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A Padova test per scoprire la presenza del Coronavirus

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Continua l'emergenza globale di Coronavirus 2019 n-CoV: il numero dei morti, per la maggior parte concentrati a Wuhan e in Cina, è salito a 361, superando quello della Sars a Pechino nel 2002-2003, e i contagi si sono assestati a quota 17.200. Male i mercati finanziari, con il crollo delle Borse della Cina Continentale. Rimpatriati 56 italiani dall'epicentro dell'epidemia.

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Negativo il paziente straniero in terapia intensiva allo Spallanzani

Il paziente irlandese ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia Intensiva dell'ospedale Spallanzani di Roma è risultato negativo al test del coronavirus. Il paziente, arrivato nel centro di Malattie Infettive della Capitale ieri sera in via precauzionale e sottoposto agli accertamenti, non ha contratto il virus ma le sue condizioni di salute sono critiche.

A cura di Alessia Rabbai
22:39

Goldman Sachs: il coronavirus rallenterà la crescita mondiale nel 2020

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Il coronavirus rallenterà la crescita mondiale nel 2020, pesando fino a 0,3 punti percentuali. È la previsione di Goldman Sachs. Con la revisione al ribasso, Goldman Sachs stima ora che la crescita mondiale si attesterà al 3,25% quest'anno, in leggero aumento rispetto al 3,1% del 2019. "L'impatto di breve termine è forte. Cosa accadrà per il resto del 2020 dipenderà da quanto velocemente l'episodio sarà messo sotto controllo" ha detto il capo economista Jan Hatzius.

A cura di Susanna Picone
21:52

Conte: “Valutiamo misure a sostegno delle imprese”

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"Stiamo creando una task force con i ministri competenti per varare una serie di misure di contrasto all'impatto economico dell'emergenza coronavirus. Dobbiamo intervenire per contenere questo impatto. Quando avremo completato una ricognizione della situazione attuale e avremo una previsione più chiara potremo adottare le misure di sostengo alle nostre imprese con riguardo ai settori più direttamente coinvolti". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte all'incontro con i capigruppo sull'emergenza Coronavirus.

A cura di Susanna Picone
21:38

11 i casi confermati in Germania: c'è anche un bambino

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Salgono a 11 i casi confermati di contagi da coronavirus in Germania. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie tedesche. L'ultimo caso è un bambino, figlio e fratello di altri due ammalati in Baviera. Tutti sono in condizioni stabili. Il padre del bambino è un dipendente della società Webasto, dove si è sviluppato il contagio in seguito a un evento di formazione con alcuni colleghi cinesi. Altri sei persone impiegate in questa società si sono ammalate e la Webasto ha chiuso uffici e impianti fino all'11 febbraio. Oltre ai nove ammalati in Baviera, vi sono due casi di tedeschi che sono stati evacuati nel weekend da Wuhan, epicentro dell'epidemia. Entrambi sono ricoverati a Francoforte.

A cura di Susanna Picone
20:13

Il premier Conte in visita allo Spallanzani

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è recato all'ospedale Spallanzani di Roma per incontrare il direttore sanitario e i ricercatori che hanno isolato il coronavirus. La visita del premier, accompagnato dal ministro della Ricerca Gaetano Manfredi, è durata in tutto una ventina di minuti. Subito dopo è iniziato, a Palazzo Chigi, il tavolo del governo con i rappresentanti dei gruppi di maggioranza e opposizione sul Coronavirus.

A cura di Susanna Picone
19:08

Studentessa marchigiana tornata da Wuhan: “Il viaggio è andato bene”

"Il viaggio è andato bene". A farlo sapere, con un messaggio, è Alessia Bartolini, studentessa di 25 anni originaria di Monte Urano (Fermo), arrivata a Pratica di Mare con il Boeing dell'Aeronautica militare italiana, insieme al gruppo degli italiani provenienti da Wuhan, secondo quanto riporta il sito Cronache Maceratesi. Gli italiani sono stati sottoposti a ulteriori controlli medici all'interno dell'area predisposta dall'Unità di difesa chimica, batteriologica, radiologica, nucleare dell'Aereonautica. Poi il trasferimento in pullman alla Cecchignola per due settimane di quarantena, al termine delle quali potrà riabbracciare la famiglia in Umbria.

