I medicinali sono stati utilizzati in alcuni test in vitro da un team di ricercatori della Zhejang University, guidati dalla nota epidemiologa Li Lanjuan. Sono ancora gravi le condizioni dei due turisti cinesi ricoverati all'ospedale Spallanzani. I due coniugi, risultati positivi al nuovo coronavirus, si trovano nel reparto di terapia intensiva e la prognosi resta riservata. Attualmente sono in corso test su altri 4 pazienti sintomatici.
- Gabriele bloccato in Cina: "Senza soldi né lavoro, voglio tornare in Italia" 05 Febbraio
- Neonato di Wuhan risultato positivo al virus a sole 30 ore dalla nascita 05 Febbraio
- Tv cinese: trovata possibile cura in grado di combattere la malattia 05 Febbraio
- Ricoverata addetta albergo dove hanno soggiornato i due cinesi contagiati 05 Febbraio
- Licenziato dirigente Croce Rossa di Hubei 05 Febbraio
- Oltre 24mila contagi accertati. Dalla Cina: "Trovati farmaci efficaci" 05 Febbraio
Gabriele bloccato in Cina: "Senza soldi né lavoro, voglio tornare in Italia"
Gabriele, un ventiquattrenne romano, danzatore di professione è bloccato in Cina per il coronavirus, senza soldi né lavoro perché il suo datore è irreperibile e non può rientrare in Italia. In un'intervista ha raccontato a Fanpage.it la situazione che sta vivendo nello Yunnan, dove alcuni palazzi sono stati messi in quarantena ed è difficile spostarsi, perché bus e metro non passano e spesso le autostrade sono chiuse. Ora attende una risposta dall'Ambasciata.
Nelle ultime 24 ore registrato il maggior numero di casi: i contagi sono 24363
Nelle ultime 24 ore si è registrato il maggior numero di casi di Coronavirus dall'inizio dell'epidemia. Lo rende noto l'Organizzazione mondiale della Sanità, che ha precisato che alle 6 di stamattina c'erano 24363 contagi confermati di polmonite virale da Coronavirus 2019 n-CoV in Cina, con 490 morti. I dati sono stati resi noti dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante una conferenza stampa a Ginevra. "Fino a questo momento il 99% dei casi si è verificata in Cina, e l'80% dei casi cinesi è nella provincia di Hubei. Il numero relativamente basso di casi fuori dalla Cina ci dà una finestra di opportunità per prevenire che questa epidemia diventi un problema globale".
Inoltre, sempre Adhanom ha fatto sapere che saranno chiesti 675 milioni di dollari "per finanziare il piano per i prossimi tre mesi. Di questi, 60 milioni di dollari sono destinati a finanziare le operazioni dell'Oms, il resto è per i Paesi particolarmente a rischio. Sono tanti soldi, ma sono molto meno del conto che dovremo affrontare se non investiamo in prevenzione adesso. Ancora una volta, non possiamo sconfiggere questa epidemia senza solidarietà, politica, tecnica e finanziaria".
Neonato di Wuhan risultato positivo al virus a sole 30 ore dalla nascita
Un neonato di appena 30 ore è risultato positivo al virus. Lo scrive oggi il South China Morning Post, spiegato che questa scoperta fa temere che possa essere stato contagiato all'interno del grembo materno."La madre del neonato è una paziente in cui era stato rilevato il coronavirus in maniera confermata. Attualmente i segni vitali del piccolo sono stabili", afferma la televisione pubblica cinese CCTV.
Il quotidiano cinese ha interpellato un medico dell'ospedale neonatale di Wuhan, Zeng Lingkong, il quale ha espresso la preoccupazione di un "nuovo percorso per il coronavirus". Quindi ha segnalato che le donne incinte "devono stare alla larga dalle persone contagiate".
Presidente cinese Xi Jinping: "Siamo in grado di contenere l'epidemia"
"Siamo fiduciosi e e in grado di contenere l'epidemia scatenata dal nuovo Coronavirus", così si è espresso oggi il Presidente cinese Xi Jinping ritornando a parlare in pubblico dell'emergenza Coronavirus dopo giorni di silenzio. L'occasione è stato l'incontro col primo ministro cambogiano, Hun Sen, in visita a Pechino. L'ultima volta che aveva parlato dell'emergenza che ha già fatto centinaia di morti nel Paese asiatico era la fine di gennaio quando incontrò a Pechino il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, per fare il punto della situazione sulle misure di contrasto al contagio messe in atto nel Paese.
