Le notizie dell’11 aprile sullo stato di salute di Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia ha trascorso una sesta notte tranquilla: il medico Zangrillo "Miglioramento sì, ma Berlusconi non può alzarsi dal letto”. La figlia Marina è rimasta per la prima volta a dormire nella struttura. È arrivato anche il figlio Pier Silvio. Questa mattina l'ex presidente del Consiglio ha ricevuto anche la visita di Orazio Fascina, padre della compagna Marta che, insieme ad amici – Fedele Confalonieri – e parenti – il fratello Paolo e i figli Marina e Luigi, si sono recati in visita tutti i giorni da quando è in ospedale.
Ieri il bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri ha confermato che "le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi", diceva la nota dei medici. Il quadro clinico resta però grave.
Bersani: "Non mi piace il chiacchiericcio su Berlusconi, ma unica successione in Fi è dinastica"
"Non mi piace tutto questo chiacchiericcio che c'è attorno a Berlusconi, a un uomo che è in ospedale", detto questo "ha introdotto un grado di personalizzazione della politica e del potere senza precedenti nella storia della Repubblica e quindi l'unica successione che ho sempre immaginato è quella dinastica" perchè il partito "è sempre stato una proiezione di Berlusconi". Lo ha detto Pierluigi Bersani intervistato a diMartedì nella puntata in onda questa sera su La7.
Come sta Berlusconi, in ospedale da 7 giorni: resta in terapia intensiva, nessun nuovo bollettino
Silvio Berlusconi resta ricoverato per il settimo giorno nella terapia intensiva del san Raffaele. Nessuno bollettino medico viene diramato dai medici, l'unica indicazione sulle condizioni di salute dell'ex presidente del Consiglio arriva da un gesto del figlio Luigi, che da dietro il finestrino dell'auto mostra il pollice in su ai giornalisti, dopo una visita al padre di circa due ore, mentre il labiale sembra dire "Sta bene, sta bene".
In mattinata, fonti dell'ospedale hanno fatto sapere che la notte scorsa è stata tranquilla, dopo il bollettino di ieri che esprimeva "cauto ottimismo" e un "progressivo miglioramento". Anche oggi il presidente di Forza Italia ha ricevuto le visite dei familiari, i figli e il fratello. Per quanto riguarda la compagna Marta Fascina, neanche oggi è stata mai vista uscire dalla struttura.
In mattinata il primo ad arrivare è il padre della compagna di Berlusconi, Orazio Fascina. La prima visita è stata invece quella del più giovane dei cinque figli, Luigi. Tutti gli altri amici e partenti entrano ed escono col massimo riserbo: Fedele Confalonieri, che si ferma per venti minuti, poi i figli Pier Silvio, Marina, Eleonora, e il fratello Paolo, che per circa due ore si trattengono nell'ospedale. All'ingresso, qualche cittadino testimonia l'affetto per l'ex presidente del Consiglio: altri due striscioni sono stati legati alla cancellata dell'ospedale: "Forza Silvio, abbiamo ancora bisogno di te".
Barelli (Fi): "Notizie positive, cauto ottimismo, ma è sempre sotto il controllo dei medici"
Paolo Barelli, capogruppo FI alla Camera, è entrato a palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri, a cui ha partecipato anche il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani. Per Barelli "Fi è un pilastro fondamentale di questo governo, proprio perché ha nel suo Dna l'essenza europeista, atlantista, liberale e popolare che in Europa rappresenta la maggioranza. Noi siamo una risorsa, sono gli altri partiti che si devono riferire a noi specialmente in occasione delle prossime elezioni europee". Sulle condizioni di salute di Berlusconi, Barelli dice: "Stamattina mi risultavano notizie tendenti al positivo. Cauto ottimismo, sempre sotto il controllo dei medici: sono loro che devono dire come stanno le cose".
