
Altri morti sulla Striscia di Gaza dopo i raid israeliani. Le bombe sono cadute nella notte a Deir Al-Balah, in totale sarebbero state uccise 40 persone, poi raid in serata sull'ospedale di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lì è stato ucciso l'alto funzionario di Hamas Ismail Barhoum. Uccisi anche il principale leader politico di Hamas, Salah al-Bardawil e sua moglie. Secondo Hamas, il bilancio delle vittime a Gaza dall'inizio della guerra ha superato quota 50mila morti.
Hamas conferma: "Nostro membro ucciso era in ospedale per cure"
Hamas ha confermato in una nota che Ismail Barhoum è stato "assassinato dall'occupazione in un attacco all'ospedale Nasser mentre era in cura". Almeno due persone sono state uccise e otto ferite nel bombardamento dell'esercito israeliano sul presidio ospedaliero di Khan Younis. "Condanniamo questo ultimo crimine, che si aggiunge alla lunga storia di terrorismo dell'occupazione, violando luoghi santi, vite e strutture mediche", si legge nella nota, "riafferma il suo disprezzo per tutte le leggi e le convenzioni internazionali e la sua continua politica di uccisioni sistematiche contro il nostro popolo e la nostra leadership". Lo riporta Al Jazeera.
Il ministro della Difesa Israel Katz: "Eliminato con successo il nuovo premier di Gaza"
Il ministro della Difesa Israel Katz ha confermato che l'Idf ha "eliminato con successo" l'alto funzionario di Hamas, Ismail Barhoum, in un attacco all'ospedale Nasser a Khan Younis nel sud di Gaza. Barhoum era "il nuovo primo ministro di Hamas a Gaza, aveva sostituito Issam Da'alis, il precedente primo ministro che è stato eliminato qualche giorno fa", ha affermato Katz.
Raid in ospedale, Hamas conferma la morte di Ismail Barhoum
Sono almeno cinque i morti e diversi i feriti nell'attacco aereo israeliano all'ospedale Nasser di Khan Yunis. Lo hanno riferito fonti mediche. Hamas ha confermato che nel raid èstato ucciso Ismail Barhoum, membro dell'ufficio politico e del Consiglio della Shura.
Israele conferma attacco su ospedale a Khan Yunis: "Colpito terrorista chiave Hamas"
"Poco fa, l'Idf e l'Isa (Shin Bet) hanno colpito con precisione un terrorista chiave nell'organizzazione terroristica di Hamas che stava operando all'interno del complesso dell'ospedale Nasser". Lo riferisce l'Idf confermando il raid a Khan Yunis. "L'attacco è stato condotto in seguito a un ampio processo di raccolta di informazioni e con munizioni precise, al fine di mitigare il più possibile i danni", continua l'Idf aggiungendo che "Hamas sfrutta le infrastrutture civili mentre mette brutalmente in pericolo la popolazione di Gaza".
Secondo Al Jazeera almeno 5 persone sono morte nel raid sull'ospedale Nasser

Almeno cinque palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento che ha colpito il complesso medico di Nasser nella città di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Secondo Wafa, nel raid è stato colpito il secondo piano del complesso "provocando incendi e causando la morte e il ferimento di numerosi cittadini".
Autorità di Gaza denunciano: in serata raid israeliano contro un ospedale di Khan Younis
L'agenzia per la difesa civile di Gaza ha denunciato stasera un raid israeliano contro un ospedale di Khan Younis, nel sud della Striscia. In una nota, l'agenzia ha riferito: "Aerei dell'occupazione israeliana hanno colpito in un raid il dipartimento di emergenza del Nasser hospital". Per il momento l'agenzia non ha fornito dettagli su eventuali vittime.
Oltre 40 persone uccise oggi negli attacchi di Israele a Gaza
Fonti mediche hanno riferito ad Al Jazeera che almeno 46 palestinesi sono stati uccisi oggi negli attacchi israeliani, per lo più nelle città di Khan Younis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Netanyahu sente Rubio: "Parlato di ostaggi e combattimenti a Gaza"
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha parlato telefonicamente con il segretario di Stato americano Rubio. Lo afferma l'ufficio del primo ministro, secondo cui i due hanno discusso dei tentativi di liberare gli ostaggi dalla prigionia a Gaza e della ripresa dei combattimenti nella Striscia. Lo riporta il Times of Israel, che precisa che Rubio ha espresso "l'inequivocabile sostegno dell'America a Israele e alle sue politiche".
A Gaza superata la soglia dei 50mila morti
Superata la soglia dei 50mila morti a Gaza. Ad annunciarlo il ministero della Salute del governo di Hamas che ha diffuso il nuovo bilancio: 50.021 vittime dall'inizio della guerra con Israele. I feriti sarebbero 113.274. Solo nelle ultime 24 ore sono state uccise 39 persone, portando a 673 il numero delle vittime da quando l'esercito israeliano ha ripreso le operazioni nel territorio palestinese quasi una settimana fa.