A cura di Susanna Picone
18:35

Università Padova mette a punto test per scoprire se il paziente è affetto da coronavirus

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Il Laboratorio di Virologia dell’Università di Padova ha messo a punto un test per rilevare il nuovo coronavirus. Il laboratorio di Unipd fa parte di una rete di laboratori europei per le emergenze dei cosiddetti “virus da importazione” come nel recente passato West Nile e Dengue. Nel caso del Coronavirus il Laboratorio di Padova ha applicato la procedura raccomandata dall’Oms e si sono immediatamente messe in atto le tecniche già definite nell’ambito della rete dei laboratori europei per i virus emergenti, come si vede nel lavoro "Detection of 2019 novel Coronavirus (2019-nCoV) by real-time RT.PCR", una tecnica messa a punto da Christian Drosten, Charité – Universitätsmedizin Berlin Institute of Virology, Berlin – pubblicato il 23 gennaio su www.eurosurveillance.org, dove appare l’evidente parentela con la Sars. L’équipe del professor Andrea Crisanti ha applicato la metodologia descritta nell’articolo e già da oggi è possibile eseguire il test su casi sospetti.

A cura di Susanna Picone
17:29

La richiesta di 4 regioni del Nord: isolamento per gli alunni che sono stati in Cina

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I governatori di quattro regioni del Nord, ovvero Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, hanno scritto una lettera comune al Ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. "Non c'è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, né tantomeno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all'ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso", ha spiegato il Presidente del Veneto, Luca Zaia. I governatori delle quattro Regioni chiedono che i bambini di qualsiasi nazionalità in arrivo dalla Cina siano tenuti fuori dalle scuole per un periodo di osservazione di 14 giorni anche se in età dell'obbligo, in modo da scongiurare l'eventualità di diffusione del coronavirus in ambienti confinati come sono quelli delle scuole.

A cura di Susanna Picone
13:46

Italiano di 17 anni rimasto a Wuhan a causa della febbre: "Ma sta bene"

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È un ragazzo di 17 anni il connazionale che questa mattina non ha fatto ritorno a Roma con gli altri 56 italiani da Wuhan a causa di qualche linea di febbre.  Il giovane, che aveva chiesto il rimpatrio, è dovuto restare a nella città-focolaio dell'epidemia da Coronavirus, perchè in uno stato febbrile al momento dell'evacuazione ed è stato ora sottoposto ai test per capire se sia stato contagiato o meno. "Il giovane ha già ha fatto le analisi del caso e domani dovremmo avere il risultato. La sua situazione è abbastanza calma, è curato da due signore italiane in un appartamento dell'ambasciata che è costantemente in contatto con lui", ha rassicurato Stefano Verrecchia, capo dell'Unità di Crisi della Farnesina, facendo il punto in un collegamento in diretta con l'Ansa sulla situazione dell'emergenza Coronavirus.

A cura di Ida Artiaco
12:29

Caso sospetto in Italia: test su paziente in rianimazione allo Spallanzani

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Ci sarebbe un nuovo caso sospetto di Coronavirus in Italia. Si tratta di un cittadino di origine irlandese arrivato in gravi condizioni all'ospedale Spallanzani di Roma con i sintomi tipici dell'infezione da nuovo virus di Wuhan. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli. Sono in corso tutti i test per verificare la natura della malattia. "È ricoverato allo Spallanzani da ieri sera un paziente straniero in condizioni compromesse attualmente si trova in rianimazione. È in corso sul paziente il test del coronavirus e si attendono i risultati", si legge nel bollettino di oggi, lunedì 3 febbraio. Tuttavia, non risulterebbero collegamenti con la Cina o con potenziali malati del nuovo virus. Intanto, restano stazionario le condizioni di salute della coppia di turisti cinesi risultata positiva al Coronavirus 2019-nCoV, che tuttavia resta in quarantena. Accertamenti su altri venti pazienti.

A cura di Ida Artiaco
11:57

Per Borrelli il Coronavirus "è quasi una non-emergenza"

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"Io questa la vedo come una emergenza che per fortuna è ancora molto molto gestibile. Anzi, quasi una non-emergenza. La dichiarazione di stato di emergenza è stata necessaria, è necessitata, per coinvolgere il sistema della Protezione civile": è questo il commento di Angelo Borrelli, capo della Protezione civile e commissario per l'emergenza Coronavirus.

