Libia, gazzella impacchettata tra i trolley del nastro trasportatore in aeroporto
Tra un trolley, uno zaino e una valigia sui nastri trasportatori dell'aeroporto di Mitiga, città poco distante da Tripoli, in Libia, è apparsa persino una gazzella. Qualcuno, evidentemente troppo sicuro di sé, aveva impacchettato l'animale convinto che si potesse spedire come un normale bagaglio in un volo interno destinato alla città di Ghat. La fotografia è stata resa virale dal The Lybia Observer.
Lo scatto, che nel volgere di poche ore è stato condiviso da migliaia di persone, ha mandato su tutte le furie gli amanti degli animali e gli animalisti, in primis il Libyan Wildlife Trust, che senza mezzi termini ha chiesto: "Dove sono le autorità che debbono far rispettare la legge?". Da anni infatti la gazzella libica è a rischio di estinzione, a causa della caccia e del bracconaggio incontrollato che sono seguiti al crollo del regime di Gheddafi nel paese.
In realtà va precisato che nel paese le violazioni sono all'ordine del giorno e riguardano quotidianamente cittadini libici e migranti in transito.