nel bollettino di oggi 26.062 nuovi contagi e 317 morti per Covid. Diffuso il piano del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale: obiettivo 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l'80% della popolazione entro il mese di settembre. In Toscana 3 province e 10 comuni in zona rossa. L’indice Rt nazionale sale a 1,16 e le terapie intensive sono in affanno in 11 Regioni. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui passano in zona rossa, da lunedì 15 marzo, Lombardia, Piemonte, Trento, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto, Toscana, Marche. Restano in rosso anche Campania e Molise, in bianco la Sardegna: tutte le altre Regioni in arancione, tra cui anche la Basilicata (in rosso fino al 15 marzo). Il governo Draghi ha approvato il nuovo decreto Covid: dal 15 marzo al 6 aprile tutta Italia sarà almeno in arancione, con un’ulteriore stretta per Pasqua. Il 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio sarà in zona rossa, ma saranno consentite le visite - per un massimo di due persone - a parenti e amici. Dopo la sospensione di un lotto di AstraZeneca si aspetta l’esito dell’indagine e dell’autopsia sulla morte di un militare. Aifa ha approvato il vaccino Johnson&Johnson: è il primo monodose.
- Vaccino anti-Covid, 6.525.293 dosi inoculate 13 Marzo
- Diffuso il piano per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale 13 Marzo
- Aumenta la pressione sugli ospedali: le Regioni con terapie intensive oltre la soglia critica 13 Marzo
- Bollettino 13 marzo: oltre 560 pazienti covid in più in 24 ore negli ospedali 13 Marzo
- Coronavirus Lombardia, 5.809 contagi e 66 morti covid in 24 ore 13 Marzo
- Coronavirus Italia, oggi 26.062 nuovi contagi e 317 morti covid: il bollettino 13 Marzo
- Coronavirus Emilia Romagna, 2.950 casi e 31 morti covid in 24 ore, salgono i ricoveri 13 Marzo
- Covid, in Campania 2.940 contagi e 23 morti nelle ultime 24 ore 13 Marzo
- Scoperta nuova variante covid nelle Filippine: potrebbe essere più contagiosa, primo caso anche in Giappone 13 Marzo
- Coronavirus Lazio: 1998 nuovi casi e 19 morti covid in 24 ore 13 Marzo
- In Puglia 1700 contagi e 23 decessi covid in 24 ore 13 Marzo
- Boom di contagi covid nelle Marche: 1000 casi in 24 ore 13 Marzo
- Nuova stretta in Toscana: 3 province e 10 comuni in zona rossa 13 Marzo
- La Basilicata torna in zona arancione dal 16 marzo 13 Marzo
- Speranza firma ordinanze: più di metà Italia in zona rossa dal 15 marzo 13 Marzo
- Morto Raoul Casadei: il re del liscio stroncato dal Covid a 84 anni 13 Marzo
- Scuole chiuse per 7 milioni di studenti: cosa cambia con le nuove zone rosse dal 15 marzo 13 Marzo
- Coronavirus, in Veneto netto aumento dei casi: sono 2.682 nelle ultime 24 ore 13 Marzo
- Generale Figliuolo: “Tutti gli italiani vaccinati entro l’estate” 13 Marzo
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, sabato 13 marzo 13 Marzo
Furbetti del vaccino, 18 vaccinati senza diritto spacciandosi per operatori di una casa di riposo
Nell'ambito di un'attività ispettiva sulla filiera di distribuzione e somministrazione dei vaccini anti-covid disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i militari del Nas di Torino hanno denunciato 18 persone che senza diritto si son sottoposte a vaccino anti covid spacciandosi per operatori di una casa di riposo con la complicità dei dirigenti della struttura. I Carabinieri hanno sottoposto all'attenzione dell'Autorità Giudiziaria la posizione dei dirigenti della struttura – direttore di struttura, direttore sanitario e presidente dell'associazione gerente la struttura stessa – ritenuti responsabili di aver consentito, tramite raggiri, la vaccinazione non solo agli ospiti e al personale sanitario lì in servizio, ma anche a soggetti risultati totalmente estranei. In alcuni casi i soggetti vaccinati hanno giustificato la priorità acquisita mediante l'iscrizione ad una associazione di volontariato locale attiva all'interno della Rsa, ritenendo pertanto di poter rientrare tra le categorie aventi diritto specificate da recenti direttive regionali in materia. In altri casi ancora, i soggetti da vaccinare sono stati selezionati tra i parenti dei dirigenti della struttura, dirigenti ora in pensione, o semplici concittadini che potevano vantare una conoscenza diretta con i responsabili e ne hanno fatto richiesta.
