Letta: “Lavoro è primo obiettivo. Lotta senza quartiere all’evasione fiscale”
Nella giornata in cui Beppe Grillo incontra Giorgio Napolitano, il Popolo della Libertà chiede ed ottiene la sospensione dei lavori parlamentari per "riflettere" dopo la decisione della Cassazione di anticipare al 30 luglio il giudizio definitivo sul processo Mediaset e i parlamentari del Movimento 5 Stelle danno vita ad una dura contestazione contro la maggioranza, il Presidente del Consiglio Enrico Letta risponde ai deputati durante il question time programmato da tempo.
Per la verità Letta evita di esprimersi nel merito delle questioni e ricorda soprattutto gli impegni presi dal Governo: "Fin dall'inizio della vita del governo è stata messa al centro della sua attenzione la questione della lotta alla disoccupazione. Nei primi 70 giorni è stato predisposto un piano straordinario eccezionale che tra i suoi cardini ha visto mettere la decontribuzione per i giovani, provvedimenti contro la povertà estrema, l'aiuto ai lavoratori disabili, le borse di mobilità […] Abbiamo in mente un piano di garanzia per i giovani, l'utilizzo dei fondi strutturali, interventi per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo".
Ma non solo, perché contemporaneamente "l'Italia ha partecipato alla stesura del piano europeo che ora dobbiamo applicare. In autunno partirà la seconda fase di interventi, ma adesso serve un grande accordo con le parti sociali per un piano attacco più complessivo per i giovani e non solo, perché la disoccupazione tocca tutti". Serve però lavorare anche affinché si proceda ad un "riequilibrio delle disuguaglianze che sono crescenti nel nostro Paese, in modo che anche chi viene da una famiglia sfortunata possa avere le stesse condizioni degli altri".
