DROMA – Isole italiane in vendita. Privati e Stato Italiano mettono sul mercato alcune delle perle più belle del Mediterraneo. L'allarme lo ha lanciato il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che tramite un esposto ha chiesto l'intervento urgente dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali per fermare la vendita di quelle pubbliche:
"Su alcuni siti di agenzie immobiliari internazionali e nazionali ci sono annunci per la vendita di prestigiose isole, gioielli ambientali. Alcune hanno una finalità esplicita come quella di realizzare trasformazioni urbanistiche, con realizzazione di resort, e in altri casi i progetti che sono dietro le proposte di acquisto sono avvolti dal riserbo più assoluto". Lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che ha inviato ai un esposto con il quale si chiede l'immediato intervento per tutelare le nostre isole".
Nell'esposto si legge che su alcuni siti internet, tra i quali www.privateislandsonline.com o www.vladi-private-islands.de, sono comparse alcune delle isole più belle del mare italiano. Tra queste, per esempio, c'è l'isola delle Femmine a Palermo in vendita per 3 milioni di euro, anche se qui in realtà la proprietà è privata. Si tratta di un isolotto ricco di storia che dà il nome anche al comune sulla costa. Curiosa la leggenda sul suo nome che – scrive Wikipedia – considera erroneamente la torre come prigione per sole donne. In realtà il nome "isola delle femmine" è frutto di un lungo processo di italianizzazione, infatti l'antico nome dell'isolotto, secondo la tradizione popolare, era "Insula Fimi", anch'esso frutto di un processo di omologazione e derivato da "isola di Eufemio".
Nella "shopping list" è presente anche la piccola isola di Capo Passero (lunga appena 1300 metri e larga 500, si estende per 0,37 km²) che vanta una bellissima spiaggia sabbiosa, una tonnara, risalente al XIII secolo, ormai abbandonata, un forte, voluto dal viceré di Sicilia Marcantonio Colonna nel 1583 e alcune grotte marine, tra cui quella detta "del Polipo". Qui partirà un progetto per la realizzazione di un resort. L'isola di Capo Passero era stata proposta per essere una riserva naturale integrata ma il suo decreto istitutivo fu annullato dopo ricorso della proprietà.
Servono invece 4 milioni di euro per aggiudicarsi l'Isola di Cerboli, a est dell'estremità nord-orientale dell'Isola d'Elba e a sud di Piombino, all'interno del parco nazionale dell'arcipelago toscano, estesa per 4 ettari e classificata tra i Siti di Interesse Comunitario assieme alla vicina Isola di Palmaiola; l'isola di Santa Maria di fronte Marsala nella Provincia di Trapani è in vendita per 17 milioni di euro, mentre è già stato venduto l'isolotto di Santo Stefano. Una perla del Mar Tirreno, situata al largo della costa fra Lazio e Campania, facente parte delle Isole ponziane, e amministrativamente parte del comune di Ventotene, nella regione Lazio. L'unico edificio presente sull'isola è un carcere ("edificio circolare") con 99 celle, fatto costruire nel periodo borbonico (circa 1794–95) da Ferdinando IV ed in uso fino al 1965. I detenuti più celebri del penitenziario tra metà Ottocento e inizi del Novecento furono lo scrittore Luigi Settembrini, il brigante Carmine Crocco, gli anarchici Gaetano Bresci e Giuseppe Mariani, dal ventennio fascista in poi, il futuro Presidente della Repubblica Sandro Pertini e i banditi Sante Pollastri, Ezio Barbieri e Benito Lucidi, l'unico a riuscire ad evadere, nel 1960. All'interno del penitenziario è stato girato il film L'urlo (1970) di Tinto Brass ed alcune sequenze di Ostia di Sergio Citti e Sul mare di Alessandro D'Alatri.
Merita poi un discorso a parte l'isola di Poveglia, nella laguna di Venezia, detta anche l'isola dei fantasmi, estesa per 7 ettari e con 11 fabbricati, suggestiva e preziosa dal punto di vista ambientale. Qui i residenti, per scongiurare il rischio di vedere la loro bella isola trasformarsi nell'ennesimo ed esclusivo resort di lusso, hanno lanciato un crowdfunding che ha quasi 500 mila euro chiedendo in concessione l'isola per riqualificarla in modo ecocompatibile. Ancora oggi – dice Bonelli – l'agenzia del Demanio non risponde all'iniziativa. Già venduta, infine, sempre in laguna, l'isola di San Secondo che diventerà un hotel a 5 stelle.