
Gli aggiornamenti di oggi, sabato 15 marzo, sull'allerta rossa in Toscana ed in Emilia-Romagna a causa del maltempo. Ieri giornata di paura nelle due principali città toscane, Firenze e Pisa. A causa delle forti piogge, il livello dell'Arno è aumentato, attraversando le due città con ondate di piena che hanno destato molto preoccupazione. Si sono verificate inondazioni anche a Vicchio e Sesto Fiorentino. La partita Pisa-Mantova di Serie B non si gioca. Il governatore Giani: "Chiedo stato di emergenza nazionale al governo".
Situazione complicata anche in tutto il versante romagnolo. La pioggia battente e il rischio per l'innalzamento dei fiumi continueranno a preoccupare nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini. Numerosi i comuni nelle due regioni dove le scuole resteranno chiuse anche per oggi. A Faenza cresce la paura per la piena del Lamone, soprattutto nelle aree già colpite dall’alluvione. Il sindaco parla di una “quantità d’acqua inimmaginabile”.
Allerta gialla invece per Veneto, Umbria, Molise, Marche, Lombardia e Lazio.
Otto famiglie evacuate dalle loro case a San Miniato a causa del maltempo
A causa dell'ondata di maltempo a San Miniato (Pisa) otto famiglie sono state evacuate, sette a Balconevisi per una frana e una tra San Miniato e San Pierino per allagamenti. Tutte sono state ricollocate grazie all'ospitalità dei parenti e agli alloggi messi a disposizione dal Comune. Lo rende noto l'Amministrazione comunale.
Gli allagamenti più importanti hanno riguardato Isola, si spiega in una nota, dove restano ancora chiusi il ponte e il sottopasso, Roffia e San Donato, ma in serata, grazie all'apertura delle cateratte, la situazione dovrebbe lentamente rientrare. Resta chiuso anche il sottopasso di San Romano per allagamenti e il parcheggio di Fonti alle Fate, dove il grosso smottamento di ieri sera ha ulteriormente peggiorato il versante già interessanti da una frana precedente. Le auto coinvolte dal fango sono state rimosse nel pomeriggio; dovrà poi essere rimosso il materiale caduto e dovranno essere riposizionati i blocchi di cemento prima che possa essere riaperto.
Maltempo, Giani firma la richiesta di emergenza nazionale per la Toscana
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha firmato la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale a seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito nelle ultime 24 ore la Toscana e in particolare le province di Firenze e Pisa.
"Stiamo affrontando, insieme agli enti locali, una situazione molto seria, con il grande impegno della nostra Protezione civile ed il prezioso supporto di quella Nazionale. Ma c'è una considerazione importante – sottolinea il presidente Giani – che già ora possiamo fare e che riguarda il motivo di massima preoccupazione di questa emergenza: il sistema Arno ha funzionato, è questo l'elemento più significativo che possiamo mettere in risalto dopo ore e ore di intense precipitazioni che hanno colpito in modo.particolare la Toscana centrale e il bacino dell'Arno. I lavori fatti in questi anni sull'Arno sono stati determinanti. La situazione problematica che si era venuta a creare nel basso corso dell'Arno è stata efficacemente fronteggiata grazie al riempimento della cassa di espansione di Roffia, 5 milioni di metri cubi di acqua, che ha immediatamente portato i benefici nel prevenire rischi di alluvione a Signa, Santa Croce, Montopoli e area del comprensorio del cuoio. Insieme a questo, fondamentale è stata, ieri alle 15.50, l'apertura dello scolmatore a Pontedera, che ha garantito un flusso costante di 500 metri cubi di acqua al secondo verso il mare bypassando Pisa. L'ondata di piena è arrivata quindi in città alleggerita e i possenti carichi d'acqua, pur arrivando a due metri dalle spallette, non hanno causato tracimazioni".
"Sull'area fiorentina – prosegue Giani – è indubbio il grande beneficio che la laminazione delle acque nelle aree di espansione di Pizziconi, Levane e Restone, anche se non del tutto completate, ha avuto sull'Arno, alleggerito alla confluenza con la Sieve, che ha potuto scaricarsi liberamente nel corso principale. Tutti i lavori propedeutici all'irregimentazione dell'Arno che sono in corso d'opera, comprese le 13 briglie, hanno alleggerito il carico e determinato una fluidità che ha evitato l'esondazione del grande fiume".
