Ci sono due decessi per Coronavirus in Italia. L'emergenza Coronavirus Covid-19 ha investito il nostro Paese con 79 casi di pazienti positivi al nuovo virus: i casi per ora in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Piemonte. In provincia di Padova si è registrato il primo decesso. Si tratta di Adriano Trevisan, 77 anni, ex muratore, padre di 3 figli, residente a Vo' Euganeo, sui Colli Euganei. Il secondo decesso in Lombardia dove è morta una donna di 76 anni residente a Casalpusterlengo. Nel Lodigiano risultano infetti dal Covid-19 un uomo di 38 anni, la moglie incinta, il figlio di un barista di Castiglione d'Adda, tre clienti di uno stesso bar; sono inoltre risultate positive altre otto persone, fra cui 5 operatori sanitari e tre pazienti dell'ospedale di Codogno dove erano stati ricoverati i primi risultati contagiati. Sette casi invece in Veneto, nel Padovano. L'Oms nelle scorse ore si era detta preoccupata "per il numero di contagi che non hanno un chiaro collegamento epidemiologico". Intanto, sale ancora il bilancio di contagi e vittime nel resto del mondo. La situazione più grave è ancora in Cina, precisamente nella provincia dell'Hubei, epicentro dell'epidemia.
- Oltre 78mila i casi di Coronavirus nel mondo, 79 in Italia. Rinviate 3 partite di Serie A 23 Febbraio
- Conte: "Stop alle manifestazioni sportive in Veneto e Lombardia" 22 Febbraio
- Ultimi dati: 79 contagi, due morti e un paziente dimesso 22 Febbraio
- Tutti negativi i 15 test effettuati sui contatti del 40enne torinese positivo 22 Febbraio
- Sileri: "Due i focolai in Italia, sono perimetrati" 22 Febbraio
- Secondo caso accertato nel Milanese: è un cittadino di Mediglia 22 Febbraio
- "Tutti negativi i test allo Spallazani, compreso lo studente di Tor Vergata" 22 Febbraio
- L'Università di Milano: "Studenti e professori lodigiani restino a casa" 22 Febbraio
- Presunto paziente zero mai avuto virus: non ha anticorpi 22 Febbraio
- Sospese gare e manifestazioni di Rugby in Veneto 22 Febbraio
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- "Nessun collegamento tra caso positivo a Torino con gara a Portofino" 22 Febbraio
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- Due pazienti positivi ai test all'ospedale di Piacenza 22 Febbraio
- Cosa sappiamo finora sul Coronavirus in Italia 22 Febbraio
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- Conte: "Valutiamo misure straordinarie" 22 Febbraio
- Sette contagi nel Padovano, l'annuncio di Zaia 22 Febbraio
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Oltre 78mila i casi di Coronavirus nel mondo, 79 in Italia. Rinviate 3 partite di Serie A
Sono oltre 78mila i casi di Coronavirus nel mondo. Il bilancio mondiale sull'emergenza legata al Covid-19 aggiornato ad oggi, domenica 23 febbraio, sale a 2.461 vittime, secondo la mappa online della statunitense Johns Hopkins University. Nella provincia cinese di Hubei ci sono stati 96 nuovi decessi. Oltre 23.133 sono invece le persone guarite fino ad oggi. In Italia l'ultimo bilancio è di 79 casi, comprendente le due persone finora decedute e un paziente dimesso. Oggi, domenica 23 febbraio, sono state annullate tre partite di Serie A: Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria. È uno degli effetti del decreto varato dal Consiglio dei ministri dopo una seduta straordinaria tenutasi ieri sera, durante la quale è stato disposto anche l'isolamento totale per le due zone focolaio del virus in Italia, nel Lodigiano e a Vo' Euganeo, in Veneto. Oltre 50mila persone non potranno uscire dalle zone di residenza: nessuno potrà accedervi. Oltre allo sport, in Lombardia e Veneto si fermano anche le università.
Bloccate anche le gite scolastiche
Come ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza è stato dato al ministro della Pubblica Istruzione la possibilità di bloccare anche le gite scolastiche in Italia e all'estero oltre a quello dello sport di bloccare le manifestazioni sportive. Il ministro Spadafora ha deciso di sospendere tutte le manifestazioni sportive di domani in Veneto e Lombardia.