Israele: forze difesa allentano restrizioni su assembramenti in zone confine con Gaza
Le Forze di difesa di Israele hanno reso noto che, in seguito a una valutazione sulla sicurezza, sono stato allentate le restrizioni imposte alle comunità del sud che confinano con la Striscia di Gaza dopo la ripresa dell'offensiva militare nell'enclave palestinese. Secondo le linee guida aggiornate, fino a 500 persone potranno partecipare ad assembramenti all'aperto e fino a 1.000 persone in strutture chiuse.
La portavoce Donne del Pd del FVG: “Bimbi palestinesi morti per colpa di Hamas non di Israele”
La portavoce regionale delle donne del Pd in Friuli-Venezia Giulia ha scritto sui social una frase shock che assolve in toto Israele, per il genocidio nella Striscia di Gaza: “I cadaveri dei bambini palestinesi sono il prodotto della cultura e del comportamento di Hamas, tutto mediorientale, basta cercare di scaricare la responsabilità su altri”. L'articolo.
Tafferugli manifestanti-agenti davanti casa del premier israeliano Netanyahu
Tafferugli si segnalano tra poliziotti e manifestanti antigovernativi che tentano di sfondare le transenne vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. Lo riferisce Times of Israel. Le immagini in rete mostrano gli ufficiali della polizia di frontiera mentre spingono i dimostranti lontano dalle due barriere che li separano dalla casa del premier. In precedenza i manifestanti avevano montato delle tende sulla strada vicino alle transenne.
Forze Israele confermano uccisione di un membro di alto rango di Hamas
Le Forze di difesa di Israele hanno confermato di aver ucciso in un raid nella Striscia di Gaza meridionale Salah al Bardawil, membro di alto rango dell'ufficio politico del movimento islamista palestinese Hamas. Stamane Hamas aveva annunciato la sua morte, spiegando che Al Bardawil è stato ucciso insieme alla moglie mentre di trovava all'interno di una tenda nella zona di Al Mawasi, a ovest di Khan Yunis. Le Idf hanno riferito in una nota che il "terrorista di alto rango" era a capo dell'ufficio per la pianificazione strategica e militare di Hamas. "Questa eliminazione degrada ulteriormente le capacita' militari e governative di Hamas", hanno sottolineato le forze israeliane, ribadendo che "continueranno a operare contro Hamas e a rimuovere qualsiasi minaccia nei confronti dei civili israeliani".
Governo Israele approva mozione di sfiducia a procuratrice
Il governo israeliano ha votato all'unanimità la sfiducia alla procuratrice generale, Gali Baharav-Miara, avviando il processo formale di licenziamento. Il primo ministro, Benyamin Netanyahu, non era presente durante il dibattito e la votazione, a causa del suo accordo sul conflitto di interessi che gli impedisce di fare qualsiasi mossa che potrebbe influenzare il processo penale a suo carico in corso. La Procuratrice guida l'apparato di polizia del Paese e come tale supervisiona il processo al premier.
Kallas domani in Israele e nei territori palestinesi
L'Alto rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, sarà domani in visita in Israele e nei territori palestinesi per incontrare i principali leader istituzionali. Lo rende noto il Servizio d'azione esterna Ue, evidenziando che la responsabile della diplomazia Ue intende "chiedere un immediato ritorno alla piena attuazione dell'accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi".
Procuratrice di Israele: "Il governo vuole agire al di sopra delle legge"
La procuratrice generale di Israele Gali Baharav-Miara accusa il governo di Benyamin Netanyahu di voler agire al di sopra della legge, senza alcun controllo, e di tentare di mettere a tacere il sistema di consulenza legale governativo da lei presieduto. Lo riferisce Times of Israel mentre il gabinetto sta per riunirsi a Gerusalemme per decidere su una mozione di sfiducia per rimuoverla dal suo incarico. "Il governo cerca di essere al di sopra della legge e di operare senza controlli ed equilibri, anche nei momenti più delicati, in periodi di emergenza, di proteste antigovernative e di elezioni", afferma la procuratrice. Scrivendo al governo in vista della riunione, Baharav-Miara afferma che la mozione è giuridicamente irrilevante e che non avrà alcuna incidenza sugli sforzi del governo volti a silurarla.
Hamas: oltre 50.000 morti il bilancio della guerra a Gaza
Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che il bilancio delle vittime della guerra scatenata da Israele in risposta dall'attacco del 7 ottobre ha superato quota 50.000 morti. Le vittime a oggi sono 50.021.
Idf, accerchiato quartiere di Tel Sultan a Rafah
Le forze israeliane hanno completato l'accerchiamento del quartiere Tel Sultan di Rafah, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Ad annunciarlo sono state le Idf. Secondo l'esercito, l'operazione, iniziata durante la notte, ha lo scopo di "distruggere l'infrastruttura terroristica ed eliminare i terroristi nella zona, con l'obiettivo di rafforzare il controllo ed espandere l'area di sicurezza nel sud della Striscia di Gaza".
