La città tenta ora di tornare alla normalità. La premier Theresa May: "Nessun pericolo di attentati in serie". Ieri, raid della polizia in sei zone del Regno Unito: 8 arresti. Il 52enne attentatore, già noto alle forze dell'ordine britanniche, è in realtà Adrian Russell Ajao.
- Scotland Yard diffonde la foto dell’attentatore 24 Marzo
- Spunta il video della premier May che corre via da Westminster dopo l'attentato 24 Marzo
- Il vero nome dell'attentatore è Adrian Russell Ajao 24 Marzo
- Scotland Yard annuncia "altri due importanti arresti" 24 Marzo
- Londra prova a tornare alla normalità. Le vittime sono salite a 4 (più l'attentatore) 24 Marzo
Londra prova a tornare alla normalità. Le vittime sono salite a 4 (più l'attentatore)
Londra, a partire dal Parlamento di Westminster, dove è avvenuto l'attentato, prova a tornare alla normalità a due giorni dall'attacco terroristico. Si fa sentire Theresa May, che, riprendendo la seduta alla Camera dei Comuni dove era stata interrotta 24 ore prima, dice: "Non ci facciamo intimorire, milioni di gesti di normalità sono la risposta al terrorismo". un primo segnale di ritorno il prima possibile alla serenità è arrivato nel primo pomeriggio di ieri è stato riaperto il Westminster Bridge. E, oltre al premier, si fa sentire anche la Regina, elevando, come il Papa, le sue "preghiere" per le vittime di "una violenza orribile" che i leader del mondo, da Washington a Roma, condannano unanimi.
Blitz in tutto il Regno Unito, altri importanti arresti – Intanto proseguono ininterrotte le indagine. Oggi il commissario per l'antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, citato da Bbc, ha annunciato altri "importanti arresti". Coinvolte comunque centinaia di persone. Diversi i blitz della polizia in varie zone di Londra e a Birmingham, dove l'attentatore aveva noleggiato il Suv col quale si è schiantato sul Ponte. Almeno otto le persone finite in manette. La polizia ha anche fatto sapere che stavano preparando un attentato.
Chi è l'attentatore – La polizia ha rivelato il vero nome dell'attentatore: è Adrian Russell Ajao. Khalid Masood era solo uno dei pseudonimi coi quali era noto. A volte usava a volte l'identità di Adrian Elms. 52 anni, non era mai stato coinvolto in indagini sul terrorismo, era noto alla polizia perché condannato in passato per aggressione, lesioni e possesso di armi. Nato nel Kent, l'uomo si era trasferito recentemente nella contea delle West Midlands e, secondo un comunicato di Scotland Yard, era conosciuto anche con diversi altri nomi.
I morti salgono a quattro – E' deceduto nella serata di ieri uno dei due feriti in condizioni disperate. Scotland Yard ha fatto sapere che si tratta di un uomo di 75 anni. Si è spento dopo che i macchinari che lo tenevano in vita sono state staccate dai medici. Le vittime dell'attentato sono dunque quattro (cinque se si considera l'attentatore), 35 i feriti.
Migliorano le condizioni dell'italiana ferita– Sta meglio la turista romana colpita dal paraurti dell'auto dell'attentatore. Lo ha detto lei stessa all'ambasciatore Pasquale Terracciano che l'ha visitata in ospedale, dove è stata operata per ridurre una frattura scomposta alla gamba. La donna, ha riportato anche una lesione a due vertebre cervicali e un trauma alla testa, senza conseguenze gravi.