Vaccini covid, Associazione magistrati: "Priorità ai lavoratori della giustizia per far andare avanti i processi"
L‘Associazione nazionale magistrati chiede che "tutti i lavoratori della giustizia (magistrati, personale amministrativo e classe forense) vengano reinseriti nel Piano strategico, quali gruppi target di popolazione cui offrire il vaccino in via prioritaria" con "insegnanti, personale scolastico, forze dell'ordine, personale delle carceri e dei luoghi di comunità". "Si intende ribadire che la somministrazione del vaccino ai lavoratori del comparto giustizia non costituisce una indebita corsia preferenziale. La necessità di svolgere la maggior parte delle udienze in presenza – allo stato della normativa attuale e per l'incompleto percorso di digitalizzazione e di aggiornamento delle dotazioni informatiche – espone quotidianamente gli operatori della giustizia (personale amministrativo, magistrati e avvocati) al rischio di contrarre il virus e di trasmetterlo" spiegano dall'Anm auspicando inoltre la proroga delle misure d'emergenza sull'attività giudiziaria.
Boom di contagi covid nelle Marche: 1000 casi in 24 ore
Salgono ancora i nuovi casi di coronavirus nelle Marche. Sono 1.000 infatti i contagi registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore secondo il bollettino di oggi, 13 marzo. Il Servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 6.648 tamponi: 3.781 nel percorso nuove diagnosi (di cui 947 nello screening con percorso antigenico) e 2.867 nel percorso guariti. Tra i nuovi positivi 226 sono in provincia di Macerata, 441 in provincia di Ancona, 153 in provincia di Pesaro-Urbino, 59 in provincia di Fermo, 78 in provincia di Ascoli Piceno e 43 fuori regione. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 947 test e sono stati riscontrati 78 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%.
L’età mediana dei pazienti Covid in Italia è scesa a 44 anni
L’età mediana dei pazienti positivi al Covid in Italia continua a scendere: nelle ultime tre settimane è calata a 44 anni. Il dato si legge nell’aggiornamento nazionale sui dati Covid pubblicato dall’Istituto superiore di sanità. L’età mediana dei casi segnalata dall’inizio dell’epidemia è di 47 anni, con un calo nell’estate del 2020 e una risalita fino ai 49 anni, per poi riascendere nelle ultime settimane a 44 anni.
Lo studio: possibile prevedere danni al cervello a pazienti Covid grazie a immagini polmoni
Un nuovo studio internazionale ha dimostrato che grazie alle immagini polmonari è possibile prevedere il rischio che in un paziente con Covid-19 si sviluppino conseguenze sul sistema nervoso. Il team di ricerca è arrivato a questa scoperta sulle eventuali problematiche neurologiche grazie all’esame delle cartelle cliniche elettroniche e delle scansioni cerebrali e del torace dei pazienti Covid.
Basilicata in arancione, presidente Bardi: “Dati migliorati, ma pronti a misure più restrittive”
Il ministero della Salute ha comunicato che la Basilicata tornerà in zona arancione. Il presidente della Regione, Vito Bardi, commenta su Facebook: “Siamo soddisfatti di essere zona arancione, unica Regione a essere migliorata, insieme all’Umbria. Ringrazio gli uffici regionali che hanno molto lavorato sui dati, ringrazio la collaborazione del Ministero e soprattutto un grazie a tutti i lucani che con il loro comportamento serio e responsabile hanno portato il dato “RT” prossimo a 1. Sono state ore intense, ma abbiamo tutelato al meglio gli interessi dei lucani, delle attività produttive e dei Comuni, da cui mi erano giunte nelle scorse settimane numerose e giustificate sollecitazioni in tal senso. Il comportamento della Regione è sempre stato corretto, come confermato dal TAR, volto a bilanciare le esigenze dei corpi intermedi e delle forse produttive con il diritto alla salute”. Bardi, però, annuncia: “Siamo in zona arancione e ne siamo felici, ma – come già accaduto in passato – siamo pronti a emanare misure restrittive su aree determinate della Regione”.
