Legge stabilità: sgravi fiscali per le famiglie con figli a carico

Un aiuto alle famiglie a basso reddito e alle microimprese: sono queste a grandi linee le modifiche al dl stabilità apportate dagli emendamenti approvati in Commissione Bilancio. Il provvedimento, che da stamattina è all'esame della Camera dei Deputati, risulta così modificato, ma non stravolto, con significativi passi avanti per quanto riguarda il sostegno alle famiglie. Infatti, saltano gli interventi retroattivi su deduzioni e detrazioni (compresi tetti e franchigie) e vengono riviste sostanzialmente le detrazioni per i figli a carico. La quota detraibile passa da 800 a 980 euro per i figli a carico, cifra che arriva a 1080 euro nel caso in cui abbiano meno di 3 anni (ovviamente si tratta di valori che variano in base al reddito). Un passo avanti, possibile ovviamente grazie all'eliminazione della riduzione delle due aliquote Irpef.

Di pari passo sono previsti alleggerimenti sul carico Irap per le aziende, con la novità di un fondo speciale di 540 milioni di euro per esentare completamente dall'imposta le micro – imprese ("arti e professioni che non si avvalgono di dipendenti"). Per le restanti imprese invece aumenteranno (dal 2014) le deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato (fino a 7500 euro) e per quelle di giovani e donne sotto i 35 anni (fino a 13.500 euro). Si tratta di cifre destinate ad aumentare se riferite ad aziende che operano nel Mezzogiorno.

Dalla Commissione arrivano modifiche anche alla copertura per gli esodati, con altri diecimila lavoratori che dunque potranno andare in pensione con l'ordinamento pre – Fornero. Il numero totale dei salvaguardati arriva dunque a 131mila, con la copertura settennale calendarizzata nella Relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato.