La situazione aggiornata sull’alluvione in Emilia Romagna di lunedì 22 maggio 2023: continua l’emergenza per il maltempo, prosegue ancora l’allerta rossa dopo qualche ora di tregua in cui l'acqua ha iniziato lentamente a ritirarsi da Faenza, Forlì e Cesena.
Situazione ancora critica a Ravenna e dintorni, dove scarseggiano acqua e cibo. Scende nel frattempo a 23mila il numero degli evacuati, mentre resta stabile a 14 il bilancio delle vittime del maltempo in Emilia. Sono almeno un migliaio le frane attive.
La premier Giorgia Meloni, che ieri ha lasciato in anticipo il G7 di Hiroshima per recarsi in visita nelle zone colpite dal maltempo, ha commentato: "Il nostro compito ora è garantire risposte immediate,andranno mobilitate molte risorse”.
Previsto per domani martedì 23 maggio, il Cdm sull’emergenza Emilia Romagna in cui si discuterà del decreto legge per le prime misure e gli aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione, come sottolineato dal ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Lollobrigida.
Alcuni approfondimenti sull'alluvione in Emilia Romagna
- Il piano del Governo per fronteggiare l'emergenza in Emilia Romagna
- Come aiutare le popolazioni colpite dall'alluvione
- Il legame tra cambiamento climatico e il maltempo in Emilia-Romagna
- Le vittime dell'alluvione in Emilia Romagna
Enel, riattivate quasi tutte le forniture
E-Distribuzione, società del gruppo Enel, ha riattivato la quasi totalità delle 50mila forniture elettriche inizialmente coinvolte dall'alluvione in Emilia Romagna e l'impegno delle squadre di intervento si sta ora concentrando soprattutto nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena. Il lavoro dei tecnici di E-Distribuzione proseguirà fino al completo ripristino del servizio elettrico.
Consiglio ministri domani alle 11 per decreto maltempo
Il Consiglio dei ministri è convocato in data 23 maggio 2023, alle ore 11.00, a Palazzo Chigi, per l'esame del decreto legge sull’alluvione. Nell’ordine del giorno sono presenti “interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico”
Sfollati rientrano a casa: “È tutto da buttare”
È corsa contro il tempo a Cesena per liberare le strade dal fango prima che questo si cementifichi con il sole dei prossimi giorni. Tra le vie devastate dalla piena del Savio di martedì scorso, i residenti lavorano dalla mattina alla sera per sgomberare i piani inondati. Elettrodomestici, mobili, i ricordi di una vita: tutto da buttare. Un esercito di volontari, soprattutto giovani, li sta aiutando. Lungo le vie dei quartieri più colpiti, a ridosso del fiume, sono allineati cumuli di rifiuti. C'è chi la casa non l'ha mai lasciata e chi, dopo essere stato sfollato, prova a ripartire. “I danni sono sicuramente notevoli, è tutto da rifare. Porte, armadi, la cucina… tutta la casa", spiega una persona. La spesa sarà notevole. "Speriamo nell'aiuto del governo, che non siano solo parole, perché da soli facciamo fatica. Siamo una famiglia di quattro persone monoreddito. È difficile".
Il Ministero dell'Ambiente: "Non abbiamo competenze emergenziali"
"In relazione a un documento circolato nelle ultime ore, relativo all'emergenza Emilia Romagna, il Mase fa sapere che nessun provvedimento allo studio del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica farà parte del decreto che sarà approvato domani dal Consiglio dei ministri. Le competenze del Mase infatti sono di natura programmatoria e non afferiscono alle misure di carattere emergenziale contenute nel decreto". È quanto si apprende da fonti del Ministero dell'Ambiente.
La storia di Gabriele: "Sono sopravvissuto aggrappandomi a un palo"
Gabriele Petti, 62enne di Forlì, martedì scorso è stato travolto da un’ondata ed è riuscito a sopravvivere aggrappandosi a un palo di un distributore di carburante. Stava per mollare la presa quando è stato salvato da un camion dell’esercito.
Riaprono domani alcune linee ferroviarie in Romagna
Riapre domani la circolazione ferroviaria fra Ferrara e Portomaggiore e fra Faenza e Russi. Sulla Bologna -Rimini resta sospeso il traffico ferroviario fra Faenza e Forlì, dove è attivo un servizio di autobus sostitutivi, mentre la circolazione dei treni è già ripresa fra Bologna e Faenza e fra Forlì e Rimini. Già riaperta anche la linea fra Ravenna e Rimini. Ancora chiuse le linee fra Ravenna e Castelbolognese, Russi e Portomaggiore, fra Faenza e Lavezzola e fra Faenza e Marradi. Impossibile, al momento, garantire collegamenti alternativi su strada. I possessori di abbonamento ferroviario possono utilizzare, ove disponibili, i servizi di linea su gomma. (
Coldiretti: in Italia 500 eventi estremi nel 2023 (+64%)
Con ben 500 eventi estremi registrati in Italia fino ad ora nel 2023, si è verificato rispetto allo scorso anno un aumento del 64% di grandinate, bombe d'acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a siccità che hanno devastato le campagne e le città da nord a sud della Penisola. È quanto emerge dall'analisi di Coldiretti su dati Eswd, European Severe Weather Database. Eventi che si abbattono su un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall'abbandono con ben il 93,9% dei comuni italiani, che sono a rischio idrogeologico, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra.
