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News sul caso Daniela Santanchè

Daniela Santanchè oggi in Senato: “Io indagata? Nessun avviso di garanzia”, cosa ha detto nell’informativa

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L'informativa di Daniela Santanchè in Aula al Senato: in diretta l'audizione della ministra del Turismo dopo l'inchiesta di Report "Open to fallimento", che ha portato alla luce presunte irregolarità delle sue aziende Visibilia e Ki Group e a seguito della quale è scoppiato il caso politico. Le accuse riguardano presunti mancati saldi delle forniture, bilanci in rosso e lavoratori lasciati senza liquidazione.

"Ho preferito non far pesare al governo le conseguenze di una campagna di vero e proprio odio nei miei confronti. Ieri ho riordinato le idee, ma stamattina è accaduto qualcosa: non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia, ho chiesto ai miei avvocati di verificare". Lo ha detto la ministra Santanchè, aprendo la sua informativa al Senato.

"Con il mio gruppo ho agito così come ogni imprenditore vive la crisi endemica di quel settore", ha detto Santanchè al Senato. "All'interno di Visibilia Spa vi era un dipendente part-time, sono stata accusata di truffa ai danni dello Stato perché sarebbe stato in cassa integrazione a zero ore e avrebbe continuato a lavorare", ha aggiunto la ministra.

Nel frattempo il Movimento 5 stelle ha depositato "pochi minuti fa" una mozione di sfiducia nei confronti della ministra Daniela Santanchè.

In diretta l'informativa di Daniela Santanchè al Senato:

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22:24

Foti (FdI): "Mozione di sfiducia? Un canovaccio già scritto delle opposizioni"

"Il vero errore è pretendere di trasformare l'aula del parlamento in un aula di tribunale, senza difesa e pubblici ministeri", ha detto Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, in riferimento all'informativa della ministra Santanchè. "Le informative di solito hanno un limite: parla l'interessato, nella fattispecie il ministro Santanchè, e poi gli altri deputati in rappresentanza dei gruppi, ma non c'è diritto di replica". Perciò, ha detto Foti, la decisione del Movimento 5 stelle di presentare una mozione di sfiducia dopo l'intervento sarebbe stata calcolata. "Anche se qualcuno formula delle domande durante gli interventi, queste rimangono senza risposta, non perché non ci siano, bensì perché non si può. Questo dimostra la strumentalità di queste richieste. Era infatti un canovaccio già scritto da queste opposizioni da tempo: richiesta informativa e poi mozione di sfiducia. Adesso, vediamo quali motivazioni aggiuntive porteranno".

A cura di Luca Pons
21:56

Verini (Pd): "Santanchè attacca l'informazione, come fanno i regimi autoritari"

"Pessima figura in Senato per il governo Meloni. Imbarazzi, difese d'ufficio, atti dovuti. Reticenze e silenzi della Santanchè, che invece di dimettersi attacca Domani e Report. Ma così fanno i regimi autoritari, che intimidiscono e silenziano l'informazione". Lo ha scritto sui social Walter Verini, senatore del Partito democratico.

A cura di Luca Pons
21:15

La mozione di sfiducia del M5s contro Santanchè: cosa dice il testo depositato al Senato

Il Movimento 5 stelle è stato l'unico partito dell'opposizione a depositare una mozione di sfiducia nei confronti della ministra Santanchè. Italia viva e Azione si sono tirati fuori (anche se con posizioni diverse) mentre il Pd ha detto che la voterà, nonostante avesse scelto una strategia diversa. Fanpage.it ha potuto leggere il testo della mozione di sfiducia: ecco cosa dice.

A cura di Luca Pons
20:47

Conte contro Santanchè, gli ex dipendenti smentiscono che non fosse coinvolta

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Dopo l'informativa in Senato della ministra Santanchè, il Movimento 5 stelle ha tenuto una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche alcuni dipendenti di Ki Group, società che Santanchè ha guidato negli scorsi anni. I dipendenti hanno raccontato il rapporto con l'attuale ministra, sottolineando che quindi lei era ancora coinvolta nelle questioni sul pagamento dei Tfr.