A cura di Ida Artiaco
11:40

Gli italiani arrivati da Wuhan sono "stanchi ma sollevati. Stanno tutti bene"

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Gli italiani atterrati da pochi minuti all'aeroporto di Pratica di Mare, a Roma, sono "stanchi ma sollevati", hanno detto alcuni testimoni che hanno assistito all'arrivo dei 56 connazionali, tra cui sei bambini, partiti ieri dalla città-focolaio dell'emergenza da Coronavirus. "Per il momento stanno tutti bene, devono ancora terminare i controlli sanitari e avranno tutta l'assistenza necessaria ma per il momento non ci sono problemi", ha poi aggiunto il capo dell'Unità di crisi della Farnesina Stefano Verrecchia, facendo il punto con i cronisti allo scalo capitolino. In queste settimane in Cina, gli italiani "hanno avuto molta pressione – ha aggiunto – ma mi pare che non siano provati. C'è solo la stanchezza del viaggio".

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A cura di Ida Artiaco
11:34

Paura Coronavirus, passeggeri che sono stati in Cina banditi dalle navi da Crociera

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La federazione internazionale delle compagnie di crociera (Clia) ha annunciato con un comunicato apparso sul proprio sito internet ufficiale che non ammetteranno più sulle navi da crociera passeggeri che siano stati di recente in Cina, dove è in corso l'epidemia di Coronavirus. "I membri del Clia (Cruise Lines International Association) hanno sospeso le crociere dalla Cina continentale e non ammetteranno a bordo alcuna persona – ospite o membro dell'equipaggio – che abbia viaggiato nella Cina continentale negli ultimi 14 giorni. La salute e la sicurezza degli ospiti è la nostra priorità". La decisione arriva dopo che nei giorni scorsi una Costa Smeralda è rimasta ferma per ore nel porto di Civitavecchia e con oltre seimila persone a bordo perché una donna asiatica aveva manifestato febbre alta e si erano resi necessari accertamenti, ma si è trattato di un falso allarme.

A cura di Ida Artiaco
11:16

Italiani atterrati da Wuhan. Di Maio: "Grazie al personale medico e militare"

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"Appena atterrati a Pratica di Mare. Grazie al personale medico, militare e a tutte le articolazioni dello Stato che hanno lavorato per riportare in Italia i nostri connazionali a Wuhan". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio in un messaggio condiviso sul proprio profilo Twitter al termine delle operazioni di atterraggio del gruppo di italiani atterrati a Pratica di Mare da Wuhan, città-focolaio dell'epidemia di Coronavirus. Prima di lui era intervenuto sempre via social network il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini: "Grazie alle donne e agli uomini delle ForzeArmate che come sempre si fanno trovare pronti. Atterrato a Pratica di Mare l'aereo militare che ha riportato a casa i nostri connazionali da Wuhan. Ora riceveranno ogni assistenza nelle strutture allestite dalla Difesa per l'emergenza". Avviati i primi screening sui passeggeri, che, se risultati negativi al virus, saranno trasferiti alla Cecchignola per la quarantena.

A cura di Ida Artiaco
10:43

Il Vaticano invia in Cina 700mila mascherine per evitare il contagio da Coronavirus

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Il Vaticano ha fatto sapere di avere inviato in Cina circa 600-700mila mascherine per aiutare a prevenire la diffusione del contagio da Coronavirus 2019 n-CoV. Lo scrive il Global Times, tabloid del Quotidiano del Popolo, definendo l'iniziativa, che ha avuto il sostegno dell'elemosiniere pontificio cardinale Konrad Krajewski, della Farmacia Vaticana e delle comunità cristiane cinesi in Italia, "espressione della preoccupazione della Santa Sede per l'epidemia".

A cura di Ida Artiaco
10:36

Emergenza Coronavirus, task force valuta più controlli porti e aeroporti: "No allarmismo"

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Mentre è atterrato a Roma l'aereo con a bordo una sessantina di italiani da Wuhan e si prepara il ponte aereo con la Cina per riportare a casa i cittadini cinese, si è riunita la task-force al ministero della Salute per combattere l'emergenza da Coronavirus 2019-nCoV, che sta valutando un ulteriore innalzamento del livello dei controlli su tutti i porti e gli aeroporti. Al centro dell'incontro, che si sta tenendo questa mattina alla presenza del ministro Roberto Speranza, anche la preparazione per il vertice in teleconferenza dei ministri della Salute dei Paesi G7 previsto per questo pomeriggio. Sempre il ministro Speranza ha sottolineato che  "bisogna tenere alta la soglia di attenzione, ma non c'è bisogno di allarmismo perché la situazione è sotto controllo. In tutta Europa, in cui si contano circa 500 milioni di abitanti, in questo momento sono segnalati 21 casi, quindi numeri molto bassi".

