La violenta sparatoria a San Bernardino nei pressi di un centro ospedaliero.
- San Bernardino: 14 morti, 17 feriti in un centro per disabili. Uno dei killer ucciso 03 Dicembre
- Un sospettato ucciso, un altro ferito, un terzo ancora in fuga 03 Dicembre
- Bloccato il Suv, in azione le squadre speciali. Poliziotto ferito: è grave 03 Dicembre
- Sparatoria fra sospettati e polizia 03 Dicembre
- La polizia: "14 morti, i tre assalitori sono in fuga 02 Dicembre
San Bernardino: 14 morti, 17 feriti in un centro per disabili. Uno dei killer ucciso
Cosa sappiamo finora della strage nel centro per disabili di San Bernardino:
- in azione un commando di 3, forse 4 uomini, con armi pesanti
- 14 persone sono state uccise
- 17 persone sono state ferite
- la strage è avvenuta in un centro dove opera una associazione che assiste soggetti con disabilità
- un sospettato è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia
- un sospettato è stato ferito
- un poliziotto è stato ferito: le sue condizioni sono "gravi"
- un terzo sospettato è fuggito: la polizia sta ispezionando casa per casa nei dintorni del centro per disabili
- non sono note le ragioni della strage
- non c'è alcuna conferma sulla nazionalità degli assalitori e non ci sono evidenze che si tratti di terrorismo
Un sospettato ucciso, un altro ferito, un terzo ancora in fuga
Mentre la polizia sta ispezionando il Suv, arrivano le prime conferme ufficiali: uno dei presunti killer è stato ucciso nel conflitto a fuoco di pochi minuti fa, un altro è ferito e sarebbe stato bloccato dagli agenti, mentre un terzo sarebbe ancora in fuga.
Bloccato il Suv, in azione le squadre speciali. Poliziotto ferito: è grave
Un poliziotto è stato ferito nello scontro a fuoco di pochi minuti fa: immediatamente trasportato in ospedale, le sue condizioni sono definite "gravissime" da fonti della polizia.
Ancora non confermata la sorte degli occupanti del Suv nero bloccato dalla polizia. Alcuni media parlano di un sospetto arrestato, di un altro ferito e di un terzo ancora in fuga. In azione le squadre speciali, che hanno circondato il Suv:
Altre immagini mostrano una delle armi utilizzate dai presunti assalitori nello scontro a fuoco con la polizia:
Sparatoria fra sospettati e polizia
Come mostrano le immagini della ABC, la polizia ha bloccato un Suv nero con a bordo dei sospettati per la sparatoria di San Bernardino. Ne è nata una sparatoria, con la macchina che è stata crivellata di colpi dagli agenti. Non è ancora chiara la sorte degli occupanti del veicolo, mentre un poliziotto risulta ferito.
La straziante testimonianza: "Mi stanno sparando, ti amo"
"Mia moglie mi ha scritto: stanno sparando, ti amo". Sono queste le strazianti parole di un uomo intervistato dalla Cnn.
La polizia: "14 morti, i tre assalitori sono in fuga
Il portavoce della polizia di San Bernardino ha convocato una conferenza per rispondere alle domande dei giornalisti. Secondo quanto riferito ci sarebbero le seguenti conferme
- 14 persone sono morte
- 14 persone sono state ferite
- Gli assalitori erano 3, sono entrati e hanno iniziato a sparare
- Erano armati di fucili
- Sono attualmente in fuga ma non ci sono informazioni concrete circa l'identità
Scuole chiuse a San Bernardino
La polizia di San Bernardino ha ordinato la chiusura di tutte le scuole della contea fino a nuovo ordine
Obama insiste per la riforma sulle armi
Il presidente Barack Obama ha ribadito la necessità di ulteriori riforme per quanto riguardo il controllo delle armi in seguito ai fatti di San Bernardino. Parlando alla CBS, Obama ha detto che il Congresso dovrebbe agire in modo bipartisan per colmare le lacune nella legge sul possesso di armi. "Ci sono passi che possiamo fare per rendere più sicuri gli americani ", ha detto "Non dobbiamo rassegnarci al fatto che ciò che accade sia solo il normale corso degli eventi . "
Ritrovato il SUV, potrebbe essere quello degli assalitori
Un Suv nero come quello usato dagli assalitori per scappare è stato ritrovato a qualche kilometro di distanza dal luogo dell'assalto. L'Inland Regional Center non è molto distante dal locale aeroporto e da un complesso scolastico. La caccia all'uomo è molto serrata poiché potrebbero esserci altri assalti
"Hanno sparato durante il party di Natale per i ragazzi disabili"
Un testimoni ha riferito al Los Angeles Times che gli assalitori sono entrati nella sala conferenze mentre era in corso un party di Natale con lo staff del centro e ragazzi ospitati. Gli assalitori indossavano maschere e hanno colpito almeno 20 persone.
