Legge di bilancio, Lega: “In manovra pensione quota 100 a 62 anni e taglio Ires alle imprese”
Il vertice sulla Legge di Bilancio tenutosi quest'oggi a Palazzo Chigi alla presenza del ministro dell'Economia Giovanni Tria è terminato e a quanto pare avrebbe lasciato soddisfatta la la Lega. Al termine dell'incontro, fonti del Carroccio hanno riferito che sarebbe stato produttivo e che la riunione "è stata molto positiva e Tria ha preso atto della volontà politica della Lega e del Movimento 5 Stelle di realizzare formule importanti di cambiamento, dal reddito di cittadinanza per gli italiani alla riforma delle pensioni".
Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, il vicepremier Luigi Di Maio è apparso più cauto del Carroccio e su Facebook ha commentato: "Ho avuto notizie dalla riunione economica di oggi a palazzo Chigi. Si sono fatti passi in avanti perché il nostro obiettivo è applicare il reddito di cittadinanza, superare la legge Fornero e abbassare tasse con un sistema di flat tax. Ma bisogna fare ancora passi avanti".
In queste ore, spiegano fonti interne della Lega, i tecnici di maggioranza sono al lavoro per verificare gli impatti sui conti. "Ora c'è l'impegno di tutti ad affinare le proposte e dello stesso ministro Tria a cercare soluzioni, con l'ottica di realizzare la maggior parte delle misure, anche le più costose, con coperture che abbiano un basso impatto sui conti pubblici e comunque senza aumentare le tasse e l'Iva". Nel corso del vertice sarebbero state confermate la riforma della quota 100 per le pensioni, nella formula di 62 anni di età e 38 di contributi e la riduzione dell'Ires al 15% per gli utili reinvestiti in azienda in macchinari o in assunzioni stabili. A questo proposito, il sottosegretario al Tesoro, Massimo Bitonci, ha specificato che la misura comporta "un risparmio per le imprese di quasi un miliardo di euro".