Le ultime notizie sull'alluvione in Emilia Romagna: gli aggiornamenti di sabato 27 maggio 2023: continua l'emergenza, si teme per la situazione sanitaria. La sindaca di Conselice, nel ravennate, ha firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari. Intanto parte la vaccinazione antitetanica, le fogne e gli acquedotti sono monitorati. Gli acquitrini moltiplicano i rischi dalle zanzare tigre. C'è il pericolo di trasmissione dei virus Chikungunya, Dengue e Zika.
Nel frattempo la Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta rossa per rischio frane anche oggi, sabato 27 maggio, nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Ravenna. "Nelle prime ore della giornata- si legge nel bollettino – sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle zone di pianura".
A Ravenna interventi notturni contro focolai di zanzare: l'elenco delle zone
Per far fronte ai numerosi focolai di sviluppo larvale di zanzare, a Ravenna verranno eseguiti interventi straordinari di notte (dalla mezzanotte alle 6) con l’impiego di mezzi e prodotti ad elevata efficacia in tutte le aree, anche urbane, che da monitoraggio superino la soglia di tolleranza sulla presenza delle zanzare, soprattutto quelle che hanno subito i maggiori allagamenti.
Gli interventi sono previsti nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 maggio a Fornace Zarattini, nella notte tra lunedì 29 maggio e martedì 30 a San Michele, Piangipane, Villanova di Ravenna, Roncalceci, Coccolia, San Pietro in Trento, San Bartolo, Madonna dell'Albero, San Pietro in Vincoli, Sant’Antonio, Zona Bassette e Serraglio; nella notte tra martedì 30 maggio e mercoledì 31 a San Marco, Borgo Montone, Filetto, Ragone, Pilastro, Ghibullo, Longana, San Pietro in Campiano, San Zaccaria, Casemurate, Matellica, Fosso Ghiaia, Gambellara e Borgo Sisa.
In Emilia Romagna attive 422 frane
Sono 422 le frane principali, oltre a migliaia di micro-frane, attive in Emilia Romagna: nello specifico, 193 sono in provincia di Forlì-Cesena; 90 in provincia di Ravenna; 100 in provincia di Bologna; 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in quella di Rimini e 12 in quella di Modena.
Domani allerta meteo arancione sull'Emilia Romagna
La Protezione civile ha valutato per domani 28 maggio una allerta arancione per rischio idraulico in Emilia Romagna e una allerta gialla su un totale di 7 regioni per rischio temporali e idrogeologico.
L'acqua stagnante e il rischio sanitario a Conselice: vanno evacuate le case
A Conselice, nel Ravennate, tutti i cittadini delle zone ancora allagate a causa dell’alluvione di lasciare le proprie abitazioni per rischi igienico-sanitari. Lo stabilisce un’ordinanza della sindaca.
Maltempo, Anelli: "Medici in Emilia Romagna hanno garantito l'assistenza tra mille difficoltà"
"Gli Ordini dei medici delle province colpite dall'alluvione in Emilia Romagna si sono attivati in una serie di interventi e, in un pagina così difficile, hanno garantito l'assistenza tra mille difficoltà. Poi sono venute fuori iniziative come quelle dell'Enpam per i sussidi ai colleghi colpiti direttamente dall'alluvione, la raccolta fondi dedicata lanciata dai sindacati. Anche nelle difficoltà che ci sono state, penso nell'assistenza primaria come quella ai diabetici, i medici si sono organizzati. Il sistema ha retto grazie alla capacità dei medici e del personale sanitario, un esempio di altruismo e senso dello Stato". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo).
Locatelli: "In Emilia Romagna serviranno altri intreventi, non penso che 2 miliardi basteranno"
"Non sono in grado di dirlo, sicuramente no, penso che serviranno altri interventi". Lo ha detto Alessandra Locatelli ministra per le Disabilità rispondendo ai cronisti che le hanno chiesto, a margine della scuola di formazione politica della Lega, se i 2 miliardi stanziati dal governo per l'emergenza in Emilia-Romagna saranno sufficienti. "Vedo che il popolo dell'Emilia-Romagna è un popolo che risponde in maniera determinata e coraggiosa, ci rende orgogliosi – ha aggiunto – Noi siamo disponibili per affiancarlo in tutto questo percorso e vedremo cosa verrà stabilito andando avanti. Adesso c'è stato un primo incontro e abbiamo prodotto questa prima proposta".
