Un camion ha travolto decine di persone nel centro di Barcellona. L'autista è scappato. Ci sono almeno 13 vittime e un centinaio di feriti.
- Il capo della polizia: "Nessuno dei due arrestati è l'autista del furgone" 17 Agosto
- Tra le persone rimaste ferite almeno un italiano 17 Agosto
- Bilancio attentato: 13 morti e 80 feriti, 15 sono gravi. Tra le vittime un belga 17 Agosto
- Due persone sono state arrestate in relazione all'attacco 17 Agosto
- Site: Isis rivendica l'attentato di Barcellona 17 Agosto
Il capo della polizia: "Nessuno dei due arrestati è l'autista del furgone"
Il capo della polizia della Catalogna ha ricostruito quello che sappiamo finora sull’attentato: ha spiegato che il furgone ha investito la folla della Rambla poco prima delle 17 e che, quando è arrivato nei pressi del Teatro del Liceu, ha abbandonato il mezzo ed è scappato a piedi. Alcuni testimoni, dopo aver chiamato il numero di emergenza, hanno fornito una descrizione dell’attentatore. Non ci sono prove che il conducente fosse armato e nessuno si è rinchiuso nei locali sulla Rambla di Barcellona. Tutte le persone che erano presenti in zona sono state accompagnate in luoghi sicuri e in questo momento la zona è presidiata dalla polizia.
Ha spiegato inoltre che la polizia sta indagando su possibili legami tra quanto accaduto oggi sulla Rambla e un’esplosione avvenuta ieri sera ad Alcanar, una città della Catalogna, che ha causato almeno un morto e due feriti. Inizialmente l’esplosione era stata attribuita a una fuga di gas.
Un’altra persona è rimasta uccisa oggi: si tratta di un uomo che ha investito un agente di polizia forzando un posto di blocco e che è stato successivamente ucciso da un altro poliziotto. Non è ancora chiaro se l’episodio sia collegato all’attentato sulla Rambla.
Ha infine confermato che due persone sono state arrestate (un marocchino e uno spagnolo, di Melilla) ma nessuna di queste sarebbe l’autista del furgone. Nessuno dei due ha precedenti per terrorismo. Uno dei due è l’uomo sospettato di avere noleggiato il furgone, Driss Oukabir. Il bilancio provvisorio dell'attacco è di 13 vittime e un centinaio di feriti.
Rajoy: “Catalogna gode dell’appoggio del governo, uniti contro il terrore”
Il presidente Mariano Rajoy esprime la solidarietà di tutta la Spagna per le vittime dell’attentato di oggi a Barcellona. La Catalogna, ha detto anche Rajoy, gode dell’appoggio del governo nel supporto alle vittime e nell’assicurare i responsabili del brutale attacco alla giustizia. “Siamo uniti nella volontà di vincere il terrore”, ha aggiunto nella sua breve dichiarazione alla stampa. Il presidente ha decretato tre giorni di lutto nazionale.
Tra le vittime un belga, due greci e tre tedeschi
Tra le 13 vittime finora accertate ci sarebbero almeno un cittadino belga (a confermare la notizia su Twitter il ministro degli Esteri del Belgio), due greci e tre cittadini tedeschi. A dare notizia dei tre tedeschi è stata la televisione ZDF.
Tra le persone rimaste ferite almeno un italiano
Per il momento si ha notizia di almeno un cittadino italiano rimasto coinvolto nell'attentato di oggi pomeriggio a Barcellona: G. T., che ha riportato delle fratture. Le verifiche della Farnesina sono ancora in corso ma ha fatto sapere che c'è il rischio di coinvolgimenti di connazionali italiani nell'attacco.
Ministro dell’Interno: “Bilancio delle vittime potrebbe salire, 3 giorni di lutto nazionale”
Il ministro dell’Interno in conferenza stampa ha confermato il bilancio di 13 vittime ammettendo che il numero di morti potrebbe salire considerato che alcuni dei feriti sono in condizioni gravi. Sono più di 100 le persone rimaste ferite. Il ministro ha ringraziato la cittadinanza per il comportamento avuto dopo l’attacco e tutte le persone che hanno reso possibile il lavoro delle autorità e dei soccorritori. Ci saranno tre giorni di lutto nazionale.
La Vanguardia: "Driss Oukabir dalla polizia per denunciare il furto dei documenti"
Secondo La Vanguardia un uomo si è presentato alla polizia catalana presentandosi come Driss Oukabir per denunciare il furto dei propri documenti. Lo ha fatto presentandosi presso la polizia di Ripoll (Girona), dove risiede. Si sospetta quindi che ad aver noleggiato i furgoni sia il fratello minore di Driss: si tratta di Moussa Oukabir, un ragazzo di diciotto anni che vive a Barcellona.
Bilancio attentato: 13 morti e 80 feriti, 15 sono gravi. Tra le vittime un belga
Il presidente catalano Carles Puigdemont ha confermato il bilancio di 13 vittime dell'attacco di Barcellona e ha aggiunto che ci sono anche 80 feriti di cui 15 in condizioni gravi.