Tv cinese: trovata possibile cura in grado di combattere la malattia
Potrebbe esserci la svolta nella lotta intrapresa da medici e scienziati contro il Coronavirus. La tv cinese Cgtn infatti ha annunciato che un team di ricercatori della Zhejiang University ha scoperto che due farmaci sarebbero efficaci contro il coronavirus. I primi test in laboratorio avrebbero dimostrato che i due medicinali sarebbero in grado di neutralizzare il virus. L'emittente, sottolinea l'agenzia Agi, precisa però che la scoperta è la conseguenza di alcuni esperimenti effettuati con cellule in vitro da verificare ulteriormente con altri test.
Test coronavirus negativo per l'addetta d'albergo a Verona
Fortunatamente è risultata negativa al test per il Coronavirus la cameriera dell'albergo ricoverata in via precauzionale al Policlinico di Verona dopo aver accusato febbre alta. La donna sarebbe vittima di una normale sindrome influenzale. Lo riferiscono fonti dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona dopo i primi test. La donna era stata messa in isolamento perché lavorava in una struttura ricettiva dove erano stati ospitati nei giorni scorsi i due coniugi cinesi poi risultati infetti da Coronavirus e attualmente ricoverati allo Spallanzani di Roma. Per la conferma definitiva si attende però il test sui campioni effettuato proprio all'Istituto Spallanzani e quello dell'ospedale di Padova, centro di riferimento regionale per il coronavirus.
Restano gravi i due cinesi ricoverati: altri 4 casi sospetti
I due turisti cinesi contagiati dal coronavirus sono ancora ricoverati nella terapia intensiva dell'Istituto di malattie infettive Lazzaro Spallanzani. La prognosi resta riservata. I medici fanno sapere che sono state dimesse 27 persone risultate negative ai test, mentre sono in corso esami su altri quattro pazienti sintomatici.
Accordo tra Twitter e governo italiano per contrasto alle fake news
Il governo italiano e twitter si alleano per contrastare le fake news sul contagio da Coronavirus. Per contrastare la diffusione di false notizie sull’epidemia di coronavirus in Italia che possono creare allarmismi nella popolazione, infatti, il ministero della Salute ha sottoscritto un accordo con Twitter che metterà in evidenza nelle ricerche il link ufficiale del Ministero quando si cerca la parola Coronavirus. “Un’attenzione particolare, in questa fase, va riservata alla gestione della corretta comunicazione e al contrasto alle false notizie. Sono felice dell’accordo fatto con Twitter. Un aiuto in più contro un pericoloso virus… le fake news” ha commentato, il ministro Speranza. Si tratta però solo della prima mossa visto che il Ministero della Salute sta dialogando anche con Google che ha adottato, a livello globale, una iniziativa analoga con WHO.
Due navi da crociera in quarantena per coronavirus, passeggeri bloccati per almeno 14 giorni
Dovranno restare in quarantena per almeno altri 14 giorni i 2.666 passeggeri e i 1.045 membri dell'equipaggio della nave da crociera Diamond Princess, attualmente ferma al largo delle coste del Giappone a seguito del contagio da coronavirus riscontrato su dieci persone a bordo. Princess Cruises ha dichiarato che la prima fase di controlli sanitari a bordo si è conclusa con la positività di nove passeggeri e un membro dell'equipaggio. I contagiati saranno fatti sbarcare e portati negli ospedali locali per le cure del caso. Nel frattempo, tutti i rimanenti sulla nave rimarranno in quarantena per almeno 14 giorni. A bordo verranno portati cibo, provviste e altre forniture mentre internet e telefono saranno gratuiti.
Più di 1.800 persone invece sono bloccati su una nave da crociera ormeggiata nel terminal di Hong Kong dopo che tre passeggeri di un precedente viaggio sono stati contagiati dal coronavirus. Sono in corso controlli sanitari e le persone a bordo non possono andarsene senza il permesso del Dipartimento della salute di Hong Kong.
Ricoverata addetta albergo dove hanno soggiornato i due cinesi contagiati
Una addetta di un albergo veronese dove hanno soggiornato i due turisti cinesi contagiati dal Coronavirus è stata ricoverata nelle scorse ore per sospetti sintomi. La donna è stata portata in via precauzionale al Policlinico di Verona dove saranno effettuati tutti i test di controllo previsti in questi casi. Ad allertare i soccorsi è stato il marito della donna, colpita da febbre alta mentre era a casa. Avendo avuto possibili contatti con la coppia di cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma per contagio da Coronavirus, sono scattate subito le procedure previste dai protocolli sanitari ministeriali : la donna è stata portata in isolamento per essere sottoposta ai test. La coppia cinese contagiata erano stati a Verona il 23 gennaio dopo essere sbarcati a Milano Malpensa, e poi avevano proseguito il loro tour verso Firenze e Roma dove si sono sentiti male.