A cura di Luca Pons
20:45

Indagini su Santanchè non sarebbero più segrete da febbraio, la ministra: "Mai informata"

La ministra Santanchè è venuta a sapere "da comunicati stampa diffusi in data odierna" che "risulterebbe iscritta nel registro degli indagati (sebbene ciò non risultasse dal certificato a suo tempo estratto nel mese di dicembre 2022)". Lo ha scritto in un comunicato il suo ufficio stampa. La de-secretazione del fascicolo delle indagini sarebbe arrivata "trascorso il periodo di legge di tre mesi dall’inizio delle indagini", quindi "intorno al mese di gennaio/febbraio 2023", mentre "la stessa notizia – mai ricevuta dall’interessata – sarebbe stata fornita ai mezzi di informazione, in concomitanza proprio con l’audizione resa oggi in Senato dal ministro".

A cura di Luca Pons
20:10

Salvini è soddisfatto dell'informativa di Santanchè: "Mi fido dei miei colleghi"

"Sono assolutamente soddisfatto dell'informativa della Santanchè, la sua è la storia di una imprenditrice italiana che ha avuto delle difficoltà, che ha messo a rischio i propri averi per poter ripartire, ha messo a pegno la propria casa. Io mi fido dei miei colleghi". Lo ha affermato il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, su Rai Radio 1. "Fortunatamente sei colpevole se ti condanna un tribunale, non un giornalista che non ti ha in simpatia".

A cura di Luca Pons
19:47

Schlein conferma: "Voteremo mozione sfiducia per Santanchè"

La mozione di sfiducia contro Daniela Santanchè presentata. dal Movimento 5 stelle? "Certamente la voteremo". A garantirlo è stata Elly Schlein, segretaria del Pd, durante la festa dell'unità di Fiesole. "Oggi abbiamo sentito le unghie di Santanchè mentre si arrampicava sugli specchi cercando di difendere l'indifendibile. Le sue dipendenti la smentiscono e rimane il fatto, denunciato dal Pd, che un ministro della Repubblica non possa avere un debito con lo Stato di 2,7 milioni di euro, cosa che non è stata smentita. Il suo intervento è servito solamente ad attaccare frontalmente la libertà di stampa e per attaccare le opposizioni con la solita dose di vittimismo", ha detto Schlein.

A cura di Luca Pons
19:35

Fratoianni (SI): "Santanchè arrogante ha fatto la vittima, ma ha ammesso tutto"

"La ministra Santanchè al Senato ha di fatto ammesso tutte le contestazioni che le sono state rivolte. Ha comunicato all'Italia di aver sanato o che si appresta a sanare le situazioni irregolari che si erano create nella sua azienda, e cioè l'utilizzo non consono della cassa integrazione per il Covid, o il mancato versamento del trattamento di fine rapporto ai lavoratori licenziati". Lo ha detto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. "Sono rimasto sorpreso dalla veemenza e dall'arroganza dell'esponente politica della destra, che ha ovviamente provato a giocare la carta del vittimismo. È sufficiente quel che ha parzialmente ammesso per continuare a chiedere le sue dimissioni".

A cura di Luca Pons
19:10

Fonti del Pd dicono che il partito voterà la mozione di sfiducia del M5s su Santanchè

Alcuni hanno visto la scelta del Movimento 5 stelle di presentare una mozione di sfiducia contro la ministra Daniela Santanchè come una mossa per distanziarsi dal Partito democratico e metterlo in difficoltà. Il Pd, infatti, non ha presentato una mozione di questo tipo a sua volta, e anzi alcuni esponenti del partito hanno detto che votarla troppo presto potrebbe essere controproducente. Fonti dem, però, hanno confermato che se la mozione sarà calendarizzata il Pd la voterà, nonostante avesse scelto "un'altra strada".