Nuova stretta in Toscana: 3 province e 10 comuni in zona rossa
La Toscana corre ai ripari contro la diffusione del Coronavirus: il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha disposto la zona rossa per una serie di comuni, oltre che per le province di Arezzo, Prato e Pistoia. I 10 comuni in zona rossa saranno:
Firenzuola (FI)
Fucecchio (FI)
Montopoli (PI)
San Miniato (PI)
Castelfranco di Sotto (PI)
Santa Croce sull’Arno (PI)
Castellina Marittima (PI)
Santa Luce (PI)
Viareggio (LU)
Scarlino (GR)
Inoltre vengono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado anche in altri comuni, elencati da Giani:
Barberino Tavarnelle (FI)
Marradi (FI)
Reggello (FI)
Siena (SI)
Castelnuovo Berardenga (SI)
La Basilicata torna in zona arancione dal 16 marzo
La Basilicata torna in zona arancione. A comunicarlo è il ministero della Salute dopo la nuova valutazione dei dati forniti dalla Regione, che era in bilico tra il rosso e l’arancione. Il ministero comunica che la Basilicata tornerà in arancione da martedì 16 marzo, quando scade l’ordinanza attualmente vigente, che poneva la Regione in zona rossa. La decisione è stata comunicata dopo la rettifica dei dati “completata stamattina da parte della Regione stessa”. La Basilicata è in zona rossa dal primo marzo, quindi l’ordinanza scade proprio lunedì 15 marzo e la zona arancione entrerà in vigore da martedì 16 marzo.
Speranza firma ordinanze: più di metà Italia in zona rossa dal 15 marzo
Roberto Speranza, ministro della Salute, ha firmato tre ordinanze con cui dispone il passaggio in zona rossa di più della metà delle Regioni italiane. Passano in zona rossa Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise, già in zona rossa. In tutte le altre Regioni si applicheranno le regole della zona arancione, fatta eccezione per la Sardegna che resta in zona bianca.
Morto Raoul Casadei: il re del liscio stroncato dal Covid a 84 anni
Raoul Casadei è morto a 84 anni per le conseguenze del Coronavirus. Il re del liscio era ricoverato dal 3 marzo all'ospedale Bufalini di Cesena per l’aggravarsi dell’infezione Covid-19 che aveva contagiato l’intera famiglia Casadei. Le condizioni di Raoul si erano aggravate negli ultimi giorni ed era stato necessario ricorrere alla respirazione assistita dal casco. Ogni sforzo per salvarlo si è rivelato vano.
Scuole chiuse per 7 milioni di studenti: cosa cambia con le nuove zone rosse dal 15 marzo
Con il passaggio in zona rossa di gran parte delle Regioni italiane saranno circa 7 milioni gli studenti che torneranno alla didattica a distanza. In zona rossa, infatti, si prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Ma anche in zona arancione molte Regioni hanno già deciso di chiudere gli istituti. Vediamo cosa succede per il mondo dell’istruzione da lunedì 15 marzo.
Perché sui vaccini AstraZeneca l’allarme non è giustificato dai dati secondo Aifa ed Ema
Il ritiro in via precauzionale di un lotto di vaccino anti covid AstraZeneca in Italia sta creando molto allarmismo nel nostro Paese. Si tratta però di un allarmismo decisamente eccessivo secondo le stesse Agenzie che hanno imposto lo stop precauzionale, e cioè Ema e Aifa. “Non si è mai visto un allarme diventato così ampio sulla base di così pochi dati” ha sottolineato Magrini, direttore dell’Agenzia italiana del farmaco.
Tutta l'Emilia-Romagna passa in zona rossa: aumenta incidenza, preoccupano terapie intensive
Tutta l’Emilia-Romagna passa in zona rossa da lunedì 15 marzo, per un periodo di 15 giorni. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui estende a tutte le province della Regione la zona rossa. In Emilia-Romagna si applicavano le misure più restrittive già nella Città metropolitana di Bologna e nelle province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. In Regione preoccupano in particolare l’aumento dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva (dal 32% al 40%) e nei reparti ordinari Covid (dal 40% al 47%). L’incidenza su base settimanale è stata di 439 casi ogni 100mila abitanti, con un indice Rt che è salito a 1,34.
