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Caso Almasri, l’informativa di Nordio e Piantedosi in diretta tv alla Camera, le opposizioni: “Meloni venga in Parlamento”

L’informativa di Nordio e Piantedosi oggi in diretta tv dalla Camera alle ore 12:15 sul Caso Almasri: Meloni non sarà presente. I due ministri del governo parleranno anche al Senato alle 15:30.

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In diretta l'informativa di Nordio e Piantedosi sul caso Almasri: alle ore 12:15 è previsto l'intervento alla Camera, mentre alle 15:30 i due ministri parleranno al Senato. Non sarà presente la premier Giorgia Meloni. Prevista diretta web tv della Camera e diretta tv sui canali Rai. In un primo momento la diretta è stata negata alla Camera, per la contrarietà della maggioranza, e invece era stata concessa al Senato; poi, in seguito ad un pressing di tutta la minoranza parlamentare, ha avuto il via libera anche a Montecitorio.

L'informativa riguarda la vicenda legata alla scarcerazione del generale libico, accusato di torture e crimini contro i migranti. Le opposizioni chiedono chiarimenti sul motivo per cui il governo abbia scelto di liberare un uomo su cui pende un mandato di cattura della Corte penale internazionale per crimini di guerra, omicidi e torture. Per la vicenda sono arrivati anche avvisi di garanzia nei confronti della presidente del Consiglio Meloni, del ministro della Giustizia Nordio, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano e dello stesso Piantedosi. Le accuse riguardano peculato e favoreggiamento.

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L'indagine nei confronti di Meloni, Nordio e Piantedosi

Lo scorso 28 gennaio la premier Giorgia Meloni ha comunicato di essere stataiscritta nel registro del procedimento da inviare al Tribunale dei ministri, insieme ai ministri Piantedosi e Nordio e al sottosegretario Alfredo Mantovano, dal procuratore di Roma Francesco Lo Voi, il quale aveva ricevuto un esposto dell'avvocato Luigi Li Gotti per presunto favoreggiamento e peculato. Da lì sono scoppiate nuove accuse di governo e maggioranza contro la magistratura, ‘colpevole', secondo l'esecutivo, di non aver archiviato la denuncia, nascondendosi dietro l'obbligatorietà dell'azione penale.

A cura di Annalisa Cangemi

Il caso Almasri dall'inizio: cosa è successo

I ministri Piantedosi e Nordio riferiranno in Aula sulla vicenda della scarcerazione di Osama Almasri Habish, capo della polizia giudiziaria libica. Su di lui la Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di arresto.

A quanto risulta, Almasri dallo scorso 6 gennaio si trovava in Europa, e si spostava liberamente tra diversi Paesi. L'uomo era stato fermato in Germania per un controllo di routine il 16 gennaio e il giorno seguente l'Interpol aveva avvisato l'Italia che era diretto nel nostro Paese. Sabato 18 gennaio Almasri era stato poi fermato in Piemonte, ma in quel momento nei suoi confronti non risultava ancora pervenuto alcun mandato, e per questo motivo era stato lasciato andare.

La richiesta di arresto da parte della Cpi sarebbe arrivata solo il giorno seguente e per questo il 20 gennaio il generale libico è stato arrestato dalla Digos a Torino e portato in carcere. L'arresto era stato eseguito su mandato della Cpi ai fini dell'estradizione, ma sarebbe servita l'autorizzazione del ministro della Giustizia. Quest'ultimo lamenta  però ritardi, e ha detto che non è stato avvisato per tempo. Ecco perché la Corte d'Appello di Roma non ha potuto convalidare l'arresto: lo scorso 21 gennaio Almasri è stato dunque rilasciato ed espulso su decreto del Viminale in quanto "soggetto pericoloso", come ha spiegato il ministro Piantedosi in Aula. Il governo oggi in Aula proverà a dimostrare le sue ragioni: spiegherà che dii fronte a una richiesta di arresto giudicata "irrituale", la Corte d'Appello di Roma, e non il governo dunque, ha deciso di scarcerare Osama Almasri Habish.