"E' evidente – dice ancora Giani – che vi sono stati però molti danni in diversi comuni, determinati dai corsi idrici minori e anche dal principale affluente dell'Arno, la Sieve, che ha creato una sorta di propria cassa d'espansione nel tratto dal Ponte mediceo di Pontasieve fino a Dicomano, con danni ad abitazioni e imprese su cui stiamo già intervenendo, per liberare dal fango la popolazione. Problematica è ancora l'area dell'Empolese, in particolar modo a Ponzano. Numerose anche le frane nelle zone montane, che portano in questo momento a non avere un contatto diretto stradale con Marradi e Palazzuolo sul Senio per le frane sulla strada della Colla".
"A fronte di questa situazione – conclude il presidente Giani – vi è comunque una capacità di intervento molto forte della nostra Protezione civile, dei volontari, delle colonne mobili che stanno affluendo anche da altre regioni e quindi ognuno degli interventi puntuali sul territorio viene fronteggiato con efficienza, rapidità e capacità".
Stop ai treni Firenze Castello-Empoli fino a 24 marzo
Per maltempo è interrotta, almeno fino al 24 marzo, la linea ferroviaria che interessa la stazione Fs di Signa e che costeggia l'Arno dopo Signa, con cancellazione di tutte le corse della tratta Firenze Castello – Empoli. Lo rende noto il gruppo Fs a causa dei danni causati dal maltempo ai binari e alle tecnologie della ferrovia, come smottamenti e frane. Tuttavia, alcuni treni che normalmente percorrono l'altra ferrovia da Empoli a Firenze da Lastra a Signa fermeranno anche alle stazioni di Montelupo Fiorentino, San Donnino e Le Piagge.
Fino al 17 marzo treni sospesi tra Mugello-Faenza: riapre invece la ferrovia da Pontassieve a Borgo S.Lorenzo
Il maltempo ha anche creato disagi dal punto di vista ferroviario. Fino al 17 marzo il traffico ferroviario è stato sospeso tra Mugello e Faenza. Invece oggi 15 marzo ha riaperto la ferrovia da Pontassieve a Borgo S.Lorenzo. E ancora: rimarranno chiuse anche per la giornata di domani, domenica 16 marzo, e lunedì 17 marzo le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza. Il gruppo Fs informa infine che dalle 16,30 di oggi il Mugello è tornato raggiungibile dalla tratta ferroviaria Firenze-Pontassieve-Borgo San Lorenzo.
Le immagini di Fanpage con il drone sopra il comune di Rufina (Firenze) colpito dal maltempo
Tra i luoghi colpiti dal maltempo c'è anche Contea, frazione del comune di Rufina, in provincia di Firenze. Fanpage.it con un drone ha ripreso i danni causati dalle forti piogge: tra le immagini si vedono anche i cittadini del posto che stanno ripulendo strade e case dal fango.
Allerta rossa in Toscana: i volontari in prima linea per salvare gli animali

L'Unità di Emergenza LAV, con il supporto delle due sedi locali di Prato e Firenze, tra le province più colpite, ha avviato le pratiche di mappatura per intervenire a supporto delle famiglie e delle realtà con animali: ha già portato in salvo oltre 40 animali in 24 ore tra cani, gatti, pecore, agnelli, polli, anatre. Mentre il Cras il Pettirosso si sta occupando di lupi e caprioli sommersi dalla pioggia.
Domani allerta meteo arancione e gialla per temporali: il rischio maggiore in Toscana ed Emilia
Anche per la giornata di domani, domenica 16 marzo, Toscana ed Emilia Romagna saranno colpite dal maltempo: il dipartimento della Protezione Civile ha infatti diramato un'allerta meteo arancione per rischio idraulico su entrambe le regioni già funestate dai temporali nelle ultime 48 ore soprattutto. Sarà invece allerta gialla su Umbria, Molise, Abruzzo, Lazio, Veneto, Lombardia e su alcuni settori della stessa Toscana ed Emilia Romagna.
Per domani comunque in Italia si prevede un graduale miglioramento delle condizioni meteo. Fino a lunedì 17, però, ci saranno ancora fasi di instabilità, con residue precipitazioni domenica 16 sulle Alpi e al Centro.
Presidente Regione Toscana firma una richiesta di stato emergenza nazionale per maltempo
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha firmato una richiesta di stato emergenza nazionale. Ha precisato: "É evidente che vi sono stati però molti danni in diversi comuni, determinati dai corsi idrici minori e anche dal principale affluente dell'Arno, la Sieve, che ha creato una sorta di propria cassa d'espansione nel tratto dal Ponte mediceo di Pontassieve fino a Dicomano, con danni ad abitazioni e imprese su cui stiamo già intervenendo, per liberare dal fango la popolazione". Precisando anche: "Problematica è ancora l'area dell'Empolese, in particolar modo a Ponzano. Numerose anche le frane nelle zone montane, che portano in questo momento a non avere un contatto diretto stradale con Marradi e Palazzuolo sul Senio per le frane sulla strada della Colla".
