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Attentati Parigi, Hollande: “Siamo in guerra”

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Il Presidente della Repubblica francese ha annunciato che le forze armate moltiplicheranno gli sforzi per sconfiggere l'Isis.

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Il punto della situazione

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Qui la diretta degli eventi precedenti

La Francia è ancora scossa dagli attentati che venerdì sera hanno messo in ginocchio Parigi. Nella notte sono stati eseguiti oltre 150 blitz in diverse città francesi, con 23 arresti e il ritrovamento di depositi di armi (tra cui un lanciarazzi). La procura di Parigi ha identificato due altri attentatori: si tratta di Ahmad Al Mohammad che si è fatto esplodere allo Stade de France, e di Samy Aminour tra i responsabili dell'eccidio al teatro Bataclan. Oltre a loro si conoscono le identità di Ismaël Omar Mostefaï, Bilal Hadfi e Ibrahim Abdeslam.

E' ancora in fuga Salah Abdeslam, ottavo membro del commando degli attentatori. Non è lui la persona fermata a  Molenbeek, il quartiere di Bruxelles a forte prevalenza musulmana, dove stamane è stata condotta una massiccia operazione di polizia. E' stato invece rilasciato il fratello del presunto terrorista latitante, Mohamed Abdeslam.

È rientrato al momento l'allarme per il passaggio di un presunto terrorista in Italia. “L'allarme c'è stato, ma è rientrato. Non abbiamo tracce del passaggio, o della presenza, di quel veicolo sul territorio italiano”, è quanto ha dichiarato il questore vicario di Torino, Sergio Molino, sull'allarme per la presunta presenza in Italia della Seat nera con a bordo un presunto attentatore di Parigi.

Intanto il Belgio – secondo una fonte francese – avrebbe arrestato Mohamed Amri, l'artificiere che avrebbe fornito armi e confezionato le cinture esplosive per i kamikaze.

Nella Parigi dove la Tour Eiffel si accesa del tricolore francese la vita è faticosamente ripresa. Bambini a scuola, negozi e musei aperti, uffici in funzione. Il presidente Hollande – oggi a Versailles per il discorso solenne alle camere riunite – ha annunciato il reclutamento di 5.000 fra poliziotti e gendarmi in due anni e l'inasprimento delle leggi, immaginando che la guerra allo Stato Islamico non sia impresa di breve durata.

Gli eventi della giornata di oggi e quella ieri, punto per punto:

– La Francia ha iniziato un pesante bombardamento con 10 caccia Omnirole Dassaul su Raqqa, roccaforte dell'Isis in Siria

– Maxi operazione antiterrorismo nella notte tra Grenoble, Tolosa e i sobborghi di Parigi: diversi arresti. Perquisizioni anche a Molenbeek. 23 fermi, numerose armi sequestrate, anche un lanciarazzi.

– Il procuratore di Parigi conferma che altri due terroristi del commando che ha colpito Parigi sono stati identificati

– Nessuna conferma sull'arresto di Abdeslam Salah, 26 anni, francese residente in Belgio, è in fuga e da domenica sera è il ricercato numero 1 dalle polizie. Non è lui la persona fermata a Molenbeek, quartiere di Bruxelles a forte prevalenza musulmana.

– I commando che hanno colpito Parigi sono tre di tre uomini ciascuno. Uno agisce allo stade de France  – con la volontà di farsi esplodere all'interno durante la partita – .  Un secondo agisce al Bataclan. – l'auto usata è una Polo Nera –  Un terza – a bordo della Seat neta – colpisce i ristornati dell'XI arrondissement ma – come si apprende solo ora – avrebbe agito anche a Montmartre (anche se non ci sono vittime)

–  I morti accertati sono 129, i feriti ancora in terapia intensiva 42

– È cominciato il G20 in Turchia, Erdogan ha espresso la propria condanna per gli attentati di Parigi

– C’è la conferma ufficiale della morte della ragazza italiana, Valeria Solesin, al Bataclan. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul caso