A cura di Luca Pons
19:00

Il M5s invita Pd e altre opposizioni sulla mozione di sfiducia contro Santanchè

"Alla fine di una capigruppo informale con Francesco Boccia (Pd) e poi in Aula abbiamo pensato di presentare la mozione, ma l'abbiamo fatto solo dopo aver sentito la ministra Santanchè", ha detto Stefano Patuanelli, capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato. "Abbiamo sentito una ministra dare una difesa di ciò che era un quadro complessivo molto chiaro del tutto imbarazzante e insufficiente", ha aggiunto. Ora, la palla passa alle altre opposizioni: "La mozione è lì, possono aggiungere delle firme, possiamo modificare il testo, fare un altro testo, o possono semplicemente votare la nostra mozione", ha affermato Patuanelli.

A cura di Luca Pons
18:55

Tajani difende la ministra Santanchè: "Nazismo e comunismo condannavano senza processo".

Antonio Tajani, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, ha affermato che "il ministro Santanchè è stata esauriente nella sua esposizione. Per noi è tutto chiarito". In più, ha sottolineato che "in una democrazia liberale si è colpevoli se condannati in terzo grado. Nazismo e comunismo condannavano le persone senza processarle”.

A cura di Luca Pons
18:39

L'iscrizione di Santanchè nel registro degli indagati a Milano non sarebbe più secretata

Stando a quanto riporta l'agenzia Ansa, che cita fonti della Procura, non è più secretata l'iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Milano della ministra del Turismo Daniela Santanchè. Nei suoi confronti, così come verso altre persone, sarebbe quindi aperta un'indagine per bancarotta e falso in bilancio su Visibilia, il gruppo fondato da Santanchè, di cui è stata parte fino al 2022. Le fonti della Procura, infatti, hanno spiegato che il segreto sulle iscrizioni nel registro degli indagati possono rimanere segrete sono per un periodo al massimo di tre mesi, che non può essere rinnovato.

A cura di Luca Pons
18:33

Dipendenti di Santanchè in Senato, la ministra: "La loro situazione sarà risolta a breve"

“In merito alla presenza in Aula e in conferenza stampa di alcuni dipendenti della società Ki Group – di cui il ministro Santanchè detiene solo il 5% delle azioni e non ha avuto negli ultimi anni la gestione diretta né alcun incarico – si evidenzia che per quanto sia a conoscenza del ministro del Turismo, la loro situazione verrà a breve definita e la società stessa provvederà alla liquidazione secondo i termini stabiliti nel concordato", lo ha affermato l'ufficio stampa di Daniela Santanchè, sottolineando che "nessun dipendente del Gruppo Visibilia era presente in Aula e alla conferenza stampa".

A cura di Luca Pons
18:08

Scontro nel Terzo polo su Santanchè: Calenda chiede dimissioni, Italia viva: "Noi garantisti"

Carlo Calenda ha diffuso sui social la sua posizione sul caso della ministra Santanchè: "C'è una profonda differenza tra essere garantisti e sostenere che comportamenti gravemente inappropriati di un membro di governo debbano essere considerati irrilevanti fino a eventuale sentenza passata in giudicato", ha affermato, perché "i membri di governo rispondono politicamente dei loro comportamenti". Visto che le spiegazioni della ministra sono state "parziali, inesistenti o omissive", ora dovrebbe "seriamente valutare di fare un passo indietro". Raffaella Paita, di Italia viva, poco prima ha affermato invece: "Ho detto a Carlo che se vuole fare il giustizialista lo facesse pure, ma non a nome del gruppo. Noi saremo garantisti con FdI come FdI non lo è stato con noi". Lo hanno fatto sapere fonti di Italia viva.

A cura di Luca Pons
17:56

Conte chiede a Meloni di spingere Santanchè alle dimissioni: "Così feci io con Armando Siri"

"A Giorgia Meloni voglio dire che l'autorevolezza non scende dal cielo perché si è entrati a Chigi, va conquistata prendendo in mano le situazioni e costringendo un proprio ministro alle dimissioni". Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, in conferenza stampa sul caso di Daniela Santanchè. "In Europa si va a testa alta, con una voce chiara, e la sua è particolarmente fragile in Europa: su tutti i dossier non sa che pesci prendere dal Mes al Pnrr, sul Patto stabilità e crescita, sull'accordo con la Cina, c'è incertezza su tutto. L'autorevolezza passa anche dal fatto che se un ministro si trova in questa situazione, se non risponde agli standard di etica pubblica, altrove quel ministro sarebbe già andato a casa, come ho fatto io con (il sottosegretario Armando) Siri", indagato per corruzione nel 2021. "Ho valutato le carte e l'ho costretto alle dimissioni anche se i fatti giudiziari non erano accertati".

