Hanno superato quota 220 i casi di Coronavirus in Italia ad oggi, lunedì 24 febbraio. I morti accertati sono sette. Al termine di un Consiglio dei ministri straordinario sono state varate misure drastiche per cercare di contenere i contagi. I focolai in Italia sono al momento due, uno nella Bassa lodigiana e l'altro a Vo' Euganeo. Per gli oltre 50mila cittadini di 11 Comuni in queste zone – Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano e Vo’ – è stato deciso l'isolamento totale: nessuno potrà entrare o uscire, salvo casi eccezionali. Annullate quattro partite della Serie A, sospese le attività delle università in Lombardia, Veneto, Trentino ma anche a Ferrara. Chiuse le scuole in Lombardia, Piemonte e Veneto, sospesi tutti gli eventi pubblici anche il noto Carnevale di Venezia. Chiuso anche il Duomo di Milano.
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Salgono a 19 i contagi in Emilia Romagna: operatore sanitario positivo a Piacenza
Salgono a 19 i casi positivi al Coronavirus in Emilia Romagna. L'ultimo caso riguarda un operatore sanitario dell'ospedale di Piacenza che sarebbe venuto a contatto con un paziente positivo ricoverato nell'ospedale cittadino e proveniente dal vicino Lodigiano. Le persone risultate positive al tampone per accertare il nuovo Coronavirus su tutto il territorio regionale dell'Emilia romagna sono 16 a Piacenza, 2 a Parma e 1 a Modena. Tutte però riconducibili al focolaio lombardo.
Primo caso di contagio anche in Alto Adige
C'è un primo caso di contagio da coronavirus anche in Alto Adige. Una persona infatti è risultata positività al test per l'individuazione del coronavirus. Si tratta di un uomo di 31 anni che al primo test era risultato negativo ma al secondo è risultato positivo. Alle ore 20 è stata convocata una conferenza stampa ufficialmente per "aggiornamenti" ma la notizia è già trapelata. In Trentino alto Adige nei giorni scorsi era già stata riscontrata la positività di una famiglia di turisti lombardi in vacanza sul posto ma il caso interessava la provincia autonoma di Trento.
Settima vittima italiana è in Lombardia
C'è la settima vittima italiana legata all'epidemia del nuovo coronavirus nel nostro Paese. Ancora una volta il deceso riguarda la Lombardia. A quanto si apprende, si tratta di un 62enne di Castiglione d'Adda, nel lodigiano, morto questa sera all'ospedale di Como dove era stato ricoverato. Si tratterebbe dunque dell'ennesimo caso legato al focolaio del Lodigiano. L'uomo sarebbe arrivato in ospedale a Como sabato notte dal Lodigiano. La sua situazione clinica era già grave e pare soffrisse di numerose patologie croniche pregresse così come gli altri decessi registrati fino a questo momento. L'uomo era residente a Castiglione d'Adda al pari del sesto deceduto per Coronavirus , un 80enne che era ricoverato al Sacco.
"Nessuna emergenza tamponi": le rassicurazioni di Attilio Fontana
"Non esiste alcuna emergenza tamponi in Regione Lombardia" lo ha affermato lo stesso presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana. "I tamponi ci sono" ma verranno "riservati a chi manifesta sintomi inequivocabilmente riconducibili al Coronavirus" ha sottolineato Fontana intervistato da Sky. Il Governatore ha tenuto a chiarire che il meccanismo di controllo è cambiato e ora solo chi mostra sintomi viene sottoposto ai test mentre i tamponi non saranno più eseguiti su tutti i possibili contatti di persone infettate. Anche il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha spiegato che "Sono state segnalate esigenze di ulteriore approvvigionamento" di tamponi, "ma non mi pare che ci siano puntuali difficoltà cosi come si sta procedendo all'approvvigionamento di materiale sanitario, mascherine e quant'altro".
Tutte le vittime avevano patologie pregresse
"Si conferma che tutti i deceduti positivi al Coronavirus avevano patologie pregresse" lo ha precisato oggi il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, facendo il punto sulla situazione del contagio in Italia. "Anche l'ultima vittima, "una persona di 75 anni di Castiglione d'Adda, aveva diverse patologie" ha spiegato Borrelli. Le stesse considerazioni anche d a parte dell’assessore lombardo Giulio Gallera che ha voluto ribadire come il virus “ha forza contagiosa molto evidente, ma la mortalità è contenuta”.
