C'è un primo italiano positivo al test del Coronavirus. Si tratta di una delle persone che era in quarantena alla Cecchignola ed è risultato positivo al test per il coronavirus dopo essere stato ricoverato all'ospedale Spallanzani di Roma. Intanto sale a 563 il numero di vittime dell’epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering.
- Positivo un italiano rimpatriato da Wuhan 06 Febbraio
- Paziente allo Spallanzani da Cecchignola: "Sospetta positività, accertamenti in corso" 06 Febbraio
- Anche 35 italiani sulla nave in Giappone 06 Febbraio
- I medici: "Bastano 15 secondi per essere infettati dal coronavirus" 06 Febbraio
- Coronavirus, nuovo bollettino: 565 morti nel mondo, oltre 28mila contagi 06 Febbraio
Positivo un italiano rimpatriato da Wuhan
C'è un primo italiano positivo al test del Coronavirus. Si tratta di una delle persone che era in quarantena alla Cecchignola dopo essere stato rimpatriato da Wuhan ed è risultato positivo al test per il coronavirus dopo essere stato ricoverato all'ospedale Spallanzani di Roma. Si tratta dunque del terzo caso di Coronavirus segnalato nel nostro Paese dopo quello di due turisti cinesi in viaggio in Italia e ora ricoverati sempre all'Istituto di Malattie Infettive Spallanzani di Roma. "Il paziente è attualmente ricoverato all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma con modesto rialzo termico ed iperemia congiuntivale" spiega una nota che aggiunge: "L'Istituto sta coordinando l'organizzazione della sorveglianza epidemiologica a livello nazionale e supporta i laboratori di riferimento regionali per garantire una prima diagnosi tempestiva. Nei casi di positività al primo test l'Istituto effettua le analisi di conferma comunicandole alla task-force del Ministero della Salute".
Conte: "Verificati 62mila passeggeri su 521 voli"
I volontari della Protezione civile sono riusciti "in poche ore a organizzare un servizio di verifica e monitoraggio che ha coinvolto 62mila cittadini passeggeri su 521 voli internazionali" a riferirlo è stato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, facendo il punto della situazione sulle misure messe in campo in Italia per il contrasto al contagio da Coronavirus. "Stiamo parlando di un rischio sanitario che richiede un costante aggiornamento delle misure al fine di mantenere la soglia di massima precauzione" ha sottolineato il Premier.
Paziente allo Spallanzani da Cecchignola: "Sospetta positività, accertamenti in corso"
I medici dell'ospedale Lazzaro Spallanzani hanno comunicato una "sospetta positività al coronavirus e accertamenti ancora in corso" per il paziente ricoverato nell'Istituto di Malattie Infettive. Si tratta di uno dei cinquantasei connazionali atterrati da Wuhan rimpatriati dall’Unità di crisi del Ministero degli Esteri ed ospitati nella struttura dedicata della Cecchignola.
Per l'Oms "servirà del tempo per trovare un vaccino"
Per trovare un vaccino e sviluppare terapie contro il Coronavirus "servirà del tempo". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, aggiungendo che "bisogna essere guidati dai fatti, non dai rumors". L'Organizzazione mondiale della Sanità ha anche sottolineato l'importanza in questa fase dell'igiene personale come prevenzione.
Caso sospetto a Roma: in corso accertamenti su italiano rientrato da Wuhan
Sono in corso accertamenti, per la positività al Coronavirus 2019-nCoV, su uno degli italiani rientrati nei giorni scorsi da Wuhan a bordo di un aereo militare e attualmente in osservazione nella città militare della Cecchignola, a Roma, dove è in quarantena insieme ad altri 55 connazionali. Le analisi saranno condotte sul paziente posto in isolamento all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani. Intanto la Farnesina comunica di seguire da vicino il caso dei 35 italiani a bordo della nave da crociera in quarantena al largo del Giappone: "Tra i casi di coronavirus a bordo al momento non risultano connazionali".
Anche 35 italiani sulla nave in Giappone
Sulla nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan nella baia di Yokohama, in quarantena al largo del Giappone, apprende l'ANSA, ci sono anche 35 italiani di cui 25 membri dell'equipaggio. "Tra i casi di coronavirus a bordo, al momento non risultano connazionali". E' quanto sottolinea la Farnesina confermando che sono 35 i cittadini italiani, tra equipaggio e passeggeri, sulla nave da crociera in Giappone dove si sono registrati casi di coronavirus. "L'Unita' di Crisi della Farnesina e l'Ambasciata d'Italia a Tokyo, in stretto raccordo con le autorità locali, seguono il caso con la massima attenzione e sono in contatto con i nostri connazionali per prestare ogni possibile assistenza".