– Le comunicazioni da e tra gli attentatori sono avvenute via chat Playstation a confermarlo il Ministro degli Interni belga

22:05

Padre di uno dei kamikaze tentò di salvare il figlio dall’Isis

Il padre di uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere al Bataclan era andato in Siria per cercare di strappare il figlio alle file dello Stato Islamico. Nel 2014, il quotidiano francese Le Monde raccontò la sua storia che è stata ripubblicata in queste ore sul sito internet del giornale. Dopo un lungo viaggio di tre settimane Mohamed, nel giugno del 2014 un commerciante franco-algerino di 67 anni residente nella banlieue di Parigi, riesce finalmente ad arrivare nel campo dell'Isis in Siria dove si è arruolato un anno prima il figlio di 27 anni. L’incontro tra padre e figlio è glaciale. Samy “era accompagnato da un altro tizio che non ci ha lasciati soli neanche per un attimo. È stato un incontro molto freddo. Non mi ha voluto portare a casa sua, nemmeno mi ha detto come si era ferito (camminava allora con le stampelle,ndr), né se era un combattente”. Quella sera l’uomo diede al figlio anche una lettera della madre: “Nella busta avevo infilato 100 euro. Lui si è messo a leggere in un angolo, poi mi ha restituito i cento euro dicendo che non aveva bisogno di soldi”. Mohamed cercò un cenno di apertura da parte dei compagni miliziani di Samy ma questi si limitano a mostrargli le immagini di altri jihadisti torturati dal regime di Assad. “Un collega di mio figlio mi ha invece fatto vedere dei filmati in cui erano loro stessi ad assassinare individui a pezzi. Ho visto immagini orribili. Non ce l'ho fatta più”. L'uomo rientrò dunque in Francia, sconfitto. Ex conducente dei bus parigini della Ratp licenziatosi nel 2012, Samy Amimour era nato a Parigi nel 1987. Dal 2013 era oggetto di un mandato di cattura internazionale perché aveva violato la sua libertà vigilata, dopo essere stato messo sotto inchiesta, nell'ottobre 2012, per associazione a delinquere con fini di terrorismo.

A cura di Susanna Picone
21:03

Viminale: dopo i fatti di Parigi elevare vigilanza su eventi affollati

Innalzare la vigilanza sugli eventi che prevedono un afflusso elevato di persone, dalle partite di calcio ai concerti alle manifestazioni religiose. È quanto prevede – scrive l'ANSA – una circolare inviata oggi dal capo della polizia, Alessandro Pansa, a questure e prefetture, in seguito agli attacchi di Parigi. Si tratta di una misura che trova l'unico precedente nel 2004, dopo agli attentati di Madrid. La circolare sensibilizza prefetti e questori a “elevare il livello di sicurezza e vigilanza in occasione di particolari eventi di carattere culturale, religioso, sportivo, musicale e di intrattenimento dove è previsto un importante afflusso di persone”. In questi casi dovranno essere adottati specifici e stringenti controlli.

A cura di Susanna Picone
20:26

La Marseillaise in piazza Montecitorio

A cura di Susanna Picone
19:58

I cittadini donano il sangue per i feriti dopo gli attacchi

Sono decine i cittadini che a Parigi si sono recati negli ospedali a donare il sangue per curare tutte le persone rimaste ferite dopo gli attentati terroristici.

A cura di Susanna Picone
19:55

Gentiloni e Alfano alla Camera. “Cresce preoccupazione per Giubileo”

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Nel corso dell’informativa alla Camera sugli attentati in Francia il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha parlato di “un attacco senza precedenti”. “Lavoreremo per snidare terroristi ovunque cerchino di infiltrarsi, ma senza fare confusione tra le migliaia di persone in fuga dalle guerre”, così Gentiloni aggiungendo che “combatteremo per difendere i nostri valori non dichiarando guerra all'Islam, ma ai rinnegati”. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano iniziando la sua informativa ha voluto ricordare Valeria, la ragazza veneziana rimasta uccisa, definendola “una valorosa italiana che era lì per godere della propria libertà”. Alfano ha detto che il livello di allerta è stato elevato a livello 2 ma “non esistono segnali indicativi di specifiche iniziative terroristiche contro il nostro Paese”. Secondo Alfano, inoltre, è del tutto naturale che in Italia il livello di preoccupazione possa accrescersi con l'avvio del Giubileo. “Il livello di preoccupazione per la minaccia terroristica cresce con il Giubileo: Roma ed il Papa sono già stati al centro di dichiarazioni minacciose inneggianti alla distruzione e all'odio”, ha detto il ministro alla Camera.