Le truppe dell'Idf hanno ucciso diversi terroristi nell'operazione, afferma l'esercito, e hanno fatto irruzione in un complesso di Hamas. Questa mattina, le forze di difesa avevano emesso un avviso di evacuazione "urgente" e immediato per i palestinesi residenti nel quartiere.
L'Idf – sottolinea il Times of Israel – aveva già condotto operazioni a Tel Sultan in passato: il quartiere ospita una serie di complessi chiave appartenenti ad Hamas e ha una rete di tunnel in cui sono stati tenuti gli ostaggi. Le truppe si erano ritirate durante il cessate il fuoco di due mesi iniziato a gennaio.
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera è in Egitto: l'incontro con i partner arabi su Gaza
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, è oggi al Cairo per una missione diplomatica volta ad affrontare la guerra a Gaza e le relazioni Ue-Egitto. Stando al programma in agenda, la capa della diplomazia europea incontrerà il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, e parteciperà alla ministeriale Esteri del Comitato ministeriale arabo-islamico sul cessate il fuoco, gli aiuti umanitari e il piano di ricostruzione. L'incontro quindi si concentrerà nel trovare soluzioni per bloccare il conflitto a Gaza e promuovere iniziative internazionali.
Il ministro della difesa israeliano: "Qui un nuovo ufficio per i palestinesi che lasciano Gaza"
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato ieri sera una proposta del ministro della Difesa Israel Katz di istituire una nuova amministrazione nel dicastero incaricata di consentire ai palestinesi di lasciare "volontariamente" la Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel.
Da Israele fanno sapere che il ministero sta lavorando per "preparare e consentire un passaggio sicuro e controllato dei residenti di Gaza per la loro partenza volontaria verso Paesi terzi, inclusa la messa in sicurezza dei loro spostamenti, l'istituzione di percorsi di spostamento, il controllo dei pedoni agli attraversamenti designati nella Striscia di Gaza, nonché il coordinamento della fornitura di infrastrutture che consentiranno il passaggio via terra, mare e aria verso i Paesi di destinazione".
In una nota poi si legge che gli sforzi per consentire ai cittadini di Gaza di lasciare il territorio se lo desiderano, vengono svolti secondo il "diritto israeliano e internazionale, e in conformità con la visione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump", prosegue la nota. Infine Katz conclude: "Stiamo lavorando con tutti i mezzi per implementare la visione del presidente degli Stati Uniti, e consentiremo a qualsiasi residente di Gaza che voglia trasferirsi in un terzo Stato di farlo".
Idf: "Iniziata nuova offensiva di terra su Beit Hanoun, a Nord di Gaza"
Forze di difesa israeliane continuano il loro attacco su Gaza. E non solo via aerea: Idf ha annunciato di aver avviato operazioni di terra nel Nord di Gaza, a Beit Hanoun. L'offensiva ha lo scopo di distruggere le infrastrutture di Hamas e di espandere una zona cuscinetto lungo il confine. Intanto, come riporta il Times of Israel, durante l'operazione i caccia dell'aviazione israeliana hanno colpito diversi obiettivi di Hamas nella zona.
Hamas: "Morto nei bombardamenti di Israele il nostro leader politico Al-Bardawil"
"Al-Bardawil è asceso al cielo come martire in una operazione sionista mentre celebrava la preghiera serale del ventitreesimo giorno del mese benedetto del Ramadan, nella sua tenda nella zona di Al-Mawasi a ovest di Khan Younis, insieme alla sua virtuosa moglie", a dare la notizia è Hamas, ma già qualche ora prima la stampa israeliana aveva riferito della sua morte senza fornire ulteriori dettagli.
Il principale leader politico di Hamas Salah al-Bardawil era nato nel 1959 a Khan Younis ed era stato eletto nel Politburo del movimento nel 2021. Sarebbe stato in passato anche portavoce Bardawil e membro del Consiglio legislativo palestinese (Plc) nel 2006 come parte della lista "Cambiamento e riforma" del gruppo. È stato detenuto da Israele nel 1993 e poi liberato. È l'ultimo di una serie di funzionari politici di Hamas a morire nei bombardamenti di Israele di questi giorni.
Idf: "Evacuazione urgente per i palestinesi residenti a Tel Sultan a Rafah, nella parte meridionale di Gaza"
"Evacuazione urgente e immediata per i palestinesi residenti nel quartiere di Tel Sultan a Rafah, nella parte meridionale di Gaza, al confine con l'Egitto", lo fa sapere in un post su X il portavoce in lingua araba dell'Idf, il colonnello Avichay Adraee. Nel post ci sarebbe anche la foto di una mappa che precisa nel dettaglio tutte le zone che dovrebbero essere evacuate. Spiega anche che l'ordine arriva perché si tratta di un'area di "combattimento pericolosa". E ancora: "E' vietato muoversi con i veicoli". Soggiornare a Tel Sultan o viaggiare lungo altri percorsi "mette a rischio la vita degli individui e delle loro famiglie."