Legalizzazione della marijuana: referendum anche in Oregon e Alaska
La legalizzazione della marijuana per uso ricreativo, già in vigore in alcuni stati come il Colorado e Washington, sembra convincere sempre di più gli americani. A breve infatti altri Stati chiederanno ai propri cittadini di esprimersi sulla stessa questione attraverso una consultazione referendaria. In occasione delle elezioni di medio termine, la settimana prossima, anche Oregon e Alaska andranno al voto per decidere con un referendum se legalizzare o meno la marijuana. Si tratta di una consultazione molto importante perché un voto favorevole potrebbe allargare ancora di più il mercato potenziale della marijuana e potrebbe decidere il destino della legalizzazione su scala nazionale. Del resto la battaglia tra conservatori proibizionisti e sostenitori della legalizzazione della marijuana va avanti da tempo negli Usa e a vari livelli andrà in scena anche in altri Stati.
Si vota anche per la cannabis terapeutica
Oltre ai casi di Oregon e Alaska, infatti, in queste elezioni a Washington DC si voterà per la depenalizzazione della marijuana mentre in Florida per l'introduzione della cannabis terapeutica. Insomma il cambiamento politico in atto negli Stati Uniti sembra evidente con un deciso indebolimento degli sforzi anti-marijuana. Soprattutto la destra radicale sembra aver cambiato atteggiamento sulla questione e ora sostiene che l'uso della marijuana non deve essere più criminalizzato. I gruppi anti legalizzazione sembrano sempre più minoritari, come dimostrano anche le raccolte fondi per la campagna elettorale. In Alaska infatti hanno raccolto solo un nono dei soldi degli avversari e in Oregon solo un venticinquesimo. Del resto la legalizzazione della marijuana avvenuta in Colorado e Washington non ha portato quei rischi per la pace sociale annunciati dai detrattori e anzi ha rilanciato in qualche modo anche l'economia locale.