Oltre 3.000 edifici colpiti nell'area di Ravenna
Nell'area intorno a Ravenna sono più di 3.000 gli edifici interessati dall'alluvione: lo indicano i dati raccolti dal Rapid Mapping Team del Copernicus Emergency Management, il servizio europeo che si attiva in caso di disastri o emergenze per mettere rapidamente a disposizione le immagini satellitari raccolte da Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia spaziale europea e Commissione Ue. Oggi il team ha pubblicato le analisi relative alle aree di Lugo, Faenza, Budrio e Ravenna, con la mappatura delle aree allagate e degli edifici danneggiati.
Conselice, famiglie ancora intrappolate dall'acqua
Situazione ancora molto critica in Bassa Romagna a causa dell'alluvione: le emergenze sono diversificate sul territorio, dove le inondazioni hanno avuto caratteristiche molto differenti. La situazione più critica al momento si registra nel territorio comunale di Conselice, dove l'acqua ancora non è defluita e ci sono ancora famiglie ancora intrappolate dall'acqua.
Salvini: "Moratoria fisco e scadenze in decreto Emilia Romagna"
"Stiamo lavorando come matti per riaprire nel minor tempo possibile strade, autostrade e ferrovie in Emilia Romagna. Tutti i ministri, ognuno con il suo pezzettino, stiamo costruendo il decreto di domani. Ci saranno i rinvii delle scadenze fiscali, ci sarà una moratoria sul fisco, sulla banca e sulle scadenze che i cittadini non possono rispettare. Ho visto, ad esempio che le province chiedono solo per le strade provinciali 200 milioni subito. Cercheremo di fare il possibile, stiamo costruendo, in questi minuti, il decreto". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
Ancora isolato Comune Ravennate, 92 km strade chiusi
Ancora completamente isolato il territorio di Casola Valsenio, nel Ravennate: i 92 chilometri di strade comunali non sono percorribili a causa delle oltre 100 frane che hanno interessato quest'area dell'Appenino al confine con le province di Bologna e Firenze. Anche raggiungere il borgo e' ancora difficile. La provinciale 306, quella che da Castel Bolognese porta verso Riolo Terme, e' percorribile anche dai mezzi pesanti. Tutte le altre strade risultano interdette.
Dopo l'alluvione sono venuti fuori sei ordigni bellici
Ulteriore criticità legata all'alluvione che ha colpito il Ravennate, ha riguardato il rinvenimento di ordigni bellici inesplosi trascinati dalle inondazioni: a oggi ne sono stati ritrovati sei, tutti messi in sicurezza dai militari che operano per la bonifica. A tal riguardo, in una nota il prefetto Castrese De Rosa ha raccomandato ai cittadini di adottare la massima prudenza. In merito è stata avviata una specifica campagna di sensibilizzazione con una apposita locandina.
I giovani volontari a Fanpage.it: "Mi sento molto utile. Dare una mano mi fa piacere”
I protagonisti di questi primi giorni di lenta ripresa in Emilia Romagna sono soprattutto i giovanissimi: stivali di gomma, pale e tanta voglia di aiutare la loro regione a rialzarsi in piedi dopo la terribile alluvione. “Mi sento molto utile. Dare una mano mi fa piacere”, racconta a Fanpage una di loro.
Ravenna, carabinieri denunciano tre sciacalli
Ieri sera i carabinieri di Castel Bolognese, nel Ravennate, hanno denunciato tre persone per tentata rapina impropria. La vicenda si è innescata verso le 18 quando il proprietario di un'abitazione di Castel Bolognese, gravemente danneggiata dall'alluvione, mentre stava ripulendo la casa dal fango ha notato tre persone che si allontanavano dopo essersi impossessate di alcuni oggetti domestici, che lui aveva momentaneamente accantonato all'esterno dell'immobile. Il padrone di casa è allora riuscito a raggiungere l'uomo, che però è fuggito assieme agli altri divincolandosi con violenza. In serata i carabinieri sono infine riusciti a rintracciare i tre sospettati ma oramai era trascorsa la flagranza.