A cura di Annalisa Cangemi

Di cosa parleranno Nordio e Piantedosi nell'informativa di oggi alla Camera e al Senato

Oggi il ministro dell'Interno Piantedosi, intervenendo sul caso dell'arresto e del rilascio di Almasri, dovrebbe fornire una ricostruzione di quanto avvenuto, ripercorrendo gli spostamenti in Europa del generale libico e il suo arresto in Italia, mantenendo la linea che aveva già avuto modo di esporre durante il question time al Senato, in cui aveva detto che il generale era stato rimandato in Libia per questioni di sicurezza, in quanto ritenuto un soggetto "pericoloso"

Per quanto riguarda poi la decisione di rimpatriarlo con volo di Stato, una volta che la magistratura non ne aveva convalidato l'arresto, Piantedosi dirà che è stato riportato in Libia con un volo militare perché gli agenti di scorta non possono viaggiare armati su un aereo di linea, anche perché si metterebbe a repentaglio la sicurezza degli altri passeggeri.

Invece il ministro della Giustizia Nordio parlerà delle modalità della richiesta di arresto di Almasri da parte della Corte Penale internazionale, ritenute "irrituali", e del fatto che non abbia avuto il tempo materiale di esaminare la corposa documentazione inviatagli dalla Corte d'Appello di Roma per acconsentire all'arresto del libico in tempi utili.

Nordio, secondo quanto trapela, evidenzierà anche gli elementi giuridici che hanno portato al cortocircuito delle procedure previste dalle leggi. A quanto si apprende, inoltre, i ministri ribadiranno che il governo chiederà chiarimenti alla Cpi sul perché il mandato di arresto sia stato deciso solo al momento del passaggio in Italia e non prima, durante l'attraversamento di altri Paesi, come Regno Unito, Francia e Germania.

A cura di Annalisa Cangemi

Perché Giorgia Meloni non sarà presente

Nonostante le pressanti richieste da parte dell'opposizione, la premier Meloni non riferirà in Aula. L'informativa della premier non era mai stata calendarizzata. Al contrario la scorsa settimana era in programma proprio un'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri, poi cancellata a seguito dell'avviso di garanzia per favoreggiamento e peculato arrivato agli stessi ministri, alla presidente del Consiglio e al sottosegretario Mantovano. L'appuntamento in Aula era stato annullato proprio per la notizia di un'indagine in corso. Ieri il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, per rispondere alle lamentele delle opposizioni per l'assenza di Meloni, aveva risposto così: "I due ministri sono in grado di garantire la massima informazione".

"Come avevamo detto la scorsa settimana il governo non scappa, non scappa dal Parlamento", ha detto, ma "serviva solo una piccola sospensione temporale dovuta alla necessità di approfondire quanto era successo, un fatto clamoroso", ovvero l'informazione di garanzia alla premier Meloni, ai due ministri e al sottosegretario Mantovano. "Non c'era nessuna volontà dilatoria di rimandare all'infinito, ma la volontà di rispondere al Parlamento".

A cura di Annalisa Cangemi

Dove seguire in diretta l'informativa di Nordio e Piantedosi sul Caso Almasri

L'informativa, dopo le richieste e le proteste delle opposizioni, sarà trasmessa non solo nella web tv della Camera, ma sarà prevista la ripresa televisiva diretta, sui canali Rai, dell'informativa, che si svolgerà in Aula a partire dalle 12.15, con i ministri dell'Interno e della Giustizia, Matteo Piantedosi e Carlo Nordio. In un primo momento la diretta è stata negata alla Camera,per la contrarietà della maggioranza, e invece era stata concessa al Senato; poi, in seguito ad un pressing di tutta la minoranza parlamentare, ha avuto il via libera anche a Montecitorio.

A cura di Annalisa Cangemi

A che ora ci sarà l'informativa di Nordio e Piantedosi alla Camera e al Senato

L'informativa dei ministri Piantedosi e Nordio prevista per oggi in Parlamento si terrà alle ore 12:15. Dopo le parole di Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, seguiranno le repliche dei parlamentari. Alle 15.30, poi i due ministri ripeteranno l'informativa al Senato. A Palazzo Madama l'intervento sarà trasmesso in diretta tv.

A cura di Francesca Moriero

L'informativa di Nordio e Piantedosi oggi alla Camera sul caso Almasri, news in diretta

Oggi, mercoledì 5 febbraio, alle ore 12.15 i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi terranno, nell'Aula di Montecitorio, un'informativa sulla vicenda legata al caso del generale libico Almasri, accusato dalla Corte Penale internazionale di crimini contro l'umanità ed espulso dall'Italia, dopo la scarcerazione, il 21 gennaio scorso. Giorgia Meloni non sarà presente.

Per questo la presidente del Consiglio, insieme ai ministri Nordio e Piantedosi e al sottosegretario Mantovano, è indagata per favoreggiamento personale e peculato. A farlo sapere è stata nei giorni scorsi la stessa premier tramite un video diffuso sui social.

A cura di Francesca Moriero
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