Stop traffico ferroviario tra Lodi e Piacenza: ritardi e treni cancellati anche martedì
Continuano i disagi per il traffico ferroviario tra Lodi e Piacenza dopo lo stop ai treni per controlli sanitari a Casalpusterlengo, nel Lodigiano, a causa dell’emergenza Coronavirus. Le cancellazioni e i ritardi già accumulati in queste ore purtroppo sono destinati a portarsi anche nella giornata di domani, martedì 25 febbraio. Lo comunica Rete Feroviazria Italiana. "Il traffico è sospeso dalle 13.30. I treni a media e lunga percorrenza della linea AV Torino – Milano – Roma – Salerno sono cancellati o deviati di percorso via Verona/Padova, con allungamenti dei tempi di viaggio dovuti ai protocolli di sicurezza da seguire in caso di cambio improvviso di itinerario. I treni regionali sulle linee Milano – Bologna e Bologna – Poggio Rusco sono stati cancellati o limitati. Attivati servizi sostitutivi con autobus fra Lodi e Piacenza e fra Bologna e Poggio Rusco" spiega in una nota Rfi, aggiungendo: "Considerata la possibilità del verificarsi di analoghe esigenze di controlli sanitari, in via precauzionale, l’offerta dei servizi di trasporto da domani, martedì 25 febbraio, sarà ridotta, anche in funzione della domanda di trasporto prevista dalle imprese ferroviarie. I programmi di circolazione saranno pubblicati nelle prossime ore sui canali delle imprese ferroviarie.
In Lombardia quattro pazienti ricoverati agli Spedali civili di Brescia
Sono quattro i pazienti positivi al nuovo coronavirus e ricoverati agli Spedali civili di Brescia. l ha comunicato lo stesso direttore generale degli Spedali civili di Brescia, GianMarco Trivelli, a margine del vertice tenuto in Prefettura Tra i pazienti uno è di Pontevico e uno di Manerbio. L'uomo di Pontevico è un 51enne che rientrerebbe nel focolaio di Codogno perché è il primo paziente bresciano che ha avuto contatti con il Lodigiano. L'uomo ha chiamato il 112 appena ha accusato i sintomi e i medici sono arrivati a casa sottoponendolo al test che poi è risultato positivo. Già effettuato il tampone sui parenti e ora si attende l'esito. Nell'ambito del secondo caso a Manerbio, undici persone sono state sottoposte a tampone e cinque sono negativi, si attendono i risultati dei test per gli altri.
Regione Puglia: "Chi rientra dal Nord deve segnalarlo al medico di base"
Anche la Regione Puglia ha deciso di emanare provvedimenti straordinari per l'emergenza Coronavirus imponendo a tutti quelli che arrivano dalle zone a rischio del Nord Italia di segnalare la loro presenza sul territorio regionale alle autorità sanitarie. La Regione Puglia infatti in una nota ha invitato "tutti i cittadini che rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna" e che hanno "soggiornato negli ultimi 14 giorni" in queste regioni a "comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza sanitaria". "Allo stato non si registra alcun caso di Coronavirus in Puglia. Ci sono al momento cinque casi che presentano sintomi sovrapponibili a quelli del Coronavirus e sono tutti in corso di accertamento" ha spiegato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della riunione della task force regionale
Protezione civile: "222 casi accertati in Italia"
Son 222 i casi accertati di contagio da Coronavirus in Italia, lo ha detto il capo della Protezione civile e commissario straordinario all'emergenza, Angelo Borrelli, facendo il punto del situazione sui contagi in Italia. Di questi contagiati 101 hanno sintomi, 27 sono ricoverati in terapia intensiva nei vari ospedali e 94 invece sono in isolamento domiciliare perché non mostrano sintomi ma vengono controllati strettamente per l'evolversi della loro situazione clinica. "Alle ore 18 abbiamo registrato 222 persone contagiate. Di queste, sei decedute e una è stata dimessa" ha spiegato Borelli in conferenza stampa. Il numero uno della Protezione civile ha tenuto a spiegare che i focolai al momento rimangono due, quello in Lombardia dove si registrano 172 contagi e quello in Veneto dove si registrano altri 33 contagi. "Nel pomeriggio è morta una persona di 75 anni di Castiglione d'Adda, che aveva diverse patologie e si conferma che tutti i deceduti" positivi al Coronavirus "avevano patologie pregresse" ha aggiunto Borrelli. "Non ci sono altri focolai" per il Coronavirus. "Sui legami tra focolai non ci sono ancora conferme" ha dichiarato invece Borrelli, concludendo: "I dati registrati in Italia e nel resto del mondo sono contenuti in numeri ragionevoli e non sono tali da registrare il mutamento di tipologia da epidemia in pandemia".