Coronavirus, in Veneto netto aumento dei casi: sono 2.682 nelle ultime 24 ore
In Veneto si registrano 2.682 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, con un dato in netta crescita rispetto alla giornata precedente quando i contagi erano stati 1.932. I decessi comunicati dalla Regione sono stati 24, mentre i guariti sono 1.146.
In Cina registrati 7 nuovi casi di Coronavirus: nessuna infezione locale da metà febbraio
Sono 7 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Cina: si tratta di casa diagnosticati in viaggiatori provenienti da Guangzhou (3), Shanghai (2), Tianjin (1) e Hunan (1). In Cina, secondo i dati ufficiali, non si registrano infezioni locali dal 15 febbraio. Inoltre si registrano 17 infezioni asintomatiche provenienti dall’estero, anche se le autorità cinesi non li includono tra i casi confermati se non mostrano sintomi.
Coronavirus in Toscana, 1.326 nuovi casi nelle ultime 24 ore: tasso positività al 5,6%
Sono 1.326 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana su un totale di 23.544 test effettuati, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 5,63%, in leggera crescita rispetto al 5,27% della giornata precedente, quando i casi positivi registrati sono stati 1.277.
Tutte le regole del nuovo decreto Covid: restrizioni dal 15 marzo, poi stretta per Pasqua
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il nuovo decreto Covid, contenente le restrizioni in vigore dal 15 marzo. L’Italia sarà tutta in arancione e rosso da lunedì (unica eccezione la Sardegna in zona bianca), con un’ulteriore stretta per i giorni di Pasqua: il 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio nazionale, escluse le eventuali zone bianche, sarà in zona rossa. Ma saranno consentiti gli spostamenti nelle abitazioni private, per un massimo di due persone, in ambito regionale. Vediamo quali sono tutte le novità, a partire dai nuovi automatismi per l’ingresso in zona rossa e dai fondi stanziati per i congedi parentali e il bonus baby sitter.
Usiamo 3 milioni di mascherine al minuto e molte finiscono nell’ambiente: rischio disastro ecologico
Per combattere il coronavirus SARS-CoV-2 è fondamentale indossare le mascherine, ma a causa dell’inciviltà di molti e della mancanza di linee guida standardizzate per lo smaltimento,grandi quantità di mascherine finiscono nell’ambiente. Poiché composte fondamentalmente da polimeri plastici, possono rilasciare facilmente microplastiche, nanoplastiche e altri composti dannosi. Ecco i consigli degli esperti per evitare un disastro ecologico.
Generale Figliuolo: “Tutti gli italiani vaccinati entro l’estate”
Tutti vaccinati contro la covid entro l'estate, ma anche prima se si velocizzano le operazioni e arrivano le dosi previste, è l’ambizioso obiettivo che si è prefissato il generale Francesco Paolo Figliuolo, il nuovo commissario straordinario per l’emergenza Covid per il piano vaccini anti covid nazionale . L’obietto finale è di arrivare a vaccinare tutti gli italiani “almeno entro l’estate. Se poi ce la facciamo prima siamo più bravi. Ecco, noi ci attrezziamo a essere più bravi ha sottolineato Figliuolo. “Alcune regioni mi preoccupano e la Calabria è tra queste” ha ammesso il generale assicurando però che “I problemi li risolveremo quando arriva Johnson&Johnson”.
Covid, in Germania quasi 13mila nuovi casi e 239 morti
Sono 12.674 i nuovi casi di Coronavirus in Germania nelle ultime 24 ore, con 239 morti. Stando agli ultimi dati forniti dall’Istituto Robert Koch in totale nel Paese si registrano 2.558-445 contagi e 73.301 decessi dall’inizio dell’epidemia. I casi attualmente attivi sono 132.600.