Le allerte meteo di domani 23 maggio
La Protezione civile ha valutato per domani 23 maggio una allerta rossa per rischio idraulico in Emilia Romagna, una allerta arancione nella stessa regione funestata dal maltempo dei giorni scorsi e una allerta gialla per 3 regioni.
A Ravenna allagato l'8,11% del territorio
La superficie comunale di Ravenna allagata è di 53 chilometri quadrati sui 652 totali, pari all'8,11%. Questa mattina si è cominciato a mappare in maniera capillare tutte le zone allagate al fine di organizzare le forze presenti. La protezione civile nazionale ha attivato i canali internazionali, chiedendo il supporto delle protezioni civili nazionali di altri Paesi: sono otto quelli che hanno finora dato la loro disponibilità e per oggi è previsto l'arrivo di una compagine slovacca con due motopompe da 1.660 litri al secondo che saranno collocate a potenziamento dell'idrovora di via degli Zingari. Domani arriveranno altre pompe dalla protezione civile dell'Alto Adige: saranno collocate sulla base delle disposizioni dei Consorzi. Sono arrivate e sono in arrivo squadre della Croce Rossa e della Croce Verde del Piemonte, colonne mobili della protezione civile di Modena e dell'Alto Adige. "Il Comune e la città – ha precisato in una nota il sindaco Michele de Pascale – sono estremamente grati e commossi per la solidarietà e gli aiuti".
Nelle scorse sei notti, il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune ha fatto registrare 1.657 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre negli hub di protezione civile, i pernottamenti sono stati oltre 3.300. I residenti del comune che si trovano nell'area rossa, dove vige l'evacuazione totale, sono 1.124; mentre quelli che si trovano nella zona arancione, nella quale si è potuto cominciare a fare le prime operazioni di pulizia e nella quale si può anche permanere in edifici che siano agibili e a più piani, è di 11.803.
Mille frane attive in Emilia Romagna
Sono 43 i Comuni dell'Emilia Romagna coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive almeno un migliaio di frane, di cui circa 305 più significative concentrate in 54 comuni. Lo comunica la Regione Emilia-Romagna confermando l'allerta rossa per domani per criticità idraulica su bassa collina, pianura e costa romagnola. Allerta arancione per criticità idrogeologica, invece, nelle aree collinari della Romagna e dell'appennino bolognese, dove persistono condizioni favorevoli allo sviluppo e all'evoluzione di frane già attivatesi nei giorni scorsi.
A Forlì sospese tutte le manifestazioni pubbliche
A causa della tragica e devastante alluvione che ha travolto il comune di Forlì, l'amministrazione comunale ha disposto che tutti gli eventi e le manifestazioni pubbliche promosse e programmate per i prossimi giorni restino sospese fino a nuove disposizioni. "L'Amministrazione ritiene che questo sia un gesto doveroso di rispetto per le vittime e le migliaia di famiglie alluvionate. La macchina comunale è impegnata con tutte le proprie forze e il prezioso aiuto dei volontari nella fase della ripartenza. Vi chiediamo di avere pazienza e di facilitare il più possibile le operazioni di sgombero e rimozione di fango, detriti e rifiuti”, precisa una nota del municipio.
Fiom Emilia-Romagna: “Cassa integrazione è dovere morale imprese”
Alla luce dell'alluvione che si è abbattuta sull'Emilia-Romagna nei giorni scorsi "richiedere la cassa integrazione deve essere inteso come un dovere morale delle imprese". è quanto sostiene, in una nota, la Fiom-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo cui la solidarietà, l'aiuto concreto prestato da singoli cittadini, associazioni, movimenti, società civile "deve essere traslato anche nell'ambito del lavoro". A giudizio del sindacato metalmeccanico "il senso di responsabilità sociale d'impresa e una naturale sensibilità deve portare le imprese e le associazioni datoriali ad attivarsi prontamente per richiedere l'attivazione degli ammortizzatori sociali prevedendo, tra l'altro, una integrazione salariale, visti anche i lauti profitti che la generalità delle imprese stanno realizzando".
Ministro Urso: “Attiveremo Fondo garanzia al massimo”
"Mi sono confrontato con il sistema produttivo e le istituzioni dell'Emilia-Romagna e domani presenteremo un primo pacchetto di sostegno all'interno del decreto emergenza, che prevederà mi auguro la sospensione dei mutui, la rateizzazione degli oneri fiscali e soprattutto l'attivazione del fondo di garanzia che, a nostro avviso, deve essere il massimo che ci è consentito dalle norme Ue sugli aiuti di Stato”, ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Si studia esonero servizio per dipendenti P.a alluvionati
Il governo sta studiando l'esonero dal lavoro per i dipendenti pubblici che a causa dell'alluvione siano impossibilitati a svolgere la prestazione lavorativa, anche ricorrendo allo smart working. La norma dovrebbe rientrare nel decreto allo studio del Governo per far fronte all'emergenza. Il periodo di esenzione costituirà servizio prestato a tutti gli effetti di legge (senza corresponsione del buono pasto) e il periodo non rientrerà nel compito massimo di 45 giorni annui per i quali si può chiedere il congedo straordinario.