Conte: "Stop alle manifestazioni sportive in Veneto e Lombardia"
Il Consiglio dei Ministri straordinario sull'epidemia Coronavirus ha concordato (tra le altre cose) sulla sospensione di tutte le manifestazioni sportive in Veneto e Lombardia. Il premier Giuseppe Conte e il Ministro della Salute Speranza non hanno però specificato se questo provvedimento sia circoscritto alle sole zone focolaio. Guardando alla Serie A di calcio, non si giocheranno almeno tre partite: Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria e Hellas Verona-Cagliari. "Con il provvedimento di oggi rendiamo possibili anche altri interventi fuori da quei territori: con questo decreto il ministro competente potrà ad esempio intervenire per la sospensione delle gite scolastiche e il ministro Spadafora potrà intervenire su eventi sportivi già da domenica. Proviamo a proseguire sulla linea di massima prudenza, come sin dall'inizio". Lo ha detto il ministro della Salute Speranza.
Ultimi dati: 79 contagi, due morti e un paziente dimesso
Sono 79 in totale i casi di Coronavirus registrati finora in Italia. La cifra è stata diffusa al termine del Consiglio dei ministri riunito per l'emergenza. Dei 79 casi, 54 sono stati registrati in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio e uno in Piemonte. I casi del Lazio sono i due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani. I 79 casi includono anche le due persone decedute, una in Veneto e una in Lombardia, e un paziente che è stato dimesso. Dei contagiati, 18 sono in Terapia intensiva e 11 sono in isolamento domiciliare.
Il governo ha deciso: isolamento totale delle zone focolaio del coronavirus
Al termine di una lunghissima riunione, il Consiglio dei ministri ha preso provvedimenti eccezionali per far fronte all'epidemia da coronavirus che ha colpito il nostro Paese. Dopo un confronto che ha coinvolnto anche i Presidenti di Veneto e Lombardia, nonché gli esponenti delle forze politiche di opposizione, il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato quale sarà la strategia per limitare i contagi e tentare di tenere sotto controllo la situazione. Lo strumento è quello del decreto legge, con lo scopo di "tutelare il bene della salute", come ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa.
Le due zone in cui si sono sviluppati i focolai del virus, in Veneto e Lombardia, saranno sottoposte a un isolamento pressoché totale, con limitazioni agli spostamenti e presenza costante delle forze dell'ordine e dell'esercito per il controllo dell'applicazione delle misure. I cittadini delle aree di focolaio, il lodigiano e il Comune di Vo Euganeo, non potranno lasciare i propri comuni per un periodo di almeno 15 giorni.
Come ampiamente previsto, scuole, uffici pubblici e istituzionali rimarranno chiusi; tutti gli eventi pubblici e sportivi potranno cancellati, con il ministro Spadafora che avrà "strumenti adeguati per intervenire"; negozi e bar non saranno accessibili.
Oltre all'ampliamento del numero di persone che sarà sottoposta ai test per il virus, è stata poi confermata anche la quarantena per tutti coloro che sono stati in Cina di recente.
Inoltre, la ministra Azzolina ha spiegato di aver bloccato le gite scolastiche per gli studenti: "Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all'estero. Una richiesta che ho portato all'attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore".
16 contagi in Veneto, 4 a Mirano: 3 sono operatori sanitari
Sono 16 i casi di nuovo coronavirus accertati in Veneto, 4 i pazienti contagiati a Mirano. 3 sono operatori sanitari, risultati positivi ai test.
Il governo pensa all'isolamento delle aree colpite e limitazione spostamenti
Il governo pensa all'isolamento delle aree colpite dai casi accertati per 15 giorni dopo aver interloquito con opposizioni e Regioni interessate dall'emergenza coronavirus. Una misura che riguarda limitazioni alla libertà di spostamento delle persone. Una decisione presa per avere la massima condivisione sui provvedimenti che riguarderanno direttamente la vita di migliaia di cittadini.
Tutti negativi i 15 test effettuati sui contatti del 40enne torinese positivo
Sono risultati tutti negativi i 15 test effettuati sui pazienti venuti a contatto con il 40enne torinese risultato positivo al nuovo coronavirus e ricoverato all'ospedale Amedeo Savoia. A darne notizia l'Unità di crisi sul "coronavirus covid 19" attiva presso la centrale operativa della Protezione civile regionale del Piemonte. Al momento è solo uno il caso accertato in Piemonte. Le condizioni di salute del paziente non destano particolare preoccupazione.
