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Leone scappa dal recinto e uccide addetta alle pulizie: Alexandra si era appena laureata

La tragedia in un centro naturalistico di Burlington, nel North Carolina. L’animale è stato abbattuto per consentire il recupero del corpo di Alexandra Black, 22enne. La famiglia: “È morta seguendo la sua passione”
A cura di Biagio Chiariello
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Una 22enne americana è stata sbranata da un leone fuggito dal recinto di una riserva naturalistica di Burlington, nel North Carolina. Alexandra Black, neolaureata dell'Indiana, era impegnata come stagista al Conservators Center, da appena due settimane. L'animale è stato abbattuto per consentire il recupero della giovane, che non è sopravvissuta alle ferite causate dal leone. Secondo le dichiarazioni dell'ufficio dello sceriffo della contea di Caswell, una "squadra di addestratori" guidata da un “professionista”, stava effettuando la pulizia di routine quando il leone si è in qualche modo allontanato dall’area “che avrebbe dovuto essere chiusa”, si legge in una nota. Sulla vicenda è stata aperta un'indagine."Questo è il peggior giorno della mia vita. Abbiamo perso una persona. Abbiamo perso un animale. Abbiamo perso la fiducia in noi stessi oggi", ha detto Mindy Stinner, direttore esecutivo del Conservators Center, secondo WTVD-TV.

Alexandra Black si era laureata alla Indiana University ad maggio con una laurea in “comportamento animale”, secondo la sua pagina di LinkedIn. "Era una bellissima ragazza che aveva appena iniziato la sua carriera, c'è stato un terribile incidente, e siamo in lutto. Ma è morta seguendo la sua passione", ha detto la famiglia di Black in un comunicato. La CBS News ha identificato il leone maschio come "Matthai", uno dei 14 esemplari al centro. La struttura è stata avviata nel 1999 e ospita oltre 80 animali, tra cui 14 tra leoni e tigri. Dal 2007 organizza tour per i visitatori, che sono decine di migliaia l'anno. I responsabili del centro, che accoglie e cura animali quali i grandi felini abbandonati o trovati dalle forze di polizia in condizioni degradate,  si sono detti “devastati per la perdita” di Alexandra.

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