L'uomo arrestato ieri nell'ambito delle indagini sull'attentato di Stoccolma è sospettato di essere stato alla guida dell'autocarro piombato sulla folla nel centro della capitale della Svezia: si tratterebbe di un richiedente asilo cui era stata respinta domanda.
- Polizia: "Attentatore è richiedente asilo cui è stata respinta domanda" 09 Aprile
- Le vittime sono 4: un britannico, un belga e due svedesi 09 Aprile
- Nel camion è stata trovata una "bomba artigianale" 08 Aprile
- Attentato Stoccolma: che cosa sappiamo 08 Aprile
Polizia: "Attentatore è richiedente asilo cui è stata respinta domanda"
La polizia di Stoccolma ha comunicato che il sospettato di essere l’autore dell’attentato è un richiedente asilo cui sarebbe stata respinta la domanda di protezione internazionale. L'uomo era noto alle forze di polizia, ma non era considerato un potenziale pericolo.
Stoccolma, l'attentatore ha un nome e un volto: è il 39enne uzbeko Rakhmat Akilov
Si chiama Rakhmat Akilov, il 39enne uzbeko arrestato dalla polizia svedese e considerato il sospetto numero uno dell'attacco nel cuore di Stoccolma. Lo riferisce Aftonbladet.
Sarebbe lui l'uomo che ha guidato il camion ad alta velocità contro la folla, uccidendo quattro persone. La polizia ha detto che l'uomo era conosciuto per le sue simpatie estremiste. Nel dicembre 2016 era stato informato dalla Agenzia migrazione che avrebbe avuto quattro settimane per lasciare il paese nel febbraio 2017.
Norvegia, ordigno inesploso nella metro di Oslo: fermato 17enne russo
C'è un arresto per possesso di esplosivi dopo che sabato sera un ordigno è stato trovato davanti a una fermata della metropolitana di Oslo, in Norvegia. Si tratta di un 17enne di origini russe. Lo riferiscono i servizi segreti locali precisando che non è ancora chiaro se il ragazzo volesse compiere un attentato. Come riferiscono i media locali, il giovane era già noto ai servizi di sicurezza ed era arrivato nel Paese nel 2010 come richiedente asilo.
La polizia locale aveva infatti fatto brillare un ordigno sospetto, ritrovato in strada appena fuori la stazione "Groenland" della metropolitana. Non si trattava di una bomba, secondo le autorità, ma solo di esplosivo. Sono stati evacuati bar e ristoranti della zona, ma non si registrano danni a cose o persone.
Le vittime sono 4: un britannico, un belga e due svedesi
La polizia ha reso note le nazionalità delle 4 vittime dell'attentato di Stoccolma: si tratta di un cittadino britannico, di un belga e di due svedesi. Nella stessa conferenza stampa è stato reso noto che l'ipotesi investigativa si sta concentrando su 5 sospettati, che sarebbero da mettere in relazione con l'attentato. Sono state 500 le persone interrogate dalla polizia in queste ore.
L’uomo arrestato era noto all’intelligence svedese
Il presunto autore dell’attentato di Stoccolma è stato in passato negli schedari dell'intelligence svedese: lo ha detto oggi lo stesso capo degli 007 interni del Paese, Anders Thornberg. “Il sospetto non è comparso nei nostri file recenti, ma in passato era nei nostri file”, ha precisato Thornberg spiegando che i servizi di sicurezza svedesi stanno lavorando con agenzie di altri Paesi sul caso. Da quanto emerso l’uomo, 39enne uzbeko, aveva pubblicato in passato su Facebook materiale di propaganda dell'Isis e messo un ‘mi piace' a una foto del massacro della maratona di Boston dell'aprile 2013. “Non parlava mai di politica né di religione, ma solo di come guadagnare di più per mandare i soldi alla famiglia”, ha raccontato un conoscente ai media locali, Secondo alcune indiscrezioni il sospettato è padre di quattro figli e lavora in una azienda di costruzioni.
Dieci feriti tra cui un bambino in ospedale, quattro sono gravi
Il servizio sanitario svedese ha comunicato che sono dieci le persone ancora ricoverate in ospedale in seguito alle ferite riportate durante l'attacco di ieri. Delle persone ricoverate ieri, sei sono state dimesse. Quattro dei ricoverati sono feriti in modo grave e due sono in terapia intensiva. Tra i ricoverati c'è anche un bambino ma le sue ferite non sono considerate gravi.
Nel camion è stata trovata una "bomba artigianale"
Dell'esplosivo sarebbe stato trovato all'interno del camion usato per l'attacco. Lo fa sapere la tv svedese citando fonti di polizia. Secondo l'emittente pubblica SVT il dispositivo "è stato trovato in un sacchetto e non è stato fatto esplodere. Agenti e squadre di artificieri hanno lavorato tutta la notte nella zona del massacro, a Drottningatan, una zona commerciale tra le più trafficate dai turisti che visitano la capitale svedese.
Attentato Stoccolma: che cosa sappiamo
L'uomo fermato ieri sera nell'ambito delle indagini sull'attentato di Stoccolma è sospettato di essere stato alla guida del camion che è piombato sulla folla nel cuore della capitale della Svezia. "Sospettiamo che sia lui il responsabile", hanno reso noto gli inquirenti, senza confermare un secondo arresto di cui parlano i media locali.
È stato catturato ieri sera a Märsta, una piccola città a 40 chilometri a nord di Stoccolma. La procura svedese stamane lo ha posto in stato di arresto con l'accusa di "omicidio con carattere terroristico". Diversi media lo hanno identificato in un 39enne di origine uzbeka, simpatizzante degli jihadisti dello Stato islamico (Isis). Secondo il quotidiano Aftonbladet, avrebbe in particolare utilizzato la sua pagina Facebook per postare video propagandistici dei famigerati jihadisti del ‘califfato' e aveva aggiunto ‘Mi piace’ ad una foto del massacro alla maratona di Boston, in Usa, nel 2013.
Non confermato invece la voce sul secondo arresto. Secondo i media locali si tratterebbe di un uomo bloccato nella zona di Hjulsta, alla periferia nord-occidentale della capitale svedese. “Ci possono essere altre persone” associate all’uomo arrestato ieri, “ma non lo sappiamo al momento”, ha aggiunto il portavoce della polizia Lars Bystrom.
L’attentato è avvenuto ieri pomeriggio (erano le 14.53) in una zona dello shopping pedonale del centro di Stoccolma: un tir ha colpito a caso i pedoni fino a quando non è andato a schiantarsi contro l’ingresso del negozio di un centro commerciale, rimanendo incastrato. Il bilancio, come detto, è di quattro morti e 15 feriti. Secondo quanto riporta la tv svedese, citando fonti della polizia, nel camion è stato trovato dell’esplosivo. La tensione è ancora altissima nella capitale della Svezia.