Il bollettino dello Spallanzani: i due coniugi sottoposti a terapia antivirale sperimentale
Pubblicato il bollettino dell'Istituto Spallanzani sulle condizioni dei due cinesi risultati positivi al nuovo coronavirus. I due coniugi "continuano a essere ricoverati nella terapia intensiva del nostro Istituto. Le loro condizioni cliniche restano invariate, con parametri emodinamici stabili. La prognosi è tuttora riservata". Dal 4 febbraio ricevono una terapia antivirale sperimentale a base di lopinavir/ritonavir, un antivirale utilizzato per l'Hiv, e il remdesivir, un antivirale già utilizzato per la Malattia da Virus Ebola.
I medici: "Bastano 15 secondi per essere infettati dal coronavirus"
Un uomo di 56 anni di Ningbo (Zhejiang) è stato contagiato solo per essere stato 15 secondi a contatto con una donna infetta. Entrambi non indossavano maschere protettive. A riportarlo è la Jiangbei Health Commission. L'uomo avrebbe contratto l'infezione al mercato di Shuangdongfang il 23 gennaio. I medici affermano che non aveva avuto alcun contatto precedente con animali o con altri portatori confermati del virus. Dopo l'incontro con la donna infetta, ha visitato altri due stand del mercato e infine un ristorante prima che il 2019-nCoV gli venisse diagnosticato il 4 febbraio.
Mattarella visita a sorpresa una scuola di Roma con tanti alunni cinesi
Visita a sorpresa questa mattina di Sergio Mattarella alla scuola Manin al quartiere romano dell'Esquilino, da molti considerato la Chinatown di Roma. L'istituto ha classi di materna, elementare e media e si contraddistingue per la sua multiculturalità (tra il 40 e il 50 per cento di alunni di nazionalità non italiana anche se nati nel nostro Paese) essendo l'Esquilino quartiere a forte presenza di immigrazione, specialmente cinese. il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla figlia Laura, ha visitato alcune classi, si è intrattenuto con i bambini e i docenti, e un gruppo di ragazzi delle medie – di diverse nazionalità – ha cantato l'inno di Mameli. Un gesto distensivo e simbolico quello del Capo dello Stato anche nei confronti della comunità cinese residente da anni in Italia.
In quarantena operai della fabbrica degli i-Phone
I lavoratori del più grande impianto di produzione di iPhone, nella Cina centrale, saranno messi in quarantena per almeno una settimana dopo il ritorno dalle vacanze per contrastare il contagio del nuovo coronavirus. A comunicarlo è stato Foxconn, il principale fornitore di Apple. L'azienda afferma di attenersi alle istruzioni delle autorità locali. Non si sa quanti dipendenti sarebbero interessati, il provvedimento riguarderà comunque tutti quanti gli operai, indipendentemente dalla regione dalla provenienza. Foxconn è il più grande datore di lavoro del settore privato in Cina, con più di un milione di persone che lavorano nei suoi circa 30 stabilimenti e strutture di ricerca nel paese.
Coronavirus, nuovo bollettino: 565 morti nel mondo, oltre 28mila contagi
Si aggrava giorno dopo giorno il bilancio della diffusione del virus di Wuhan. Sono 565 le vittime nel mondo mentre i contagi a livello globale ammontano a 28.149 casi e le persone guarite sono 1.147. È il quadro aggiornato dell’epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University. In particolare i decessi ammontano a 565 di cui 563 in Cina (549 nella sola provincia dello Hubei) e due all’estero (uno nelle Filippine ed un altro a Hong Kong). Ma la buona notizia è che è sono 956 i pazienti guariti.
20 contagiati su una nave da crociera in Giappone
Intanto salgono a 20 dalle 10 iniziali le persone risultate infette sulla nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan nella baia di Yokohama, in quarantena al largo del Giappone. Le autorità sanitarie nipponiche hanno sottoposto ad esami 273 dei circa 3.700 passeggeri, oltre all'equipaggio. Il Giappone aveva messo due giorni fa la nave in quarantena perché alcune persone avevano sviluppato i sintomi del coronavirus dopo lo sbarco di un contagiato a Hong Kong il 25 gennaio scorso.
Stazionari i coniugi cinesi allo Spallanzani
Nel frattempo restano "stazionarie le condizioni cliniche dei due cinesi ricoverati allo Spallanzani". Lo riferisce l'ospedale romano nel bollettino quotidiano, precisando che "i parametri emodinamici sono stabili, prosegue il supporto respiratorio e il monitoraggio continuo dei parametri clinici e di laboratorio. La prognosi resta riservata". Al Policlinico di Verona sono risultati negativi i test sulla cameriera dell'albergo dove avevano soggiornato una notte gli stessi coniugi cinesi contagiati.
Oms: "Non ci sono ancora cure contro il coronavirus"
"Non ci sono terapie efficaci conosciute contro il 2019-nCoV (coronavirus)". Così un portavoce dell'Oms al Financial Times in riferimento ai quattro presunti farmaci "efficaci" contro il morbo. L'organizzazione consiglia che ogni potenziale medicinale sia sperimentato regolarmente e ha fissato una conferenza stampa per le 16 di questo pomeriggio.