Coronavirus in Molise, nelle ultime 24 ore 104 nuovi contagi
Sono 104 i nuovi contagi da Covid-19 in Molise nelle ultime 24 ore, contro i 72 registrati nella giornata precedente. I morti sono due, mentre non ci sono stati nuovi ingressi nelle terapie intensive. Il tasso di positività sale oltre il 12%, sulla base dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Lamorgese avverte: “Controlli capillari, ma rispetto regole dipende da senso civico cittadini”
La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, annuncia “controlli capillari sul territorio” dopo la nuova stretta introdotta con il decreto Covid, soprattutto in vista della Pasqua. In un’intervista a La Stampa, Lamorgese sottolinea: “Un effettivo rispetto delle regole, che in questo contesto è finalizzato alla tutela della salute di tutti i cittadini, dipende soprattutto dai comportamenti individuali e dal senso civico che ci deve legare come comunità nazionale”.
Negli Usa superati i 100 milioni di vaccini somministrati: più di un adulto su 4 ha ricevuto dose
Gli Stati Uniti hanno superato i 100 milioni di dosi di vaccino anti-Covid somministrati dopo tre mesi dall’inizio della campagna vaccinale. Le dosi utilizzate sono state più di 101 milioni, stando ai dati del Centers for disease control and prevention. Ha già ricevuto almeno la prima dose più di un adulto su quattro negli Stati Uniti, mentre i cittadini immunizzati – cioè che hanno ricevuto anche la seconda dose – sono il 13,5%. Tra gli over 65 ha ricevuto almeno una dose il 61,1% delle persone e più del 32% è completamente immunizzato. I vaccini autorizzati negli Usa sono quelli di Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson.
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, sabato 13 marzo
L’Italia si appresta a diventare sempre più rossa: più di metà del Paese diventerà zona rossa da lunedì 15 marzo, dopo l’ordinanza del ministero della Salute, Roberto Speranza, che decreta la fascia di massimo rischio per Lombardia, Piemonte, Trento, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto, Toscana, Marche. Restano in rosso anche Campania e Molise. Tutte le altre Regioni, tranne la Sardegna che resta in bianco, diventano arancioni. Il bollettino di ieri, venerdì 12 marzo, sul Covid-19 evidenzia che in Italia sono stati 26.824 i nuovi contagi da Coronavirus, su un totale di 369.636 test effettuati, con un tasso di positività al 7,25%, in aumento rispetto al giorno precedente. I morti sono stati 380 nelle ultime 24 ore, per un totale di 101.564 decessi. Ecco l’aumento giornaliero dei casi Regione per Regione:
- Lombardia: +6.262
- Veneto: +1.932
- Piemonte: +2.929
- Campania: +2.644
- Emilia Romagna: +3.477
- Lazio: +1.757
- Toscana: +1.304
- Sicilia: +679
- Puglia: +1,774
- Liguria: +406
- Friuli Venezia Giulia: +971
- Marche: +874
- Abruzzo: +515
- Sardegna: +106
- P.A. Bolzano: +147
- Umbria: +219
- Calabria: +305
- P.A. Trento: +281
- Basilicata: +144
- Molise: +72
- Valle d'Aosta: +28
Il governo Draghi ha approvato il nuovo decreto Covid: arriva una stretta a partire da lunedì 15 marzo, quando tutta l’Italia sarà almeno in zona arancione, tranne la Sardegna (che resta bianca). Per Pasqua le restrizioni saranno ancora maggiori, con la zona rossa nazionale per il 3, il 4 e il 5 aprile, cioè sabato, domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta. Saranno comunque consentite, in questi tre giorni, le visite a parenti e amici per un massimo di due persone. Visite vietate in zona rossa dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata di 6 aprile: saranno consentite solamente nelle zone arancioni. Il decreto introduce un nuovo automatismo per l’ingresso in zona rossa: nei territori dove l’incidenza supera i 250 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni l’ingresso nella fascia di rischia maggiore diventa automatico.
I casi di Coronavirus nel mondo raggiungono i 119 milioni, con oltre 2 milioni e mezzo di morti. Negli Stati Uniti sono state somministrate più di 100 milioni di dosi di vaccino anti-Covid: più di un adulto su quattro ha già ricevuto la prima dose, con il 13,5% degli americani che è già stato immunizzato con anche il richiamo della seconda dose. Oggi attesa l'autopsia sul militare morto che ha portato alla sospensione precauzionale della somministrazione di un lotto del vaccino AstraZeneca, intanto Ema e Oms assicurano che non ci sono nessi tra i decessi e il vaccino.