A cura di Susanna Picone
19:34

La Torre Eiffel si riaccende con i colori della Francia

I colori della Francia tornano ad illuminare il simbolo di Parigi per eccellenza, la Torre Eiffel.

A cura di Susanna Picone
19:30

Esperto a BFM-TV, “artificiere arrestato in Belgio”

Secondo quanto riferisce Dominique Rizet, esperto francese informato sulle questioni dell'intelligence, ha detto che “l’artificiere delle stragi di Parigi è nelle mani della polizia belga”. Sarebbe Mohamed Amri, 27 anni, una delle persone fermate a Molenbeek, nonché proprietario della Golf sequestrata a rue Dubois Thorn, attualmente in stato d'arresto.

A cura di Susanna Picone
19:15

Mamma di uno dei terroristi: “Non voleva uccidere, si è fatto esplodere per lo stress"

“Mio figlio non voleva uccidere nessuno. Si è fatto esplodere a causa della tensione”, è quanto avrebbe dichiarato la madre di Ibrahim Abdeslam, uno dei fratelli coinvolti negli attentati di Parigi. Secondo gli inquirenti, il  kamikaze si è fatto esplodere al caffè Camptoir Voltaire senza provocare vittime. In un’intervista riportata dal Telegraph la donna ha detto: “L'abbiamo visto due giorni prima degli attacchi di Parigi. Non c'era nessun elemento per pensare che stava organizzando qualcosa di violento”. La donna avrebbe ammesso che Ibrahim aveva trascorso del tempo in Siria e che le sue posizioni si erano radicalizzate, ma sarebbe convinta che suo figlio non volesse uccidere nessuno: “Il fatto che si sia fatto esplodere senza provocare vittime la dice lunga”.

A cura di Susanna Picone
18:46

Informativa del governo italiano alla Camera

È iniziata alla Camera dei deputati l'informativa urgente del Governo sui terribili fatti di Parigi. Prima dei lavori l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime degli attentati. Ora parlerà prima il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni, poi sarà la volta del Ministro degli interni Angelino Alfano. A seguire si terrà un dibattito in cui interverranno i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari.

A cura di Antonio Palma
18:39

Riapre la Torre Eiffel illuminata con i colori della bandiera francese

Dopo essere stata chiusa dalle autorità francesi a seguito degli attentati terroristici di Parigi di venerdì, questa sera la Torre Eiffel è stata riaperta e al contemplo illuminata con i colori della bandiera francese, rosso , bianco e blu. La torre simbolo della capitale francese e di tutto il Paese resterà aperta fino a sera, pi da martedì apertura regolare per tutta la giornata

A cura di Antonio Palma
17:35

Serbia, migrante interrogato: "Aveva lo stesso passaporto di un kamikaze"

La polizia serba ha arrestato un immigrato con passaporto siriano recante gli stessi dati anagrafici trovati su un documento accanto a uno degli attentatori. L'uomo è stato condotto in commissariato ed interrogato: "Crediamo – ha spiegato un portavoce della polizia – che non  esistano collegamenti tra il migrante e il kamikaze ma stiamo comunque esaminando il caso".