Guardia di Finanza avvia monitoraggio su prezzi di disinfettante e mascherine
Dopo le numerose segnalazioni di possibili speculazioni in atto per l'allarme del coronavirus, la Guardia di Finanza ha deciso di avviare un monitoraggio su prezzi di disinfettante e mascherine. Il comando delle Fiamme Gialle sta sensibilizzando tutti i reparti ad un monitoraggio approfondito. I controlli anche per le truffe su prodotti falsi spacciati per veri. A quanto apprende l'Adnkronos i controlli sarebbero già cominciati dopo le prime segnalazioni di rincari folli, con prezzi anche quintuplicati rispetto a solo una decina di giorni fa, di prodotti in vendita soprattutto su internet. Anche La procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di "manovre speculative" dopo le segnalazioni riguardo ai prezzi folli
Effetto Coronavirus su Piazza Affari, Borsa di Milano chiude in negativo: meno 6%
La paura per un'escalation della diffusione del Coronavirus in Italia, che presenta il triste primato di contagi in Europa ed è il terzo paese in tutto il mondi, dopo Cina e Corea del Sud, ha mandato a picco la Borsa di Milano, il peggior listino del Vecchio Continente. L'indice principale Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 5,43% scendendo a 23.427 punti, sui minimi da inizio febbraio. La seduta drammatica di Piazza Affari ha causato una riduzione della capitalizzazione del paniere dei titoli principali della Borsa di Milano (indice Ftse Mib) di 30 miliardi di euro.
Il governatore della Lombardia Fontana: "172 contagi e 5 decessi ma siamo fiduciosi"
In Lombardia i contagi da Coronavirus sono 172 e 5 i decessi. È il dato emerso nel corso della conferenza stampa tenuta in regione dal Presidente Fontana e dall'assessore Gallera. "Oggi è il primo giorno in cui cominciano ad avere efficacia le nostre misure – ha detto il Governatore -. 172 sono i contagiati in Lombardia. La popolazione sta reagendo positivamente alle iniziative che abbiamo assunto. Ieri ci sono stati tentativi di accaparrarsi cibo ma sono inutili. Aspettiamo con fiducia che queste misure diano primi risultati positivi. Siamo in stretto contatto col Governo, abbiamo avuto un incontro anche questa mattina. Verranno presi provvedimenti di salvaguardia nei confronti dei lavoratori. Sono moderatamente fiducioso. Ci sono tutte le condizioni per rassicurare i nostri cittadini. Si deve collaborare tutti insieme per arrivare alla soluzione di questo problema".
L'assessore Gallera ha precisato che sono stati "processati 1500 tamponi, e l'analisi approfondita che fa crescere il numero di casi. La maggior parte sono uomini. Abbiamo cinque decessi in regione Lombardia, l'ultimo dei quali un anziano di Castiglione d'Adda. Si tratta di persone con un quadro clinico molto critico e persone anziane. Il virus ha forza contagiosa molto evidente ma siamo in una situazione contenuta. Attenzione alle truffe, nella zona rossa si sono presentati operatori vestiti da Croce rosse per tamponi porta a porta. Ieri c'è stata l'ordinanza per la zona gialla, ringraziamo i sindaci lombardi che abbiamo incontrato ieri. Si ricorda che i ristoranti sono aperti, per quanto riguarda i mercati, l'ordinanza vieta sabato e domenica l'apertura dei centri commerciali e dei mercati rionali, la cui apertura in settimana è a discrezione dei sindaci. Sagre e fiere sospese. Sono chiusi le palestre, le piscine e i centri termali, tranne le attività all'aperto che possono essere effettuate, anche se non è consentito utilizzare gli spogliatoi. Sono consentite le cerimonie religiose con un numero limitato di persone". Per quanto riguarda i tamponi, Gallera ha sottolineato che da ieri è stato "ritenuto che era inutile riandare a fare i tamponi a tutti i contatti dei positivi. Verranno sottoposti a controllo solo coloro che hanno la febbre".
