Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele, gli aggiornamenti dell’8 aprile

Silvio Berlusconi si appresta a trascorrere la quarta notte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele, dove è stato ricoverato mercoledì per un'infezione polmonare, in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Il suo medico di fiducia, il professor Alberto Zangrillo, ha da poco lasciato l’ospedale. Questo pomeriggio il responsabile di anestesia e terapia intensiva, aveva informato i cronisti sulle condizioni dell’ex premier, che "anche davanti a una patologia grave, in una situazione veramente difficile, sta rispondendo bene alle terapie".
Tuttavia il professor Zangrillo ha evitato di sbilanciarsi: "Non sono ottimista né pessimista, l’obiettivo è risolvere il quadro patologico. Non voglio assolutamente addentrarmi in nessuna previsione, perché non sarebbe serio".

"Difficile trattenere le polemiche in un momento delicato, ma perché in una struttura seria come il Policlinico Gemelli pagano uno come ‘sto #Pagano al quale avrò piacere di esprimere direttamente il mio biasimo? Gli consiglino più riposo meno interviste orrende @MassimGiannini". Lo scrive su Twitter il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. IL riferimento è a una intervista su La Stampa a Livio Pagano, professore associato di Ematologia all'Università Cattolica e direttore dell'Unità operativa complessa di Ematologia geriatrica ed Emopatie rare del Policlinico Gemelli di Roma.

L'ex premier ha avuto un colloquio telefonico col direttore del quotidiano Augusto Minzolini: "Sono già riuscito a tirarmi fuori da situazioni difficili e delicate".

"Agli organi di stampa, nel rispetto assoluto del loro lavoro, chiediamo di abbassare le luci su Berlusconi". Lo afferma Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Il presidente Berlusconi sta lentamente migliorando e ovviamente, per il suo prestigio, richiama l'attenzione internazionale. Sarebbe positivo se si allentasse la presa e diminuisse la morbosità, senza in nessun modo ledere il diritto di informazione di una stampa che, nella stragrande maggioranza dei casi, è stata assolutamente corretta. Si tratta solo di rispettare una situazione delicata che ci sta fornendo buone notizie e che ci dà la concreta speranza che il presidente Berlusconi possa riprendersi", spiega.

"Non ho mai detto che Silvio Berlusconi non potrà più rientrare in politica e mi dispiace che si vogliano interpretare le mie parole sul piano politico, perché io proprio di politica non mi interesso. Il mio era un commento scientifico a titolo personale, non un commento di parte né fazioso". Lo ha detto all'Ansa Livio Pagano, direttore dell'Unità operativa complessa di Ematologia geriatrica ed Emopatie rare del Policlinico Gemelli di Roma e professore associato di Ematologia all'Università Cattolica, dopo le polemiche sollevate dall'intervista pubblicata oggi su La Stampa e commentata da Alberto Zangrillo, medico personale del leader di Forza Italia.

"Il mio unico pensiero è la salute del presidente Berlusconi. La mia unica priorità è che superi presto e bene questo momento difficile. Ognuno affronta come meglio crede questi giorni. Io ho scelto il silenzio. Il rispettoso silenzio. Accolgo con speranza ogni notizia positiva. E farò così d'ora in avanti, fino a quando il presidente non lascerà l'ospedale. Rompo il silenzio solo perché leggo sui quotidiani retroscena fantasiosi, letteralmente inventati, riguardo a inesistenti scenari che mi riguardano ma che non mi appartengono e non corrispondono minimamente alla realtà. In questo momento, chi vuole bene al presidente Berlusconi, come la sottoscritta, non si preoccupa di qualcosa di diverso che non sia la sua salute. Per quanto mi riguarda, Forza Italia è Berlusconi, Forza Italia sarà sempre Berlusconi – e quindi la mia casa – che sta affrontando con forza e tenacia la sfida più grande, che vincerà tornando più forte di prima". Così la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.

Sono usciti dal reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano i primi due figli di Silvio Berlusconi – Marina e Pier Silvio – e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. La visita a Berlusconi, ricoverato dal 5 aprile, è durata poco più di un'ora. I tre sono usciti a poca distanza di tempo, nelle rispettive auto, senza rilasciare dichiarazioni. Nell'ospedale, oltre alla compagna Marta Fascina e a pochi fedelissimi di Forza Italia, resta ora solo il fratello Paolo Berlusconi, arrivato questa mattina.

Secondo persone vicine alla famiglia Berlusconi, citate come fonti dall'agenzia Ansa, le ricostruzioni sulla situazione economica e sulle intenzioni politiche di Silvio Berlusconi apparse sui giornali sarebbero "presunte indiscrezioni e insinuazioni senza fondamento". Queste stesse fonti avrebbero confermato che Berlusconi "continua a seguire con attenzione i vari dossier di cui si occupa, ne limiti imposti dalla situazione clinica". Ci sarebbe, quindi, nella famiglia Berlusconi un "disappunto nel ritrovare sugli organi di informazione i più disparati, contraddittori e fantasiosi scenari, progetti, disegni o intenzioni, sia sul piano politico che su quello delle attività economiche".