A cura di Davide Falcioni
17:30

Mohamed Abdeslam, fratello dei terroristi: "Profondamente colpito per la strage"

Mohamed Abdeslam, fratello di uno dei kamikaze che si è fatto esplodere a Parigi sabato e di Salah, oggetto di una caccia all'uomo internazionale, è stato intervistato dai media francesi ed ha sottolineato che né lui né la sua famiglia sono al corrente di dove si trovi il fratello latitante. L'uomo ha detto di essere profondamente colpito da quello che è accaduto a Parigi e di non aver mai notato comportamenti anomali nei suoi fratelli prima degli attacchi di venerdì. Mohamed Abdeslam era stato arrestato nel fine settimana ed è stato rilasciato oggi. Nei suoi confronti nessun capo d'accusa.

A cura di Davide Falcioni
17:14

La Marsigliese cantata da tutti i membri del Congresso francese

A cura di Davide Falcioni
17:11

Hollande: "Chiederò convocazione consiglio di sicurezza Onu"

Il Presidente della Repubblica francese Hollande ha detto di avere chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di riunirsi il prima possibile per adottare una risoluzione volta a distruggere Daesh.

A cura di Davide Falcioni
17:01

Hollande: "La Francia sconfiggerà il terrorismo"

"Il terrorismo non sconfiggerà la Repubblica perché la Repubblica sconfiggerà il terrorismo". Ha concluso così il suo discorso il presidente Hollande, dopo aver annunciato che la Francia moltiplicherà le forze nella "guerra all'Isis".

A cura di Davide Falcioni
16:53

Hollande: "Cambiare la Costituzione per espellere gli stranieri che ci minacciano"

Hollande: "La Francia ha bisogno di cambiare la sua Costituzione per dare alle autorità la possibilità di espellere più facilmente i cittadini stranieri che possono rappresentare una minaccia".

A cura di Davide Falcioni
16:48

Hollande: "Presto 10mila poliziotti in più"

Il presidente Hollande ha annunciato che, per fronteggiare la minaccia del terrorismo, rinforzerà le forze di polizia con l'assunzione di 10mila uomini nei prossimi anni.

A cura di Davide Falcioni
16:37

Hollande: "Le persone uccise vanno vendicate"

"Tutte le persone che sono state uccise devono essere vendicate" per questo "la Francia intensificherà gli attacchi in Siria" lo ha ribadito il Presidente francese Francois Hollande nel suo discorso a Versailles davanti alle camere riunite del Parlamento Francese. Dopo i primi raid aerei dunque Parigi si prepara a nuovi bombardamenti nel Paese in chiave anti Isis. "I miei complimenti ai piloti francesi che ieri hanno portato a termine l'operazione" a Raqqa, ha proseguito Hollande, aggiungendo: "Non dobbiamo contenere quest'organizzazione, la dobbiamo distruggere". Per combattere il sedicente Stao Islamico "La Francia ora unirà le proprie forze con quelle russe di Putin e quelle statunitensi di Obama" ha sottolineato Hollande, annunciando: "Nei prossimi giorni incontrerò Obama e Putin per poter unire le nostre forze e raggiungere quel risultato che è ancora troppo lontano"

A cura di Antonio Palma
16:21

Hollande: "La Francia ha trionfato contro avversari più temibili di questi vili assassini"

Hollande: "Il nostro paese ha trionfato contro avversari più temibili di questi assassini vigliacchi. So di poter contare sulla dedizione di poliziotti, gendarmi, soldati, voi rappresentanti della nazione".

A cura di Davide Falcioni
16:16

Hollande: "La Francia è in guerra"

Il presidente della Repubblica francese Hollande ha iniziato il suo discorso davanti al congresso nazionale con questa frase: "La Francia è in guerra. L'attacco subito è un atto di guerra".

A cura di Davide Falcioni
16:02

Air France: "Massima allerta, ma piena operatività di tutti i voli"

La compagnia Air France ha confermato la piena operatività di tutti i suoi voli. In seguito al rafforzamento dei controlli alla frontiera stabilito dalle autorità francesi, tutti i passeggeri diretti in Francia sono tenuti ad esibire un documento d'identità valido per l'espatrio. I livelli di allerta restano massimi.