Calano a 23.081 persone che hanno dovuto lasciare casa
Scendono ancora 23.081 (-3.200) le persone hanno dovuto lasciare la propria casa, 1.596 sono attualmente ospitate nelle strutture d’accoglienza
Viceministro Leo: "Massimo impegno per rimborsi al 100%"
Per gli aiuti all'Emilia Romagna il governo sta "lavorando intensamente" e per il rimborsi del 100% per l'alluvione richiesti dal governatore Stefano Bonaccini "stiamo vedendo di trovare le risorse, ci stiamo mettendo l'impegno massimo". Lo afferma il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo a margine del Dla Piper Tax day alla Camera. "Sull'esonero dei versamenti "la ministra Calderone sta lavorando sul lavoro, io sulla parte fiscale e domani avremo i testi definitivi", dice ancora Leo.
Ministra Locatelli: "Danni ingenti in tante realtà per disabili"
"Oggi abbiamo iniziato la riunione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità con una riflessione sull'alluvione in Emilia Romagna, come ministero ma anche insieme alle tante associazioni che hanno sul territorio delle loro ramificazioni. Nei giorni scorsi ci siamo confrontati con le associazioni, e miei uffici sono
stati in contatto con la Regione, per capire qual era la situazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Anche nel mondo associativo ci sono state strutture che sono state evacuate. Abbiamo appreso che stanno tutti bene, ma anche che ci sono stati danni ingenti in tante realtà", ha detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Toscana, domani allerta meteo gialla per l'alto Mugello
In Toscana tempo ancora instabile a partire dal pomeriggio di oggi, con rovesci o temporali sparsi più probabili sulle zone centro-meridionali. Domani, martedì 23 maggio, rovesci o temporali saranno più probabili sulle zone interne o sui rilievi, dove saranno possibili occasionali colpi di vento e grandinate. Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso, per la sola zona dell'alto Mugello (Romagna toscana) un codice giallo con validità a partire dalle 12 e fino alla mezzanotte di martedì 23 maggio, per rischio idraulico e idrogeologico del reticolo minore.
Anche domani allerta rossa in Emilia Romagna: restano condizioni criticità idraulica
Rinnovata anche per domani l'allerta rossa in Emilia-Romagna. Meno vasta l'area interessata, visto che per le frane in Appennino l'allerta diventa arancione. Per domani non sono previste ulteriori precipitazioni o innalzamenti dei livelli dei fiumi, attualmente in lenta decrescita. Rimarranno però condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua e che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Il codice arancione sul settore collinare bolognese e romagnolo è connesso alle gravi criticità idrogeologiche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi.
Conselice, il Comune: "Situazione ancora critica, al lavoro per consolidare argini dei canali"
Resta ancora critica la situazione nel Comune di Conselice, nel Ravennate, tra i più colpiti dall'alluvione. Nella notte sono andati avanti i lavori di consolidamento dell'argine del canale in Destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta. A farlo sapere sono il Comune e la Protezione Civile. l'Amministrazione di Conselice "invita a mantenere la calma mentre si svolgono le necessarie operazioni di messa in sicurezza del territorio".
Onu: "12mila disastri climatici e 2 milioni di vittime in 50 anni"
Onu certifica 12mila disastri climatici e 2 milioni di vittime in 50 anni. L'Organizzazione mondiale della meteorologia, che fa capo alle Nazioni Unite, ha conteggiato i danni causati dai disastri climatici negli ultimi 5 decenni e ha quantificato le perdite economiche in 4.300 miliardi di dollari.
Le raccolte fondi e l’iban per aiutare le popolazioni colpite
Sono partite le raccolte fondi ufficiali per aiutare le popolazioni colpite dall'alluvione. Prime fra tutte, quella della Croce Rossa italiana i cui volontari sono impegnati dalle prime ore dell'emergenza nelle operazioni di soccorso ed evacuazione della popolazione. Sul sito ufficiale, la Croce rossa ha lanciato la raccolta fondi per l'emergenza in corso.
Lollobrigida: "Domani in Cdm prime misure per emergenza"
"Domani il cdm determinerà le prime misure per le popolazioni colpite dall'alluvione". "Sarà il frutto di un confronto attento con le regioni e le rappresentanze di categorie" ha sottolineato il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, intervenendo all'evento organizzato da Coldiretti a Roma, in occasione della Giornata mondiale della biodiversità. "La presidente Meloni è stata di persona nei luoghi colpiti e il cdm di domani, martedì 23 maggio, determinerà le misure che serviranno ad affrontare ancora meglio l'emergenza di questi giorni".