Infine ha rassicurato: "A fronte di questa situazione vi è comunque una capacità di intervento molto forte della nostra Protezione civile, dei volontari, delle colonne mobili che stanno affluendo anche da altre regioni e quindi ognuno degli interventi puntuali sul territorio viene fronteggiato con efficienza, rapidità e capacità".
In Toscana è allerta rossa fino a mezzanotte: massima attenzione all'Arno
In Toscana è allerta rossa fino a mezzanotte di oggi 15 marzo. Il rischio massimo idraulico è stato prorogato fino alle 24: si limiterebbe però al bacino inferiore dell'Arno e a quello di Bisenzio e Ombrone pistoiese. L'allerta invece è arancione fino a mezzanotte in Mugello e nelle aree più vicine a Firenze. E ancora: codice giallo, e sempre per rischio idraulico del reticolo principale, nel Valdarno superiore. Per quanto riguarda il reticolo idraulico minore, codice arancione per tutto oggi nelle aree lungo l'asta dell'Arno, la Val Bisenzio, il Mugello e la Romagna toscana, mentre il codice è giallo, fino alla mezzanotte di oggi, per il resto della Toscana. Domani 16 marzo il tempo sarà in miglioramento.
Giani (Toscana): "Chiedo al Governo stato di emergenza nazionale"
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha chiesto "al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal forte maltempo. Difendo la mia terra e i miei concittadini con determinazione".
Serie A: domani Fiorentina-Juventus si gioca regolarmente
Fiorentina-Juventus, partita del campionato di Serie A in programma domani alle ore 18 allo stadio Franchi di Firenze, si giocherà regolarmente, ha annunciato la sindaca Sara Funaro. "Non ci sono motivi ostativi per non farla giocare", ha detto.
Riaperto A1 raccordo Firenze Scandicci e Fi-Pi-Li
È stato riaperto in mattinata il ramo di allacciamento (R42) tra l'A1 Firenze Scandicci e la Sgc Fi-Pi-Li "precedentemente chiuso a causa del maltempo, grazie a una progressiva riduzione dell'intensità delle precipitazioni che hanno interessato il settore Toscano a partire dalla serata di ieri e durante le prime ore di questa mattina". Lo ha resop noto Autostrade per l'Italia.
Sindaco Bologna: "Scuole chiuse? Con allerta rossa lo dice la legge"
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha spiegato che la chiusura delle scuole durante l’allerta rossa è una misura imposta dalla legge, rispondendo così alle critiche del Coordinamento dei presidenti dei Consigli d’istituto della Città metropolitana e di Bologna, che in passato aveva contestato decisioni analoghe.
"Come sindaco, ho il dovere di garantire che, in presenza di un’allerta rossa così grave, la città si fermi il più possibile, limitando la mobilità e attuando un piano di prevenzione rafforzato dopo le emergenze di maggio e ottobre", ha dichiarato Lepore. Ha inoltre sottolineato l'importanza di imparare dalle esperienze passate, potenziando la Protezione civile sia nel Comune che nell'area metropolitana.
In totale, le scuole sono rimaste chiuse per sette giorni negli ultimi due anni a causa delle alluvioni. Il sindaco ha infine espresso apprezzamento per la proposta dell'assessore alla scuola, Daniele Ara, di introdurre la didattica a distanza in simili situazioni di emergenza.
Oltre mille utenze senza luce nel Fiorentino, 611 riparate
Sono 611 le utenze elettriche "già ripristinate dalla giornata di ieri nei comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci", oggi "l'Enel è al lavoro per ripristinare le restanti 656 utenze nei comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci". Lo rende noto la prefettura di Firenze a proposito dei blackout causati dal maltempo in varie parti della provincia.
Comune di Prato: "Evitate spostamenti non necessari e non avvicinatevi a corsi d'acqua"
"Evitate spostamenti non necessari e non stazionare nelle vicinanze dei corsi d'acqua, su argini e ponti: nonostante la pioggia sia per il momento cessata, i livelli dei corsi d'acqua rimangono molto alti anche a causa della completa saturazione del terreno che non riesce più ad assorbire": chiede premura il Comune di Prato ai suoi cittadini in queste ore di forte maltempo in Toscana. Poi l'amministrazione aggiunge: "Questa situazione che perdura da ore sta sottoponendo le sponde e i letti di fossi e torrenti a sollecitazioni che potrebbero comportare improvvisi cedimenti o rotture, con pericolo per l'incolumità delle persone". Al momento gli interventi sul posto della Protezione Civile sono stati 280. Tra le zone più critiche ci sono Castelnuovo e Tavola, in modo particolare via Braga, Casale, Figline e La Macine.