Il Vaticano rinvia gli eventi in programma nei luoghi chiusi e affollati
Il Vaticano ha deciso di rinviare "alcuni eventi previsti per i prossimi giorni in luoghi chiusi e con afflusso rilevante di pubblico". Lo ha fatto sapere il direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni, riferendosi in particolare a un incontro sul cardinale Celso Costantini in programma martedì all'Urbaniana. È stato inoltre deciso di "mettere dei dispenser con un igienizzante per le mani negli uffici permessi per l'accesso allo Stato della Città del Vaticano".
In Emilia Romagna i casi positivi salgono a quota 18
Salgono a 18 i casi di positività al Coronavirus in Emilia Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo. Lo ha annunciato l'assessore regionale alle politiche per la Salute, Sergio Venturi, durante una conferenza stampa. "Oggi siamo a 18 casi, di cui 15 a Piacenza, 2 a Parma e uno a Modena", ha precisato l'assessore.
Italia verso la recessione: "Crescita negativa, con stime fra -0,5% e -1%"
Recessione tecnica data quasi per scontata dopo il -0,3% del quarto trimestre. E un 2020 che va verso la crescita negativa, con stime fra -0,5% e -1%. Sono le prime stime degli economisti sull'impatto dei contagi di coronavirus in Italia. "Una recessione tecnica ci sarà decisamente", dice all'Ansa Lorenzo Codogno, fondatore di Lc Macro Advisors a Londra. Per il 2020 la stima è "negativa fra -0,5 e -1%". Per Raffaella Tenconi, capo economista di ADA Economics, se la situazione non si risolve rapidamente una contrazione dell'1% del Pil in Italia quest'anno è "plausibile".
Studio sul tasso di mortalità: a rischiare di più sono gli anziani
Un nuovo studio in Cina ha evidenziato il tasso di mortalità dei pazienti colpiti da Coronavirus. Come emerso sin dai primi studi epidemiologici, che hanno coinvolto oltre 70mila persone, gli uomini anziani con comorbidità (cioè condizioni cliniche pregresse) rappresentano le principali vittime del nuovo virus. Tra i casi confermati ed esaminati, l'86,6 percento dei pazienti aveva un'età compresa tra i 30 e i 79 anno, inoltre l'80,9 percento ha manifestato la Covid-19 in forma lieve. Ricordiamo che le percentuali sotto indicate si riferiscono a casi registrati in Cina, e nello specifico nella provincia di Hubei, dove il tasso di mortalità del Coronavirus risulta più alto rispetto alle altre parti del mondo.
Zaia: "In Veneto Tende attrezzate fuori ai pronto soccorso. Siamo sul pezzo"
"In queste ore, all'esterno dei Pronto Soccorso di vari ospedali, stiamo allestendo delle tende specificamente attrezzate che possono essere estremamente utili per molte necessità. Siamo sul pezzo. Già adesso disponiamo di strutture come queste per un totale di 900 posti, che mettiamo in campo, prevedendo anche il peggio, per fungere da polmone di sfogo in caso di arrivo di molti pazienti". Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia facendo il punto sulla situazione Coronavirus: in tutta la regione si sono verificati 32 contagi e un decesso.
Oms: "Preoccupati per i casi in Italia. Prepariamoci a potenziale pandemia"
"Dobbiamo prepararci per una potenziale pandemia". Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel suo briefing quotidiano sul nuovo Coronavirus, aggiungendo di essere "profondamente preoccupato per l'improvviso aumento dei casi in Italia, Iran e Corea del Sud". Ghebreyesus ha anche precisato che "al momento fuori dalla Cina ci sono 2074 casi in 28 Paesi e 23 morti". Tuttavia non si può ancora parlare di pandemia, ma solo di epidemia perché "anche se l'allerta è alta non c'è ancora una diffusione del Coronavirus su larga scala a livello mondiale".
A Venezia chiudono il Teatro La Fenice e Piazza San Marco
A Venezia chiudono anche Piazza San Marco e il Teatro la Fenice a causa dell'emergenza Coronavirus. Prevista anche la disinfezione straordinaria di vaporetti e autobus. La Regione Veneto corre così ai ripari dopo il numero di contagi che si sono registrati tra Padova e Venezia. Solo nel comune di Vo' Euganeo ci sono 24 casi positivi, tra cui il primo decesso italiano dovuto al nuovo virus.