Emilia Romagna, dieci giorni dopo: in volo coi Carabinieri sulle zone colpite dall’alluvione
Da Conselice a Brisighella, fino a Solarolo e Forlì: siamo stati a bordo di un elicottero dell’Arma per vedere dall’altro gli effetti devastanti dell’alluvione, a distanza di quasi due settimane dall’inizio dell’emergenza.
Ancora 773 le strade provinciali e comunali chiuse in Emilia Romagna
Sono 773 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, di cui 302 parzialmente e 470 totalmente. Nel bolognese le arterie interessate sono 216 (93 parzialmente e 123 totalmente); 312 nel forlivese-cesenate (102 parzialmente e 210 totalmente); 202 nel ravennate (100 parzialmente e 102 totalmente); 43 nel riminese (8 parzialmente e 35 totalmente).
Martedì Mattarella visiterà le zone alluvionate
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione. Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio – si è appreso al Quirinale – avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci.
Tajani: "Nomineremo il commissario al momento opportuno"
Continuano le polemiche sulla nomina del commissario alla ricostruzione post alluvione. Anche oggi in una intervista a Repubblica il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha insistito: "Lo si nomini subito e sia Bonaccini". Mentre gira la bozza di un decreto, smentita da Palazzo Chigi, che taglierebbe fuori proprio il governatore. "Nomineremo il commissario al momento opportuno – ha detto oggi a Napoli Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri – adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve".
Salvini: "Commissario lo sceglieremo in fretta e bene, ma totonomine non mi appassiona"
"Sicuramente la Presidenza del Consiglio sceglierà bene e in fretta. Io domani tornerò in Emilia e Romagna perché il mio mestiere è aprire strade e ferrovie. La buona notizia è che nei prossimi giorni riapriremo tutte le arterie ferroviarie. Siamo lavorando com i matti coi sindaci per aprire strade e autostrade. Poi, mi appassiona poco il totonomine…". Lo ha detto Matteo Salvini, parlando del commissario per la ricostruzione delle zone alluvionate in Emilia Romagna.
In arrivo 900 milioni di euro per i lavoratori delle zone alluvionate: l'annuncio della ministra Calderone
Sono circa 400 mila i lavoratori che vivono e lavorano nelle aree colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna: potranno beneficiare di ammortizzatori sociali per 900 milioni di euro. Lo hanno detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, e l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla. Le misure riguardano circa "100 mila lavoratori autonomi" e "altri 300 mila lavoratori dipendenti".
Bonaccini: "Dallo Stato pretendiamo ristori per i danni del 100%"
Dopo la prima fase di emergenza, "ci sarà la ricostruzione e servirà una struttura commissariale. Come fu per il terremoto, abbiamo il dovere di pretendere dallo Stato il ristoro del 100% dei danni". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini conversando coi cronisti a Rimini a margine della presentazione della nuova campagna di promozione turistica della Romagna. "Partiremo molto presto nei comuni con la raccolta della conta dei danni che le persone hanno avuto. Noi siamo al lavoro per stare vicino a chiunque", ha concluso.
Lepore: "Serve subito un commissario, e che sia Bonaccini"
"Qui si tratta di ridisegnare l'Emilia Romagna. Una regione che per come la conosciamo oggi è stata fatta dall'uomo e in cui dal Dopoguerra a oggi sono cambiate molte cose. L'emergenza climatica ci richiama a ripensarla in modo strutturale". Per questo, spiega Matteo Lepore, "serve un commissario che conosca molto bene questa terra come Stefano Bonaccini. E serve subito". Un richiamo a Roma, proprio mentre si rincorrono voci sull'ipotesi di un commissario manager, che riferisca direttamente a Palazzo Chigi. "Non basta essere presenti", incalza, "bisogna essere efficaci": "Non voglio neanche pensare ci siano calcoli elettorali in questi freni. Sarebbe assurdo e irrazionale".
Coldiretti: "L'Europa aiuti la Romagna come ha fatto nel 2021 con la Germania"
"Auspichiamo che dopo la visita della von der Leyen ci sia un intervento anche dell'Europa esattamente come è successo nel 2021 a favore della Germania quando ebbe una situazione analoga a quella che hanno vissuto le popolazioni della Romagna". A dirlo il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, aggiungendo che "ci auguriamo che ci sia la possibilità di recuperare più risorse rispetto a quelle che il singolo paese in questo caso l'Italia può stanziare. Se non ci sarà un intervento anche da parte dell'Europa il rischio è che noi andremo a stanziare risorse insufficienti per far ripartire le nostre imprese".