A cura di Luca Pons
17:44

Santanchè si difende sulle multe non pagate: "Non sono mie, avevo dato la Maserati ai carabinieri"

La ministra Santanchè, nella sua informativa al Senato, ha risposto anche sul caso delle presunte multe non pagate – 43 per divieto di sosta, in totale 462 accertamenti in cinque anni – dicendo che sono di competenza dell'Arma dei carabinieri. In quel periodo, infatti, Santanchè avrebbe dato la sua Maserati in comodato gratuito ai carabinieri per usarla come auto di scorta.

A cura di Luca Pons
17:18

Bonelli (Avs) dice che Santanchè è stata strafottente e arrogante: "Si dimetta subito"

"L'intervento della ministra Santanchè è stato un concentrato di arroganza e strafottenza, che non ha risposto a tutti gli allarmi inquietanti sulla gestione delle sue società. È stato uno schiaffo all'Italia, che pretende dai rappresentanti del governo comportamenti moralmente indiscutibili. Non pagare i dipendenti, non pagare i fornitori e avere un debito di 2,7 milioni di euro con il fisco, chiedendo uno sconto allo Stato che rappresenta nel governo, sono comportamenti indegni". Così, in una nota, il deputato e co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli: "Non può ricoprire la carica di ministra ed è inquietante che la presidente Meloni difenda l'indifendibile. Avere Santanchè come ministra è un affronto all'Italia, pertanto chiediamo le sue immediate dimissioni".

A cura di Luca Pons
17:07

Boccia (Pd): "Mozione di sfiducia contro Santanchè rischia di essere un favore al governo"

"Valuteremo le mozioni che arriveranno. Se si fa la mozione, la si fa per avere ragione. Se si fa per farcela respingere, è un esercizio che non ci appassiona. Se la mozione va al voto prima delle risposte che abbiamo chiesto ai ministri Urso, Calderone e Giorgetti, è un favore al governo", ha detto Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato. "Faremo le valutazioni. I 5 stelle ci avevano avvertito che avrebbero presentato la mozione? Sì".

A cura di Luca Pons
17:02

Ricciardi (Pd): "Santanchè venga a riferire anche alla Camera"

"Se l'onorevole Foti è agitato per gli atti secretati su Santanchè, mi verrebbe da dirgli di chiedere cosa fare al collega Donzelli o al collega Delmastro", ha detto Toni Ricciardi del Pd, rispondendo alla polemica sulle presunte indagini a carico della ministra Santanchè. Il riferimento è al caso di Alfredo Cospito, sul quale Giovanni Donzelli (FdI) era stato accusato di aver diffuso documenti secretati. Ricciardi ha proseguito: "Su una ministra non ci deve essere macchia, per tutelare il governo e il Paese. Per questo chiediamo che la ministra venga a riferire anche alla Camera".

A cura di Luca Pons
16:57

FdI indignato per la notizia che Santanchè sarebbe indagata: "Gravissimo che venga a saperlo dai giornali"

"Vogliamo sapere chi ha fatto uscire le notizie, stranamente oggi nel giorno in cui il ministro deve andare a riferire al Parlamento. Questo è cannibalismo", ha detto Tommaso Foti – capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera – commentando il caso della ministra Daniela Santanchè, che sarebbe indagata a Milano per questioni legate alle sue aziende. La ministra ha negato di aver ricevuto alcun avviso di garanzia. "È di una gravità eccezionale che i quotidiani parlino di un'indagine secretata. Chiediamo chiarezza", ha aggiunto in una nota Giovanni Donzelli, deputato di FdI.