Il presidente di Mediaset e amico di vecchia data di Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri, è tornato anche oggi al San Raffaele di Milano per incontrare l'ex presidente del Consiglio, ricoverato da mercoledì 5 aprile in terapia intensiva. Confalonieri è entrato in ospedale pochi minuti fa.

Nella conferenza stampa dopo la partita con l'Udinese, finita 2-2, l'allenatore del Monza Raffaele Palladino ha citato anche Silvio Berlusconi, presidente della squadra. "Siamo dispiaciuti, volevamo regalare una vittoria al nostro presidente", ha detto. "Ma siamo persuasi di aver interpretato il suo spirito. Esattamente come lui, abbiamo lottato come leoni fino al 90′, solo quel rigore ci ha tolto la soddisfazione dei tre punti".

Entrato nell'ospedale San Raffaele anche Pier Silvio Berlusconi, figlio dell'ex presidente del Consiglio. Attualmente sono tre i componenti della famiglia stretta di Berlusconi presenti all'ospedale: due figli, Pier Silvio e Marina, oltre al fratello Paolo. Luigi, figlio minore, è già passato in mattinata. La compagna Marta Fascina, invece, non ha lasciato l'ospedale negli ultimi giorni.

"Non succederà più nulla oggi, non faremo nessun comunicato e non diremo più nulla. Andate a casa a festeggiare la Pasqua", ha detto Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, ai giornalisti. Riguardo alle possibilità di ripresa di Berlusconi, ha aggiunto: "Ho letto che ci sono personaggi che dovrebbero essere seri, che pensano di contravvenire alla regola aurea della medicina: parlare quando si hanno tutte le informazioni. E si permettono di fare ipotesi, previsioni, giudizi. In particolare, nascondo a fatica l'imbarazzo che sicuramente proverà il Policlinico Gemelli, che dà da mangiare al collega intervistato oggi dalla Stampa".

"I medici seri si riferiscono al quadro clinico del loro malato, noi abbiamo una strategia terapeutica precisa. Il pessimismo e l'ottimismo non rispondono ai criteri di obiettività a cui un medico è chiamato. Ripeto, sono sereno. In una situazione difficile, il presidente Berlusconi sta rispondendo bene alle terapie". Così Alberto Zangrillo, rispondendo alle domande dei cronisti fuori dal San Raffaele di Milano

È il turno di Marina Berlusconi, figlia maggiore di Silvio, di fare visita al padre. La donna è entrata all'ospedale San Raffaele di Milano, come ha fatto negli scorsi giorni, in auto e senza rilasciare dichiarazioni. All'interno c'è anche il fratello del leader di Forza Italia, Paolo Berlusconi, mentre il figlio minore Luigi è entrato e uscito in mattinata, confermando che il padre sta meglio.

"Sono sereno, primariamente perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perché ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me. Non possono negare che c'è anche un grande coinvolgimento personale, ma è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche favanti a una patologia grave, in una situazione veramente difficile, lui sta rispondendo bene alle terapie". Lo ha affermato Alberto Zangrillo, responsabile della terapia intensiva del San Raffaele di Milano e medico personale di Silvio Berlusconi

È uscito dall'ospedale San Raffaele di Milano Luigi Berlusconi, figlio minore di Silvio. Dopo alcune ore di visita al padre, ricoverato nel reparto di terapia intensiva, ha lasciato la struttura in auto. Rispondendo alle domande dei giornalisti, ha confermato che Silvio Berlusconi sta "meglio".

Le condizioni di Berlusconi, secondo le dichiarazioni di chi gli ha parlato oggi – come il confidente Gianni Letta – sono in miglioramento dal punto di vista della reattività e dell'umore, tanto che l'ex presidente del Consiglio avrebbe chiesto di poter tornare a casa. Secondo quanto emerso da fonti di agenzia, però, il suo quadro clinico sarebbe stabile ma persisterebbero i problemi legati all'infezione polmonare, cosa che quindi non permetterebbe di pensare a dimissioni immediate dall'ospedale. Oggi, comunque, non è atteso un bollettino medico che dia aggiornamenti ufficiali sulle condizioni di salute di Berlusconi.

"Facciamo a Berlusconi gli auguri di pronta guarigione, sperando che possa tornare presto in forma a guidare Forza Italia". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine di un incontro politico a Udine.

Fonti sanitarie rilanciate dall'agenzia Adnkronos sostengono che Silvio Berlusconi al momento avrebbe un "quadro stabile, nella norma per un paziente con infezione polmonare in un contesto di leucemia melomonocitica cronica". Il quadro non sarebbe di peggioramento, quindi, al momento. Questo permetterebbe a Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano da mercoledì 5 aprile, di ricevere visite "anche più prolungate rispetto ai giorni precedenti".

