Hanno superato quota 220 i casi di Coronavirus in Italia ad oggi, lunedì 24 febbraio. I morti accertati sono sette. Al termine di un Consiglio dei ministri straordinario sono state varate misure drastiche per cercare di contenere i contagi. I focolai in Italia sono al momento due, uno nella Bassa lodigiana e l'altro a Vo' Euganeo. Per gli oltre 50mila cittadini di 11 Comuni in queste zone – Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano e Vo’ – è stato deciso l'isolamento totale: nessuno potrà entrare o uscire, salvo casi eccezionali. Annullate quattro partite della Serie A, sospese le attività delle università in Lombardia, Veneto, Trentino ma anche a Ferrara. Chiuse le scuole in Lombardia, Piemonte e Veneto, sospesi tutti gli eventi pubblici anche il noto Carnevale di Venezia. Chiuso anche il Duomo di Milano.
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L'Università di Genova sospende esami e lezioni per una settimana
Nel tentativo di prevenire il rischio di contagio da coronavirus l'Università di Genova "ha deciso cautelativamente di sospendere per una settimana ogni attività didattica (lezioni e esami) a partire da domani, lunedì 24 febbraio". Lo ha annunciato il rettore dell'Ateneo Paolo Comanducci stamani.
A Roma rinviato il test di ammissione a medicina per quasi 3mila studenti
L'Università Campus Bio-Medico di Roma, alla luce del principio di massima precauzione sul fenomeno Coronavirus, in coerenza con la propria missione di attenzione alla persona umana e nel rispetto degli appelli di invito alla prudenza promossi dalle Istituzioni, ha disposto il rinvio della prova di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia previsto presso la Fiera di Roma per martedì 25 febbraio.
Al test avrebbero dovuto partecipare più di 2.800 candidati da tutta Italia di cui una parte proveniente dalle regioni del Nord oggetto di restrizioni da parte delle Istituzioni preposte. La decisione assunta dall'Università è frutto della volontà di tutelare il bene della salute delle persone, anche in considerazione della provenienza dei candidati da tutto il paese, e nell’ottica di non sfavorire gli aspiranti medici provenienti da zone ove sono in atto misure restrittive degli spostamenti.
Il test è stato rinviato a data da destinarsi.
Zaia: "Stop al carnevale di Venezia"
Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha annunciato lo stop a tutte le manifestazioni del carnevale: "Le manifestazioni in corso andranno ad esaurimento, ma da questa sera è previsto il blocco del Carnevale di Venezia e di tutte le manifestazioni anche sportive fino al 1 di marzo compreso". Il governatore ha annunciato che saranno chiuse anche "fiere e musei". "l'ordinanza è operativa da subito e entrerà in vigore dalla mezzanotte", ha aggiunto.
Zaia: "In Veneto scuole chiuse fino al primo marzo"
Aveva annunciato misure drastiche, e stanno arrivando. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha emesso un'ordinanza che prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado in Veneto fino al 1 marzo compreso.
Assessore Lombardia: "Guariscono quasi tutti i contagiati dal coronavirus"
Giulio Gallera, assessore al welfare della Regione Lombardia, intervistato da SkyTg24 ha fornito rassicuranti informazioni sui casi di coronavirus: "Molto più della metà delle persone non sta particolarmente male, guariscono quasi tutti. Il 20% finisce in terapia intensiva". "Abbiamo adottato misure di grande precauzione per il contenimento di questo virus, per evitare la diffusione dell'infezione che però ad oggi non ha effetti drammatici", ha concluso Gallera.
Zaia: "In arrivo misure drastiche". A rischio il carnevale di Venezia
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha annunciato la possibilità che il carnevale venga sospeso a partire da domani dopo la notizia di due casi di coronavirus registrati all'ospedale della città: "Aspettiamo i referti medici , poi vedremo per ulteriori misure restrittive sul fronte della sicurezza. Ma per oggi abbiamo valutato che non c'erano tutte le condizioni per far svolgere regolarmente la giornata di Carnevale di oggi, è probabile che però quella di stasera sia l'ultima. La decisione non spetta a me, attendiamo cosa deciderà il presidente della Regione Luca Zaia".