A cura di Luca Pons
16:48

Azione: "No a inutili mozioni di sfiducia contro Santanchè"

Azione, partito di Carlo Calenda, ha diffuso una nota sul caso della ministra Daniela Santanchè. La nota è firmata solamente da Azione, e non da Italia viva di Matteo Renzi. Santanchè "non ha risposto nel merito esaustivamente. Essere garantisti non vuol dire sostenere che ogni comportamento non sanzionato da una condanna definitiva è appropriato per un membro di Governo", ha sottolineato Azione, perché questi hanno l'onere "di tenere un comportamento appropriato che non danneggi l'immagine del Paese e non sia difforme dai cittadini che rappresenta". Perciò "sarebbe giusto per il ministro valutare l'opportunità di fare un passo indietro", ma "non firmeremo inutili mozioni di sfiducia. Saranno la presidente del Consiglio e il ministro ad assumersi la responsabilità delle scelte che faranno".

A cura di Luca Pons
16:40

Balboni (FdI): "Le opposizioni si fanno dettare la linea dai giornali scandalistici"

"Ministro Santanchè, lei oggi ha più che mai la fiducia mia e di Fratelli d'Italia, e tutta la nostra solidarietà per gli attacchi ignobili da parte di sedicenti organi di informazione noti per la loro faziosità". Ha aperto così il suo intervento Alberto Balboni, di FdI. "Alcune opposizioni di linea si sono fatte dettare la linea dagli organi di informazione, come nel caso Cospito. Una strategia che si ritorce contro chi la pratica". E sul caso delle richieste di opposizioni in passato: "Sono legittime, lo facevamo noi e lo fate voi, quasi ogni giorno. Un conto è chiedere le dimissioni, ma quanti ministri hanno dovuto venire a giustificarsi in Aula? Quanto è disperato farsi dettare la linea dai giornali scandalistici?"

A cura di Luca Pons
16:39

I dipendenti della ministra Santanchè in Aula

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In Aula al Senato, durante l'informativa della ministra del Turismo Daniela Santanchè, sono presenti anche alcuni dipendenti ed ex dipendenti delle aziende in cui è coinvolta la ministra. In particolare, si tratta di dipendenti di Ki Group. Il Movimento 5 stelle li ha citati nel suo intervento in risposta, del senatore Stefano Patuanelli, e il gruppo del M5s si è alzato in piedi per applaudirli.

A cura di Luca Pons
16:33

Misiani (Pd): "Santanchè non ha dato risposte chiare, non può rimanere al suo posto"

Antonio Misiani, senatore del Pd, ha ricordato che "il tema del dibattito non è il procedimento per bancarotta: non siamo un aula di tribunale". Ma bisogna discutere, ha detto, "della credibilità delle istituzioni, di opportunità politica. Richiedevamo risposte chiare: non le abbiamo avute, e allora le chiederemo ai ministri competenti. Chiederemo alla ministra Calderone dei lavoratori licenziati senza Tfr, al ministro Urso delle ditte non pagate e messe in difficoltà, al ministro Giorgetti dei 2,7 milioni di soldi pubblici di un prestito mai restituito". La ministra Santanchè "non ha chiarito le brutture e le ombre. Il punto è se il governo può avere una ministra con questi precedenti, se un ministro può rimanere al suo posto. Noi pensiamo di no".

A cura di Luca Pons
16:21

Patuanelli (M5s): "Santanchè si vergogni", senatori applaudono in piedi i dipendenti della ministra

"Lei si dichiara estranea a Ki Group in tutto il 2022, ma sul sito del Senato risulta che dal 2018, e fino al 10 ottobre 2022, ha dichiarato di essere anche presidente del Consiglio di amministrazione di Ki Group", ha sottolineato Stefano Patuanelli, capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato. "Ma qui non siamo in tribunale, non si contesta un reato. Qui si valuta la disciplina e l'onore con cui si svolgono gli incarichi pubblici, come previsto dalla Costituzione". In passato "lei ha attaccato un ex imprenditore che percepiva il reddito di cittadinanza: gli ha detto di vergognarsi, ma dovrebbe vergognarsi lei. Oggi qui ad assisterci ci sono alcuni suoi dipendenti, riesce a guardarli in faccia?", ha detto Patuanelli, mentre gli altri senatori del M5s si alzavano per applaudirli.