Forlì, 50mila pulcini salvati dai Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco hanno tratto in salvo e recuperato circa 50mila pulcini e messo in sicurezza due serbatoi di Gpl all'interno di capannoni interessati da una frana a seguito delle piogge dei giorni scorsi, a Santa Sofia (Forlì). L'intervento si è concluso ieri pomeriggio in un allevamento avicolo in località Bucchio. A causa delle precarie condizioni di stabilità di uno dei due capannoni è stato necessario utilizzare un mezzo speciale, Trypper, un robot elettrico cingolato, con il quale i vigili del fuoco hanno spinto i pulcini verso le vie di uscita. Presente anche il medico veterinario dell'Asl.
Oltre 8.300 interventi dei Vigili del Fuoco in Emilia Romagna
Sono 8.374 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna: 1.574 a Bologna, 3.950 a Ravenna, 2.462 a Forlì Cesena, 408 a Rimini.
RFI: "Da lunedì percorribili in treno le linee Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza"
Da lunedì tornano percorribili in treno le linee ferroviarie Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza bloccate, nei giorni scorsi, a causa dell'alluvione che si è abbattuta sull'Emilia-Romagna. Nel dettaglio, spiega Rfi-Rete Ferroviaria Italiana, da lunedì sarà riaperta interamente la linea Bologna -Rimini, ad oggi ancora chiusa nel tratto compreso fra Faenza e Forlì e sarà riaperto anche l'ultimo tratto della linea Faenza – Ravenna, fra le stazioni di Russi e Ravenna, rendendo di fatto di nuovo disponibili i collegamenti diretti fra Bologna e Ravenna via Faenza.
L'offerta, viene evidenziato in una nota, "non sarà da subito completamente normalizzata, in quanto il numero delle corse e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori dovranno essere incrementate gradualmente. Questo potrà comportare alcune modifiche al servizio e un allungamento dei tempi di viaggio fra Bologna e Rimini di circa 15 minuti. Riprende la piena offerta commerciale di Frecce e Intercity".
Sono 26.215 le persone evacuate per il maltempo in Emilia Romagna
Le persone evacuate per il maltempo in Emilia-Romagna sono attualmente 26.215, 20.288 in provincia di Ravenna, 2.127 in quella di Bologna, in quella di Forlì-Cesena 3.800. Lo riferisce la Regione: le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi scendono a 1.554 (348 in meno rispetto a ieri) di cui 133 minori: tre in provincia di Rimini, 319 in quella di Forlì-Cesena, 927 in quella di Ravenna, 305 in quella di Bologna.
A Ravenna torna il mercato contadino: in vendita frutta e verdura salvata dall'alluvione
Riapre a Ravenna il mercato contadino di Campagna Amica: è qui che oggi le aziende agricole del territorio porteranno i prodotti salvati dalla furia delle acque, dalla frutta alla verdura, dai salumi al formaggio fino all'olio extravergine d'oliva e al miele. Un primo passo importante verso ritorno alla normalità che appare ancora lontano ma anche un segno della voglia delle imprese romagnole di far ripartire l'attività nonostante i mille gravissimi problemi che si trovano ad affrontare, tra campi allagati e la chiusura degli stabilimenti di trasformazione e dei punti vendita aziendali. Il mercato si svolge nel farmers market di Campagna Amica a Ravenna in via Canalazzo 59.
La sindaca di Conselice: "Rischio sanitario, i cittadini lascino le loro case allagate"
A Conselice, cittadina del ravennate inondata da tre fiumi, un'ordinanza della sindaca Paola Pula obbliga i cittadini residenti in zone allagate a lasciare subito le case, visto il rischio igienico e sanitario dell'acqua stagnante, unito al caldo di questi giorni. "Al momento non ci sono emergenze sanitarie ma il ristagno dell'acqua, il mancato funzionamento delle fognature, le possibili interruzioni nell'erogazione dell'acqua potabile, la presenza di rifiuti non smaltiti, rendono rischioso permanere nell'abitato ancora allagato", spiega la sindaca.