Le notizie del 13 aprile sullo stato di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano dal 5 aprile per un'infezione polmonare sviluppatasi nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica.
"In costante miglioramento" secondo l'ultimo bollettino diramato in mattinata dall'ospedale San Raffaele. "Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Il figlio Pier Silvio: "Mio padre è di buon umore, è un esempio, pensa già in prospettiva". E dice che "certamente" ha guardato la partita Milan-Napoli dalla terapia intensiva ieri sera.
Proseguono le visite dei figli, degli amici e degli altri parenti, oltre ai compagni di politica di una vita: dai figli Pier Silvio, Luigi e Marina, alla compagna Marta Fascina con il padre Orazio, fino all'ex moglie Veronica Lario. Sono arrivati nella giornata di ieri anche gli auguri di Romano Prodi, mentre alla Camera è stato il deputato Paolo Emilio Russo ad augurargli una pronta guarigione.
La leucemia mielomonocitica cronica e le terapie in corso
Silvio Berlusconi è ricoverato al San Raffaele per curare una leucemia mielomonocitica, malattia di cui soffre da circa due anni. Si trova in terapia intensiva da mercoledì 5 aprile, a causa di un'infezione polmonare. Per combattere la leucemia, il leader di Forza Italia è stato sottoposto a una terapia citoriduttiva.
Come sta oggi Berlusconi, le notizie del nono giorno in ospedale: resta ancora in terapia intensiva
Silvio Berlusconi ha trascorso la sua ottava notte in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano. Fonti ospedaliere riferiscono che la notte è stata "tranquilla" per l'ex premier. In giornata, come annunciato ieri, verrà divulgato un nuovo bollettino medico. Ieri sera i figli maggiori di Silvio Berlusconi, Marina e Pier Silvio, hanno lasciato l'ospedale senza rilasciare dichiarazioni alla stampa. Il capogruppo di Fi alla Camera, Paolo Barelli, ha pronunciato ieri parole rassicuranti: "Sulla salute di Berlusconi noi ci atteniamo a ciò che ci dicono i medici, ma l'ottimismo è ben riposto anzi, credo che i dottori avranno presto da fare per tenere il presidente ricoverato, conoscendolo dovranno legarlo al letto".