Chiusa l'Università di Ferrara: "Lauree ed esami sospesi per una settimana"
Le attività didattiche dell'Università di Ferrara sono sospese per una settimana. Un provvedimento precauzionale, per limitare il numero di eventuali contagi a seguito dell'emergenza coronavirus nel nord Italia. A stabilirlo il rettore, che ha chiuso l'Università di Ferrara in via precauzionale per sette giorni. Un provvedimento apprezzato da sindaco Alan Fabbri, perché si allinea alle disposizioni messe in campo dalla Regione Veneto e alle decisioni assunte dall'ateneo di Padova.
Università lombarde chiuse fino al 2 marzo: lauree ed esami rimandati
Le università lombarde resteranno chiuse fino al 2 marzo. Questa la decisione della Conferenza dei Rettori a seguito della seduta straordinaria del Consiglio dei ministri per l'epidemia di Coronavirus. Le attività didattiche (esami e lauree) saranno sospese da lunedì 24 febbraio a sabato 29 febbraio e rinviati secondo calendari che saranno predisposti nelle singole sedi.
Sileri: "Due i focolai in Italia, sono perimetrati"
"I focolai di coronavirus in Italia sono due e sono perimetrati" ha detto il viceministro alla Sanità Pierpaolo Sileri, ospite alla trasmissione ‘Stasera Italia week end' in onda su Retequattro. "Anche il caso di Torino fa parte di quello del lodigiano" ha spiegato. E ha aggiunto: "Ora bisogna cercare tutti i contatti di queste persone, sottoporli ai test e metterli in quarantena".
Secondo caso accertato nel Milanese: è un cittadino di Mediglia
Accertato il secondo paziente positivo al nuovo coronavirus nel Milanese. Si tratta di un uomo di 71 anni, residente a Mediglia, a sud del capoluogo lombardo. Il paziente era ricoverato all'ospedale di Vizzolo Predabissi, poi trasferito al San Matteo di Pavia. Come si apprende, le sue condizioni di salute sono stabili. L'ospedale di Vizzolo resta regolarmente operativo senza alcuna restrizione. Il sindaco di Mediglia, Paolo Bianchi, già da ieri ha disposto l'annullamento di eventi e manifestazioni. Si tratta del 47esimo caso accertato in Lombardia.
"Tutti negativi i test allo Spallazani, compreso lo studente di Tor Vergata"
"Sono tutti negativi i test effettuati oggi allo Spallazani, compreso lo studente di Tor Vergata a Roma". Sono le parole dell'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. E chiarisce: "Sta circolando una fake news sulla chiusura del pronto soccorso di Tor Vergata e il direttore dell'azienda Policlinico Tor Vergata presenterà denuncia all'autorità giudiziaria per procurato allarme".
Accertamenti su persone in contatto con 49enne di Torino positivo a test
Saranno sottoposte ai test per la ricerca del nuovo coronavirus le persone rintracciate che sono entrate in contatto con il 49enne di Torino risultato positivo e ricoverato dalla mattina di sabato 22 febbraio all'ospedale Amedeo di Savoia. Gli accertamenti per scoprire eventuali infetti saranno svolti nelle prossime ore. Tra queste, saranno sottoposte ai test la moglie, i suoi due figli e le persone che hanno giocato con lui a basket. L'uomo lavora a Cesano Boscone, in provincia di Milano. Secondo la ricostruzione dei suoi spostamenti effettuata finora, sarebbe tornato a casa a Torino in treno.
L'Università di Milano: "Studenti e professori lodigiani restino a casa"
"Studenti, professori e personale residenti nel Lodigiano restino a casa una settimana, lavorando, ove possibile, dal proprio domicilio" a comunicarlo l'Università Statale di Milano, a seguito dell'emergenza coronavirus che sta interessando la Lombardia. Un provvedimento preso sulla base delle misure precauzionali predisposte nei Comuni del Lodigiano interessati dai casi di CoVid-19.
Presunto paziente zero mai avuto virus: non ha anticorpi
"Il presunto paziente zero non ha mai contratto il coronavirus, quindi non è partita da lui la diffusione del virus nel lodigiano" ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. "I test effettuati non hanno rilevato la presenza di anticorpi". Questo quanto emerso dall'amico del 38enne di Codogno che era stato a cena con lui dopo essere tornato dalla Cina.