Una delle vittime è un cittadino belga: lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri del Belgio, Didier Reynders.
Due persone sono state arrestate in relazione all'attacco
Il presidente catalano Carles Puigdemont ha detto che le persone arrestate per l’attentato di Barcellona sono due e non una come emerso precedentemente. Tra queste dovrebbe esserci Driss Oukabir, l'uomo che ha noleggiato il furgone. Non è chiaro al momento se possa essere il conducente.
Site: Isis rivendica l'attentato di Barcellona
L'Isis ha rivendicato in serata l'attentato di Barcellona attraverso la sua agenzia Amaq e definendo gli attentatori "soldati dello Stato islamico". Lo riferisce Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web.
Farnesina: "Rischio di italiani tra le vittime"
Fonti della Farnesina, al lavoro per verificare l'eventuale presenza di connazionali coinvolti nell'attentato avvenuto nel pomeriggio a Barcellona, hanno parlato di "rischio di italiani tra le vittime" dell'attacco.
Testimone oculare: “L’attentatore rideva mentre travolgeva la folla”
Al Tg4 ha parlato una donna testimone oculare di quanto accaduto oggi a Barcellona che ha detto di aver visto l'attentatore alla guida del furgone: “Una persona di colore – ha spiegato – che mentre travolgeva le persone alla guida rideva”.
Media: "Uno dei fuggitivi morto in un conflitto a fuoco con la polizia"
Una delle persone ritenute coinvolte nell’attacco di oggi a Barcellona sarebbe morta in un conflitto a fuoco con la polizia spagnola. Lo riferisce il canale televisivo Tv-3 e altri media spagnoli. La notizia non è stata ancora confermata dalla polizia.
“Uno degli autori dell'attacco di oggi è stato ucciso in una sparatoria con la polizia a Sant Just Desvern”, una decina di chilometri a ovest di Barcellona, scrive La Vanguardia. L'ucciso avrebbe tentato di forzare un posto di blocco.
Il governo catalano conferma: 13 le vittime
Il governo catalano ha confermato il bilancio dell'attacco di oggi a Barcellona: sono almeno 13 le persone rimaste uccise.
Polizia: una persona arrestata e due in fuga
Una persona ritenuta coinvolta nell'attentato di Barcellona è stata arrestata e altre due sono in fuga. Lo riferisce la tv catalana Tv3 citando fonti della polizia regionale. Posti di blocco sono stati allestiti alle principali uscite dalla capitale catalana. Su Twitter la polizia ha smentito la presenza di ostaggi e di persone barricate all'interno di un locale.
Barcellona, furgone travolge la folla: cosa sappiamo finora
Qualche minuto dopo le 17 un furgone bianco ha investito la folla sulla Rambla, la strada più famosa di Barcellona, vicino a Plaza Cataluña. La polizia ha confermato che ci sono vittime e feriti, anche in gravi condizioni. Il governo catalano ha confermato almeno tredici vittime. L’attacco è trattato dalle autorità come un attentato terroristico.
Il camion procedeva a gran velocità su una traiettoria a zig-zag, apparentemente in un tentativo deliberato di investire il maggior numero di persone possibile. Poi, dopo una corsa di circa 600 metri, si è schiantato contro dei chioschi.
La persona che era alla guida del furgone è scappata a piedi dopo aver travolto la folla. Secondo i media si sarebbe rifugiato, forse con alcuni ostaggi, in un locale turco vicino al mercato a La Boqueria, il ristorante “Luna di Istanbul”. La polizia però ha smentito questa notizia.
La polizia spagnola ha diffuso il nome e la foto di un uomo ritenuto coinvolto nell’attacco: si tratta di Driss Oukabir, sarebbe di origine maghrebina e titolare di un permesso di residenza in Spagna. Di Marsiglia, secondo il suo account Facebook che poco dopo che è stato reso noto il suo nome è stato chiuso, vive a Ripoll, in Catalogna. Sarebbe uno spacciatore. Dovrebbe essere lui l'uomo che ha affittato il furgone usato per l’attacco. Il guidatore è stato descritto dalla polizia come “un ventenne alto 1,70 con una maglietta bianca con strisce blu”.
La polizia ha trovato nella città di Vic, circa 70 chilometri a nord di Barcellona, un secondo furgone bianco che potrebbe essere stato impiegato nell’attacco e che probabilmente serviva ai responsabili per scappare.
La polizia ferma un uomo sospettato dell'attacco
La polizia ha fermato un uomo a Barcellona che potrebbe essere coinvolto nell'attacco di oggi pomeriggio. In un breve video diffuso su Twitter si vedono degli agenti ammanettare e portare via una persona. A quanto si apprende, la persona fermata era armata e si trovava in un bar.
Trovato un secondo furgone che potrebbe essere coinvolto nell'attacco
Secondo fonti dei media la polizia ha trovato un secondo furgone. Si trovava nella città di Vic, circa 70 chilometri a nord di Barcellona. Probabilmente serviva per assicurare all'autista del mezzo che ha travolto la folla sulla Rambla di scappare.