Il governatore ha annunciato: "Dobbiamo adottare misure drastiche, stiamo lavorando da ieri ad un provvedimento per contrastare la presenza del Coronavirus. Quando sarà pronto e al momento debito verrà comunicato con gli elementi che vogliamo adottare e tutte le procedure".
Scuole e musei chiusi in Lombardia, sospesi tutti gli eventi
Scuole e musei chiusi e tutti gli eventi sospesi in Lombardia. Una decisione drastica quella comunicata in una nota dalla Regione. Sospesi tutti gli eventi in programma: prevista la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza. L'ordinanza della Regione dispone anche la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere sportivo e religioso. Il provvedimento resterà in vigore fino a nuova ordinanza.
Borrelli: "Non abbiamo ancora individuato il paziente zero"
"Non siamo ancora riusciti a individuare il paziente zero": lo ha dichiarato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel corso di una conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza legata ai casi di Coronavirus in Italia. Il bilancio è ormai salito a 132 persone contagiate: due quelle decedute, un paziente è invece guarito. C'è ancora mistero sull'origine dei contagi, su chi sia cioè il paziente "zero" che ha poi infettato altre persone. Potrebbero esserci più pazienti zero, dal momento che i due focolai registrati finora a Codogno nel Lodigiano e a Vo' Euganeo nel Veneto non sembrano essere legati tra loro. Senza conoscere il paziente zero, Borrelli ha spiegato che è "difficile fare previsioni" sull'andamento del contagio.
132 i casi di contagio in Italia
È salito a 132 il bilancio dei casi di persone positive al Coronavirus in Italia. A dirlo è stato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli durante una conferenza stampa che si sta tenendo in questi minuti nella sede della Protezione civile. I contagi si sono registrati finora in Lombardia (89), Veneto (24), Piemonte (6), Emilia-Romagna (9) e Lazio, dove sono ancora ricoverati i due turisti cinesi che per primi hanno manifestato i sintomi del Covid-19 in Italia. Due le persone decedute, mentre un paziente è guarito. Attualmente manifestano i sintomi 129 persone: 54 sono ricoverato con sintomi in diversi ospedali, 26 sono ricoverati in Terapia intensiva mentre 22 sono in isolamento domiciliare. "Non siamo ancora riusciti a individuare il paziente zero", ha dichiarato Borrelli, aggiungendo dunque che è "difficile fare previsioni" sull'andamento del contagio.
9 casi in ospedale a Piacenza: contagiati medici e infermiere
Ci sono anche due medici e un infermiere dell'ospedale di Piacenza tra i sei nuovi casi di positività al Coronavirus registrati nella città emiliana. In totale sale a 9 il numero complessivo di contagiati a Piacenza. Cinque sono ricoverati in ospedale, in isolamento, mentre quattro sono in isolamento domiciliare. Dei sei nuovi casi, cinque sono piacentini e uno è residente nel Lodigiano, uno dei focolai del virus. Lo ha comunicato in una nota la Regione Emilia Romagna.
Nessun controllo in entrata e uscita a Codogno, una delle città in quarantena
Nessun controllo in entrata e uscita a Codogno, cittadina in provincia di Lodi da cui si è sviluppato uno dei due focolai italiani di Coronavirus. Nonostante la città sia tra gli 11 Comuni sottoposti dal governo a isolamento, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Agi si può entrare e abbandonare la cittadina senza essere sottoposti ad alcun controllo: "Non ci sono militari, niente di niente, nessun controllo di accesso o in uscita", spiega un abitante della cittadina. "Sono entrata e uscita e sto passeggiando nel paese", è invece la testimonianza di una donna arrivata da Milano, forse inconsapevole del fatto che per chi non rispetta le indicazioni sono previste delle sanzioni.