Il medico del policlinico di Milano contagiato: "Sto bene. Il peggio è passato"
"Sto abbastanza bene, il peggio è già passato. Spero che tutto proceda per il meglio". A quanto apprende l'AdnKronos Salute da chi ha potuto sentirlo in ospedale, sono queste le parole con cui il dermatologo 50enne del Policlinico di Milano, risultato positivo al nuovo Coronavirus e ricoverato all'ospedale Sacco, descrive il suo stato d'animo oggi. "Quando ho avvertito i primi sintomi, appena rientrato da un congresso in Germania, mi sono presentato al Sacco – ha detto raggiunto al telefono – perché già temevo che fosse qualcosa di meno di banale di una semplice influenza. Lo avevo capito subito".
La Regione Lombardia smentisce il decesso della donna a Brescia
La Regione Lombardia ha smentito il decesso della donna di Crema ricoverata all'ospedale di Brescia per Coronavirus. "In merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia, sentita la Direzione Sanitaria dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso", si legge in una nota. Le vittime del Coronavirus in Italia, dunque, restano ferme a sei.
Nuova vittima in Italia: morto uomo ricoverato al Sacco di Milano
C'è una nuova vittima in Italia del Coronavirus. È il terzo decesso accertato che si verifica nella sola giornata di oggi, lunedì 24 febbraio. Si tratta di un uomo di 80 anni deceduto all'ospedale Sacco di Milano, ma residente a Castiglione d'Adda risultato positivo al Coronavirus. Giovedì scorso era stato portato dal 118 all'ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente risultato positivo al virus. L'ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto. La Regione Lombardia ha invece smentito il decesso della donna di Crema all'ospedale di Brescia.
Il numero dei contagi in Veneto sale a 32: quattro sono a Venezia
Il numero dei contagi da Coronavirus in Veneto raggiunge quota 32. Solo a Vo' Euganeo, comune di residenza della prima vittima italiana del nuovo virus, sono risultati positivi 24 pazienti. Di questi 8 sono ricoverati a Padova nel reparto di Malattie Infettive, 2 a Padova nel reparto di Terapia Intensiva, mentre 13 non sono ricoverati. Altri quattro si trovano nella zona del cluster Ospedale di Mirano. Di questi uno è il paziente di Oriago di Mira, curato negli ospedali di Mirano e Dolo e poi trasferito a Padova nel reparto di Terapia Intensiva. Non sono invece ricoverati i tre operatori sanitari, la cardiologa, l'infermiere e l'addetta alle pulizie, trovati positivi al test. Infine, altri quattro contagi ci sono a Venezia. Di questi 2 sono i pazienti trovati positivi al test domenica 23 febbraio, un altro paziente è stato trovato positivo lunedì 24 febbraio, un quarto, pur positivo, non è ricoverato perché asintomatico, si trova in osservazione nella propria abitazione.
Zaia: "Casi in Lombardia e Veneto scoperti perché sono stati fatti i test"
"Se cerchi trovi, se non cerchi non trovi". Così ha risposto il governatore del Veneto, Luca Zaia, ai microfoni della trasmissione di La7 L'Aria che tira in relazione all'elevato numero di contagi da Coronavirus che si stanno verificando in Lombardia e Veneto. "L'aspetto negativo – ha continuato – è che abbiamo due casi in più. Uno a Vo', nel Padovano, dove da 19 si arriva a 20 casi. Un altro nel Veneziano, dove ora sono sette. L'aspetto positivo, invece, è che entrambi i casi nuovi sono riferibili ai due cluster che noi abbiamo individuato. Ho letto che l'Italia è la terza realtà al mondo con casi conclamati. Io dico che, quando studi queste cose, ti spiegano bene che ‘se cerchi trovi, se non cerchi non trovi‘. La storia clinica dei casi del Veneto dice cose chiare: nei primi due casi a Vo', dei quali uno è deceduto, dopo giorni e giorni che i pazienti erano ricoverati, al di là delle linee guida, i medici hanno pensato di far eseguire i test per il Coronavirus e questi sono risultati positivi. Pensiamo invece a quanti altri casi di polmoniti o febbri, in tanti altri posti, sono stati archiviati in modo differente".
Friuli Venezia Giulia, Fedriga: "Quarantena per migranti irregolari"
"I migranti irregolari che venissero rintracciati sul territorio del Friuli Venezia Giulia verranno messi in quarantena in via precauzionale come richiesto dalla Regione Friuli Venezia Giulia". Lo ha annunciato il presidente, Massimiliano Fedriga, arrivando a un incontro a Udine con i sindaci della regione, convocato sull'emergenza Coronavirus. Questa richiesta, ha sottolineato, "ha ricevuto l'ok dal Governo".