Sospese gare e manifestazioni di Rugby in Veneto
Il comitato regionale della Federugby ha comunicato che sono sospese tutte le gare e le manifestazioni in Veneto nel fine settimana di sabato 22 e domenica 23 febbraio e fino a mercoledì 26 febbraio, per l'emergenza coronavirus. Un provvedimento preventivo e precauzionale, per "ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus".
Già seppellita per motivi sanitari la donna morta a Casalpusterlengo
Giovanna Carminati, la settantasettenne morta in casa a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, e risultata positiva al nuovo coronavirus con un tampone post-mortem, è stata già seppellita per motivi igienico sanitari.
Scuole chiuse in Trentino. Stop anche ad asili e università
Scuole chiuse in Trentino. A stabilirlo sabato 22 febbraio la giunta provinciale. L'interruzione delle lezioni riguarderà gli istituti di ogni ordine e grado, compresi asili e università. Le istituzioni hanno chiesto ai cittadini di evitare al momento viaggi in Lombardia e Veneto, zone di contagio. Sospese gite, alcuni eventi sportivi e festeggiamenti di Carnevale.
"Nessun collegamento tra caso positivo a Torino con gara a Portofino"
"Nessun collegamento tra il primo paziente di risultato positivo nuovo coronavirus a Torino sabato 22 febbraio e la gara di Portofino" spiega Alisa, l'azienda sanitaria di Regione Liguria. L'azienda specifica infatti che: "La corsa podistica si è svolta venti giorni fa, ben oltre il periodo di incubazione del paziente piemontese risultato positivo".
Terzo caso confermato nel Cremonese. Paziente all'ospedale di Crema
Terzo caso accertato nel Cremonese, in Lombardia. Si tratta di un anziano residente a Soresina, ricoverato all'ospedale di Crema. Al momento non è chiaro come abbia contratto il virus, ma sono già state attivate le procedure previste per risalire ai contatti che l'uomo ha avuto nei giorni precedenti al suo ricovero.
Primo paziente positivo a Milano all'ospedale San Raffaele
Primo caso di coronavirus confermato a Milano. Sono risultati positivi i test ai quali è stato sottoposto un paziente all'ospedale San Raffaele. Si tratta di un 78enne di Sesto San Giovanni, ricoverato da una settimana nel nocosomio lombardo. "Sono in corso le ricostruzioni per capire quali contatti abbia avuto l’uomo nell’ultimo periodo, cercando di stabilire se abbia avuto contatti con i contagiati legati al focolaio lodigiano – spiega il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. E ricorda ai cittadini che: "Chi dovesse manifestare sintomi influenzali o problemi respiratori non deve recarsi in pronto soccorso ma chiamare il 112 o il 1500". Sono 46 al momento i casi totali confermati in Lombardia.
Due pazienti positivi ai test all'ospedale di Piacenza
La Regione Emilia-Romagna ha reso noto che due pazienti ricoverati all'ospedale di Piacenza sono risultati positivi ai test per il nuovo coronavirus CoVid-2019. Si tratta di un cittadino di Maleo, Comune in provincia di Lodi, in Lombardia, e dell'infermiere piacentino in servizio al triage all'ospedale di Codogno in Lombardia, venuto in contatto con il primo paziente contagiato. Entrambi non sono in condizioni critiche. Al momento non si registrano contagi in Emilia-Romagna.
Cosa sappiamo finora sul Coronavirus in Italia
Continuano ad aumentare i casi di contagio da coronavirus in Italia. Dopo le prime segnalazioni ieri, al momento si contano 55 persone risultate positive al Sars-Cov-2. I primi casi, dopo la coppia di turisti cinesi e il ricercatore a Roma, si sono registrati ieri in Lombardia, per poi diffondersi rapidamente in Veneto. Oggi è stato annunciato un contagiato anche in Piemonte. Due contagiati si trovano a Piacenza, ma avrebbero contratto il virus nell'ospedale di Codogno: per ora non si registrerebbero casi in Emilia Romagna
Due persone sono morte finora in Italia a causa dell'epidemia di coronavirus. Il primo è stato Adriano Trevisan, deceduto ieri sera nell'ospedale di Schiavonia dove era ricoverato da diversi giorni. La seconda vittima invece è Giovanna Carminati, una pensionata di 77 anni: era a casa gravemente malata ed è risultata positiva al test solo post mortem. Nei giorni scorsi era stata al pronto soccorso di Codogno.