Licenziato dirigente Croce Rossa di Hubei
L'Emergenza Coronavirus sarebbe stata gestita male, in maniera non tempestiva e sopratutto con evidenti negligenze anche dal punto di vista sanitario, con queste motivazioni le autorità cinesi hanno licenziato in tronco il numero due della Croce Rossa di Hubei, la provincia più colpita dall'epidemia. Zhang Qin è stato indicato come responsabile della scarsa distribuzione dei materiali per contenere l'epidemia ma avrebbe volato anche regolamenti sulla diffusione di informazioni. Il dirigente in pratica è accusato di negligenza perché avrebbe malgestito fondi e materiali distribuiti per contenere l'epidemia e violato i regolamenti. Con lui sanzionati anche altri due alti dirigenti della Croce rossa loclle: Chen Bo, e Gao Qin
Oltre 24mila contagi accertati. Dalla Cina: "Trovati farmaci efficaci"
Sono saliti a oltre 490 i morti causati dal Coronavirus 2019-nCoV. Lo riportano le autorità sanitarie cinesi nell'ultimo bollettino che riportano i numeri del contagio e delle vittime del virus. Nel dettaglio, l'autorità sanitaria nella provincia di Hubei, quella dove si trova Wuhan, la zona più colpita, ha spiegato che 65 persone sono morte di coronavirus nella zona martedì, aumentando il bilancio delle vittime dall'inizio dell'epidemia di coronavirus a 479 persone nella sola provincia. Questo porta il bilancio totale delle vittime ad almeno 490. Secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University, in particolare i decessi ammontano a 494 di cui 492 in Cina e due casi all'estero (uno nelle Filippine ed un altro a Hong Kong).
Le autorità cinesiintanto hanno confermato altri 3.156 casi di contagio accertati nelle ultime ore che portano il numero globale di casi confermati di coronavirus a ben oltre 24mila. In Cina sono oltre 12mila le persone ricoverate nella sola provincia di Hubei tra cui 771 in condizioni critiche. I contagi a livello globale ammontano invece a 24.597 casi e le persone guarite sono poco meno di mille.
Intanto però l'Organizzane mondiale della sanità rassicura tutti spiegando che il Coronavirus può essere fermato anche se ancora non c'è un cura certa. Il meccanismo è di isolarlo evitando il contagio tra esseri umani come sta avvenendo in tutto il mondo. Abbiamo una "finestra di opportunità" per fermare la diffusione del coronavirus ha affermato infatti l'Oms. L'Organizzazione sottolinea che le misure drastiche messe in campo dai vari Paesi, come lo stop ai voli e la quarantena per intere città, hanno offerto la possibilità di interrompere la trasmissione perché "Mentre il 99% dei casi si trova in Cina, nel resto del mondo abbiamo solo 176 contagi".
Restano ancora gravi intanto le condizioni dei due turisti cinesi contagiati e ricoverati all’Istituto nazionale per la cura delle malattie infettive "Lazzaro Spallanzani" di Roma. I due coniugi, risultati positivi al nuovo coronavirus, si trovano nel reparto di terapia intensiva e la prognosi resta riservata. I medici hanno spiegato ieri che le condizioni cliniche di due coniugi cinesi di 66 e 65 anni si erano aggravate ed era stato deciso il trasferimento in terapia intensiva "con supporto respiratorio" dopo "un aggravamento delle loro condizioni cliniche a causa di un’insufficienza respiratoria". I medici fanno sapere che sono state dimesse 27 persone risultate negative ai test, mentre sono in corso esami su altri quattro pazienti sintomatici.
Un team di ricercatori della Zhejiang University avrebbe scoperto alcuni farmaci sarebbero efficaci contro il coronavirus. La notizia è stata data dalla tv cinese Cgtn, secondo cui i test preliminari hanno rivelato che Darunavir (nome commerciale Prezista della casa farmacuetica Janssen-Cilag) e Umifenovir (nome commerciale Arbidol della russa Pharmstandard), il farmaco antimalarico clorochina e l'antivirale progettato per l'Ebola Remdesivir, avrebbero dato risultati molto incoraggianti, tanto da spingere gli scienziati che li stanno sperimentando a promuoverne l'uso sui pazienti ricoverati. L'Oms però al momento frena.