A cura di Ida Artiaco
10:12

Atterrato a Roma l'aereo militare con i sessanta italiani di Wuhan

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È atterrato a Pratica di Mare l'aereo con gli italiani partiti nelle scorse da Wuhan, la città cinese epicentro dell'epidemia da Coronavirus. Dopo i controlli medici che saranno effettuati sul posto, i sessanta connazionali saranno portati al campus olimpico della Cecchignola, dove verranno sottoposti ad un periodo di quarantena per due settimane, il tempo massimo di incubazione del virus. Durante il volo, effettuato a bordo Boeing  767 del quattordicesimo stormo dell'Aeronautica militare, equipaggiato per l'assistenza sanitaria , con medici e infermieri, sono stati accompagnati dal viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. Quelli che dovessero manifestare sintomi da contagio da Coronavirus saranno portati all'ospedale Spallanzani.

A cura di Ida Artiaco
10:04

Il giorno del rimpatrio degli italiani e il crollo delle Borse

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Secondo l'ultimo bollettino ufficiale dell'emergenza Coronavirus 2019-nCoV, che dalla città cinese di Wuhan si sta diffondendo in tutto il mondo, il numero dei morti è salito a 361, superando quello delle vittime della Sars, che sempre in Cina tra il 2002 e il 2003 uccise 349 persone, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Sale anche il numero dei contagi confermati, che raggiunge quota 17.205, al punto che dagli Stati Uniti alcuni esperti stanno cominciando a parlare di "pandemia". Buone notizie però arrivano sul fronte delle guarigioni: sono 475 i pazienti che nelle ultime ore sono stati dimessi dagli ospedali. Intanto, mentre le Borse della Cina continentale hanno riaperto in rosso dopo la chiusura per i festeggiamenti del Capodanno, continuano i rimpatri dei cittadini stranieri dall'epicentro dell'epidemia. Tra qualche ora torneranno a casa anche 67 italiani, partiti ieri da Wuhan a bordo di un aereo militare: atterreranno a Pratica di Mare e saranno immediatamente trasferiti alla Cecchignola, dove resteranno in isolamento per 14 giorni. Uno dei connazionali è rimasto in Cina per precauzione perché aveva febbre alta.

Italia al quinto giorni di stato d'emergenza: la situazione

Proprio l'Italia si trova nel quinto giorno del suo stato d’emergenza sanitaria per il Coronavirus, all'indomani della notizia dell'isolamento del virus da parte di un team di ricercatori dell‘ospedale Spallanzani di Roma, annunciato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha aperto "spazi per nuovi test e vaccini". Per il momento la situazione è sotto controllo, dopo i due casi confermati di contagio di due turisti cinesi registrati sempre nella Capitale e prosegue la realizzazione del piano messo in campo dal Commissario straordinario Angelo Borrelli, in particolare sta per cominciare il ponte aereo per permettere ai cittadini cinesi di tornare in patria, "con gli aerei delle compagnie cinesi che arriveranno oggi in Italia per trasportare passeggeri in Cina".

Il monito della virologa: "Epidemia costerà tantissimo

Tuttavia, "questa sarà un epidemia che costerà tantissimo", come ha precisato la virologa Ilaria Capua dal suo ufficio alla Florida University. "La verità – ha continuato a Fanpage.it – è che ogni tanto emergono dei virus nuovi, delle malattie nuove. Il numero di decessi è limitato, se si considera il numero totale degli infetti, che è molto elevato ed è stato inizialmente sottostimato perché nessuno conosceva quel virus, molto banalmente. E se la gente arriva all’ospedale con  sintomi simil- influenzali, generalmente i medici lo rimandano a casa. In questi casi, c’è un enorme difficoltà nel fare la diagnosi per primi". Si ricordi che i sintomi della polmonite da Coronavirus 2019-nCoV sono molto simili a quelli dell'influenza, come febbre, tosse, mal di testa e problemi respiratori, ma in alcuni pazienti gli scienziati cinesi hanno rilevato anche confusione, tosse con sangue e diarrea.

A cura di Ida Artiaco
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