"È stata una settimana di preoccupazione", ha detto Raffaele Palladino, allenatore del Monza, squadra di cui Silvio Berlusconi è presidente. "Sapete quanto ci teniamo, lo amiamo, lo stimiamo, ci permette di star bene a Monza e a Monzello, è un grande, un appassionato di calcio. Galliani ci ha aggiornato continuamente, sappiamo che sta migliorando, ne siamo felicissimi", ha detto Palladino a Sky Sport, concludendo: "Oggi vogliamo giocare con il cuore e con la testa anche per lui, cercando di dargli una grande soddisfazione". Il Monza gioca in trasferta contro l'Udinese.

Secondo fonti sanitarie citate dall'Ansa, Silvio Berlusconi avrebbe già chiesto di tornare a casa. Al momento, però, le sue condizioni di salute sarebbero stabili, e sembra che persista il problema dell'infezione polmonare. Berlusconi è ricoverato da mercoledì 5 aprile nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano.

Silvio Berlusconi tornerà in campo? "Assolutamente sì, l'ha detto benissimo lui come sta: ‘È dura, ma non mollo, ce la farò anche questa volta'. Voi lo sapete benissimo com'è, ogni volta che si è dato un obiettivo l'ha raggiunto". Lo ha affermato Gianni Letta, amico stretto di Silvio Berlusconi, uscendo dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove ha incontrato l'ex presidente del Consiglio. "L'ho visitato in terapia intensiva, abbiamo parlato con i dovuti accorgimenti e mascherine, e l'ho trovato meglio di quanto pensassi", ha dichiarato Letta. "Quindi gli possiamo fare un augurio di Pasqua, perché la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata".

All'ospedale San Raffaele di Milano è arrivato anche Luigi Berlusconi, che farà visita al padre ricoverato in terapia intensiva. Questa mattina è entrato nell'ospedale anche Paolo Berlusconi, fratello di Silvio. Luigi è entrato in macchina e non ha rilasciato dichiarazioni.

"Siamo già all'opera per organizzare una grande manifestazione il 5-6 maggio, potrebbe essere il giorno dell'apparizione pubblica di Silvio Berlusconi: perché no?". Lo ha dichiarato Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri, a Rainews24. L'evento era stato organizzato a Milano anche per rendere più agevole la partecipazione di Berlusconi, prima del ricovero. Se le terapie dovessero avere effetto, il leader di Forza Italia potrebbe apparire di persona o, più probabilmente, con un video messaggio.

Pochi istanti fa è entrato dell'ospedale San Raffaele Gianni Letta, più volte sottosegretario di Stato durante i governi Berlusconi e molto vicino all'ex presidente del Consiglio. Farà visita a Berlusconi, che secondo quanto riferito da persone a lui vicine ha trascorso una notte tranquilla in terapia intensiva.

Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, è intervenuto a Coffee Break su La7. Avendo sentito i familiari di Silvio Berlusconi, ha dichiarato che "la notte è stata tranquilla, il presidente Berlusconi risponde alle terapie e questo fa ben sperare". Tuttavia, ha aggiunto, "è un ragazzo di una certa età, quindi la prudenza è ovvia".

Silvio Berlusconi "dice di sentirsi bene". Lo ha affermato a SkyTg24 Antonio Tajani, ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia, che negli ultimi giorni è stato in stretto contatto con Berlusconi e con lo staff medico dell'ospedale San Raffaele, dove l'ex presidente del Consiglio è ricoverato. Oggi Tajani non ha sentito Berlusconi direttamente, ma gli sono arrivate rassicurazioni: "Siamo tutti convinti che tornerà presto", ha detto

Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, ha detto al Corriere della Sera che "nessuno in FI ha mai parlato di congressi. Siamo tutti concentrati sullo stato di salute del presidente e se c'è qualcuno che fa girare queste voci non lo fa certo per attenzione verso Forza Italia e benché mai nei riguardi di Berlusconi". Barelli ieri ha sentito Berlusconi direttamente: "Mi ha intrattenuto sull'organizzazione del partito e sui temi", ha detto, "con queste premesse parlare di futuro è improprio, perché Forza Italia sta già nel futuro. Il presidente Berlusconi ha puntato su un rinnovamento che secondo lui darà una resa migliore", ha detto Barelli, quindi "non vedo alcun motivo politico per scissioni o defezioni".

Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, è appena entrato nell'ospedale San Raffaele. Come fatto anche nei giorni scorsi, va a trovare il leader di Forza Italia ricoverato in terapia intensiva. Paolo Berlusconi è entrato in auto e non ha rilasciato dichiarazioni.

Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, è intervenuta su Cusano Italia Tv: "Berlusconi è in miglioramento e lavora ancora per il partito, dando la linea", ha detto. Per quanto riguarda il futuro del partito, "non credo a una successione, sono certa che il presidente vincerà anche questa battaglia". Non c'è un nome da indicare per il dopo-Berlusconi: "Io di queste cose non ne voglio parlare né so nulla. Sono certa che Forza Italia è Berlusconi e senza Berlusconi non immagino una Forza Italia, e in questo momento non c'è bisogno di pensarla".