Militare di Cremona positivo al test: "Disposte misure a tutela del personale"
"Dopo le verifiche condotte sui tamponi faringei, un militare dell’Esercito residente a Cremona e in servizio a Milano è risultato positivo al Coronavirus Covid-19". Lo ha reso l'Esercito italiano con una nota. Il militare risultato positivo era assente dal servizio già da mercoledì della settimana scorsa e si trovava nella propria abitazione quando ha avvertito l’insorgenza della sintomatologia che lo ha indotto ad avvisare il personale sanitario. Immediatamente, a titolo precauzionale, l'Esercito ha predisposto le norme di massima tutela e la "sorveglianza sanitaria" del personale presente nell’infrastruttura in cui era temporaneamente impiegato e che possa essere entrato in contatto con il militare nei giorni precedenti. "In particolare – si legge nel comunicato – sono state prontamente avviate le verifiche sanitarie di tutto il personale della base per il previsto periodo di sorveglianza sanitaria. Subito intraprese inoltre, le attività per procedere alle fasi di disinfezione dei locali interessati. L’Esercito, coinvolto sin dalle prime ore in attività di supporto connesse al rimpatrio dei connazionali dalla Cina e dal Giappone e alla gestione della loro successiva “sorveglianza sanitaria”, già dalla fine del mese di gennaio ha impartito a tutto il proprio personale, le disposizioni necessarie alla tutela della propria salute e alla gestione di evidenze sintomatiche a cui avrebbero potuto far fronte durante il proprio servizio".
Boccia: "Se le regioni agiscono in autonomia creano solo caos"
"Se le regioni agiscono in autonomia creano solo caos". Lo ha detto Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel Governo Conte II. Sulla questione è intervenuta anche l'Anci: "In questo momento di emergenza sanitaria, è fondamentale non assumere iniziative autonome e non concordate. La situazione di emergenza va fronteggiata con comportamenti e interventi omogenei su territori di scala vasta per rendere più efficaci le misure di contenimento del virus e anche per evitare panico e allarmismo. Anche per noi sindaci, oltre che per i governatori, vale la sollecitazione del ministro Speranza a far riferimento al coordinamento unico nazionale con le regioni che è supportato dalle competenze scientifiche necessarie", ha detto il presidente Antonio Decaro, presidente Anci.
Stop traffico ferroviario tra Lodi e Piacenza: possibili ritardi e treni cancellati
Traffico ferroviario sospeso tra Lodi e Piacenza dalle 13.30. Si tratta della linea convenzionale Milano-Bologna: la sospensione è prevista per controlli sanitari nella stazione di Casalpusterlengo a causa dell'emergenza Coronavirus. Verranno riprogrammati i servizi di trasporto, con i treni a media e lunga percorrenza della linea alta velocità Torino-Milano-Roma-Salerno che subiranno cancellazioni o deviazioni di percorso, passando per Verona/Padova. Il che comporterà probabilmente un allungamento medio dei tempi di viaggio di circa 90 minuti. Per quanto riguarda i treni regionali della linea Milano-Bologna e di quella Bologna-Poggio Rusco sono possibili cancellazioni e limitazioni. Verranno attivati servizi sostitutivi con autobus tra Lodi e Piacenza e tra Bologna e Poggio Rusco.
Sesta vittima in Italia: morta una donna a Brescia
È stata annunciata la sesta vittima del Coronavirus in Italia. Una donna di Crema è morta agli Spedali civili di Brescia, dove era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus. Si tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. È il quinto decesso in Lombardia. La notizia è stata diffusa dall'Ansa, ma deve ancora essere confermata dalla Protezione civile.
La Lega serie A chiede di poter giocare le partite a porte chiuse
La Lega calcio di serie A e il suo presidente, Paolo Dal Pino, hanno inviato una lettera al governo e al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, al ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedere che nei territori coinvolti dall'emergenza Coronavirus le partite non vengano sospese, ma possano essere disputate a porte chiuse. La notizia viene riportata dall'Ansa che spiega come si tratti di un atto formale che la Lega mette in atto considerando un "calendario già saturo di impegni" e la necessità che le competizioni si possano concludere "entro il 24 maggio stante l'avvio dei prossimi Europei di calcio". Una richiesta simile dovrebbe essere formulata dalla Figc.