Da domani stop attività didattiche nelle Università del Friuli-Venezia Giulia
Stop a tutte le attività didattiche nelle Università del Friuli-Venezia Giulia. Lo hanno deciso concordemente la Regione e le autorità accademiche. Da domani fino al 1 marzo compreso lezioni, esami, conferenze e dibattiti delle Università di Trieste e di Udine e della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati del capoluogo giuliano saranno sospese. Resteranno chiuse inoltre chiuse biblioteche e sale studio.
Direttrice laboratorio Sacco: "Stiamo scambiando influenza per pandemia"
"A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook la direttrice del laboratorio di Macrobiologia clinica, virologia e diagnostica bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo. La struttura di Milano è il centro di riferimento regionale per il Coronavirus: da giorni vengono analizzati campioni di possibili casi di Covid-19. "Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni", è scritto nel post della dottoressa. "Leggete! Non è pandemia! Durante la scorsa settimana la mortalità per influenza è stata di 217 decessi al giorno! Per Coronavirus 1!!!", recita un post pubblicato questa mattina da Gismondo.
Scuole chiuse a Sesto San Giovanni dopo il contagio di un 78enne
Dopo la conferma del contagio da Coronavirus di un uomo a Sesto San Giovanni, popoloso comune a nord di Milano, il sindaco Roberto Di Stefano ha deciso la chiusura di tutte le scuole e annullato tutti gli eventi sportivi: "Le scuole cittadine di ogni grado verranno chiuse da domani, fino a nuova disposizione – ha scritto il primo cittadino in una nota -. Annullati tutti gli eventi sportivi sul territorio di Sesto San Giovanni, le gite scolastiche in Italia e all’estero, gli eventi culturali e tutte le manifestazioni pubbliche. Chiuderemo anche le biblioteche e i centri anziani. Sospesi anche gli eventi legati al carnevale previsti per il prossimo fine settimana".
La decisione del sindaco è arrivata dopo la conferma della positività al Covid-19 di un 78enne che da una settimana è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. "È il momento di tenere i nervi saldi e di essere pragmatici, senza farsi prendere dal panico – ha aggiunto il primo cittadino -. Stiamo lavorando con impegno, insieme a Regione Lombardia, autorità sanitarie e a tutti gli organi preposti, per tutelare la salute pubblica della cittadinanza".
Terzo caso nel Pavese: uomo ricoverato al San Matteo
Terzo caso di contagio da Coronavirus in provincia di Pavia. Lo ha reso noto su Facebook Elia Grossi, sindaco di Santa Cristina e Bissone, un paese di poco meno di 2mila abitanti. "Il paziente è ricoverato da ieri nel reparto infettivi del San Matteo di Pavia e le sue condizioni cliniche sono buone", ha scritto il sindaco. La figlia dell'uomo è risultata negativa ai controlli per il Covid-19. Nel Pavese erano già risultati positivi al virus due medici, marito e moglie, di Pieve Porto Morone, anche loro ricoverati al San Matteo.
A Venezia primi due contagiati
Primi due casi di contagio da Coronavirus anche a Venezia, dove in questi giorni si tengono i festeggiamenti per il Carnevale, uno dei più famosi al mondo. Si tratta di due anziani di 88 anni residenti nella città vecchia e adesso ricoverati in ospedale del reparto di Terapia intensiva. In totale i casi in Veneto, come affermato dal governatore Luca Zaia, sono arrivati a 25.
Annullata anche la partita Torino-Parma di Serie A
Annullata la partita Torino-Parma, valida per la serie A. Si tratta del quarto match rinviato per l'emergenza Coronavirus. Nel capoluogo piemontese sono stati annullati tutti gli eventi sportivi che erano in programma per oggi, dopo i primi casi di contagio registrati in città.