Prefettura di Firenze: "Diverse persone ancora isolate in 14 comuni per allagamenti e frane"
In queste ore si cerca di mettere in sicurezza la provincia di Firenze invasa dal maltempo. Ieri venerdì 14 marzo allagamenti e frane hanno isolato diverse persone in 14 comuni. Lo precisa la Prefettura. Nel dettaglio le persone isolate a causa degli allagamenti sono soprattutto a Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci e Sesto: qui sono in corso le operazioni di evacuazione. Invece nei comuni di Barberino del Mugello, Borgo san Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia ci sono persone isolate a causa di alcune frane.
Si rompe l'argine del torrente Orme in Toscana: diverse persone restano isolate
Nella notte si è rotto l'argine del torrente Orme: l'acqua ha invaso parte della frazione di Ponzano, in provincia di Firenze. Sul posto è immediatamente intervenuta la protezione civile che ha riparato la falla ma alcune persone della zona restano comunque isolate. Il livello dell’Arno – il fiume è ancora in piena – impedisce infatti l’apertura delle cateratte: in questo modo l’acqua non riesce a defluire. Si sta lavorando per evitare che i cittadini della zona restino ancora a lungo isolati.
Frana parte di una strada nel Mugello: un camion si ribalta, in salvo l'autista

Nel comune di Dicomano (Firenze) ieri 14 marzo una strada ha franato a causa delle forti piogge. Proprio in quel momento stava passando un camion che è precipitato nella voragine ribaltandosi a bordo strada dove il terreno era leggermente in pendenza. Fortunatamente subito sono stati allertati i soccorsi: l'autista è stato estratto dalla cabina, non è in gravi condizioni. Non è che uno dei danni del maltempo nella zona del Mugello dove ieri è esondato il fiume Sieve.
A che livello è oggi il fiume Arno a Firenze: il video diffuso dalla polizia
Oggi sabato 15 marzo la polizia ha diffuso un video in cui mostra il livello del fiume Arno a Firenze dopo le forti piogge di ieri. Come spiega la polizia, l'elicottero Aw 139 dell'8° Reparto volo di Firenze ha eseguito un controllo dall'alto delle zone dove è ancora massimo i rischio idrogeologico. Il livello dell'acqua sarebbe ancora preoccupante: il fiume è in piena.
Rinviata la partita di calcio di serie B Pisa-Mantova: c'è allerta rossa per rischio idraulico
A causa del maltempo la partita di calcio Pisa-Mantova è stata rinviata: c'è allerta rossa per rischio idraulico. Lo fa sapere il sindaco di Pisa Michele Conti: "L'allerta rossa per rischio idraulico persisterà fino al pomeriggio inoltrato, per cui oggi la partita Pisa-Mantova non si gioca. Stiamo lavorando insieme alla Lega B e ai club per disputarla domani alle ore 15". Per poi aggiungere: "L'ondata di piena dell'Arno sta transitando molto lentamente e siamo ancora sopra il secondo livello di guardia a circa 4,8 metri e finché il livello del fiume non scende ulteriormente almeno sotto ai 4,5 metri il grado di allerta non può essere declassato".
Vigili del fuoco salvano con l'elicottero quattro persone intrappolate dall'acqua e da una frana
Soccorsi anche in elicottero le persone intrappolate dal maltempo nella giornata di ieri 14 marzo in Toscana. I vigili del fuoco hanno effettuato due recuperi dall'elicottero Drago 70 nel Mugello a Ponte a Vicchio, tramite verricello: le persone soccorse sono un uomo sul tetto della vettura in corrispondenza del fiume Sieve e due persone e un cane in località Gattaia nel comune di Vicchio (Firenze), dove le sue abitazioni sono interessate da una frana. I vigili del fuoco sono corsi a soccorrere anche un uomo che stava per essere portato via dalla forza dell'acqua nel fiume Sieve.
A Empoli (Firenze) si apre una voragine in strada a causa delle forti piogge
Seppur alcuni sottopassi a Empoli sono stati aperti dopo che per alcune ore erano rimasti chiusi perché sommersi dall'acqua, le condizioni delle strade in città restano ancora critiche. Presso la rotatoria spartitraffico di via Sanzio, vicino a un distributore, si è aperta in strada una grossa voragine bloccando la viabilità in quella zona. Lo segnala il Comune insieme agli allagamenti che ancora fanno tenere chiuse le strade nei quartieri di Ponzano, Avane (via Lari) e in via della Motta, dove anche qui le vie restano chiuse al traffico.
