Letta: “Pdl si assumerà le responsabilità delle sue decisioni”
Il premier Enrico Letta, in un’intervista rilasciata alla tv austriaca, ha risposto ad alcune domande in merito alla questione relativa all’incandidabilità di Silvio Berlusconi. Il Presidente del Consiglio ha fatto sapere che il suo partito deciderà in Commissione e che le decisioni che assumerà per quanto gli riguarda “saranno le decisioni giuste”. Alla domanda su se concederebbe la grazia al Cavaliere ha semplicemente risposto di non essere il Presidente della Repubblica e che quindi non è un suo potere. E ha detto di fidarsi del Pdl e del fatto che il partito saprà assumersi le proprie responsabilità: “Mi fido del fatto che il partito di Berlusconi assumerà le sue decisioni e si assumerà la responsabilità delle sue decisioni”.
Epifani: “Una crisi di governo la pagherebbero i cittadini” – Poi Letta ha aggiunto che dal suo punto di vista in Italia “servono meno parole, più fatti, meno polemiche, più cose concrete e costruttive”. L’unica strada per diventare un Paese normale – ha spiegato il premier – “è la stabilità politica perché il nostro Paese ha vissuto troppa instabilità e troppe polemiche”. Letta si è detto anche convinto che gli italiani conoscono i costi che avrebbe “l’interruzione di un processo virtuoso che dà la possibilità di agganciare la ripresa”. Nella giornata di oggi il premier ha incontrato a pranzo il segretario del suo partito Guglielmo Epifani. Quest’ultimo, in un’intervista al Fattoquotidiano.it, ha detto la sua sui rischi di una crisi di governo: “Sono preoccupato per il Paese, preoccupato che una crisi possa fare arretrare il Paese e soprattutto vanificare gli sforzi che hanno fatto i cittadini, che sono quelli che hanno pagato di più i costi della crisi”.