Libia, presunto naufragio: 60 immigrati morti
Un nuovo naufragio di migranti con uno sconvolgente bilancio: 60 morti. Sarebbe avvenuto in acque libiche a una trentina di miglia dalla costa, come riferito da alcuni profughi che erano a bordo di un barcone che sarebbe affondato: "Sul barcone eravamo più del doppio", avrebbero detto, sottolineando come altre 62 persone sono stare recuperate da un mercantile dirottato dalla Guardia Costiera italiana. Le dichiarazioni dei superstiti sono state raccolte dall’equipaggio del mercantile, e sono state girate alle autorità italiana. Il mercantile sarebbero uno dei cinque dirottati ieri dalla centrale operativa della Guardia Costiera per prestare soccorso a una miriade di imbarcazioni dirette verso l'Italia. E intanto è giallo a Bolzano, dove da diverse ore, non risponde più al telefono un ragazzo etiope che ieri sera aveva lanciato un appello alla madre, dicendo di trovarsi a bordo di un barcone che stava naufragando fuori dalle acque territoriali italiane al largo delle coste siciliane. La donna ieri aveva dato l'allarme, tramite la Questura di Bolzano, che a sua volta aveva avvertito la Guardia costiera di Lampedusa.
Gli sbarchi di immigrati non si fermano
Sono circa 2.500 i profughi soccorsi nella giornata di ieri a circa 30 miglia dalle coste libiche. Dopo avere localizzato i barconi, sono state inviate cinque motovedette di Lampedusa, Nave Peluso e Nave Corsi della Guardia costiera, e sono stati inoltre dirottati alcuni mercantili che si trovavano in zona, per assicurare la prima assistenza ai migranti.