A cura di Luca Pons
16:20

Il M5s ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Daniela Santanchè

Il Movimento 5 stelle ha depositato "pochi minuti fa" una mozione di sfiducia nei confronti della ministra Daniela Santanchè. Lo ha annunciato il capogruppo al Senato del M5s Stefano Patuanelli. Dopodiché, il gruppo del Movimento ha iniziato un coro "Dimissioni, dimissioni".

A cura di Luca Pons
16:12

Zanettin (FI): "Anche se Santanchè fosse indagata, non cambierebbe nulla"

"Forza Italia si era opposta a questa informativa, basata solo su inchieste giornalistiche. Questo è il Parlamento, non un tribunale. I processi politici sommari negli anni, anche al presidente Berlusconi e ad altri, hanno fatto molti danni", ha affermato Pierantonio Zanetti di Forza Italia sull'informativa di Daniela Santanchè. "Se c'è un'indagine segretata, non è possibile che filtri sui giornali, in un modo studiato ad arte, ad orologeria. Ma se anche fosse indagata, cosa cambierebbe? La sua attività di imprenditrice è estranea alla sua attività politica. Peraltro, ha fatto e sta facendo di tutto per gestire il dissesto, anche mettendo a disposizione il suo patrimonio e la sua casa".

A cura di Luca Pons
16:07

Borghi (Az-Iv): "Non chiediamo dimissioni come FdI in passato, valutazioni politiche su Santanchè le farà lei"

"Se dovessimo usare i toni che usava il suo partito, anche lei, parleremmo in modo molto diverso", ha esordito Enrico Borghi, senatore di Italia viva che parla anche a nome di Azione. Borghi ha elencato una serie di episodi in cui Fratelli d'Italia, negli ultimi anni, ha chiesto le dimissioni di ministri e altri esponenti politici senza che ci fossero rinvii a giudizio o casi giudiziari. Borghi è partito dal caso di Josefa Idem, che diede le dimissioni dal governo nel 2013 perché non aveva pagato l'Imu-Ici. "Le dimissioni sarebbero un gesto significativo di rispetto delle istituzioni", disse Giorgia Meloni. "Fosse successo a noi saremmo già state cacciate", disse Santanchè. "Ma noi non ci iscriviamo a una logica faziosa: noi osserviamo il dato politico, perciò ogni valutazione sul prosieguo della sua esperienza ministeriale sta a lei a alla presidente del Consiglio Meloni. La valutazione politica è nelle sue mani".

A cura di Luca Pons
15:57

Magni (Avs): "Santanchè ha ammesso delle mancanze, si dimetta"

Tino Magni, senatore dell'Alleanza Verdi-Sinistra, ha contestato a Daniela Santanchè la sua informativa: "La sua difesa non ci ha convinto: riteniamo che non abbia chiarito le domande rivolte più volte, rispondendo in modo evasivo. Ha anche ammesso delle cose: le avevamo chiesto se alcuni dipendenti in cassa integrazione Covid avevano continuato a lavorare dell'azienda, le avevamo chiesto se alcuni dipendenti licenziati non avevano ricevuto il Tfr. In entrambi i casi, ha detto che ci sono stati degli interventi per sanare le posizioni, quindi ci sono state delle mancanze". Per questo, ha concluso Magni, "non crediamo che possa continuare a rappresentare questo Paese, e le chiediamo di presentare le dimissioni".

A cura di Luca Pons
15:50

De Poli (Noi moderati): "Contro Santanchè torna l'uso politico della giustizia"

"È inquietante che un membro del governo apprenda dalla stampa di essere iscritto al registro degli indagati. Potrebbe succedere a qualunque cittadino, e sarebbe più grave di ciò che stiamo discutendo in quest'aula". Lo ha detto Antonio De Poli, senatore del gruppo di Noi moderati, rispondendo all'informativa della ministra Santanchè. "Torna in scena l'uso politico della giustizia: da quando questo governo si è insediato le opposizioni chiedono a turno le dimissioni di qualcuno. Non tutte le opposizioni, però: condivido le parole del senatore Matteo Renzi, che ha detto di non voler attaccare se non per motivi politici".

A cura di Luca Pons
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