A cura di Davide Falcioni
15:58

Ucigos: "Seat nera non risulta entrata in Italia"

Sembrano arrivare smentite sulla presenza della Seat nera guidata da una presunto attentatore nella provincia di Torino, come riportato da La Stampa. L'Ucigos (Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali) fa sapere infatti che "non risulta che la vettura sia entrata nel territorio italiano".

A cura di Biagio Chiariello
15:49

Incriminate due persone con l'accusa di terrorismo in Belgio

La procura belga ha incriminato due sospetti per "gli attentati terroristici" di Parigi. Lo ha annunciato la procura di Bruxelles che indaga sugli attacchi nella capitale francese.

A cura di Biagio Chiariello
15:47

Parigi, Cia: "Ulteriori attacchi dell'Isis in cantiere"

"Ci sono ulteriori attacchi dell'Isis in cantiere". Lo afferma il direttore della Cia, John Brennan, sottolineando che gli attacchi vengono pianificati in diversi mesi. e che l’Isis sta usando i "social media per attirare persone sotto il falso marchio della religione". Gli attacchi a Parigi "non sono una sorpresa, sono stati attentamente e deliberatamente pianificati in un paio di mesi. Abbiamo avuto degli allarmi strategici".

A cura di Biagio Chiariello
15:40

Uno dei kamikaze era un autista di bus

Samy Amimour, che si è fatto esplodere nel Teatro Bataclan, era autista di autobus della RATP, la compagnia del trasporto pubblico parigina, fino alle sue dimissioni nel 2012: è quanto riferisce BFM-TV. Era nato a Parigi nel 1987 e ad ottobre del 2012 era stato sospettato di partecipare alle attività di altri presunti terroristi, tanto da essere inserito nel 2013 nella lista dei ricercati dell’Interpol.

A cura di Biagio Chiariello
15:35

La Stampa precisa sull'auto sospetta nel Torinese

Ecco quanto si legge sulla versione online del quotidiano torinese, in merito al presunto terrorista ricercato anche nel nostro Paese: "Ore 15.08 – Il giallo dell’auto. Secondo quanto appreso da La Stampa, l’autovettura Seat Ibiza avrebbe attraversato la frontiera di Ventimiglia dall’Italia alla Francia nei giorni precedenti l’attentato. Da qui il sospetto che uno degli attentatori di Parigi potrebbe ora aver deciso di fare il percorso inverso".

A cura di Biagio Chiariello
15:32

La Torre Eiffel riapre alle 17: sarà illuminata dai colori della bandiera francese

Stasera la Torre Eiffel verrà riaperta e sarà illuminata con i colori della bandiera francese, ha detto il sindaco Anne Hidalgo. Naturalmente i controlli ai visitatori saranno molto scrupolosi. L'apertura si spera possa avvenire per le 17 e sarà prolungata fino alle 22,30, per quello che è il classico orario di chiusura. Domani apertura regolare per tutta la giornata.

A cura di Biagio Chiariello
15:19

Il minuto di silenzio alla Sorbona di Parigi

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A cura di Biagio Chiariello
15:16

Parigi, riaprono i musei

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Turisti e forze dell'ordine. Questa è la situazione oggi a Parigi, a tre giorni dagli attentati, nei principali luoghi visitati dal pubblico nella metropoli francese. Riaperto il Louvre, e anche la Basilica del Sacro Cuore. Ieri, proprio nella zona del principale museo francese, in rue de Rivoli, era scoppiato il panico per dei presunti spari uditi dalla fola. Stessa situazione a place de la Republique, dove migliaia di persone erano riunite per rendere omaggio alle vittime degli attentati.

A cura di Biagio Chiariello
15:09

Ancora situazione d'allerta a Molenbeek

La zona del quartiere musulmano di Bruxelles continua ad essere controllata da diverse auto civetta. L’area, dopo l'operazione di stamane, è ancora delimitata per impedire l’accesso agli estranei. Gli inquirenti erano convinti di trovare quantomeno degli elementi che potessero fornire dettagli utili alla cattura del presunto terrorista in fuga Salah Abdeslam.

A cura di Biagio Chiariello
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