Diffusa anche la descrizione del presunto attentatore: si tratterebbe di un uomo alto circa un metro e settanta, con una camicia bianca a righe blu.
La polizia ha identificato una delle persone coinvolte nell'attacco
Il quotidiano El Pais ha diffuso la foto di una delle persone che risultano coinvolte nell'attacco di oggi pomeriggio a Barcellona. Il suo nome è Driss Oukabir. Sarebbe l'uomo che ha noleggiato il furgone che ha travolto la folla. È di origine maghrebina e titolare di un permesso di residenza in Spagna
Il camion procedeva a gran velocità a zig zag sulla folla
Il camion che ha travolto decine di persone sulle Ramblas procedeva a gran velocità su una traiettoria a zig-zag, apparentemente in un tentativo deliberato di investire il maggior numero di persone possibile. Lo riportano diversi media spagnoli. La Vanguardia ha aggiunto che il mezzo si è schiantato contro dei chioschi.
Almeno 13 vittime a Barcellona
Almeno tredici persone, secondo quanto riporta El Pais, sarebbero rimaste uccise oggi a Barcellona. La polizia ha confermato la presenza anche di una una ventina di feriti.
In un tweet per il momento viene confermata la presenza di una vittima e di 32 feriti, 10 dei quali gravi.
La Vanguardia: "Almeno una vittima e 20 feriti a Barcellona"
Almeno una persona è rimasta uccisa e venti ferite nell'attacco di oggi a Barcellona. A fornire il bilancio, provvisorio e ancora non ufficiale, è La Vanguardia.
Farnesina verifica l’eventuale presenza di italiani
L'Unità di crisi della Farnesina sta verificando l'eventuale presenza di connazionali coinvolti nell'attentato avvenuto nel pomeriggio a Barcellona.
Media: “Autista asserragliato in un locale vicino a La Boqueria”. Polizia smentisce
Negli attimi successivi all’attacco del camion sulla Rambla alcuni testimoni hanno detto di aver sentito degli spari nel famoso mercato della Boqueria che si trova nel centro della città. Due persone “armate”, tra le quali si presume l'autista del furgone piombato sulla folla, si sono “barricate in un locale”. Lo riferisce La Vanguardia. Secondo la tv spagnola l'autista del camion sarebbe rinchiuso con alcuni ostaggi in un ristorante turco che si trova nei pressi della Boqueria. La polizia ha confermato la presenza di diverse vittime ma ha smentito la notizia della sparatoria.
Polizia conferma che si tratta di un attentato terroristico
Prima diversi media spagnoli e poi anche la polizia hanno confermato che quello di Barcellona non è stato un incidente ma un attentato terroristico.
Media: "Almeno due i morti dell'attentato di Barcellona"
Secondo quanto riportano alcuni media spagnoli ci sarebbero almeno due vittime a Barcellona. Le prime informazioni parlavano di almeno dieci persone travolte dall'autobus piombato sulla folla nella Rambla di Barcellona. Ora fonti locali precisano che si contano almeno due morti.
Testimone italiana: "Il furgone andava addosso alla gente nella zona pedonale"
"Io ero in un negozio, le altre 4 persone che erano con me si sono trovate dietro il furgone che andava addosso alla gente nella zona pedonale. La folla correva", ha raccontato all'Ansa Chiara, una ragazza italiana testimone di quanto accaduto a Barcellona, e che ha trovato rifugio in un negozio della Rambla. "Adesso non ci fanno uscire, sentiamo che fuori c'è la polizia, ma da qui non vediamo niente. Ci stanno portando al piano inferiore del negozio".
Luca Terracciano, uno studente italiano che vive a Barcellona, ha raccontato di aver visto di persona quanto successo sulla Rambla. "Ho visto almeno tre o quattro persone a terra, un poliziotto con una persona in braccio e tutti che correvano, urlavano, piangevano. Io arrivavo in bici da un vicolo laterale e quando sono giunto sulla Rambla ho visto questa scena di terrore", ha aggiunto.
Chiuse stazioni metro e ferrovie dopo l'attentato
La zona in cui il camion ha travolto la folla è stata circondata dai Mossos d'Esquadra, la polizia catalana. Sul posto ci sono molte ambulanze e degli elicotteri stanno sorvolando la zona. Le autorità hanno chiesto ai gestori la chiusura delle stazioni della metropolitana della zona.
Barcellona, camion travolge pedoni sulla Rambla
Un camion ha travolto una decina di persone nel centro di Barcellona. L'episodio è avvenuto pochi minuti fa sulla Rambla, nel centro della città spagnola. Stando alle prime informazioni riportate dai media spagnoli diverse persone sarebbero rimaste ferite. L'uomo alla guida del furgone bianco che avrebbe investito la folla sarebbe scappato. Sul posto stanno arrivando diverse ambulanze. Il furgone si sarebbe schiantato su un chiosco. La zona è stata circondata dai Mossos d'Esquadra, la polizia catalana.
La polizia, attraverso Twitter, ha confermato l'incidente e la presenza di alcuni feriti e ha chiesto di evitare la zona della Rambla.