Sarebbe morto Evgenij Prigozhin, capo dell'esercito privato Wagner, ucciso nello schianto aereo insieme al suo braccio destro Dmitry Utkin: il jet appartenente al capo dei mercenari è stato abbattuto in Russia, nella regione di Tver. Per gli Usa il jet è stato colpito da un missile russo. Dopo ore di silenzio, Vladimir Putin ha commentato l'accaduto: "Prigozhin era un uomo di talento che ha commesso errori"
Il volo era partito da Mosca ed era diretto a San Pietroburgo, a bordo c'erano 10 persone. I mercenari di Prigozhin stanno cercando di lasciare la Bielorussia. Sui gruppi Telegram si parla di possibili reazioni forti.
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Due mesi fa il tentato colpo di stato contro Putin
Solo due mesi fa c'era stato il tentato colpo di stato contro la leadership russa. Il 24 giugno il capo del Gruppo Wagner aveva annunciato ‘la marcia della giustizia' su Mosca da Rostov sul Don alla testa di circa 25mila mercenari. Recriminava sulla cattiva condotta della guerra. Il tentato colpo di Stato fu definito da Vladimir Putin una "pugnalata alle spalle". Il tutto sembrava rientrato grazie alla mediazione del presidente bielorusso Aleksander Lukashenko e il ritiro in Bielorussia dei mercenari.
Mosca: "Avviata indagine"
La Rosaviatsia, l'autorità dell'aviazione russa: "È stata avviata un'indagine sull'incidente aereo dell'Embraer avvenuto questa notte nella regione di Tver. Secondo la lista dei passeggeri, tra loro c'è il nome e cognome di Yevgeny Prigozhin". Il volo era partito da Mosca ed era diretto a San Pietroburgo.
Due giorni fa Prigozhin su Telegram con video dall’Africa
Appena due giorni fa Prigozhin era riapparso su Telegram con un video che sarebbe stato girato in Africa e con il quale invitava a unirsi al gruppo. "Stiamo lavorando. Temperatura +50°. Tutto come piace a noi". Il filmato, diffuso dal canale Grey Zone, spiegava come i Wagner stiano svolgendo un "lavoro di ricognizione e di ricerca". Con l'obiettivo di "rendere la Russia grande in ogni continente" e allo stesso tempo "l'Africa ancora più libera". Poi Prigozhin ha augurato "giustizia e felicità ai popoli africani".
Media russi: "Nessuno riesce a mettersi in contatto con Prigozhin"
La cerchia ristretta dei conoscenti di Prigozhin non sarebbe in grado di raggiungerlo, secondo una fonte, riportata dal canale Telegram di Fontanka, uno dei principali media locali di San Pietroburgo.
Gruppo Wagner: "C'è un altro aereo di Prigozhin che sta volando su Mosca"
Stando al canale Telegram Grey Zone, vicino alla Wagner, "il business jet Embraer Legacy 600 con numero di registrazione RA-02795, che apparteneva a Yevgeny Prigozhin, è stato abbattuto dal fuoco della difesa aerea del ministero della Difesa russo".
Secondo lo stesso canale Telegram, però, "un secondo aereo privato di Evgeny Prigozhin, un Embraer ERJ-135BJ Legacy 650 con il numero RA-02748, sta attualmente volando nel cielo sopra Mosca" dopo l'abbattimento dell'altro jet. E anche il canale ufficiale della Wagner, pur non sbilanciandosi, conferma la presenza del secondo aereo e chiarisce: "Nonostante molti canali scrivano che Prigozhin è morto, avrebbe potuto volare sull'altro aereo".
Non ci sarebbero superstiti nello schianto avvenuto nella regione di Tver
Secondo il canale Telegram grey Zone, vicino alla Wagner, "il business jet Embraer Legacy 600 con numero di registrazione RA-02795, che apparteneva a Yevgeny Prigozhin, è stato abbattuto dal fuoco della difesa aerea del ministero della Difesa russo. Non ci sono superstiti".
Morti tutti i passeggeri a bordo del jet: anche Dmitry Utkin, altro fondatore della Wagner
Nell’aereo abbattuto, oltre a Prigozhin, c’era a bordo anche Dmitry Utkin, l’altro fondatore del Gruppo Wagner che ha avuto un ruolo chiave nel recente fallito tentativo di golpe di fine giugno in Russia.
Si schianta aereo in Russia, Tass: "È del leader della Wagner Evgenij Prigozhin"
Un aereo appartenente alla flotta di Evgenij Prigozhin sarebbe stato abbattuto in Russia. Lo scrive l'agenzia Tass. Pare che a bordo ci fosse anche il leader del Gruppo Wagner.
"Nell'aereo precipitato nella regione di Tver, in Russia, Evgeny Prigozhin era elencato tra i passeggeri". Lo riferisce Rosaviatsia, l'agenzia federale del trasporto aereo russo, citato dai media russi.