Nelle ultime 24 ore sono stati 430 gli interventi dei vigili del fuoco a Firenze, Prato, Pisa e Livorno
Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco della Toscana hanno lavorato senza sosta. Sono 430 gli interventi in tutta la provincia di Firenze, Prato, Pisa e Livorno, di cui la gran parte ancora in corso: sono più di 500 i pompieri sul campo. Qui fortunatamente però la situazione meteo è in miglioramento.
I vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti, frane, dissesti statici e per la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Il dipartimento dei vigili del fuoco al Palazzo del Viminale a Roma ha fatto sapere che il dispositivo di soccorso per l'occasione è stato "potenziato con il trattenimento di personale libero dal servizio, ma anche con squadre specializzate nel contrasto al rischio acquatico e con sommozzatori provenienti dalla Liguria e dal Veneto, è tuttora in azione soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo".
Mazzeo (Toscana): "Scongiurata esondazione, a Pisa nessuna criticità"
Sui social Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, ha fatto il punto delle situazione sui danni del maltempo di queste ore: "Il colmo di piena dell'Arno è transitato stanotte lungo tutto il corso del fiume e attraverso la città di Pisa senza criticità. Ancora una volta l'apertura dello scolmatore a Pontedera e delle casse di espansione del bacino di Roffia a San Miniato hanno scongiurato una esondazione che altrimenti sarebbe stata inevitabile e drammatica. Sono due opere strategiche che la Regione Toscana ha realizzato in questi anni e che testimoniano l'importanza di investire nella prevenzione e nella messa in sicurezza del territorio".
E poi ha aggiunto: "L'ondata di Maltempo non e' finita e sono attese nuove precipitazioni ma intanto queste ultime 24 ore piene di preoccupazioni sono alle spalle. Ancora grazie a tutti coloro che, anche stanotte, hanno lavorato per garantire la sicurezza delle nostre comunità e continueranno a farlo anche per tutta la giornata di oggi".
Riaperti i sottopassi rimasti allagati a Empoli per il maltempo: chiuse altre via per sicurezza
Nelle ore successive la forte ondata di maltempo, si lavora per cercare di riportare tutto alla normalità. A Empoli, in provincia di Firenze, nella mattina di oggi sabato 15 marzo sono stati riaperti i tre ponti sull'Arno ad Avane, Marcignana e Sovigliana. Ieri il livello del fiume Arno era critico, mentre oggi ha permesso la riapertura: le squadre dei tecnici sono al lavoro per riaprire i sottopassi attualmente chiusi. Ancora chiuso per sicurezza il passaggio in via dei Cappuccini. Così come resta bloccata la viabilità su Ponzano, via Lari ad Avane e via della Motta per gli allagamenti.
Giani (Toscana): piena dell'Arno è passata “senza criticità”. Persiste l'invito alla prudenza
In Toscana, il colmo di piena dell'Arno ha attraversato l'intero corso del fiume senza causare criticità. Lo ha annunciato Eugenio Giani, spiegando che il livello dell'Arno è già transitato nelle scorse ore da Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa, dove si è stabilizzato a 4,8 metri. “Fondamentale è stato il ruolo dello Scolmatore della Regione Toscana e delle casse di espansione del bacino di Roffia”, ha sottolineato il governatore. Resta attiva l'allerta meteo rossa, con l'invito ai cittadini a prestare massima attenzione e a limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari.
In provincia di Firenze evacuate 250 persone
La situazioni più critica si registra in provincia di Firenze, dove venerdì sera si contavano, secondo dati del Centro coordinamento soccorsi dal monitoraggio, 1.471 cittadini isolati, 248 evacuati e 1.267 utenze elettriche interrotte su 8 comuni.
Esonda torrente Rimaggio a Sesto Fiorentino: strade invase da acqua e fango. Il servizio di Fanpage
Alle 10 del mattino piazza del mercato è allagata, i negozi che la circondano si trovano con un metro d’acqua all’interno. Il racconto della giornata di ieri, 14 marzo, a Sesto Fiorentino.
L'elenco delle scuole nella giornata di oggi, sabato 15 marzo, in Emilia Romagna e Toscana
Scuole chiuse oggi sabato 15 marzo, a Firenze e in vari comuni della Toscana e dell'Emilia Romagna per maltempo e allerta meteo dopo gli allagamenti e le piogge torrenziali che hanno colpito le due regioni. L'elenco è in aggiornamento e altri comuni potrebbero aggiungersi nelle prossime ore.