I figli Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo lasciano l'ospedale
I figli Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo, arrivati a orari diversi questo pomeriggio per far visita a Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano, hanno appena lasciato l'ospedale dall'uscita di via Olgettina 60. Nessuno dei tre ha abbassato i finestrini delle rispettive auto per rilasciare dichiarazioni alla stampa.
Anche Pier Silvio Berlusconi è arrivato al San Raffaele
Pier Silvio Berlusconi è arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano per far visita al padre ricoverato in terapia intensiva dallo scorso mercoledì mattina, a causa di una grave infezione polmonare dovuta ad una leucemia mielomonocitica cronica.
Fedele Confalonieri arrivato al San Raffaele
Attorno alle 15:30 è arrivato al San Raffaele Fedele Confalonieri, in visita al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva all'ospedale milanese da mercoledì scorso. Il presidente Mediaset ha fatto visita all'ex premier ogni giorno da giovedì 6 aprile.
Luigi Berlusconi lascia il San Raffaele con il pollice alzato: "Sta bene"
Il segno del pollice in alto e il labiale che sembra dire "sta bene, sta bene". Così Luigi Berlusconi, mentre lasciava l'ospedale San Raffaele in macchina, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano come stesse il padre Silvio.
Ancelotti: "Nutro grandissimo affetto per Berlusconi, spero possa riprendersi presto"
L'ex allenatore del Milan, Carlo Ancelotti, ha rivolto un pensiero a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele: "È una persona per la quale nutro un grandissimo affetto, spero possa riprendersi presto".
Cirio: "Berlusconi è un leone, felice che stia rispondendo bene a terapia"
"Ho già fatto arrivare al presidente Berlusconi tutta la mia vicinanza. Lui è un leone e sono molto felice del fatto che le informazioni che abbiamo siano quelle di una persona che sta rispondendo bene alla terapia". Lo dice il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, oggi a Torino, a margine dell'inaugurazione di due nuove apparecchiature all'ospedale Mauriziano. "Quindi mi unisco al grande affetto che c'è intorno a lui e gli sono vicino in questa ennesima battaglia", ha aggiunto.
Luigi Berlusconi è arrivato al San Raffaele
Luigi Berlusconi è appena arrivato al San Raffaele, per fare visita al padre Silvio, che rimane ricoverato in terapia intensiva dalla scorsa settimana.
Casini: "Il tema Forza Italia è già passato, l'Opa l'ha fatta affettuosamente Meloni"
"Io non leggo politicamente questo momento, ma umanamente. L'umanità viene prima della politica. La prima cosa è un abbraccio a Silvio Berlusconi sia da parte di chi lo ha sostenuto che di chi lo ha contrastato. E questo c'è stato. Di fatto, il tema FI è già passato, l'Opa su FI, silenziosa, amichevole e direi affettuosa l'ha già fatta Meloni. Meloni ha già risolto il problema". Lo dice Pier Ferdinando Casini, rispondendo a una domanda sul momento che deve affrontare Forza Italia dopo il ricovero del leader, durante il Tg1 Mattina.
Notte tranquilla per Berlusconi al San Raffaele, non sono previsti bollettini per oggi
Silvio Berlusconi ha trascorso una "notte tranquilla" al San Raffaele, dove si trova ricoverato da sette giorni in terapia intensiva. Lo riferiscono fonti dello stesso ospedale. Al momento non sono previsti nuovi bollettini medici.
Lupi: "Forza Italia dopo Berlusconi? C'è riflessione da un po', non c'entrano condizioni di salute"
"È una riflessione che in realtà va avanti da un po', a prescindere dallo stato di salute di Silvio Berlusconi. Lui stesso ne aveva coscienza, quando ha lanciato l'idea del Partito repubblicano": lo ha detto in un' intervista a La Repubblica il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi, parlando del futuro di Forza Italia. "L'area moderata va rafforzata. O si fa il Partito repubblicano, ma Giorgia Meloni sembra fredda, oppure un nuovo Pdl 4.0 a trazione moderata". Ma non pensa al Terzo polo, precisa Lupi, area politica che secondo lui "non esiste".