Rinviata la Fiera del verde a Milano
L'emergenza Coronavirus ha fatto rinviare la Fiera del verde in programma a Milano dal 26 al 28 febbraio. Si tratta della manifestazione "Myplant & Garden", ritenuto il più importante salone professionale del verde in Italia. Gli organizzatori hanno deciso, vista la "gravità della situazione attuale" dovuta ai casi di contagio da Covid-19, di rinviare a data da destinarsi la fiera.
Sala: "A Milano vanno chiuse le scuole"
"Penso che a Milano vadano chiuse le scuole". Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala in relazione all'emergenza Coronavirus. "Ho proposto alla Regione Lombardia la chiusura delle scuole per una settimana", ha aggiunto il primo cittadino milanese. Nel Milanese finora si sono registrati due casi di contagio da Covid-19, a Sesto San Giovanni e Mediglia.
Viceministro Sileri: "Ci saranno altri casi, allertati per una fase successiva"
"Il nostro compito è quello di contenere i contagi, ma siamo già allertati a una fase addirittura successiva a quella che abbiamo oggi". Lo ha detto il viceministro Pierpaolo Sileri ai microfoni di Sky Tg24. Sileri ha anche precisato che "il contagio non avviene solo incrociando una persona, bisogna avere contatto ravvicinato, facciamo attenzione". Sul grande numero di casi registrato negli ultimi giorni in Italia (sono già oltre 110) ha detto: "Abbiamo trovato un numero importante di pazienti positivi, evidentemente vi saranno altri contagiati, mi aspetto più casi, stiamo facendo molti test, ecco perché c'è questo boom".
A Wuhan morto un altro medico: è il terzo deceduto per Coronavirus
C'è una terza vittima per Coronavirus tra i medici di Wuhan, la città cinese epicentro della pandemia. Lo ha comunicato il Wuhan Xiehe Jiangbei Hospital sull'account di WeChat. La vittima è Xia Sisi, 29 anni: "Alle 6:30 della mattina del 23 febbraio 2020, è morta all'ospedale Zhongnan dell'Università di Wuhan, dopo che tutte le misure di soccorso erano state esaurite – ha scritto l'ospedale in una nota -. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la sfortunata scomparsa della dottoressa Xia Sisi e le condoglianze alla sua famiglia".
A Vo' due cittadini cinesi positivi al Coronavirus: "Forse loro i pazienti zero"
Anche "due degli otto cinesi che hanno visto la partita in tv in un bar di Vo' Euganeo" con l'uomo deceduto per Coronavirus sarebbero risultati positivi al Covid-19. A dirlo il sindaco della cittadina in provincia di Padova, Giuliano Martini al Gr1. I due cinesi erano rientrati in Italia dopo essere stati in patria per i festeggiamenti del Capodanno cinese: nonostante la chiusura dei voli da e per la Cina, sono arrivati in Italia attraverso voli con scali in Germania o Olanda, "senza nessun controllo", ha aggiunto il primo cittadino. Controlli sono stati effettuati su tutti gli otto cittadini cinesi che si trovavano nel bar ad assistere al derby Inter-Milan dello scorso 9 febbraio: "Potrebbero essere dunque loro i pazienti zero del nostro comune", ha concluso il sindaco.
L'uomo contagiato da Coronavirus a Mira era andato in ospedale due volte
L'uomo di 67 anni di Mira, contagiato da Coronavirus, si era recato una prima volta in ospedale il 13 febbraio ma era stato mandato a casa. A riferirlo al quotidiano "La Nuova Venezia" è stata la moglie del 67enne, uno dei casi di Covid-19 in Veneto adesso ricoverato in Terapia intensiva. "Gli è stato detto che non aveva nulla", ha detto la moglie. La struttura nella quale si era recato il 67enne, ex autista ora pensionato, è l'ospedale di Mirano. Poi è stato trasferito a Dolo, e quindi a Padova.
