Lecce, esplodono bombole del gas: crolla abitazione. In gravi condizioni un 50enne
Erano circa le quattro di notte tra il 5 e il 6 dicembre quando un boato ha scosso la zona di via Margoleo a Martano, in provincia di Lecce, dove al civico 43 un'esplosione ha devastato un appartamento. Dentro vi vivono una donna di 87 anni e il figlio di 50. Sul posto sono giunti per primi i Carabinieri della Compagnia di Maglie e, subito dopo, i Vigili del fuoco che hanno estratto i feriti dalle macerie. I due sono stati portati in ospedale: l'anziana signora al Vito Fazzi di Lecce, dove è stata dichiarata una prognosi di 10 giorni, causate dalle ferite lievi riportate. L'uomo, Michele Arcangelo Grande, è invece in prognosi riservata e ha ustioni su tutto il corpo. Lievi danni sono stati riportati anche a tre appartamenti nelle vicinanze, di cui, quello più gravemente danneggiato, era disabitato.
È probabile che all'origine dell'incidente ci sia il malfunzionamento delle bombole del gas presenti in casa. Sono state ritrovate entrambe con la manopola di sicurezza aperta ed è dunque posibile che l'aria si sia saturata di gas e che una fiamma o una scintilla abbia poi fornito l'innesco. Le due bombole e una stufa sono sotto sequestro. Fabio Tarantino, sindaco di Martano, ha ringraziato le forze dell'ordine e, ricordando che oggi è l'Epifania, ha detto: "Come primo cittadino e a nome dell’intera cittadinanza mando un messaggio di augurio per i residenti in questo giorno che doveva essere di festa".