Il viceministro Sisto: "Non ci saranno né trasmigrazioni né correnti in Forza Italia"
"Le parole del professor Zangrillo sull'efficacia delle terapie ci rincuorano", ha affermato a SkyTg24 il viceministro alla Giustizia e senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, parlando del ricovero di Silvio Berlusconi. "Non ho mai visto Silvio Berlusconi fare un ‘passo di lato' rispetto al proprio impegno per il Paese e sono certo che non accadrà neppure quando sarà finalmente dimesso dall'ospedale". Forza Italia, ha detto, "ha un solo leader, un unico punto di riferimento, che p e non può che essere Berlusconi. Non ci sono correnti, non ci sono trasmigrazioni, non c'è nessuna opa".
Gasparri dice che Berlusconi ha dato una lezione di stile in questi giorni
Maurizio Gasparri (FI), vicepresidente del Senato, ad Agorà su Rai 3 ha dichiarato: "Seguiamo di giorno in giorno l’andamento dello stato di salute del presidente Berlusconi, ma siamo tranquilli perché anche in un momento come questo lui ci ha saputo dare una lezione di stile. Dopodiché, abbiamo dei dirigenti e dei riferimenti importanti all’interno del nostro partito e siamo in totale attività. Andiamo avanti, cercando di trovare soluzioni ai problemi urgenti".
Gasparri: "Non seguiamo l'esibizionismo delle interviste"
"Per quanto riguarda il gossip, noi seguiamo l'andamento della salute del presidente Berlusconi, non l'esibizionismo di interviste o di cose che valgono lo spazio di un minuto". Così ha detto Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato ed esponente di Forza Italia, intervenendo ad Agorà su Rai 3.
Spunta uno striscione davanti al San Raffaele: "Forza Silvio dal re di Mykonos"
"Forza Silvio da Sasà re di Mykonos". È apparso questa mattina, su un'inferriata di fronte all'ospedale San Raffaele di Milano, uno striscione in supporto a Silvio Berlusconi, da sette giorni ricoverato all'interno della struttura. È firmato da "Sasà", gestore di uno stabilimento balneare sull'isola greca di Mykonos. L'uomo, presente sul posto, ha parlato ai cronisti: "Sono qui per manifestare la mia vicinanza. Berlusconi ha dato da mangiare a milioni di famiglie italiane e invece l'italiano mediocre si ferma davanti al bunga bunga". Poi ha concluso: "Viva l'Italia, viva la f..a, viva Silvio Berlusconi".
Barelli (FI) dice che Berlusconi risponde alle cure e c'è un certo ottimismo
Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, ha parlato su Rai Radio 1: "I medici sono molto soddisfatti di come Berlusconi risponde alle cure, attendiamo i prossimi giorni con la dovuta cautela, ma c'è un certo ottimismo", ha affermato.
Il padre di Marta Fascina, compagna di Berlusconi, è arrivato al San Raffaele
Orazio Fascina, padre di Marta fascina, compagna di Silvio Berlusconi, è arrivato poco fa all'ospedale San Raffaele di Milano. Come nei giorni scorsi, farà visita al leader di Forza Italia e alla figlia, che non ha lasciato il San Raffaele negli ultimi giorni.
Pochi minuti prima è entrato nell'ospedale anche Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, che non ha rilasciato dichiarazioni.
Barelli (FI) dice che non ci sono divisioni nel partito di Berlusconi
Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera – nominato da poco al posto di Alessandro Cattaneo – ha detto in un'intervista al Messaggero: "Tutti i nostri dirigenti guardano al San Raffaele e non alle sedie di partito, che comunque Berlusconi ha già da tempo assegnato: abbiamo un vicepresidente e coordinatore nazionale che si chiama Tajani, dei vice coordinatori e altri dirigenti. Quando ci sarà un congresso lo stabilirà nel caso Berlusconi". Per quanto riguarda le divisioni nel partito: "Non ne vedo. Significherebbe contestare l'allenatore della squadra. L'allenatore si chiama Berlusconi, lui sceglie i giocatori che ritiene i migliori e i più allenati da far scendere in campo. Se si ragiona così tutto è più semplice".