89 casi in Lombardia: due nuovi contagi a Torino
Sono saliti a 89 i casi di Coronavirus in Lombardia. Lo ha riferito il governatore lombardo Attilio Fontana. Due nuovi contagi anche a Torino, dove si era registrato ieri il contagio di una prima persona, un 40enne.
Il punto ad oggi domenica 23 febbraio sul Coronavirus in Italia
Ad oggi, domenica 23 febbraio, i casi di Coronavirus nel mondo sono oltre 78mila, secondo la mappa online della statunitense Johns Hopkins University. Il bilancio mondiale parla di 2.461 vittime, mentre oltre 23.133 sono invece le persone guarite fino ad oggi. La mortalità è di poco superiore al 2 per cento, ha spiegato il direttore dell'Organizzazione mondiale della Sanità in Europa Hans Kluge. In Italia i casi sono arrivati a oltre 130, 89 solo in Lombardia, dove risulta contagiato anche un ragazzo di 17 anni della Valtellina. Due i focolai, uno nella Bassa lodigiana e l'altro a Vo' Euganeo. Le persone decedute sono finora due, entrambe anziane. Un paziente è invece stato dimesso, mentre sono 18 le persone ricoverate in Terapia intensiva.
Il governo, al termine di un Consiglio dei ministri straordinario, ha varato misure drastiche per contenere i contagi: per gli oltre 50mila cittadini di 11 Comuni – Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano e Vo’ – è stato deciso l'isolamento totale: nessuno potrà entrare o uscire, salvo casi eccezionali. A controllare i loro spostamenti saranno le forze dell'ordine con posti di blocco attorno alle cittadine. Oltre alla quarantena per i cittadini che abitano nei Comuni delle due zone focolaio, dove sono sospese tutte le attività lavorative, annullate le manifestazioni sportive e culturali, chiuse le scuole e gli uffici pubblici, il governo ha anche bloccato ogni attività sportiva in Lombardia e Veneto: annullate anche le partite di Serie A in programma per oggi, Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari. Annullate anche le gite scolastiche.
Resta in vigore il blocco dei voli da e per la Cina: la quarantena per chi è recentemente tornato dalla Cina è diventata obbligatoria, mentre non sarà sospeso il trattato di Schengen che stabilisce la libera circolazione dei Paesi all'interno dell'area.
In Lombardia sono state sospese tutte le attività didattiche delle università dal 24 al 29 febbraio. Chiuse anche le Università in Veneto, ma anche altri territori non coinvolti direttamente dai contagi di Coronavirus hanno optato per la medesima decisione: resteranno chiuse le università a Trento e anche a Ferrara.
Restano sempre valide le indicazioni del ministero della Salute su come prevenire il contagio: tra queste la più scontata ma anche utile è ricordare come "il lavaggio e la disinfezione delle mani" siano "la chiave per prevenire l'infezione. Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. A Fanpage.it la virologa di fama internazionale Ilaria Capua, che aveva predetto che il contagio sarebbe arrivato in Italia, ha spiegato che oltre al rispetto delle regole si deve "fare il più grosso sforzo di responsabilità collettiva della nostra Storia".
Nuovo caso: positivo un ragazzo di 17 anni in Valtellina
Nuovo caso di Coronavirus, l'80esimo in Italia. Si tratta di un ragazzo di 17 anni della Valtellina, in Lombardia, risultato positivo al Covid-19. In Lombardia, dove è stato registrato uno dei due focolai del virus, i casi di contagio nella notte sono saliti a 89, come ha dichiarato il governatore Attilio Fontana. Il 17enne, residente nel comune di Valdidendro, studia all'Istituto agrario di Codogno, epicentro dei contagi. Era tornato a casa venerdì sera e sabato si è svegliato con febbre a 40 gradi: è ricoverato al Sacco di Milano, centro di riferimento regionale per l'emergenza Covid-19. Già individuate le persone con cui il 17enne ha avuto contatti: ci sono anche alcuni studenti valtellinesi che frequentano la stessa scuola del 17enne.