Legge di stabilità: Monti vedrà Casini e Berlusconi per le modifiche
La legge di stabilità così come è uscita dal Consiglio dei Ministri non piace a nessuno dunque per poterla approvare in Parlamento occorre cambiarla. Su questo punto ormai anche il governo ha capito la situazione e infatti dopo le parole di apertura di Grilli e di Monti lo stesso Premier per la settimana prossima ha in programma una serie di appuntamenti con i leader politici della sua maggioranza. Come informano da Palazzo Chigi, infatti, il Presidente del Consiglio vedrà lunedì alle 13.30 il leader dell'Udc Pierferdinando Casini mentre martedì alle 20.30sarà il turno dell'ex Premier Silvio Berlusconi e del segretario del Pdl Angelino Alfano. Per il momento nessuna notizia di un incontro con il segretario del Pd Bersani che però sicuramente avverrà in settimana.
Servono le risorse per le modifiche – Ovviamente oggetto principale della discussione le possibili modifiche al ddl stabilità che come precisano dal Governo dovrà rimanere a saldi invariati. Il punto fondamentale è sempre quello di scongiurare l'aumento di un punto percentuale dell'Iva, previsto da giugno, ma per farlo servono risorse, molte risorse. Il Ministro Grilli in audizione alla Camera aveva già spiegato che l'Esecutivo è disposto ad ascoltare qualsiasi proposta di modifica dei gruppi parlamentari, ma queste dovranno contenere anche i capitoli di bilancio relativi, cioè prevedere una copertura economica di circa un miliardo di euro. "Va bene che i saldi della legge di stabilità devono restare invariati ma non saremo d'accordo nel mettere un euro nelle tasche dei ceti popolari e toglierne due" ha risposto Bersani per questo "bisogna ripensare al giro delle manovre fiscali in modo che ci siano sollecitazioni alla domanda e non meccanismi che possano deprimerla". Dello stesso parere Alfano che conferma la linea del so partito: "Alla legge di stabilità siano apportate modifiche sostanziali".