Mulè (FI): "Da Forza Italia basta professioni di fede a Meloni, Berlusconi tornerà"
"Siamo in periodo pasquale, per cui le professioni di fede devono essere concentrate solo in una direzione: Berlusconi si ristabilisce e tornerà a essere il leone che abbiamo sempre conosciuto". Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia spesso non in linea con la maggioranza, ha detto così in un'intervista alla Stampa. "Tutte le altre professioni di fede, come ad esempio la fedeltà al governo Meloni (che molti componenti del partito hanno ribadito negli ultimi giorni, ndr) sono dissonanti". Per quanto riguarda il suo rapporto con il governo, Mulè ha ribadito: "Io ho sempre aderito al mandato e ai suggerimenti di Berlusconi. Non voglio essere originale, ma nemmeno la brutta copia di un replicante. Quindi il compito non è continuare a ribadire la mia fedeltà al governo Meloni, ma trovare le tracce genetiche di Forza Italia all'interno di questo esecutivo".
Chi ha fatto visita a Berlusconi in ospedale ieri
Nel giorno di pasquetta, Silvio Berlusconi ha ricevuto la visita dell'amico di vecchia data e presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Per quanto riguarda la famiglia, invece, si sono presentati al San Raffaele il fratello Paolo e la figlia Marina, che è arrivata in serata e non è più stata vista uscire. Per questo, si presume che abbia trascorso la notte in ospedale, per la prima volta da quando il padre è stato ricoverato. A fianco di Berlusconi c'è sempre la compagna, Marta Fascina. Ieri anche il padre, Orazio Fascina, ha fatto una visita nel reparto di terapia intensiva.
Leucemia mielomonocitica cronica: cosa è la malattia di Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a seguito di un'infezione polmonare: questa è risultata essere una complicazione legata alla leucemia mielomonocitica cronica, patologia da cui Berlusconi è affetto da quasi due anni. È un sotto tipo di tumore del sangue, la "più frequente delle sindromi mielodisplastico-mieloproliferative", come indica l'Ail. Questo tipo di leucemia è diffuso soprattutto tra persone in età avanzata, e causa un incremento significativo di specifici globuli bianchi chiamati monociti.
Il medico Zangrillo: "Miglioramento sì, ma Berlusconi non può alzarsi dal letto"
Ieri il responsabile del reparto di terapia intensiva del San Raffaele e medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo, ha prima rifiutato di rispondere alle domande dei giornalisti presenti al di fuori dell'ospedale: "Quello che dovevo dire l'ho detto", ha affermato, in riferimento al nuovo bollettino medico che ha parlato di "costante miglioramento" e di "cauto ottimismo". Poi, però, è tornato sui suoi passi per smentire una notizia in particolare: quella che il leader di Forza Italia si sarebbe alzato dal letto. "Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica vuol dire che non può alzarsi e camminare. Bisogna attenersi al comunicato", mentre affermazioni diverse da questa sono "quelle che in gergo si chiamano fake e che io preferisco chiamare minchiate". Fonti interne all'ospedale hanno parlato di "umore alto" per Berlusconi.
Come sta Silvio Berlusconi: le notizie di oggi 11 aprile sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia
È trascorsa la sesta notte di ricovero in terapia intensiva per Silvio Berlusconi. Secondo fonti interne, è stata un'altra notte tranquilla come le precedenti. Ieri un nuovo bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri ha confermato che il quadro di Berlusconi è in "costante miglioramento", tanto da permettere un "cauto ottimismo". Ma, hanno ribadito i medici, resta comunque una situazione grave, come testimoniato da fatto che il ricovero dell'86enne avviene nel reparto di terapia intensiva.