Il Presidente Obama segue quanto sta accadendo a San Bernardino
Il Presidente Obama è stato informato di quanto accaduto a San Bernardino e starebbe seguendo in prima persona lo sviluppo della situazione
La polizia conferma: "Tre assalitori"
Il sergente Vicki Cervantes, portavoce della polizia di San Bernardino conferma che gli assalitori dell'Inland Regional Center sarebbero tre e attualmente in fuga su un SUV nero.
Polizia Los Angeles: "Atto pianificato"
Secondo quanto riportato dalla portavoce della polizia locale alle telecamere della CNBC: "Le persone che hanno compiuto questo attacco sono consapevoli che moriranno" e prosegue "Questo non è un atto di violenza, ma una cosa ben organizzata e circoscritta"
Testimone conferma: "Erano in tre a sparare"
Un testimone ha appena confermato in diretta alla tv usa KTLA 5 che gli attentatori erano tre. La testimonianza proviene dal padre di una delle ragazze coinvolte nella sparatoria, il genitore era a telefono con la figlia quando quest'ultima ha visto tre persone entrare nella sala in cui era in corso una festa e aprire il fuoco. La ragazza è riuscita a mettersi in salvo e a richiamato il padre 15 minuti dopo per rassicurarlo sulle sue condizioni.
Che cos'è l'Inland Regional Center, il centro colpito dagli assalitori
L'Inland Regional Center è un centro per i disabili a San Bernardino, secondo quanto leggiamo sul sito l'ospedale: "E' stato costruito sulle fondamenta di tre valori fondamentali – indipendenza , inclusione , e responsabilizzazione. Seguendo questi valori fondamentali , speriamo di contribuire a fornire a ogni individuo un sistema di servizi che aiutano a identificare ed eliminare le barriere per le persone con disabilità".
Assalitori mascherati. Polizia e FBI hanno risposto al fuoco
Secondo i testimoni presenti sulla scena gli assalitori sarebbero entrati con indosso una maschera – un' "armatura" -, si sarebbero diretti verso la sala conferenze dove in quel momento era in corso una festa e hanno aperto il fuoco. Nessuna conferma sul numero definitivo delle vittime.
Sul luogo della sparatoria anche un robot per le detonazioni
La autorità californiane hanno richiesto l'intervento di un robot per far detonare eventuali ordigni. Un oggetto è stato fatto brillare ma non ci sono conferme se si trattasse davvero di un ordigno
Spari presso centro per disabili
Il luogo degli spari sembra sia un centro locale dei servizi sociali finanziato dallo Stato che aiuta le famiglie e con persone che hanno disabilità dello sviluppo. Dopo la sparatoria la polizia infatti ha evacuato il centro e decine di persone sono stati viste uscire dall'edificio con le mani in alto.
Killer in fuga, caccia all'uomo
I killler della sparatoria a San Berbnardino sarebberto tre uomini bianchi armati di fucili che, con i volti coperti da passamontagna e in tuta mimetica, sono entrati in azione nella città a Est di Los Angeles. In tutta la zona la polizia ha scatenato una caccia all'uomo chiedenfo alle persone di non uscire se non in caso di emergenza perhé i ricercati sono armati e pericolosi.
Polizia conferma: "14 morti e 17 feriti"
Violenta sparatoria nei pressi del 1300 di Waterman Avenue a San Bernardino presso un centro ospedaliero del capoluogo della omonima Contea dello stato della California, negli Stati Uniti. La polizia ha confermato che i morti sono 14, mentre 17 persone sarebbero state ferite. Il dipartimento dei vigili del fuoco riporta almeno 40 persone colpite e ora soccorse. La polizia locale ha allertato al popolazione di rimanere chiusa in casa in tutta l'area perché le persone che hanno sparato sono ancora libere e pericolose. In particolare la polizia starebbe ha parlato di più di un persona che al momento è ricercata. Il sanguinoso episodio di oggi arriva ad appena pochi giorni da quanto accaduto nello stato del Colorado dove un uomo si è barricato in una clinica dove si praticavano aborti sparando sui presenti e sugli agenti accorsi sul posto. In quel caso era stato un uomo solitario, un fondamentalista cristiano vicino al Ku Klux Klan, a sparare all'impazzata uccidendo tre persone e ferendone altre dieci.
Ore 00:45 – Le squadre speciali hanno bloccato un Suv nero con a bordo alcuni dei sospettati: ne è nato un conflitto a fuoco, durante il quale un agente è stato ferito e ora è in ospedale in condizioni gravissime.