I Comuni focolai del contagio, sia che in Lombardia che in Veneto sono stati isolati. Scuole e molte attività commerciali rimangono chiuse e gli abitanti sono stati invitati a rimanere in casa. I treni hanno smesso di fermarsi nelle stazioni di Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d'Adda. Vo' Euganeo, dove si è registrato il primo decesso, è completamente blindata.
Il Friuli Venezia Giulia dichiara lo stato d'emergenza
Il Friuli Venezia Giulia ha dichiarato lo stato d'emergenza contro la diffusione del coronavirus. La Regione intende attivare il protocollo fino al prossimo 31 luglio per "fronteggiare il rischio sanitario da Coronavirus, anche in considerazione dei primi casi di contagio nel territorio italiano e in particolare nella vicina regione del Veneto ed in esito della riunione del Comitato operativo di Protezione civile avvenuta oggi". Lo ha confermato il vicegovernatore della Regione, Riccardo Riccardi, in accordo con il governatore, Massimiliano Fedriga
Cinema e teatri chiusi per fronteggiare l'aumento di contagiati
Il governo iraniano ha deciso di chiudere cinema e teatri per far fronte all'epidemia di coronavirus. Un comunicato del ministero della Cultura comunica che gli spettacoli saranno sospesi almeno fino a venerdì prossimo. Nel frattempo è salito a cinque il bilancio delle vittime provocate dal Sars-Cov-2. Il ministero della Sanità in Iran ha annunciato che una delle persone tra i 10 nuovi casi annunciati non ce l'ha fatta. Il numero di contagiati accertati sale così a 28: "Abbiamo dieci nuovi casi confermati di COVID-19. Uno di questi sfortunatamente è deceduto", ha detto il portavoce del ministero, Kianoush Jahanpour.
Coronavirus arriva in Piemonte: registrato un caso a Torino
Si è registrato un caso di coronavirus in Piemonte, il primo nella Regione. I test risultati positivi sono stati fatti a Torino, nell'ospedale Amedeo di Savoia. Lo ha confermato il governatore Alberto Cirio, secondo cui in questi momenti si starebbero anche facendo altri tamponi di accertamento su almeno 15 persone.
La persona contagiata sarebbe un uomo di 40 anni che è stato in contatto con i casi in Lombardia, in quanto avrebbe partecipato anche lui alla maratona avvenuta a Portofino a cui era presente il primo contagiato di Codogno. Fino a ieri tutti i test eseguiti all'Amedeo di Savoia erano risultati negativi.
La procura di Milano valuta chiusura uffici al pubblico
A partire da lunedì 24 febbraio la procura di Milano valuta se chiudere al pubblico tutti gli uffici. In un primo momento aveva comunicato la chiusura tramite una mail: "Su disposizione dei capi dell'ufficio si comunica che lunedì 24 febbraio, tutti gli uffici, comprese le segreterie dei pm, saranno chiusi al pubblico fino a nuova ulteriore disposizione". L'avviso alle cancellerie si conclude con le indicazioni che "tutte le istanze" debbano "essere depositate presso gli uffici delle relazioni col pubblico". Poi però ha corretto il tiro, informando che il provvedimento sia ancora in fase di valutazione.
L'appello dei pediatri: "Non portate i bambini in studio"
Per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, i pediatri hanno lanciato un appello ai genitori "affinché evitino di portare i bambini nello studio del proprio pediatra di famiglia o al pronto soccorso, per comuni sintomi respiratori come tosse, raffreddore e febbre". "Per annullare il contagio – ha spiegato il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, Paolo Biasci – dobbiamo limitare il contatto tra malati e sani, sì ai consigli telefonici".
Zaia: "Tutte le università del Veneto resteranno chiuse"
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che tutte le università della regione resteranno chiuse a partire dalla prossima settimana a causa dell'emergenza Coronavirus. Sono 12 i casi di coronavirus registrati finora in Veneto. Uno di essi era il 78enne deceduto ieri a Schiavonia. Degli altri 11 contagiati, solo uno è al di fuori del comune di Vo' Euganeo: il 67enne di Mira (Venezia) portato la notte scorsa dall'ospedale di Dolo a Padova, in rianimazione. I restanti 9, tra cui "altri sette casi registrati oggi", ha Zaia, fanno riferimento tutti a residenti del comune di Vo'.