Letta contro Grillo e i disfattisti: “Il Bonus giovani non è un flop”
"Come sempre più spesso gli capita, Beppe Grillo fa disinformazione". Così il presidente del Consiglio Enrico Letta, replica alle critiche del leader del M5S. "Adesso – scrive su Facebook – torna a criticarmi sul bonus giovani, operativo dal primo ottobre e sul quale già ci fu una polemica a giugno". Lo scontro ‘online' tra Letta e Grillo era cominciato, infatti, con un post sul blog dell'ex comico in merito al tema degli incentivi all’occupazione dei 18-29enni approvati con il decreto lavoro dello scorso giugno. "Per tornare alla verità – ribatte il premier – grazie al bonus ad ottobre in 14mila hanno trovato lavoro". E coglie l’occasione per sottolineare l' impegno del governo nella lotta alla disoccupazione giovanile che “rappresenta il pilastro della nostra azione“. Tornando al bonus, "l'obiettivo finale dell’intero progetto, triennale, è di 100 mila giovani occupati. E il fatto che al primo mese si sia arrivati già al 14 per cento del totale è evidentemente un buon segnale“.
Di diversa opinione, però, sembra essere anche il ‘Corriere della Sera‘ che, nel pubblicare le cifre relative ai nuovi giovani impiegati e ai rispettivi datori di lavoro coinvolti, esprime un giudizio negativo che va ad incitare il M5S ed il suo leader, "con un approccio pregiudizialmente negativo e non fondato su dati di fatto, che infatti rende felice Grillo che se ne appropria", punge Letta. E in tal senso non manca di sottolineare come l'UE rischia di restituire giudizi negativi sulla manovra, proprio a seguite delle polemiche che arrivano da chi sembra “non riuscire a non criticare chi cerca di agire e di fare le cose per bene, quasi solo per la soddisfazione di vedere le cose andare ancora peggio“.